mercoledì 14 gennaio 2009

Coltivare il deserto con l'acqua di mare si puo?


Secondo il Sahara Forest Project e' possibile trasformare il deserto in appezzamenti di lussureggiante vegetazione creando grandi serre che sfruttano l'acqua del mare e l'energia prodotta da impianti solari.

Il progetto, già in via di sperimentazione a Tenerife, Oman ed Emirati arabi uniti, prevede la creazione di enormi serre dotate di una tecnologia che utilizza degli specchi per attirare i raggi solari e produrre il vapore necessario per mettere in moto delle turbine da cui si ricava elettricità.

Le serre sono quindi provviste di evaporatori, che mantengono una temperatura costante di 15 gradi, il vapore in piu' viene riutilizzato per irrigare le coltivazioni e pulire gli specchi solari.

Vengono cosi' create all'interno delle serre le condizioni di umidità e di basse temperature ideali per consentire ai raccolti di crescere in modo fantastico in un ambiente di giusta umidità.

Le serre sperimentali hanno consentito per adesso la produzione di lattuga, peperoni, cetrioli e pomodori.

Le prospettive sembrano essere molto buone.

martedì 13 gennaio 2009

Per gli anziani praticare del giardinaggio fa bene alla salute

anziano in giardino
Il giardinaggio e' una attivita' fisica e mentale che ha molti effetti positivi sulla salute degli anziani. Lo rivela uno studio apparso sulla rivista specializzata HortTechnology.
I ricercatori hanno monitorato 14 giardinieri tra i 63 e gli 86 anni per tre mesi, analizzando la loro attività fisica e lo stato della loro salute generale e in particolare cardiaca e respiratoria.
Il gruppo di anziani hanno raggiunto la quantità raccomandata di attività fisica moderata in tempi di 30 minuti, per una media di 33 ore di giardinaggio settimanali.
Tra le attivita' svolte dal gruppo di anziani in osservazione ci sono: scavare, trapiantare, lavorare il compost, zappare, potare le piante, spingere la carriola, annaffiare, seminare.
E' stato riscontrato che questo livello di attività di giardinaggio è paragonabile a un’attività sportiva moderata e ha un effetto molto positivo sullo stato di salute generale.
Adesso per valutare meglio questo effetto e' necessari approfondire organizzando uno studio clinico più vasto.

domenica 11 gennaio 2009

Le more ci proteggono dai tumori



Uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Prevention Research evidenzia alcuni componenti presenti nelle more come importanti nella prevenzione dei tumori.


Le antocianine, una classe di flavonoidi contenuti in tali frutti, sono in grado di inibire la crescita di cellule tumorali e di stimolarne l’apoptosi – o morte programmata – lo studio e' stato condotto su ratti trattati con cancerogeni dei tessuti dell’esofago. Agli animali è stata somministrata polvere di more disidratate con dosi di 60 grammi al giorno.
I risultati forniscono una forte evidenza di quanto le antocianine siano importanti per la prevenzione del cancro si spera di poter dare il via alla valutazione dell’efficacia di questo trattamento anche nell’uomo utilizzando una miscela standardizzata di antocianine.

Questa varieta' ha due virtu' eccezionali: produce dei frutti giganteschi e non ha spine. I frutti, consumati freschi, hanno un gusto delizioso, ma sono perfetti anche per succhi dissetanti.
Prezzo 9.95 €
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