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sabato 5 marzo 2016

Celiachia: come riconoscere sintomi e disturbi; differenza tra allergia, intolleranza e celiachia:




Celiachia: sintomi e disturbi per riconoscerla - UrbanPost
Thu, 03 Mar 2016 13:30:47 GMT

Tra i problemi più comuni che comporta la celiachia ci sono diarrea cronica e forti dolori addominali ricorrenti ma anche perdita di peso, feci chiare, anemia, produzione di gas così come dolori alle ossa, cambiamenti comportamentali, crampi muscolari, ...



Luca Piretta, allergia, intolleranza e celiachia, differenze e cure - La7
Fri, 04 Mar 2016 17:51:39 GMT


Luca Piretta, nutrizionista spiega la differenza tra allergia e intolleranza:' L'allergia è la reazione a un alimento e richiede l'intervento del sistema immunitario, l'intolleranza invece è un deficit di un enzima come capita ad esempio al lattosio ...



Buoni acquisto per celiaci, Onorevole Gallinella: ?Superare le ... - PerugiaToday
Fri, 04 Mar 2016 11:28:00 GMT

"La celiachia? sottolinea Gallinella" è una patologia sociale che interessa un numero crescente di cittadini. Basta osservare i dati. In Umbria, secondo la Usl Umbria 1, a dicembre 2009, i celiaci diagnosticati risultavano 1.494, di cui 420 uomini ...


Celiachia sintomi e diagnosi: come sapere se si è celiaci - UrbanPost
Tue, 01 Mar 2016 20:00:43 GMT

Una situazione che non può lasciare indifferente il Sistema Sanitario Nazionale che sconsiglia l'autodiagnosi ma d'altra parte ancora non ha introdotto molti degli esami necessari alla diagnosi della celiachia tra i Livelli Essenziali di Assistenza ...



Celiachia, nuovo punto di riferimento nell'area grecanica - ntacalabria
Fri, 04 Mar 2016 14:25:12 GMT

Aprirà al pubblico da lunedì 7 marzo 2016 un negozio di alimenti senza glutine a Melito di Porto Salvo, in Via Nazionale 116. "Benessere senza glutine" di Sonia Condello vuole essere un punto di riferimento per tutti coloro che non vogliono rinunciare ...





venerdì 17 aprile 2015

Celiachia: All'Expo dare voce a che deve mangiare senza glutine; la diagnosi precoce è possibile






Celiaci: "All'Expo dare voce all'1% del pianeta che deve mangiare senza glutine"


Manca poco al via di Expo 2015 e anche l'Associazione italiana celiachia (Aic) scende in campo. Anche chi è celiaco sarà infatti protagonista dell'evento mondiale dedicato all'alimentazione. "L'Aic ha fatto di questo tema un lavoro e vorrebbe far sentire la propria voce perché sa di avere qualcosa di importante da dire - afferma l'associazione - L'1% della popolazione mondiale deve nutrirsi senza glutine, perché celiaco. Se è vero che nel 2050 il Mondo ospiterà 9 mld di persone, circa l''1% - la percentuale dell'incidenza della celiachia sulla popolazione mondiale - dovrà eliminare il glutine dalla propria dieta. Parliamo di 90mln di persone".

 L'Aic lancerà anche una versione speciale della sua 'app' per dispositivi mobili, in lingua inglese e interamente dedicata al tema dell'ospitalità per i visitatori celiaci che invaderanno gli eventi dell'Expo e alloggeranno a Milano.


Celiachia, la diagnosi precoce è possibile


5 parametri da verificare nei bambini

I casi diagnosticati di celiachia aumentano ogni anno del 10 per cento, ma tante persone rimangono ancora all'oscuro della loro condizione. Si tratta di un problema soprattutto per i bambini, che scontano così difficoltà nello sviluppo, e per le donne, la cui fertilità può essere messa a repentaglio. Uno studio dell'Università di Kuopio, in Finlandia, si è concentrato sulla crescita dei bambini per diagnosticare eventualmente l'intolleranza. Il team diretto da Antti Saari ha analizzato i dati di oltre 50mila bambini sani, confrontandoli con quelli di 177 piccoli pazienti celiaci. Sono stati valutati 5 parametri legati allo sviluppo, dalla nascita al momento della diagnosi.

Dai risultati, pubblicati su Jama Pediatrics, è emerso che le variazioni di altezza e indice di massa corporea rispetto ai dati standard per sesso ed età si traducevano in una crescita “anomala” nel 57 per cento delle bambine e nel 48 per cento dei bambini malati di celiachia. Tutto ciò già 2 anni prima della diagnosi vera e propria. “Il ritardo nello sviluppo corporeo è una caratteristica precoce e frequente nei bambini celiaci – scrive Saari –. Il monitoraggio attento della crescita perciò potrebbe essere molto utile per riconoscerli in maniera veloce. L’ideale sarebbe avere software appositi in cui inserire i dati del bimbo per confrontarli con quelli della popolazione di riferimento, perché altrimenti non è semplice orientarsi e capire quanto ci si stia effettivamente discostando dalla norma e quindi se è il caso di 'allarmarsi' e procedere ai test diagnostici specifici per l’intolleranza al glutine”.



Celiachia: come riconoscerla



Ogni anno abbiamo sempre un numero maggiore di diagnosi di celiachia. Potrebbe esserci un aumento di casi, o banalmente, maggiori diagnosi perché c'è maggior attenzione alla malattia. Nonostante ciò, sono ancora pochi i casi accertati rispetto al numero effettivo di persone celiache. Si stima che in Italia la malattia celiaca colpisca un italiano su 100, cioè ben 600 mila persone, contro circa 150 mila diagnosi ufficiali.

Per questo Dica33 ha deciso di fare un focus sulla malattia intervistando Alberto Tittobello, professore di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva all'Università di Milano, per aiutare tutti coloro che presentano sintomi dubbi a effettuare più facilmente una diagnosi, per poter cominciare il più presto possibile la terapia che permetterà loro di stare bene.








sabato 11 ottobre 2014

Celiachia: come riconoscerla, alcuni consigli; Da “gluten free” a “gluten friendly”; Gluten free day a Roma






Salute: celiachia, cosa bisogna sapere e come riconoscerla, alcuni consigli
UsignoloNews

Al giorno d’oggi si sente parlare sempre più spesso di celiachia; ma come riconoscerla? Cosa bisogna sapere su questa malattia? Ecco alcuni consigli utili per convivere con il problema e mantenerci in salute nonostante si abbia a che fare con questa patologia.

Iniziamo con il definire la celiachia; questa è un’incapacità dell’organismo di digerire e assimilare il glutine, elemento molto diffuso nei cereali. In sostanza è quindi un’intolleranza incurabile che si manifesta ogni qual volta si fa uso di tali alimenti.

Per essere più precisi, la molecola del glutine si forma quando alcuni agenti nutrizionali presenti nei cereali entrano in contatto con l’acqua. In realtà quindi la celiachia è un disturbo dovuto ai normali processi digestivi, riconosciuti come “pericolosi” dall’organismo degli intolleranti. ...


A tavola con la celiachia, corso di formazione per ristoratori
Versiliatoday.it

VIAREGGIO. Un tempo ritenuta rara, la celiachia interessa in realtà circa una persona su 100. Si può immaginare quanto sia importante l’impatto di questa condizione in famiglia, sul luogo di lavoro, nella vita sociale.

Al fine di favorire una vita normale anche per chi è celiaco, particolare rilievo assume l’ampliamento della rete degli esercizi pubblici che offrono pasti sicuri senza glutine. Per entrare nella rete del “gluten free”, gli operatori addetti alla produzione/somministrazione di alimenti, secondo le disposizioni della Delibera GRT n. 559/08 e della Delibera GRT n. 1036/05, devono seguire un apposito corso di formazione in cui apprendere gli strumenti utili per garantire la sicurezza alimentare della filiera del senza glutine. ...


Risorse per chi soffre di celiachia:



Da “gluten free” a “gluten friendly”: la scoperta arriva da Foggia
Si24 - Il mondo visto da Palermo

Importanti novità per i celiaci: un gruppo di ricercatori dell’Università di Foggia ha messo a punto un metodo scientifico che consente di modificare le proteine del glutine nel frumento in modo che non scatenino la reazione di intolleranza nelle persone affette da celiachia. In questo modo, secondo quanto riferisce l’Università, gli alimenti oggi categoricamente vietati ai celiaci saranno di fatto commestibili.

Un rivoluzionario metodo attraverso cui vengono modificate le proteine del glutine, che subiscono cambiamenti tali da non scatenare – nel soggetto affetto da celiachia – la cosiddetta “cascata infiammatoria”, meglio nota come “intolleranza al glutine”. In altri termini, l’intolleranza è scongiurata grazie alle modifiche apportate al glutine, per cui gli alimenti oggi categoricamente vietati ai celiaci saranno di fatto commestibili. Una scoperta sensazionale, che potrebbe generare una vera e propria rivoluzione nell’industria alimentare destinata ai celiaci.

La scoperta, già brevettata in Italia e all’estero, è frutto della ricerca dei professori Aldo Di Luccia e Carmen Lamacchia coadiuvati dalla ricercatrice del Cnr Carmela Gianfrani. “Al momento – argomenta il responsabile dell’Area ricerca e relazioni internazionali dell’Università di Foggia, dott. Giovanni Lovallo –sono in corso le procedure per l’estensione della tutela del Brevetto in tutti i Paesi del mondo, proprio perché l’Ateneo, dopo lunga, cauta e soprattutto accurata riflessione, ritiene di essere in possesso di una scoperta scientifica che potrebbe modificare radicalmente le abitudini alimentari dei celiaci. Non siamo in grado di dire, con esattezza matematica, se questo brevetto verrà trasformato in produzione industriale, ma abbiamo l’obbligo etico e scientifico di proteggerne la proprietà intellettuale”. ...


Gluten free day, seconda ed. all'ex lanificio di via Pietralata
PPN - Prima Pagina News

Roma - 10 ott (Prima Pagina News) Dopo il successo della prima edizione, torna a Roma domenica 30 novembre dalle 9.30 alle 20 al Lanificio Factory in via di Pietralata 159/A, il Gluten Free Day, evento ideato e prodotto da Lanificio Factory e promosso da AIC Lazio (Associazione Italiana Celiachia del Lazio), in collaborazione con SuLLeali Comunicazione Responsabile e con il patrocinio del Ministero della Salute, Regione Lazio e il Comune di Roma.

“È il primo grande evento della Capitale dedicato ai celiaci - spiega Paola Fagioli, Presidente di AIC Lazio – che tutt'oggi hanno quale unico modo per preservare la propria salute il rispetto di una dieta alimentare completamente priva di glutine.

Una giornata aperta a tutti, a ingresso libero e gratuito, dedicata al mondo del senza glutine per fare il punto sulla situazione attuale, le offerte e le possibilità gluten free a Roma e in Italia. E quest'anno ha una madrina d'eccezione, l'attrice e conduttrice Gaia De Laurentis, da anni impegnata al fianco di AIC per promuovere i diritti dei celiaci”. “Il Gluten Free Day vuole ‘esporre’ il mondo del glutenfree, inteso nel senso più ampio - spiega Roberto Malfatto del Lanificio Factory - come prodotti lavorati con farine senza glutine; e come prodotti naturalmente privi di glutine, quali legumi, pseudocereali, verdure, formaggi e tanti altri prodotti freschi e tipici, a km 0 che appartengono alla tradizione enogastronomica del territorio.

Da qui è nata la collaborazione con Slow Food e Gambero Rosso”. Ancora, il Gluten Free Day intende creare sinergie fra operatori del settore, cuochi, medici e tutti coloro che si interessano alla celiachia, ai celiaci e alle loro famiglie, con l'obiettivo di incrementare a 360° l’offerta a loro rivolta e migliorarne la qualità della vita. ....




venerdì 23 maggio 2014

Celiachia News: Test sul cordone ombelicale: diagnosi senza biopsia; Come riconoscere la Celiachia e cosa fare;






Celiachia e allergie: come riconoscerle e cosa fare - Panorama

Panorama

Celiachia e allergie: come riconoscerle e cosa fare

Panorama
È un esercito silenzioso quello dei celiaci, in costante aumento al ritmo di 135 mila nuove diagnosi all'anno, con un incremento del 10% in 12 mesi. L'intolleranza permanente al glutine, una componente proteica di alcuni cereali, viene diagnosticata con ...


Celiachia: tre specialiste studiano e offrono un approccio ... - Il Mattino

Celiachia: tre specialiste studiano e offrono un approccio ...
Il Mattino
... tavolino di un Caffè» come ricorda Tiziana hanno immaginato di poter raccontare in un modo innovativo e a tratti ironico, i drammi, le ripercussioni fisiche e psicologiche dell'insofferenza alimentare più diffusa al mondo, dopo quella al lattosio ...



La celiachia. Test sul cordone ombelicale: diagnosi senza biopsia e ... - Il Mattino

Il Mattino


La celiachia. Test sul cordone ombelicale: diagnosi senza biopsia e ...
Il Mattino
«Circa il 30% dei casi attesi, qui lo screening è più alto della media nazionale ma un paziente su otto continua a convivere con piccoli o grandi fastidi e patologie correlate, ignorandone la causa» certifica Antonio Rispo, responsabile del centro ...


Conoscere l'intolleranza al glutine III Settimana, istituito numero verde - BlogSicilia.it (Blog)

BlogSicilia.it (Blog)


Conoscere l'intolleranza al glutine III Settimana, istituito numero verde
BlogSicilia.it (Blog)
Sono sempre di più gli italiani che scoprono di essere affetti da sensibilità al glutine o celiachia, anche grazie al moltiplicarsi di campagne informative sul tema e a diagnosi puntuali. Testimonianza ne sono anche l'incremento dell'offerta di ...


Celiachia, può colpire quasi 3.000 aretini. Oggi il convegno al San ... - Arezzo TV - Notizie

Celiachia, può colpire quasi 3.000 aretini. Oggi il convegno al San ...
Arezzo TV - Notizie
Celiachia, può colpire quasi 3.000 aretini. Oggi il convegno al San Donato 1.177 quelli ufficiali seguiti dalla Asl, quasi tremila quelli stimati complessivamente: sono i cittadini residenti nella nostra provincia, affetti da celiachia. Nei paesi la ...





giovedì 24 aprile 2014

IBS e incidenza della celiachia in pediatria; Parkinson: e se fosse autoimmune come la celiachia? Dr. Schär Institute. Settimana di informazione sulle intolleranze al glutine






IBS e incidenza della celiachia in pediatria

Secondo uno studio recentemente pubblicato online sulla rivista Jama Pediatrics e condotto presso l’università di Bari i bambini affetti da sindrome dell’intestino irritabile (IBS) sono più a rischio degli altri di sviluppare celiachia.

Gli autori dello studio sono partiti dal presupposto che in età scolare il 10-15% dei bambini soffre di dolore addominale ricorrente mentre la celiachia in Europa affligge più dell’1% dei bambini e si può manifestare con uno spettro sintomatologico molto vario e a volte, difficilmente individuabile. I ricercatori hanno seguito 782 bambini: 270 affetti da IBS, 201 con dispepsia funzionale e 311 con dolore addominale funzionale....


Parkinson: e se fosse autoimmune come la celiachia?

Le malattie autoimmuni hanno tutte una caratteristica in comune: il sistema immunitario riconosce erroneamente alcuni tipi di cellule, organi o tessuti come corpi estranei e li danneggia fino a distruggerli. Nel caso del morbo celiaco è il glutine contenuto in alcuni cereali a mandare in tilt il sistema e a spingere l'intestino ad attaccare se stesso fino all'atrofia dei villi intestinali. Ora gli scienziati avanzano un'ipotesi che, se dimostrata, potrebbe avere conseguenze enormi sulle potenzialità di cura del Parkinson, una malattia neurologica sulle cui cause non vi è ancora certezza. Il meccanismo alla base della morte dei neuroni che si osserva nella malattia potrebbe essere di tipo autoimmune.

Su Nature Communications sono apparsi i risultati dello studio condotto dai ricercatori del Columbia University College of Physicians & Surgeons, secondo cui sarebbe plausibile ciò che è stato a lungo ritenuto impossibile e cioè che nelle persone malate le cellule immunitarie riconoscano i neuroni come nemici e li attacchino per eliminarli. A questa azione potrebbero essere dovuti i sintomi della malattia neurodegenerativa, quali tremori e perdita di equilibrio......


Dr. Schär Institute. Settimana di informazione sulle intolleranze al glutine

È causa di mal di testa, nausea, irritazione intestinale, stanchezza, dolori muscolari e molti altri problemi a cui, spesso, non si sa dare spiegazione: stiamo parlando di sensibilità al glutine non celiaca, un disturbo ormai accertato a livello scienti­fico, fortemente correlato ai regimi alimentari. Oggi, infatti, la "battaglia" contro il glutine non si gioca più solo nel campo della celiachia, ma la sfi­da più interessante riguarda proprio la "condizione di sensibilità al glutine" che sembra interessare una popolazione largamente superiore a quella dei potenziali celiaci e allergici al grano. A differenza, però, della celiachia e dell’allergia al grano, sembra essere transitoria e può risolversi dopo un periodo di alimentazione gluten free.

Proprio per fare chiarezza su questa condizione, in occasione del lancio della terza Settimana di Informazione sulle intolleranze al glutine (in programma dal 20 al 23 maggio), presso la Gluten Free Home di Milano, tre dei principali Opinion Leader italiani nel campo della celiachia e dei disordini glutine-correlati, la nutrition coach Letizia Saturni, il pediatra gastroenterologo Carlo Catassi e Luca Elli specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, membri del board scientifico di Dr. Schär Institute, hanno risposto a tutti i principali dubbi sulla sensibilità al glutine, raccontando come, oggi, è possibile vivere gluten free, in modo sicuro, senza rinunciare al gusto e al piacere della convivialità.......





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