Visualizzazione post con etichetta erbe. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta erbe. Mostra tutti i post

venerdì 4 dicembre 2009

Attenzione! le sigarette a base di erbe fanno male come quelle di tabacco. Rischio tumori!

Le sigarette cosi' dette vegetali a base di erbe non sono piu' sane delle sigarette normali: a sostenerlo e' uno studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Medicina Cardiovascolare della University of California di San Francisco guidati da Stanton Glantz, e pubblicato nel numero di dicembre di Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, la rivista dell'American Association for Cancer Research.

I ricercatori hanno esaminato i livelli di quattro marcatori per determinare le differenze nella fornitura di nicotina e di sostanze cancerogene tra i due prodotti commercializzati.

Dallo studio, condotto in una citta' cinese, e' emerso che ''l'aggiunta di erbe non pregiudica il contenuto di nicotina e di sostanze chimiche normalmente contenute nelle sigarette - spiega Glantz -. L'industria cinese del tabacco dovrebbe evitare di fuorviare l'opinione pubblica promuovendo le sigarette alle erbe come prodotti piu' sicuri'''.

sabato 26 settembre 2009

Scoperto l'elisir di lunga vita. Mangiare piante e fiori

L'elisir di lunga vita? Mangiare fiori e piante spontanee: Il glicine, ad esempio, è ideale nell'insalata, mentre il sambuco è buono fritto.
Questo il segreto di Libereso Guglielmi, botanico che ispirò il "Barone rampante" di Italo Calvino. "Esiste una varietà incredibile di piante commestibili che non conosciamo nemmeno e che dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta", ha detto Guglielmi, botanico 84enne, intervenuto ai lavori del Festival della Salute a Viareggio.

"L'ideale - ha affermato - sarebbe invogliare i bambini, che sono più propensi all'ascolto, a riappropriarsi di tutta una serie di informazioni riguardanti l'alimentazione e la cura di alcune malattie attraverso le piante, informazioni che sono andate del tutto perdute. In pochi sanno che ci sono dei fiori che oltre ad essere bellissimi, sono anche molto buoni. Ad esempio il glicine, l'acacia e il sambuco sono perfetti fritti o nell'insalata. Il tulipano è ottimo se imbottito con del formaggio morbido e lo stesso vale per l'ibisco. L'ortica invece può essere molto utile per stimolare la diuresi".

E per chi non ha un giardino a portata di mano, la soluzione è semplice: "Si può mettere una vaschetta in balcone con delle piantine, basta un piccolo vaso - è il consiglio dell'esperto - per contenerne una decina".

domenica 6 settembre 2009

Riparte Sana 2009. Dal 10 settembre la 21ma edizione del Salone Internazionale del Naturale

Sana 2009 il Salone Internazionale del Naturale riapre questanno con la 21 edizione.

La mostra si terra a Bologna dal 10 al 13 settembre e si preannuncia ricca di novità.

Tra le novità di rilievo da segnalare "Spazio Officinale" un'apposita area studiata e creata per gli operatori del settore benessere e quelli del settore piante officinali e poi il "Giardino dei semplici. Erbe e fiori tra scienza, bellezza e natura".

Nell’area dedicata all'Alimentazione si potranno trovare le aziende e i loro prodotti: biologici e quelli certificati Dop, Igp, Stg e Emas.

Infine, l'area dedicata ad Abitare proporrà un modello di casa che non spreca risorse, risparmia energia, utilizza materiali riciclati o provenienti da fonti rinnovabili. Il tutto senza dimenticare il rapporto tra bellezza, design e tecnologia. Non mancheranno le postazioni informative a disposizione del pubblico, le aree di documentazione e gli incontri. Da segnalare, inoltre, è la seconda edizione di "Sanakids": scenari possibili per l’infanzia e l’ambiente. Qui sono proposti prodotti rivolti all’infanzia, sempre nell'ottica del vivere sano e naturale.

venerdì 31 luglio 2009

Aromaterapia per dimagrire. le essenze possano agire a livello del sistema nervoso

Nel Medioevo, numerose erbe aromatiche, quali lavanda, basilico, rosmarino, salvia e menta, godevano di grande reputazione ed entravano nelle ricette mediche e magiche.
Con il trascorrere dei secoli la concezione magica della natura ha lasciato il posto a ricerche scientifiche basate sulla chimica, che hanno portato, tra l’altro, alla scoperta degli oli essenziali, derivati estremamente raffinati delle piante che racchiudono in sé i cosiddetti principi attivi, cioè dei metaboliti secondari in grado di stimolare e riequilibrare la salute fisica e psichica dell’essere umano.

Anni di studi chimici e biologici hanno permesso di riconoscere scientificamente il potere antimicrobico delle essenze e la loro validità nel trattamento di numerosi disturbi. Le osservazioni di questi studiosi trovano conferma nelle attuali ricerche microbiologiche: sono sempre meglio noti i molteplici principi attivi che compongono gli oli essenziali, ed è possibile testare in vitro la loro efficacia nei confronti di diversi germi patogeni. Inoltre, le recentissime conoscenze di psiconeuroendocrinoimmunologia ci fanno capire come le essenze possano agire a livello del sistema nervoso, influenzando in modo benefico le nostre funzioni psichiche, il tono dell’umore e le emozioni.

Non è un caso, quindi, che gli oli essenziali abbiano potere anche sul dimagrimento.
Sia che vengano inalate dai vapori delle gocce sciolte in acqua e nella sauna, sia che vengano assorbite dalla pelle spalmandoli sul corpo, le essenze raggiungono gli organi interni attraverso la circolazione sanguigna, e aiutano l’organismo a liberarsi dalle scorie e dai grassi causa del soprappeso. L’importante è saper scegliere l’essenza giusta per le proprie esigenze.

Ecco qualche esempio:
- Vaniglia: ha un effetto calmante e riequilibrante
- Mirto: rasserena e aiuta a eliminare i problemi di assuefazione
- Gelsomino: combatte la depressione e riequilibra tutta la sfera psichica
- Lavanda: induce una sensazione di calma e relax, abbatte lo stress e riduce il nervosismo
- Legno di rosa: il suo aroma dolce e speziato allontana l’ansia
- Arancio dolce: placa gli stati ansiosi, rilassa e combatte l’insonnia
- Eucalipto: il suo aroma fresco e forte fornisce un potente stimolo alla mente e aiuta la concentrazione
- Fiore d’arancio: antidepressivo, combatte tristezza e abbattimento

Sovrapperso? Fai il Test CLICCA QUI e' GRATIS!
Richiedi GRATIS il tuo profilo dieta!

domenica 12 luglio 2009

Le piante esotiche invadono sempre piu' il nostro territorio

Stiamo parlando di piante provenienti dai piu' svariati paesi del globo e giunte in Italia dopo viaggi «clandestini» a bordo delle navi, dei treni, o dei camion. Anche i volatili che trasmigrano trasportano i semi nell’intestino e li depositano al suolo con le loro deiezioni. Spesso sono state importate dall’uomo, con funzione ornamentale per parchi e giardini e in seguito ne ha perso il controllo.

Sono le piante esotiche che da tempo, con un’accelerazione negli ultimi anni, contendono il terreno alla biodiversità della nostra flora e in qualche caso aumentano la sfilza delle reazioni allergiche (vedi l’«Ambrosia artemisifolia»).

L’introduzione di specie esotiche invasive è considerata una delle più preoccupanti cause di riduzione e di minaccia della biodiversità a livello mondiale.

Buona parte di queste nuove piante arrivano prevalentemente dagli Stati Uniti (il 37,2% ) e dall’Asia (24,3). In misura minore dal resto dell’Europa (8,5%), dai Paesi dell’area mediterranea (4,6), dall’Africa. Un 3,5% è di «origine incerta».

Alcune hanno fatto capolino più o meno spontaneamente nei secoli scorsi: è il caso della «robinia», della «quercia rossa», del «ciliegio tardivo» e dell’«ailanto». Altre, come la «Solanum carolinense» originaria del Nord America, si sono affacciate negli ultimi anni. La gran parte, dopo un periodo di colonizzazione al rallentatore, esplodono di botto recuperando in pochi anni il tempo perduto.

In questa partita non ci sono superstiti: impossibile la convivenza con la flora locale; difficile, se non impossibile, la prevenzione. L’abbandono dei boschi, come la scarsa manutenzione lungo le strade o le aste fluviali, determinano l’habitat ideale in cui gli intrusi mettono radici. La «tropicalizzazione» del clima, confacente a molte specie, fa il resto.

Fonte: La Stampa

mercoledì 27 maggio 2009

La Coldiretti di Pesaro inaugura la prima giornata "Libera da Glutine"


Nasce a Pesaro la prima giornata "Libera da Glutine" per combattere le intolleranze alimentari. A Ca' Montioni menù' a km zero contro la celiachia.
L'iniziativa viene lanciata dall'agriturismo Ca' Montioni di Mercatello sul Metauro, in collaborazione con Coldiretti Pesaro Urbino e Associazione Italiana Celiaci, per combattere il problema della celiachia.

"L'intolleranza al glutine interessa purtroppo sempre più cittadini - spiega il titolare dell'agriturismo, lo chef Marco Balducci, che ha seguito una serie di corsi appositi di cucina senza glutine -, e così abbiamo pensato di promuovere una giornata in campagna dedicata a chi non sempre ha la possibilità di gustare i piatti tipici del nostro territorio, con un menu' a km zero".

L'iniziativa si svolgerà martedì 2 giugno, e prevede tra l'altro la visita ad alcune attività tradizionale delle zone di Mercatello e Borgo Pace.
Il menu a km zero prevede, tra le altre cose, tartar di marchigiana al coriandolo e formaggio di fossa, torta salata alle erbe di campo, gnocchi al guanciale e salvia, reale di vitello.

La giornata "libera da glutine" rientra nel progetto che Coldiretti Pesaro Urbino e l'Epaca stanno portando avanti nel sociale, per valorizzare nuovi stili di vita più compatibili con le esigenze del nostro ecosistema e diffondere una corretta educazione alimentare.

Fonte: http://www.viniesapori.net/

giovedì 14 maggio 2009

Si può aumentare la propria potenza sessuale attraverso cibi, spezie o erbe stimolanti ed energetiche? Sembra proprio di si.


Da sempre l'uomo ha cercato di aumentare la sua potenza sessuale attraverso alcuni cibi, spezie o erbe ritenuti piu' stimolanti ed energetici di altri. E allora perche' non accendere la passione con afrodisiaci naturali e ancor meglio biologicamente certificati?

Il tartufo soprattutto quello bianco contiene l'androstenediolo, un ormone molto potente presente anche nel sudore umano. Le sue sostanze odorose agiscono a livello olfattivo, non solo in alcuni animali ma anche sull'uomo, provocando uno stato di benessere generale e di attrazione verso l'altro sesso.

Erbe come Ginseng, la radice di Kava, le foglie di Damiana, la radice di Fuco,il Tribulus, il Ginko Biloba, la Rhodiola rosea, e ancora spezie quali il peperoncino vasodilatatore, lo zafferano e lo zenzero definito il "viagra orientale" possono aiutare a stimolare i sensi.
E ancora: fragole, ciliege, more o mirtilli, succo di melograno, a patto che non sia frutta transgenica o trattata con pesticidi.

Anche ostriche e crostacei sono ottimi afrodisiaci. Ma i nostri mari soffrono a causa della pesca intensiva. In piu' le ostriche sono bioindicatori delle condizioni delle acque, perche' accumulano inquinamento. Quindi e' necessario verificare che provengano da mari puliti e non dalle acque delle grandi citta' costiere.

Quanto al vino, meglio se ottenuto (prodotto) da uve provenienti da agricoltura biologica.

E per finire con il dessert prediligere quello al cioccolato, potente afrodisiaco usato dal mitico re azteco Montezuma. Ovviamente cioccolato prodotto con cacao proveniente da agricoltura biologica.

mercoledì 25 marzo 2009

Primavera, stagione di fiori e di allergie

Arriva la primavera e con lei i problemi legati alle più comuni allergie respiratorie. Ecco come prevenirle e curarle.
Sempre più persone con l’avvicinarsi della primavera sono vittime di allergie respiratorie. Per molti sembra quasi impossibile uscire di casa, perché le alte concentrazioni di pollini causano disturbi respiratori e uno stato di generale disagio fisico.
I dati poi danno segnali di emergenza per l’incremento costante di soggetti colpiti: la pollinosi è una delle malattie più diffuse al mondo, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità in Italia si stima che ogni anno circa nove milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie derivanti dalla presenza di pollini nell’aria e quattro milioni di essi ricorrono a cure.

Ma cosa sono esattamente i pollini e cosa provocano?
I pollini di piante arboree o erbacee sono responsabili della cosiddetta pollinosi, ovvero di tutte quelle manifestazioni allergiche tipiche della primavera, quali starnuti ripetuti, naso chiuso o congestionato, pizzicore e lacrimazione degli occhi, fino all’asma.
Considerato che il 15-20 per cento della popolazione italiana soffre di allergie e che dai dati emerge un fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne, quali sono le cause scatenanti tra i fattori di tipo genetico e ambientale che facilitano lo scatenarsi dell’allergia?
Le allergie sono scatenate dagli ‘allergeni’, sostanze, tra cui anche i pollini, capaci di indurre una risposta immunitaria di tipo allergico in un ospite suscettibile.
Numerosi studi dimostrano che le caratteristiche genetiche dell’ospite sono molto importanti nello sviluppo di allergie, anche se attualmente non sono ancora stati ben definiti i geni coinvolti nelle reazioni.
Ma anche altri fattori, esterni, contribuiscono a rendere l’uomo suscettibile alle allergie: gli inquinanti industriali, il fumo di sigaretta e le infezioni virali che alterano i comuni meccanismi di difesa. E’ anche vero che l’inquinamento atmosferico ha alterato la pollinazione delle piante stesse. I pollini in base alla loro specie hanno una propria stagionalità, ma questa negli ultimi anni è stata stravolta e i periodi di pollinazione risultano estremamente allungati.
Nella primavera precoce, fin da febbraio, iniziano le piante arboree;
da aprile a giugno pollinano le Graminacee,
nei mesi estivi e autunnali le Composite, tra cui Ambrosia e Artemisia;
c’è poi la Parietaria che in Italia, a seconda delle aree geografiche, copre il periodo primaverile ed estivo.

In presenza quindi di più allergeni e di un intervallo temporale che va ben oltre il mese di marzo, quali sono i principali consigli per prevenire e giocare d’anticipo?
Una volta diagnosticata l’allergia respiratoria e identificato l’allergene responsabile è possibile eseguire l’immunoterapia specifica, più comunemente nota come vaccino. Consiste nella somministrazione, per bocca o tramite iniezione, di dosi crescenti dell’allergene in modo da alterare la risposta immunologica dell’ospite e migliorare negli anni i sintomi clinici. Si tratta di una terapia che va protratta per alcuni anni, ma che spesso permette di ridurre notevolmente i sintomi, soprattutto l’asma.
E per chi ha invece un forte attacco allergico in corso può essere utile ricorrere agli antistaminici? Nel ‘pieno’ dell’allergia è utile ricorrere a terapie sintomatiche in grado di ridurre i sintomi e l’infiammazione che ne sta alla base. Quindi sì ad antistaminici - quelli di ultima generazione danno sempre meno sonnolenza - e alla terapia topica oculare, nasale o bronchiale con cromoni, cortisone o broncodilatatori, sempre a discrezione dello specialista curante.

mercoledì 4 febbraio 2009

Hai la febbre? Mangia che ti passa!


Di solito per abbassare gli effetti della febbre si ricorre all'aspirina e non si considera che il principio attivo di quest'ultima, l'acido acetilsalicilico, e' contenuto, in quantita' piu' o meno variabili, in diversi prodotti naturali.
Cosi' per combattere la febbre o le malattie da raffreddamento non c'e' di meglio che farsi una bella mangiata.

Naturalmente bisogna sempre seguire una sana alimentazione, senza esagerare e limitandosi a cibi di facile digeribilita'.

Gli alimenti che contengono le concentrazioni piu' alte di salicilati sono le spezie: curry, paprika, timo, rosmarino e origano.

A seguire alimenti più comuni come ortaggi, frutta ed erbe aromatiche che possiamo trovare tranquillamente in negozio o, meglio ancora, ce li coltiviamo nel nostro orticello.


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...