La frutta secca può essere utile al nostro organismo, usata in piccole dosi, nel periodo natalizio se ne fa un largo uso, vediamo le qualità.
La natura è la migliore alleata della salute, in questo periodo dell'anno in cui spesso capita di mettere sulle nostre tavole per Natale, Santo Stefano, Capodanno e l'Epifania molta frutta secca, si fa un gesto apprezzabile per il buon funzionamento del nostro corpo. Sono proprio questi frutti che, privati dell'acqua, con un processo di essiccazione naturale, al sole o con essiccatori, diventano per la nostra salute un toccasana, anche se va detto che vanno assunti in piccole dosi e non di frequente.
Tipi di frutta secca
Oltre ai frutti privati dell'acqua esistono quelli che per molti vengono considerati "frutta secca" per eccellenza: le noci, le mandorle, le nocciole, gli arachidi ecc..., hanno delle qualità che ne assicurano intatte le loro proprietà organolettiche, per lunghi periodi di conservazione.
La frutta secca è di due tipi:
- quella glucidica, ricca di zuccheri e povera di grassi, tra cui rientrano le albicocche, l'ananas, le mele, l'uva, le banane, i datteri, le prugne, i fichi, i mirtilli, il mango e altri frutti sottoposti a procedimenti di essiccazione di modo che possono essere mangiati, spesso in piccole quantità, e anche fuori stagione;
- quella lipidica, ricca di grassi e povera di zuccheri, che poi è quella che racchiude quei frutti che comunemente vengono individuate nella categoria della frutta secca: gli arachidi, le mandorle, le nocciole, le noci, la noce di cocco, i pinoli, i pistacchi, le castagne.
Proprietà nutritive, benefici e controindicazioni
La dote dei lipidi è la presenza di grassi monoinsaturi e polinsaturi: quindi sono capaci di combattere il colesterolo. Hanno anche molte vitamine, tra cui in particolare la A e la E, in modeste quantità invece la C e la K. Nella frutta oleosa sono contenuti molti sali minerali (potassio, fosforo, magnesio, calcio e zinco), così le noci, le nocciole, ma in particolare le mandorle ricche di ferro e fibra. Poi le calorie sono contenute: esempio, 100 grammi di frutta secca non supera mai le 600 kcal e toglie la fame.