martedì 27 gennaio 2015

Celiachia: allo studio un sistema per “ingannare” l'intolleranza; gruppo Lo Conte investe in ricerca Cnr;






Celiachia, allo studio un sistema per “ingannare” l’intolleranza
Il Secolo XIX

Roma - Si è aperta una nuova speranza per migliorare la qualità della vita dei celiaci: un gruppo di ricercatori dell’Isa (Istituto di Scienze dell’Alimentazione) - Cnr di Avellino ha messo a punto un metodo scientifico innovativo che consente di detossificare la farina, nascondendo all’organismo le tossine del glutine ed evitando così la reazione infiammatoria.

«Un’alterata risposta infiammatoria verso il glutine è alla base della patologia celiaca. La strategia innovativa sviluppata al Cnr consiste in un trattamento enzimatico “food grade” effettuabile direttamente sulle farine o semole di grano in grado di mascherare le sequenze tossiche del glutine», spiega Mauro Rossi ricercatore senior dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del Cnr.....


Celiachia: gruppo Lo Conte investe in ricerca Cnr
PPN - Prima Pagina News

Il Gruppo Lo Conte, top player nell’industria alimentare, forte delle competenze e del know how, sviluppati da una lunga esperienza nel settore delle farine speciali, ha creduto nella ricerca dell’Isa (Istituto di Scienze dell’Alimentazione) - CNR di Avellino, rendendo di fatto possibile lo sviluppo di un’innovativa procedura in grado di “detossificare” gli alimenti provenienti dai cereali e finora considerati “off limits” per i soggetti che soffrono di un’intolleranza al glutine.

Un progetto di portata internazionale per l’industria alimentare, destinato a rivoluzionare il regime alimentare dei celiaci che potranno riscoprire il gusto autentico della pasta, del pane, della pizza, dei dolci e il piacere di mangiare gli stessi alimenti degli altri commensali, eliminando quelle differenze a tavola che creano spesso disagio nella vita sociale. “Questa scoperta dei ricercatori dell’Isa-Cnr di Avellino, grazie alla partecipazione del nostro Gruppo, sarà presto disponibile per il trasferimento industriale e consentirà di abbattere definitivamente quel muro creato dalla più diffusa intolleranza alimentare”....


A VILLA ZERBINO SI E' SVOLTO IL GENOVA GLUTEN FREE
Liguria Notizie

Si è svolto ieri, domenica 25 gennaio, presso Villa Zerbino, il convegno regionale che annualmente AIC Liguria, Associazione Italiana Celiachia, propone a tutti i soci.
Quest’anno per il Genova Gluten Free si è svolta un’edizione rinnovata, con format rivisitato sia per la parte scientifica che quella espositiva, un evento nuovo molto ricco di iniziative e attività.

Il Genova Gluten Free si rivolge a tutti coloro che vogliono avere informazioni corrette sulla dieta senza glutine, spesso proposta dai media come rimedio per tutti i mali, anche in assenza di evidenze scientifiche.

Un terzo del mercato del senza glutine in Italia è riferito infatti a coloro che, spesso in maniera del tutto autonoma, adottano una dieta priva di glutine senza essersi rivolti ad un medico, mettendo a rischio la possibilità di avere una corretta diagnosi di celiachia.....





sabato 24 gennaio 2015

Robbiate: progetto pilota di lombricoltura sugli scarti vegetali, la burocrazia ostacola - MerateOnline

Il Comune di Robbiate ha ideato e sta cercando di portare avanti, non senza difficoltà di carattere burocratico, un interessante progetto per lo smaltimento dei rifiuti biologici, che avrebbe degli effetti importanti non soltanto dal punto di vista della tutela ambientale, ma anche sul sociale.

L'idea è quella di dare il via ad un programma di lombricoltura per trasformare gli scarti vegetali in humus, da gestire in convenzione con la Comunità Terapeutica Riabilitativa "Villa Gorizia" di Sirtori, che da anni è un punto di riferimento per il reinserimento nella società di persone che hanno abusato di alcool o di sostanze stupefacenti.

Robbiate: progetto pilota di lombricoltura sugli scarti vegetali, la burocrazia ostacola - MerateOnline

sabato 17 gennaio 2015

Alta scuola di giardinaggio in versione Web Edition






Torna una nuova stagione di corsi di giardinaggio diretti dal Maestro Giardiniere Carlo Pagani sul mondo del giardino, delle piante e dell’orto, e, per la prima volta, con un ciclo di lezioni accessibili direttamente online.


Dal 7 febbraio al 30 maggio 2015, nel vivaio di Flora 2000 a Budrio, il Maestro Giardiniere terrà un ciclo di lezioni, seminari e corsi pratici rivolti a tutti coloro che vogliono scoprire e conoscere il mondo del giardinaggio e diventare giardinieri esperti.

Per imparare a prendersi cura del proprio giardino, dalla crescita delle piante ai rimedi per i problemi più frequenti fino ai segreti per un giardino sempre bello e in forma. I corsi hanno una durata di 2 ore e mezza, dalle ore 9:30 alle 12:00.

Novità assoluta di quest’anno e nel panorama del gardening è l’Alta Scuola di Giardinaggio Web Edition, i nuovissimi corsi online del Maestro Giardiniere: un canale tematico esclusivo, dal quale seguire le lezioni di giardinaggio di Carlo Pagani.

Una serie di corsi dai temi importanti e fondamentali sul giardino, le piante e l’orto, che potranno essere seguiti quando lo si desidera e sul supporto che si predilige: dal computer, al tablet sino allo smartphone per accompagnarti sino in giardino e fare pratica, quasi assieme. A breve sarà possibile seguire il Maestro Giardiniere direttamente da casa, che ci spiegherà in maniera chiara ed esaustiva come coltivare le piante, ma soprattutto ci insegnerà l’arte del giardinaggio.

Leggi l'articolo completo 
DI MARIA TOMASEO






venerdì 16 gennaio 2015

Chattare su Whatsapp da pc con WhatsCloud: ecco cosa fare






Ecco tutti i passi da seguire per utilizzare questa speciale applicazione, ma occhio alle controindicazioni



La premessa è d’obbligo, visto che quanto sto per riportarvi oggi è al momento valido solo per gli utenti in possesso di un modello Android, ma ciò non toglie che la possibilità di chattare su Whatsapp da pc è da sempre una notizia che attira l’attenzione di tutti, indipendentemente dal tipo di dispositivo che si sta utilizzando.

Premessa numero due: per sfruttare tutti i vantaggi di WhatsCloud, questo il nome dell’applicazione che ci consentirà di usare in modo nuovo Whatsapp tramite pc, sarà necessario disporre i permessi di root del proprio device Android. Insomma, chi vuole intraprendere questa strada deve essere ben consapevole delle conseguenze, soprattutto se non siete particolarmente esperti di modding.

Detto questo, il primo passo da fare è quello di installare WhatsCloud tramite l’apposito link al download, la cui installazione è sì possibile attraverso il Play Store, ma ciò non toglie la necessità di disporre dei permessi di root per poter procedere.

FUNZIONAMENTO - Una volta portato a termine il download, sarà necessario creare un nuovo account su Whatscloud. Una volta che il sistema effettuerà le verifiche del caso, potremo assistere alla sincronizzazione dei profili, in modo tale da riscontrare su Whatscloud non solo i contatti, ma anche tutte le conversazioni che sono memorizzate all’interno di Whatsapp.







venerdì 9 gennaio 2015

Come vivere con 60 euro al mese ecco i 5 paesi anticrisi






Ecco 5 paesi anticrisi dove si può vivere dai 60 ai 350 euro al mese , vitto e alloggio compresi!
Sono molti gli italiani diretti verso queste mete,soprattutto quelli che hanno un “gruzzoletto” da parte per vivere, destinato a finire sottratto dal fisco italiano.


CAMBOGIA Un’abitazione nella capitale, a Phnom Penh, vi costerà 350 euro al mese. Invece per il ristorante il conto si aggirerà sui 10 euro!



THAILANDIA Una casa sul mare, da dove poter ammirare le spiagge bianchissime e l’azzurro del mare…cosa c’è di meglio? Nel Nord del Paese pagherete solo 21 euro al mese, se invece preferite il mare, con 60 euro potrete alloggiare al Sud del Paese.



FILIPPINE Per 100 euro al mese otterrete un appartamento nella zona di Cebu, circondata da bellissime spiagge, e tanti negozi. Per chi volesse investire, per poter oziare liberamente da mattina a sera, basta depositare in banca un assegno di 50 mila dollari, per andare in pensione all’età di 35 anni!



BELIZE Per gli amanti delle spiagge sub-tropicali non c’è niente di meglio! La lingua nazionale è l’inglese, il che è già confortante; inoltre potrete avere una casa con soli 210 euro mensili. Il sogno diventerà realtà: immaginatevi sulle sue bellissime spiagge, o mentre fate un immersione per ammirare i bellissimi fondali. E a soli 45 anni potrete richiedere la pensione! Cosa c’è da aspettare?



COSTA RICA Qui si può vivere in maniera economica, secondo i nostri standard occidentali. Inoltre si offre la possibilità di scegliere tra ben 12 zone climatiche, a seconda dei proprio bisogni e delle proprie preferenze. Il paese è davvero conveniente, infatti potrete cenare in un ristorante con appena 4 euro! Secondo alcune ricerche compiuti da famose università, è lo Stato con la popolazione più felice del mondo.
Leggi l'articolo originale su: dionidream.com







sabato 3 gennaio 2015

Celiachia: L’allattamento al seno previene la celiachia; pillola o vaccino le cure del futuro; Birra: Peroni lancia produzione senza glutine dedicata a celiaci






L’allattamento al seno previene la celiachia, ecco perchè

Che l’allattamento al seno sia fondamentale per la buona crescita del neonato è cosa nota a tutti, ma che lo stesso aiuterebbe a ridurre la predisposizione alla celiachia, lo è un po' meno. Questo articolo nasce proprio con lo scopo di chiarire questa notizia, e di capire soprattutto se è vera o falsa.
La celiachia è un disordine autoimmune che consiste nell'impossibilità di digerire il glutine, una proteina presente nel frumento, nell'orzo, nelle segale e in molti altri cereali, e secondo alcune ricerche pare che alla base dello stesso ci sia l’assenza di determinati batteri dell’intestino chiamati bifidobatteri.

Quest’ultimi sono stimolati dal latte materno, e di conseguenza durante l’allattamento, il bambino li produrrà e depositerà nel proprio intestino; grazie a questo evento, si ridurranno al minimo le probabilità che la celiachia si manifesti.

Tutto questo è emerso da diverse sperimentazioni, durante le quali in provette contenenti cellule intestinali umane ricche di bifidobatteri, veniva introdotto del glutine. Nello stesso tempo, si poteva notare il fatto che i bifidobatteri permettevano alle cellule di tollerare il glutine invece di causarne l’infiammazione. ....


Celiachia: pillola o vaccino le cure del futuro
BimbiSaniBelli

Oggi la dieta senza glutine è l’unico rimedio per contrastare la celiachia, ma la nuova frontiera della ricerca è realizzare un vaccino o comunque trovare soluzioni diverse

Nel prossimo futuro anche i celiaci potrebbero finalmente non dover più rinunciare agli alimenti finora "proibiti" come pasta, pane e pizza. È l’obiettivo della scienza che da anni studia la celiachia.

Pillola o vaccino?

Le novità allo studio sono state annunciate dal dottor Umberto Volta, professore del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell'Università di Bologna. Il primo esperimento riguarderebbe la creazione di una pillola che riduce il glutine in piccoli fermenti, così da renderlo non tossico per lo stomaco del celiaco oppure che è in grado di bloccare l’azione nociva del glutine a livello intestinale. Il secondo, molto più ambizioso, è la creazione di un vaccino, per curare definitivamente la celiachia. Per arrivare a questo, tuttavia, occorreranno ancora anni.

Oggi l’unica cura è la dieta

L’unica cura attualmente riconosciuta per la celiachia è la dietoterapia da esclusione di glutine, da seguire rigorosamente per tutta la vita. Chi soffre di celiachia non può concedersi trasgressioni perché anche piccole tracce di glutine possono danneggiare gravemente la salute. Risulta, quindi, assolutamente necessario eliminare dalla dieta tutti gli alimenti contenenti glutine.
Solo se rigorosa, infatti, la dieta ha un ruolo protettivo nei confronti di alcune patologie ormai considerate come complicanze della celiachia (patologie autoimmuni e alcune neoplasie). ...


Birra: Peroni lancia produzione senza glutine dedicata a celiaci
Con i piedi per terra

Peroni lancia una birra senza glutine, pensata per la folta platea di celiaci (l’1% della popolazione in Italia). La nuova proposta “è buona come una Peroni classica e nasce selezionando ingredienti italiani di primissima qualità”, osserva Federico Sannella, direttore relazioni esterne di Birra Peroni e costa appena un poco di più a fronte di costi produttivi in ascesa del 20% per il percorso dedicato riservato al prodotto e all'accurata serie di controlli a cui e' sottoposto. ...





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