Visualizzazione post con etichetta frutti rossi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta frutti rossi. Mostra tutti i post

mercoledì 17 aprile 2024

Coltivare mirtilli: la guida semplice e veloce

Il mirtillo è una bacca deliziosa e ricca di benefici per la salute, nota per il suo sapore intenso e per il suo colore blu scuro. Coltivare mirtilli in casa è un'attività gratificante e facile, che può essere svolta da chiunque abbia un piccolo spazio all'aperto o un balcone soleggiato. In questo articolo, ti forniremo una guida semplice e veloce per coltivare mirtilli con successo.


Ti potrebbe interessare:

Pianta di Mirtillo | Coltivazione, Cura e Benefici | Orto e Giardino

Scopri tutto sulla pianta di mirtillo Coltivazione, cura e benefici di questa pianta deliziosa Dai consigli di coltivazione ai vantaggi per la salute, troverai tutto ciò di cui hai bisogno per coltivare il mirtillo nel tuo orto.




Scelta della varietà:

Esistono diverse varietà di mirtilli, ognuna con le sue caratteristiche uniche. Alcune varietà sono più adatte alla coltivazione in vaso, mentre altre preferiscono il terreno. La scelta della varietà dipenderà dalle tue preferenze personali e dalle condizioni di crescita disponibili. Alcune varietà popolari di mirtilli includono il mirtillo nano, il mirtillo americano e il mirtillo selvatico.


Preparazione del terreno:

I mirtilli preferiscono un terreno acido, con un pH compreso tra 4,0 e 5,5. Se il tuo terreno ha un pH superiore a 5,5, puoi abbassarlo aggiungendo del materiale acido, come la torba o il letame acido. Prima di piantare i mirtilli, è importante preparare il terreno mescolando del compost o del letame maturo per fornire i nutrienti necessari alla crescita.




Piantagione:

I mirtilli possono essere piantati in primavera o in autunno, a seconda della varietà. Quando si piantano i mirtilli, è importante assicurarsi che le radici siano ben annaffiate e che il terreno sia ben drenato. I mirtilli devono essere piantati ad una distanza di circa 50 cm l'uno dall'altro, per permettere una crescita adeguata.


Irrigazione:

I mirtilli richiedono una quantità moderata di acqua, ma non amano i ristagni idrici. È importante annaffiare i mirtilli regolarmente, soprattutto durante i periodi di siccità. Tuttavia, è importante evitare di annaffiare le foglie, poiché questo può favorire la comparsa di malattie fungine.


Potatura:

La potatura è una parte importante della coltivazione dei mirtilli. È importante potare i mirtilli regolarmente per mantenere una forma compatta e per favorire la produzione di bacche. La potatura dovrebbe essere eseguita in inverno, quando le piante sono in riposo vegetativo.




Raccolta:

I mirtilli sono pronti per la raccolta quando sono di un colore blu intenso e si staccano facilmente dal cespuglio. La raccolta dovrebbe essere eseguita con delicatezza, per evitare di danneggiare le bacche. I mirtilli possono essere conservati in frigorifero per diversi giorni, o congelati per un uso successivo.


Conclusioni:

Coltivare mirtilli in casa è un'attività semplice e gratificante, che può essere svolta da chiunque abbia un piccolo spazio all'aperto o un balcone soleggiato. Con la giusta preparazione del terreno, la scelta della varietà giusta, una regolare irrigazione e potatura, puoi coltivare mirtilli sani e gustosi tutto l'anno. Segui questa guida semplice e veloce per iniziare la tua avventura nella coltivazione dei mirtilli. 

venerdì 25 dicembre 2015

Le proprieta' della frutta secca, valida alleata della nostra salute





La frutta secca può essere utile al nostro organismo, usata in piccole dosi, nel periodo natalizio se ne fa un largo uso, vediamo le qualità.



La natura è la migliore alleata della salute, in questo periodo dell'anno in cui spesso capita di mettere sulle nostre tavole per Natale, Santo Stefano, Capodanno e l'Epifania molta frutta secca, si fa un gesto apprezzabile per il buon funzionamento del nostro corpo. Sono proprio questi frutti che, privati dell'acqua, con un processo di essiccazione naturale, al sole o con essiccatori, diventano per la nostra salute un toccasana, anche se va detto che vanno assunti in piccole dosi e non di frequente.

Tipi di frutta secca 
Oltre ai frutti privati dell'acqua esistono quelli che per molti vengono considerati "frutta secca" per eccellenza: le noci, le mandorle, le nocciole, gli arachidi ecc..., hanno delle qualità che ne assicurano intatte le loro proprietà organolettiche, per lunghi periodi di conservazione.

La frutta secca è di due tipi:

- quella glucidica, ricca di zuccheri e povera di grassi, tra cui rientrano le albicocche, l'ananas, le mele, l'uva, le banane, i datteri, le prugne, i fichi, i mirtilli, il mango e altri frutti sottoposti a procedimenti di essiccazione di modo che possono essere mangiati, spesso in piccole quantità, e anche fuori stagione;

- quella lipidica, ricca di grassi e povera di zuccheri, che poi è quella che racchiude quei frutti che comunemente vengono individuate nella categoria della frutta secca: gli arachidi, le mandorle, le nocciole, le noci, la noce di cocco, i pinoli, i pistacchi, le castagne.

Proprietà nutritive, benefici e controindicazioni 
La dote dei lipidi è la presenza di grassi monoinsaturi e polinsaturi: quindi sono capaci di combattere il colesterolo. Hanno anche molte vitamine, tra cui in particolare la A e la E, in modeste quantità invece la C e la K. Nella frutta oleosa sono contenuti molti sali minerali (potassio, fosforo, magnesio, calcio e zinco), così le noci, le nocciole, ma in particolare le mandorle ricche di ferro e fibra. Poi le calorie sono contenute: esempio, 100 grammi di frutta secca non supera mai le 600 kcal e toglie la fame.






Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...