Visualizzazione post con etichetta fiori. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta fiori. Mostra tutti i post

sabato 8 maggio 2010

Grazie dei fiori: la sesta puntata del 05/05/2010 su RAI 2

Grazie dei fiori: la puntata del 05/05/2010

Protagonista della sesta puntata: si parla della gardenia.

Grazie dei fiori: Le puntate precedenti:
Quinta puntata
Quarta puntata
Terza puntata
Seconda puntata
Prima puntata

Link correlati:
- I migliori libri sul Giardinaggio
- Il terreno, struttura, elementi nutritivi
- Coltivare piante da esterno
- Piante da appartamento, piante da balcone
- Le Piante grasse, come coltivare
- Piante e fiori da recidere
- Bulbi da appartamento

Grazie dei fiori: la quinta puntata del 28/04/2010 su RAI 2

Grazie dei fiori: la puntata del 28/04/2010

Protagonista della quinta puntata: la magnolia e il filodendro (o monstera).

Gli esperti del programma, Arturo Croci e Michele Trasi, spiegano come prendersi cura della magnolia, fornendo anche alcuni preziosi consigli per riuscire a coltivarla anche in vaso

Grazie dei fiori: Le puntate precedenti:
Quarta puntata
Terza puntata
Seconda puntata
Prima puntata

Link correlati:
- Coltivare piante da esterno
- Piante da appartamento, piante da balcone
- Le Piante grasse, come coltivare
- I migliori libri sul Giardinaggio
- Accessori da giardino
-  Decorazioni per il giardino

domenica 18 aprile 2010

Grazie dei fiori: la puntata del 14/04/2010 su RAI 2

Grazie dei fiori: la puntata del 14/04/2010

Protagonisti di questa terza puntata: il Geranio e la Petunia.

Le puntate precedenti:
Seconda puntata
Prima puntata

sabato 17 aprile 2010

Le mostre di piante e fiori, gli appuntamenti del mese di Aprile

Aprile è un mese ricchissimo di appuntamento dedicati a  fiori, piante ma anche ai prodotti dell’orto e a tutto ciò che fa giardinaggio e vita all’aria aperta.

Tante le mostre in molte località della penisola dal nord alle isole, spesso realizzati in ambienti particolarmente suggestivi per la loro storia o il loro fascino naturalistico.
 
Gerani, perenni, rose …
Messer Tulipano http://www.castellodipralormo.com/

fino al 2 Maggio-Castello di Pralormo, Pralormo (TO)
La fioritura di decine di migliaia di tulipani e narcisi olandesi, rinnovata ogni anno con l’impianto di nuove varietà. Un percorso tematico che in quest’edizione tocca la vista e il colore, offrendo oltre le fioriture anche le farfalle della serra, la fauna del bosco, ill giardino delle piante tintorie e le illusioni ottiche proposte nell’Orangerie.

Festa dei fiori vivaci
16 – 18 aprile - Casalborgone (TO)
Mostra mercato delle erbacee perenni a fioritura primaverile. All´esordio della primavera per assistere al risveglio dei fiori vivaci, per sceglier le nuove varietà da regalare al vostro giardino.1000 entità botaniche in esposizione. Tra i generi in fioritura: Anemone, Aquilegia, Bergenia, Dicentra, Dodecatheon, Doronicum, Euphorbia, Fritillaria, Geum, Iberis, Myosotis, Phlox, Polemonium, Primula, Pulsatilla, Veronica, Viola.
http://www.gorraonline.it/

Este in Fiore
16 – 18 aprile - Este (PD)
Giardini per crescere sarà il titolo della nona edizione di questa consolidata rassegna. Come sempre, per un intero weekend i viali del trecentesco castello carrarese, celebrato anche per il suo roseto e gli alberi monumentali, e lo stesso centro storico si riempiranno di collezioni botaniche di tanti qualificati espositori provenienti da tutta Italia.
http://www.esteinfiore.it/

Dall’ orto amatoriale alle composizioni floreali
Orti e Horti
16 – 18 aprile - S. Ilario di Lastra a Signa (FI)
Seconda edizione dell’appuntamento primaverile dedicato all’orto amatoriale organizzato al Parco Vivai Belfiore, dove trovare, tra l’ altro, sementi di ortaggi insoliti rari o dimenticati, editoria specializzata, laboratori didattici, artigianato. E inoltre per l’edizione 2010 corsi di acquerello botanico.
http://www.vivaibelfiore.it/

Mostra della Minerva
16 – 18 aprile - Villa Comunale di Salerno
La Mostra della Minerva è organizzata dal Comune di Salerno e dall’Associazione Hortus Magnus; dopo il tradizionale Convegno che funge da apertura la Mostra Mercato nella splendida cornice della Villa comunale.
http://www.hortusmagnus.it/

I Fiori nella Rocca
17- 18 aprile - Lonato del Garda (BS)
La straordinaria cornice della Rocca visconteo-veneta di Lonato del Garda ospiterà la terza edizione della mostra mercato di piante rare ideata dal Garden Club di Brescia che ha voluto così rinnovare ed ampliare il tradizionale Concorso Internazionale di composizione floreale organizzato a Brescia,
http://www.fiorinellarocca.it/

Horti Tergestini
17 – 18 aprile - Trieste
Quinta edizione della mostra mercato di piante e arredi per il giardino, esposizioni artistiche,
presentazioni di libri, conferenze e altri eventi sul tema del verde realizzata nel parco di San Giovanni.
http://www.hortitergestini.it/

Primavera alla Landriana
23 – 25 Aprile - Tor San Lorenzo, Ardea (RM)
Mostra mercato del giardinaggio di qualità: piante insolite e rare, alberi, fiori, bulbi, attrezzi, vasi, libri, arredamento da giardino e complemento d’arredo...
http://www.aldobrandini.it/

Il Giardino di Delizia
24 – 25 aprile - Bogliaco di Gargnano (BS)
Come sempre i vari settori espositivi, disposti tra le antiche limonaie, pongono attenzione alla tradizione giardinistica del lago, alle nuove tendenze culturali, al recupero ed alla diffusione di specie rare con piante da fiore, da frutto, aromatiche, da ombra e da topiaria coltivate dai più esclusivi ed appassionati produttori.
http://www.ilgiardinodidelizia.it/

Nel Segno del Giglio
23 – 25 aprile - Colorno (PR)
Colorno e il suo magnifico Parco delle Reggia si apprestano all’edizione numero 17 di una mostra mercato che è ormai di riferimento in Italia e che ha saputo tessere anche importanti collegamenti con analoghe manifestazioni in Europa, primo fra tutti quello con “Les journees des plantes de Courson”, mostra che da anni è gemmellata con questa di Colorno
http://www.comune.colorno.pr.it/

Tre giorni per il giardino
29 aprile – 2 maggio - Castello di Masino, Caravino (To)
Appuntamento con la diciannovesima edizione della “Tre giorni per il giardino”, la manifestazione floro-vivaistica nazionale per giardini e terrazzi, organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano sotto l’accurata regia dell’architetto Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino. Un “ponte” fiorito che anche quest’anno durerà ben quattro giorni, durante i quali oltre 130 vivaisti italiani e stranieri accuratamente selezionati metteranno in mostra le loro collezioni e novità.
http://www.fondoambiente.it/

Primavera in Valnerina
30 aprile – 2 maggio - Sant’Anatolia di Narco (PG)
Mostra mercato dedicata al florovivaismo e al giardinaggio 7ª edizione di Primavera in Valnerina..
http://www.comunesantanatolia.it/


Orchidee, succulente e officinali
Orchidee in Centro
23 – 25 aprile - Monte Porzio Catone (RM)
Nell’ambito del mondo orchidofilo l’evento, giunto alla sua XV edizione, è divenuto sempre più ambito, perché, unico nel suo genere, non rispecchia gli schemi canonici di altri congressi mondiali ma offre una vetrina internazionale di novità in una cornice mai statica.
http://www.comune.monteporziocatone.rm.it/

Meristema
23 – 25 aprile - Ischia, (NA)
I Giardini Ravino di Ischia, nella cornice di un parco botanico tropical-mediterraneo, organizzano la terza edizione della mostra-mercato di piante succulente rare, contestualmente a un convegno che quest’anno avrà come titolo Forma e metamorfosi: la trama creatrice della vita. La botanica secondo Goethe.
http://www.ravino.it/

SalusErbe
24 – 25 aprile - Saludecio (RN)
La XXII edizione di Saluserbe si svolgerà come tradizione nel centro storico che, nelle due giornate di festa, offrirà ai suoi visitatori un programma ampio con incontri e dibattiti, mostre d'arte dedicate alla natura ed esposizioni di pittura botanica nei palazzi storici più rappresentativi, e dimostrazioni di lavori artigiani.
http://www.saluserbe.ottocentofestivalsaludecio.it/

giovedì 8 aprile 2010

Grazie dei fiori: la puntata del 07/04/2010 su RAI 2

Grazie dei fiori: la puntata del 07/04/2010
Protagonista della seconda puntata: la camelia che, nel linguaggio dei fiori, simboleggia la bellezza. Gli esperti del programma spiegano come prendersi cura della camelia, fornendo anche alcuni preziosi consigli su dove e come scegliere i migliori esemplari. A questo splendido fiore è stata dedicata la Mostra Nazionale della Camelia, nella suggestiva cornice del Lago Maggiore, dove, oltre a poter ammirare alcuni bellissimi esemplari del fiore celebrato da Dumas ne La signora delle camelie, è stato possibile seguire una mostra fotografica di grande interesse artistico e culturale.

lunedì 5 aprile 2010

Grazie dei fiori: la puntata, su RAI 2, del 31/03/2010

Grazie dei fiori, tutti i mercoledi alle 9,00 su RAI 2 .
Ecco la puntata iniziale del 31/03/2010

martedì 30 marzo 2010

'GRAZIE DEI FIORI': dal 31 marzo su rai2 parte una serie, in 15 puntate, dedicata al settore vivaistico italiano

Dal 31 marzo, alle 9.00 di mattina e per quindici mercoledi' inizia su Rai 2 la trasmissione "Grazie dei fiori", un programma dedicato alle realta' produttive del settore florovivaistico del nostro Paese.

Di puntata in puntata il programma approfondira' la conoscenza e la "tipicita'" dei prodotti del settore florovivaistico della penisola italiana, un settore vincente e dinamico, dove tradizione e innovazione si incontrano per essere al servizio della natura.

Nella trasmissione si privilegeranno le coltivazioni tipiche italiane per incentivarne l'utilizzo evidenziando, alcuni tra i prodotti piu' pregiati del Made in Italy: i fiori e le piante. Nel corso di ogni puntata saranno approfonditi tutti gli aspetti del settore: un settore vincente e dinamico, dove tradizione e innovazione si incontrano.

Il programma, scritto da Cesare Bisini, Marina Loi e Giovanni Giuliani, con la regia di Donatella Matteucci, e' condotto da Chiara Giallonardo. Arturo Croci, giornalista ed esperto del settore florovivaistico conosciuto a livello internazionale, affianchera' la conduttrice ogni settimana nell'introdurre il telespettatore alla scoperta delle piante svelandone l'origine, le caratteristiche, i piccoli segreti per mantenerle e curarle.


Prosegui la lettura su  agi.it

sabato 27 febbraio 2010

La mimosa, simbolo della festa della donna, alcuni consigli sulla coltivazione della pianta e per conservare piu' a lungo i fiori recisi.


Ecco alcuni consigli per conservare al meglio la mimosa e per far sì che il simbolo della festa della donna si conservi vivo e rigoglioso per tutto il periodo della sua fioritura.

Come conservare e mantenere piu' feschi i fiori recisi

- Utilizzare un coltellino affilato per eliminare tutte le foglie rovinate e quelle a contatto con l’acqua del vaso che sono destinate a marcire piu' rapidamente.

- Utilizzare acqua tiepida per si riempire il vaso, questo consente ai capolini ancora chiusi di potersi aprire e a quelli sbocciati di acquisire un aspetto più soffice. Tenere il vaso in ambiente non troppo secco e lontano dai caloriferi.

Perché si e' scelta la mimosa quale simbolo della festa della donna.

Nel 1946 alla vigilia del primo “8 marzo” del dopoguerra, si cercava un fiore che potesse contraddistinguere e simboleggiare la giornata, che fiorisse nel periodo della festa, poco costoso e dall’aspetto gentile e delicato. Le “palline” (capolini) morbide e accese che costituiscono la mimosa sono così diventate il simbolo della festa delle donne. Un fiore molto diffuso ma effimero e fragile, che dopo qualche giorno svanisce portando via con sé anche il suo alto valore evocativo.


Coltivare un alberello di mimosa per avere fiori freschi per tutta la primavera

Se volete acquistare un piccolo alberello di mimosa da tenere in giardino o in terrazzo tenete presente che la temperatura non deve scendere mai sotto i 10°.

Si può coltivare anche in casa, alla luce del sole, ma lontano dai termosifoni. La mimosa, infatti è una varietà di acacia originaria di luoghi dai climi caldi e temperati come l'Australia o  tropicali come l'Africa o il sud est asiatico, perciò piuttosto umidi.

Le foglie possono essere composte, bipennate, di colore grigio-argenteeo, oppure, dei veri e propri fillodi, che sono dei rametti trasformati in foglie. I fiori, che sbocciano da gennaio a marzo, secondo la zona, sono riuniti in pannocchie di una decina di centimetri.

La pianta in condizioni ideali può raggiungere anche i 10 metri d'altezza. Va messa a dimora da ottobre a marzo, quando non e' ancora in piena fioritura. Richiede un terreno acido, umido ma drenante. Va bagnata poco in inverno e più di frequente in estate, magari aggiungendo all'acqua del fertilizzante, ogni 15 giorni.

Gradisce il sole, anche diretto, ma meglio i luoghi riparati dal vento. Una volta stabilizzata diventa un alberello solido trae il suo nutrimento dal terreno e le è sufficiente l'acqua delle piogge; non richiede quindi cure eccessivamente impegnative. È un sempreverde, quindi non perde mai le foglie.

Propagazione:
Tramite semina o per talea, in primavera- estate. Le talee vanno prelevate dalla pianta medre in estate, e piantate in un terriccio di torba e sabbia.

Rinvaso:
Subito dopo la fioritura, in primavera, quando necessario, ogni 3 anni circa. Utilizzare sempre dei vasi che abbiano un diametro solo leggermente più ampio del precedente.

Potatura:
Si eliminano le parti danneggiate e secche subito dopo la fioritura. Questo tipo di potatura stimolerà l'emissione di nuova vegetazione

Avversità:
Non sono indicate malattie o parassiti particolari. possono verificarsi raramente avvizzimenti di rami e foglie, causati spesso da funghi. Può essere colpita da afidi e cocciniglie che vanno debellati con prodotti specifici.

martedì 16 febbraio 2010

Garden Puzzle e' una divertente ed utile applicazione di grafica online per creare il progetto del vostro giardino.

Garden Puzzle è una divertente applicazione grafica online, in lingua inglese, che consente di costruire in maniera facile e intuitiva un progetto per il vostro giardino. L'applicazione di base e' gratuita mentre, al solito, quella avanzata e' a pagamento, ma vi assicuro quella base e' gia' sufficiente per farsi un'idea di come impostare le varie piante nel vostro giardino.

E' sufficiente cliccare su "create your project" per avviare l'applicazione, quindi scegliere lo sfondo che piu' si avvicina alla conformazione del vostro angolo di giardino.

A questo punto  non vi resta che trascinare, con il cursore (drag and drop) gli elementi messi a disposizione e creare scenari e composizioni. Se qualche pianta non vi piace la potete togliere trascinandola nel cestino.

Buon divertimento

martedì 26 gennaio 2010

Dal 23 al 25 aprile 2010 i fiori più belli d'Italia si danno appuntamento ai giardini della Landriana

Torna "Primavera alla Landriana" la mostra-mercato di giardinaggio che inaugura la bella stagione sul litorale romano. Sul litorale romano il ritorno della bella stagione viene accolto da una delle mostre di giardinaggio più importanti del centro Italia, quella organizzata dalla famiglia Aldobrandini ai Giardini della Landriana.

Questo meraviglioso parco naturalistico a 40 km a sud di Roma creato negli anni '50 dalla Marchesa Lavinia Taverna Gallarati Scotti e dal famoso architetto paesaggista inglese Russel Page - dal 23 al 25 aprile 2010 ospiterà "Primavera alla Landriana" che con oltre cento espositori provenienti da ogni parte d'Italia, ogni anno presenta le eccellenze italiane nel settore del florovivaismo.


Un appuntamento per gli amanti del giardinaggio, gli addetti ai lavori ma non solo. Le giornate di mostra prevedono anche momenti di intrattenimento capaci di interessare chi fa del giardino una parte importante della propria casa o chi semplicemente si lascia affascinare dalla vita "en plein air". Anche quest'anno non potranno mancare gli architetti paesaggisti per consigli e suggerimenti o gli affascinanti "Tree Climbing" che con le loro spettacolari tecniche di potatura terranno con il naso all'insù i visitatori della Landriana.


Durante le giornate della mostra, sarà altresì possibile visitare i 10 ettari di parco, seguendo un itinerario immerso in un'esclusiva scenografia di luci e penombre naturali, soffermandosi negli angoli più suggestivi della Landriana: come la Valle delle Rose, il Viale Bianco, il Giardino degli Ulivi e il quieto Lago circondato dalle rose antiche che a Primavera regaleranno tutto il loro splendore.


A disposizione del pubblico anche un servizio di bar ristorante e tavola calda per una piacevole sosta nel cuore della Landriana. Ricordiamo inoltre che i cani alla Landriana hanno libero accesso, purchè tenuti a guinzaglio.

"Primavera alla Landriana" si svolgerà dalle 10,00 alle 19,00 con orario continuato. Tutte le info su: www.landriana.com.


I Giardini della Landriana si trovano a 40 km a sud di Roma, in località Campo di Carne 51 - Tor San Lorenzo Ardea (RM), durante i mesi primaverili ed estivi sono aperti nel week end e per tutto l'anno rappresentano un'ideale location per eventi privati e ricevimenti.


Fonte: http://www.viniesapori.net/

martedì 5 gennaio 2010

Elleboro, una pianta che fiorisce durante l’inverno e che non teme freddo e gelo. Alcuni consigli per coltivarla

L'elleboro e' una pianta che fiorisce durante l’inverno, non teme il freddo ne il gelo. La pianta è conosciuta anche col nome di Rosa di Natale. I fiori dell’Elleboro hanno un aspetto delicato ma in realtà la pianta è molto resistente e robusta e non necessita di molte cure.

L'elleboro appartiene al genere Helleborus, famiglia delle Ranunculacee. E' una pianta con dimensioni non molto grandi: raggiunge al massimo i 40 cm di altezza e di larghezza. Le piante hanno fiori con 5 grandi sepali, simili a petali, 8-10 petali piccoli e tubolari, numerosi stami e 3-10 pistilli. Produce fiori che variano dalle sfumature del rosa, bianco o verde che sbocciano da metà inverno fino all'inizio della primavera.


E’ fondamentale ricordarsi che l’Elleboro è una pianta velenosa, quindi bisogna maneggiarla con i guanti e tenerla lontana dalla portata dei bambini e degli animali domestici.

COLTIVAZIONE
La pianta non presenta particolari problemi ed e' di facile coltivazione.
Va posizionata in penombra, in giardino va bene sotto un albero, oppure sul balcone o terrazzo utilizzando vasi di medie dimensioni e terriccio fertile.
Annaffiare una volta a settimana, evitando i ristagni che potrebbero fare marcire il colletto della pianta.
In primavera, qualora ce ne fosse bisogno, è consigliabile utilizzare un insetticida specifico contro gli afidi.

giovedì 17 dicembre 2009

I fiori in corsia fanno bene ai malati. Alleviano il dolore, favoriscono la guarigione e migliorano l'umore.

Una bella stella di Natale non può non accendere un sorriso sul volto di un malato costretto in ospedale in questo periodo, inoltre ricevere fiori per un degente è un piacere in ogni momento dell'anno. Ma i fiori fanno davvero bene ai malati? Sì, alleviano il dolore, favoriscono la guarigione e migliorano l'umore, inoltre non sono pericolosi. Malgrado molti nosocomi inglesi stiano bandendo i fiori dalle corsie, uno studio condotto da Giskin Day e Naiome Carter dell'Imperial College di Londra e pubblicato sul British Medical Journal riabilita i fiori in corsia e sfata alcuni miti come il fatto che i fiori portano germi o tolgono l'ossigeno ai pazienti e sono pericolosi.

Gli esperti hanno chiesto a pazienti e staff medico e infermieristico del Royal Brompton Hospital and the Chelsea & Westminster Hospital un parere sui fiori al letto del paziente in ospedale ed hanno esaminato la letteratura scientifica prodotta sull'argomento per valutare tutti i pro e contro dei fiori in ospedale. Dalla letteratura scientifica è emerso che, se è vero che l'acqua dei sottovasi dei fiori è piena di germi, non è mai stato dimostrato che questi possono essere causa di infezioni; altri studi hanno invece dimostrato che non è vero che i fiori di notte rubano l'ossigeno ai pazienti ricoverati. Sfatando questo mito si riduce anche un aggravio di lavoro per gli infermieri, abituati a portare i fiori fuori dalla stanza di notte. Non a caso, è emerso dall'indagine, uno dei motivi principali per cui lo staff ospedaliero spesso non vede di buon occhio l'arrivo di un bouquet o di un vaso di fiori è proprio il fatto che aumenta il loro carico di lavoro.

Ma i fiori, hanno dimostrato numerose ricerche, fanno bene al paziente: alleviano il dolore post-operatorio, abbassano la pressione, riducono ansia e fatica e l'uso di analgesici, migliorano l'umore e favoriscono la convalescenza. Ci sono però delle regole da seguire per chi decide di regalare fiori a un degente, concludono gli autori del lavoro: se sei un visitatore abituale del paziente sarà educato da parte tua pensare a cambiare l'acqua ai fiori ogni volta che vai; scegli dei mazzi non troppo ingombranti e preoccupati anche del vaso in cui potrai disporli in ospedale; evita infine fiori che spargono polline e che emanano un profumo troppo forte che può disturbare gli altri 'abitanti' del reparto.

sabato 26 settembre 2009

Scoperto l'elisir di lunga vita. Mangiare piante e fiori

L'elisir di lunga vita? Mangiare fiori e piante spontanee: Il glicine, ad esempio, è ideale nell'insalata, mentre il sambuco è buono fritto.
Questo il segreto di Libereso Guglielmi, botanico che ispirò il "Barone rampante" di Italo Calvino. "Esiste una varietà incredibile di piante commestibili che non conosciamo nemmeno e che dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta", ha detto Guglielmi, botanico 84enne, intervenuto ai lavori del Festival della Salute a Viareggio.

"L'ideale - ha affermato - sarebbe invogliare i bambini, che sono più propensi all'ascolto, a riappropriarsi di tutta una serie di informazioni riguardanti l'alimentazione e la cura di alcune malattie attraverso le piante, informazioni che sono andate del tutto perdute. In pochi sanno che ci sono dei fiori che oltre ad essere bellissimi, sono anche molto buoni. Ad esempio il glicine, l'acacia e il sambuco sono perfetti fritti o nell'insalata. Il tulipano è ottimo se imbottito con del formaggio morbido e lo stesso vale per l'ibisco. L'ortica invece può essere molto utile per stimolare la diuresi".

E per chi non ha un giardino a portata di mano, la soluzione è semplice: "Si può mettere una vaschetta in balcone con delle piantine, basta un piccolo vaso - è il consiglio dell'esperto - per contenerne una decina".

venerdì 31 luglio 2009

Aromaterapia per dimagrire. le essenze possano agire a livello del sistema nervoso

Nel Medioevo, numerose erbe aromatiche, quali lavanda, basilico, rosmarino, salvia e menta, godevano di grande reputazione ed entravano nelle ricette mediche e magiche.
Con il trascorrere dei secoli la concezione magica della natura ha lasciato il posto a ricerche scientifiche basate sulla chimica, che hanno portato, tra l’altro, alla scoperta degli oli essenziali, derivati estremamente raffinati delle piante che racchiudono in sé i cosiddetti principi attivi, cioè dei metaboliti secondari in grado di stimolare e riequilibrare la salute fisica e psichica dell’essere umano.

Anni di studi chimici e biologici hanno permesso di riconoscere scientificamente il potere antimicrobico delle essenze e la loro validità nel trattamento di numerosi disturbi. Le osservazioni di questi studiosi trovano conferma nelle attuali ricerche microbiologiche: sono sempre meglio noti i molteplici principi attivi che compongono gli oli essenziali, ed è possibile testare in vitro la loro efficacia nei confronti di diversi germi patogeni. Inoltre, le recentissime conoscenze di psiconeuroendocrinoimmunologia ci fanno capire come le essenze possano agire a livello del sistema nervoso, influenzando in modo benefico le nostre funzioni psichiche, il tono dell’umore e le emozioni.

Non è un caso, quindi, che gli oli essenziali abbiano potere anche sul dimagrimento.
Sia che vengano inalate dai vapori delle gocce sciolte in acqua e nella sauna, sia che vengano assorbite dalla pelle spalmandoli sul corpo, le essenze raggiungono gli organi interni attraverso la circolazione sanguigna, e aiutano l’organismo a liberarsi dalle scorie e dai grassi causa del soprappeso. L’importante è saper scegliere l’essenza giusta per le proprie esigenze.

Ecco qualche esempio:
- Vaniglia: ha un effetto calmante e riequilibrante
- Mirto: rasserena e aiuta a eliminare i problemi di assuefazione
- Gelsomino: combatte la depressione e riequilibra tutta la sfera psichica
- Lavanda: induce una sensazione di calma e relax, abbatte lo stress e riduce il nervosismo
- Legno di rosa: il suo aroma dolce e speziato allontana l’ansia
- Arancio dolce: placa gli stati ansiosi, rilassa e combatte l’insonnia
- Eucalipto: il suo aroma fresco e forte fornisce un potente stimolo alla mente e aiuta la concentrazione
- Fiore d’arancio: antidepressivo, combatte tristezza e abbattimento

Sovrapperso? Fai il Test CLICCA QUI e' GRATIS!
Richiedi GRATIS il tuo profilo dieta!

domenica 26 luglio 2009

aromaterapia con fiori e frutta per lenire lo stress

Gli aromi e i profumi, hanno il potere di agire sulla nostra psiche e in qualche modo favoriscono ricordi, emozioni ed anche risposte fisiologiche.

Secondo un recente studio, seguito da alcuni ricercatori dell'Università di Tokio e pubblicato sul ACS Journal of Agricultural and Food Chemistry, si evidenzia come l'inalazione di alcuni aromi possa modificare l'attività dei geni ematochimici in modo da ridurre i livelli di stress.


Si e' scoperto che facendo inalare del Linalolo (un monoterpene presente in molte piante) ad un gruppo di topi sottoposti a stress, si e' riscontrato che tale sostanza agisce in modo evidente andando a modificare l'attività di un insieme di 100 geni che normalmente andrebbero in "crisi" se sottoposte a situazioni di stress.


I risultati ottenuti confermano che il linalolo ha permesso ai livelli di stress elevato nei neutrofili e linfociti del sistema immunitario di tornare a livelli praticamente normali.


Il dr. Akio Nakamura, coordinatore dello studio, ricorda come sin dai tempi antichi era uso "aromatizzare" gli ambienti per purificarli e per creare situazioni di rilassamento per combattere stati emotivi negativi.


Il profumo del giardino o degli alberi in fioritura, le frutte coltivate, possono fare molto a riguardo dello stato dell’umore della persona che si trova a passeggiare tra i vari profumi naturali che i campi offrono.

Il profumo della limonaia, tanto cara ai poeti, ad esempio, aiuta per far tornare la serenità.
La lavanda invece aiuta per il rilassamento, serve per profumare gli ambienti domestici quando è raccolta in essenza o essiccata, ma il prato fiorito della lavanda serve ancora di più a distendere il sistema nervoso e ad aiutare a combattere i timori e le paure.


In generale avere il “pallino” del pollice verde aiuta a distendere i nervi, creare armonia e migliorare la condizione psicologica di chi lo cura e tra i fiori ci vive.


Un profumo giusto serve allora per stare bene, l’aromaterapia ha efficacia sulle persone che hanno difficoltà relazionali o che vivono un periodo di stress e di nervosismo, ma anche migliora lo stato d’animo delle persone sane, che vogliono dare armonia alla loro vita.


Aromaterapia e medicina al naturale, che sempre più aiutano a tamponare le emergenze che la vita di routine crea. L’aroma delle piante, da solo, aiuta a regolare il nostro sistema immunitario, mettendo in circolo una energia positiva, che riequilibra le carenze causate dallo stress e dalla vita frenetica.

domenica 12 luglio 2009

Le piante esotiche invadono sempre piu' il nostro territorio

Stiamo parlando di piante provenienti dai piu' svariati paesi del globo e giunte in Italia dopo viaggi «clandestini» a bordo delle navi, dei treni, o dei camion. Anche i volatili che trasmigrano trasportano i semi nell’intestino e li depositano al suolo con le loro deiezioni. Spesso sono state importate dall’uomo, con funzione ornamentale per parchi e giardini e in seguito ne ha perso il controllo.

Sono le piante esotiche che da tempo, con un’accelerazione negli ultimi anni, contendono il terreno alla biodiversità della nostra flora e in qualche caso aumentano la sfilza delle reazioni allergiche (vedi l’«Ambrosia artemisifolia»).

L’introduzione di specie esotiche invasive è considerata una delle più preoccupanti cause di riduzione e di minaccia della biodiversità a livello mondiale.

Buona parte di queste nuove piante arrivano prevalentemente dagli Stati Uniti (il 37,2% ) e dall’Asia (24,3). In misura minore dal resto dell’Europa (8,5%), dai Paesi dell’area mediterranea (4,6), dall’Africa. Un 3,5% è di «origine incerta».

Alcune hanno fatto capolino più o meno spontaneamente nei secoli scorsi: è il caso della «robinia», della «quercia rossa», del «ciliegio tardivo» e dell’«ailanto». Altre, come la «Solanum carolinense» originaria del Nord America, si sono affacciate negli ultimi anni. La gran parte, dopo un periodo di colonizzazione al rallentatore, esplodono di botto recuperando in pochi anni il tempo perduto.

In questa partita non ci sono superstiti: impossibile la convivenza con la flora locale; difficile, se non impossibile, la prevenzione. L’abbandono dei boschi, come la scarsa manutenzione lungo le strade o le aste fluviali, determinano l’habitat ideale in cui gli intrusi mettono radici. La «tropicalizzazione» del clima, confacente a molte specie, fa il resto.

Fonte: La Stampa

lunedì 18 maggio 2009

Ad Ischia "IPOMEA DEL NEGOMBO" Mostra mercato di piante rare ed inconsuete della fascia temperata calda


Il giorno 22, 23 e 24 maggio 2009 avrà luogo la settima edizione di Ipomea del Negombo mostra mercato di piante rare ed inconsuete della fascia temperata calda.

L'apertura è venerdì 22 maggio dalle ore 15.00 alle 20.30, sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 20.30.

La mostra si svolgerà nel Parco Botanico Idrotermale del Negombo, nell'Isola d'Ischia.

La principale isola del golfo di Napoli, è abitata da 60.000 residenti; con 600.000 arrivi e 6.000.000 di presenze all'anno, rappresenta il più importante polo turistico di tutta l'Italia meridionale.La scelta di Ischia offre questi interessi botanici ad un grande bacino di utenza: Napoli, la costiera sorrentina, la costa d'Amalfi e le isole del golfo sono infatti ricchissime di giardini e terrazze ideali ad ospitare le piante coltivate dai nostri espositori.

venerdì 15 maggio 2009

Gardening in Collina seconda mostra mercato florovivaistica a Montaldo Bormida 6 – 7 Giugno 2009

6 – 7 Giugno 2009
Montaldo Bormida (AL)
Sede fieristica “la Distilleria”
“Gardening in Collina”
2° MOSTRA MERCATO FLOROVIVAISTICA


Gardening in Collina seconda mostra mercato florovivaistica a Montaldo Bormida Sabato 6 dalle 17 alle 23 e Domenica 7 giugno dalle 10 alla 20. La manifestazione avrà luogo nell’area della Vecchia Distilleria. “Gardening in collina”, un omaggio alla tradizione anglosassone del “fare giardinaggio” che trova un “fertile” consenso tra le dolci colline dell’Alto Monferrato.
La fiera si svilupperà sia al coperto, all’interno della nuova sede fieristica di 500 mq, sia all’aperto nel cortile esterno di circa 1000 mq.

Vivaisti esperti locali e provenienti da varie parti d’Italia esporranno qui per la vendita i loro prodotti: rose antiche e moderne, orchidee, piante grasse, aromatiche, perenni , agrumi di Sicilia, varietà ortive, clematidi, vi saranno inoltre sezioni dedicate a prodotti locali, artigianato ad ispirazione floreale, oggetti in ferro, piccoli arredi decorati a decoupage, vasi in cotto toscano (galestro) particolarmente resistente al gelo. Vi sarà una sezione per i piccoli attrezzi da giardino.
La Pro loco proporrà uno stand gastronomico, vi saranno inoltre tra i prodotti locali i dolci artigianali di Montaldo, i salumi di Ponzone, e il miele delle nostre colline.

Per i bambini nello stand n.4E Az. Agr. Terre Sparse sarà possibile imparare le tecniche di cardatura della lana di alpaca e di pecora, i passaggi necessari per passare da un batuffolo di lana ad un filo. Chi volesse provare a lavorare la lana: sabato dalle 17.00 alle 19.00 domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
Vi sarà anche un laboratorio di giardinaggio preso lo stand n.5E
Il costo dell’ingresso alla mostra è 2 € (immediatamente rimborsabili al primo acquisto effettuato negli stands).

INGRESSO COMPLETAMENTE GRATUITO PER :
bambini sotto i 12 anni
abbonati di "Vita in Campagna" che esibiranno all'ingresso la loro "Carta Verde"
visitatori che esibiranno la ricevuta di ingresso al castello di Prasco (aperto domenica 7)

Sabato 6 giugno alle 17 ad inaugurare la mostra vi sarà quale madrina d’eccezionale affinità elettiva con il tema proposto, la Prof.ssa Maria Elena Gallesio Piuma, discendente diretta del famoso studioso del Settecento Giorgio Gallesio, proprietaria del castello di Prasco.
Nella giornata di Domenica 7 il Castello di Prasco sarà aperto e visitabile al pubblico nell’ambito del progetto Castelli Aperti, e quest'anno si collegherà a Gardening in una sorta di gemellaggio ospitando una mostra d'arte a tema floreale, quindi domenica a Montaldo sarà disponibile per i visitatori di Gardening un servizio navetta gratuito di collegamento Montaldo - Castello di Prasco (12,5km) a/r.

I visitatori saranno accompagnati nella visita al castello dalla proprietaria, inoltre nella Sala delle Udienze sarà allestita una mostra di acquarelli della famosa pittrice ed illustratrice Maria Grazia Crosazzo, mentre nella Loggia saranno esposte le belle tavole di fiori essiccati della sig.ra Paola Tomellini della Officina Naturalis.
I visitatori di Gardening avranno uno sconto di due euro sul prezzo di ingresso al castello (prezzo intero euro 7)

Per informazioni sulla mostra florovivaistica: Comune di Montaldo Bormida 0143 85141. Arch. Giovanna Zerbo, organizzazione, tel. 347 0377427. Info castello di Prasco Tel: 0144 375769.

sabato 25 aprile 2009

A Verbania la settimana dei tulipani con oltre 40000 fiori


Torna la tradizionale "Settimana del tulipano" aperta dal 25 aprile al prossimo primo maggio nel giardino botanico di Villa Taranto, a Verbania, dove dimorano circa 20mila varieta' di piante su oltre 16 ettari di terreno.
L'appuntamento, nato nel 1957, consente ai visitatori di ammirare oltre 40mila fiori di 65 differenti varieta': dal rarissimo tulipano nero ''Queen of night'' al ''Big chief'', la cui corolla puo' raggiungere i 10 centimentri di diametro; dal ''Fancy Frills'', i cui margini dentellati lo rendono simile all'orchidea, al solare ''Yellow summer''.
Da giugno a ottobre, invece, i giardini della villa ospiteranno, al posto dei tulipani, oltre 300 varieta' di dahlie.

mercoledì 25 marzo 2009

Primavera, stagione di fiori e di allergie

Arriva la primavera e con lei i problemi legati alle più comuni allergie respiratorie. Ecco come prevenirle e curarle.
Sempre più persone con l’avvicinarsi della primavera sono vittime di allergie respiratorie. Per molti sembra quasi impossibile uscire di casa, perché le alte concentrazioni di pollini causano disturbi respiratori e uno stato di generale disagio fisico.
I dati poi danno segnali di emergenza per l’incremento costante di soggetti colpiti: la pollinosi è una delle malattie più diffuse al mondo, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità in Italia si stima che ogni anno circa nove milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie derivanti dalla presenza di pollini nell’aria e quattro milioni di essi ricorrono a cure.

Ma cosa sono esattamente i pollini e cosa provocano?
I pollini di piante arboree o erbacee sono responsabili della cosiddetta pollinosi, ovvero di tutte quelle manifestazioni allergiche tipiche della primavera, quali starnuti ripetuti, naso chiuso o congestionato, pizzicore e lacrimazione degli occhi, fino all’asma.
Considerato che il 15-20 per cento della popolazione italiana soffre di allergie e che dai dati emerge un fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne, quali sono le cause scatenanti tra i fattori di tipo genetico e ambientale che facilitano lo scatenarsi dell’allergia?
Le allergie sono scatenate dagli ‘allergeni’, sostanze, tra cui anche i pollini, capaci di indurre una risposta immunitaria di tipo allergico in un ospite suscettibile.
Numerosi studi dimostrano che le caratteristiche genetiche dell’ospite sono molto importanti nello sviluppo di allergie, anche se attualmente non sono ancora stati ben definiti i geni coinvolti nelle reazioni.
Ma anche altri fattori, esterni, contribuiscono a rendere l’uomo suscettibile alle allergie: gli inquinanti industriali, il fumo di sigaretta e le infezioni virali che alterano i comuni meccanismi di difesa. E’ anche vero che l’inquinamento atmosferico ha alterato la pollinazione delle piante stesse. I pollini in base alla loro specie hanno una propria stagionalità, ma questa negli ultimi anni è stata stravolta e i periodi di pollinazione risultano estremamente allungati.
Nella primavera precoce, fin da febbraio, iniziano le piante arboree;
da aprile a giugno pollinano le Graminacee,
nei mesi estivi e autunnali le Composite, tra cui Ambrosia e Artemisia;
c’è poi la Parietaria che in Italia, a seconda delle aree geografiche, copre il periodo primaverile ed estivo.

In presenza quindi di più allergeni e di un intervallo temporale che va ben oltre il mese di marzo, quali sono i principali consigli per prevenire e giocare d’anticipo?
Una volta diagnosticata l’allergia respiratoria e identificato l’allergene responsabile è possibile eseguire l’immunoterapia specifica, più comunemente nota come vaccino. Consiste nella somministrazione, per bocca o tramite iniezione, di dosi crescenti dell’allergene in modo da alterare la risposta immunologica dell’ospite e migliorare negli anni i sintomi clinici. Si tratta di una terapia che va protratta per alcuni anni, ma che spesso permette di ridurre notevolmente i sintomi, soprattutto l’asma.
E per chi ha invece un forte attacco allergico in corso può essere utile ricorrere agli antistaminici? Nel ‘pieno’ dell’allergia è utile ricorrere a terapie sintomatiche in grado di ridurre i sintomi e l’infiammazione che ne sta alla base. Quindi sì ad antistaminici - quelli di ultima generazione danno sempre meno sonnolenza - e alla terapia topica oculare, nasale o bronchiale con cromoni, cortisone o broncodilatatori, sempre a discrezione dello specialista curante.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...