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mercoledì 16 febbraio 2011

VerdeMura Lucca: il primo appuntamento primaverile per il giardinaggio.

Torna a Lucca VerdeMura, quarta edizione della mostra di giardinaggio e dei prodotti tipici che nel calendario nazionale delle manifestazioni inaugura la nuova stagione in giardino e all’aperto. Le possenti mura cinquecentesche della famosa città d’arte toscana concedono uno scenario monumentale, verde e arioso, al primo evento di giardinaggio che segue l’equinozio. Così, nel primo week-end di primavera, VerdeMura si prepara ad offrire ai suoi visitatori un saggio appassionato delle piante e dei fiori di tendenza nel 2011 e un tour a 360 gradi tra oggettistica, arredi e quanto concorre alla vita all’aperto in modo piacevole e attuale. Oltre 100 gli espositori qualificati che l’organizzazione ha selezionato tra i migliori sul mercato italiano, con qualche raffinata incursione all’estero.

Fiori e piante per giardini all’ombra. Cresce e si diversifica sempre più la scelta di piante verdi e da fiore in grado di vivere con poca luce e in terreno fresco o umido. Protagonisti a VerdeMura 2011 non solo le violette e le primule, ma anche le Hosta, le felci e gli ellebori, questi ultimi presentati in una ricca collezione dal vivaio Mauro Zanelli di Montichiari (Bs).
Quando il verde è poesia. Ultima frontiera del giardinaggio: ripercorrere a ritroso la storia delle piante e scoprire che in un minuscolo cuscino di muschio c’è un universo che risale a 600 milioni di anni fa. E’ l’invito tra provocazione e poesia del vivaio Central Park di Saronno (Va) che, proprio a VerdeMura 2011, propone per la prima volta una collezione di muschi e licheni. Esulteranno gli intenditori: a margine avranno il diritto di vetrina otto tra specie e varietà del genere Selaginella, “anello di congiunzione” tra muschi e felci nella scala evolutiva delle piante. Storie di 200 milioni di anni fa che il vivaismo contemporaneo di qualità riporta all’ordine del giorno, monito a conoscere e a valorizzare patrimoni naturali di bellezza e capacità di sopravvivenza.....

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martedì 5 gennaio 2010

Elleboro, una pianta che fiorisce durante l’inverno e che non teme freddo e gelo. Alcuni consigli per coltivarla

L'elleboro e' una pianta che fiorisce durante l’inverno, non teme il freddo ne il gelo. La pianta è conosciuta anche col nome di Rosa di Natale. I fiori dell’Elleboro hanno un aspetto delicato ma in realtà la pianta è molto resistente e robusta e non necessita di molte cure.

L'elleboro appartiene al genere Helleborus, famiglia delle Ranunculacee. E' una pianta con dimensioni non molto grandi: raggiunge al massimo i 40 cm di altezza e di larghezza. Le piante hanno fiori con 5 grandi sepali, simili a petali, 8-10 petali piccoli e tubolari, numerosi stami e 3-10 pistilli. Produce fiori che variano dalle sfumature del rosa, bianco o verde che sbocciano da metà inverno fino all'inizio della primavera.


E’ fondamentale ricordarsi che l’Elleboro è una pianta velenosa, quindi bisogna maneggiarla con i guanti e tenerla lontana dalla portata dei bambini e degli animali domestici.

COLTIVAZIONE
La pianta non presenta particolari problemi ed e' di facile coltivazione.
Va posizionata in penombra, in giardino va bene sotto un albero, oppure sul balcone o terrazzo utilizzando vasi di medie dimensioni e terriccio fertile.
Annaffiare una volta a settimana, evitando i ristagni che potrebbero fare marcire il colletto della pianta.
In primavera, qualora ce ne fosse bisogno, è consigliabile utilizzare un insetticida specifico contro gli afidi.
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