mercoledì 7 gennaio 2009

Le radiazioni del telefono cellulare fanno male alla salute?

Il nostro cervello viene quotidianamente bombardato da onde elettromagnetiche provenienti dai telefoni cellulari e da altri dispositivi senza fili. Fanno male oppure no?
I risultati sono controversi e la scienza continua a tenere i telefonini sotto stretta osservazione per verificare se il loro utilizzo possa causare danni al cervello. Intanto, sono state accertate alcune condizioni in cui il cellulare effettivamente interferisce con la nostra salute: l'attività dei telefonini crea problemi ai portatori di pacemaker, ad esempio, così come sembra "eccitare" il sistema nervoso, creando problemi al sonno e alla concentrazione.
Il telefono cellulare provoca un forte campo elettromagnetico proprio all'altezza del cervello causando, dopo una lunga conversazione, un aumento di uno o due gradi della temperatura dell'encefalo, con ripercussioni sulla salute non ancora ben chiarite.
Il telefono cellulare fa male al cervello? La scienza si interroga tra colpevolisti e innocentisti
Fino a qualche tempo fa i risultati delle ricerche erano confortanti: l'uso del cellulare non sembrava collegato ad un aumento del rischio di tumore al cervello. A smuovere le acque è stato, nei giorni scorsi, uno studio svedese condotto da due ricercatori dell'Università di Orebro e Umea che hanno riesaminato undici ricerche condotte negli anni scorsi per verificare se l'uso decennale di cellulari e cordless potesse aumentare il rischio di tumore al cervello.
Il risultato è stato davvero impressionante e ha suscitato un vortice di opinioni e critiche da tutto il mondo scientifico e non solo. Secondo la ricerca, infatti, utilizzare il telefono cellulare un'ora al giorno per dieci anni aumenta il rischio di sviluppare il GLIOMA del 30% e il NEUROMA ACUSTICO del 20%. Gli scienziati svedesi ne sono certi: non si tratta di un allarme ingiustificato ma di una realtà, visto che il tempo minimo perché si possa studiare lo sviluppo di un tumore è proprio dieci anni e le ricerche condotte prima di questo anniversario sarebbero da considerarsi incomplete.
In altre parole, l'uso del cellulare si è diffuso circa dieci anni fa e in questo decennio il cellulare è diventato uno strumento utilizzato da milioni di persone ogni giorno: per questo motivo uno studio serio che indagasse sui rischi dell'utilizzo del cellulare poteva essere condotto solo adesso.
Lennart Hardell e Kjell Hansson non avrebbero dubbi, quindi: basterebbe un'ora al giorno di uso del cellulare per dieci anni per veder salire significativamente il rischio di sviluppare un tumore e sarebbe sufficiente anche meno di un'ora se si poggia il telefono sempre sullo stesso orecchio.
Come fare a utilizzare il cellulare limitando al massimo i rischi per la salute? Hardell consiglia di utilizzare poco il cellulare e comunque sempre con l'auricolare, di evitare di parlare per ore al telefono cellulare, di preferire l'apparecchio fisso e di impedire l'utilizzo del cellulare ai bambini.
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