venerdì 3 marzo 2023

Suggerimenti per la potatura delle piante di pomodoro per un raccolto migliore


 Scopri tutti i suggerimenti e i trucchi sulla potatura delle piante di pomodoro per migliorare il raccolto, che aiutano anche a mantenere le piante sane e libere da malattie!



Potare correttamente le piante di pomodoro non solo aumenta la produttività, ma le aiuta anche a rimanere sane e libere da malattie, assicurandosi che acceleri il processo di maturazione. Impariamo tutto in dettaglio!




Determina prima il tipo di piante di pomodoro

Quando si tratta di pomodori, è imperativo determinare il tipo di pianta di pomodoro prima di entrare nel processo di potatura. 

Piante coltivate a terra: queste piante sono generalmente compatte, più adatte ai contenitori e crescono ad un'altezza adeguata e fioriscono e fruttificano per un breve periodo di tempo. Non hai bisogno di potarli molto, se coltivi questo tipo di pomodoro.

Piante da sostenere in altezza: queste varietà diventano un po' frondose, fruttificano per tutta la stagione e dovrebbero essere sollevate durante la crescita per tenerle sollevate da terra. Qui è necessario sfoltirli un po'. E' di questo tipo di pianta che parleremo nel seguito.


#Regole per la potatura delle piante di pomodoro 


#1. Pizzica le piantine (facoltativo)

Pizzicare le piantine di pomodoro può migliorare la loro crescita e produttività. Questo processo comporta la rimozione del germoglio terminale, o la parte superiore della pianta, che stimola la pianta a crescere più folta e a produrre più rami fruttiferi. Naturalmente questa operazione è da fare con attenzione e magari come prova su un paio di piantine.

Quando il germoglio terminale di una pianta di pomodoro viene rimosso, reindirizza l'energia della pianta nello sviluppo di più rami laterali, che possono portare a una pianta più piena e robusta.

Inoltre, il pizzicamento può aiutare a controllare le dimensioni della pianta e impedire che diventi troppo alta o con i getti laterali troppo lunghi, facilitando la gestione e la raccolta.





Qual è il momento migliore per pizzicare le piante di pomodoro?

Il momento migliore per pizzicare una piantina di pomodoro è quando ha sviluppato la sua prima o seconda serie di foglie vere, che in genere compaiono circa due o tre settimane dopo la germinazione.

In questa fase, la piantina è ancora giovane e flessibile e la crescita superiore può essere facilmente rimossa senza causare danni. È importante pizzicare la piantina prima che diventi troppo alta e le foglie troppo lunghe.

Nota: se la piantina diventa troppo alta prima del pizzicamento, potrebbe essere più difficile da gestire e potrebbe non rispondere altrettanto bene alla tecnica del pizzicamento.

#2. Rimuovi polloni

È importante rimuovere regolarmente i polloni dalle piante di pomodoro. I polloni sono i piccoli germogli che crescono nelle ascelle (l'area tra uno stelo e un ramo) della pianta di pomodoro.

La rimozione dei polloni aiuterà a concentrare più energia sulla produzione di frutti più grandi e di migliore qualità piuttosto che su frutti più piccoli e meno desiderabili. Inoltre, i polloni non produrranno fiori o frutti, quindi è meglio sbarazzarsene.

Per rimuovere i polloni, usa delle cesoie affilate o semplicemente usa le unghie. Taglia in modo netto appena sopra il gambo principale, assicurandoti di fare un taglio netto. Smaltisci i polloni e mantieni pulite le cesoie prima di usarle su altre piante.

#3. Pota dopo la fioritura

Potare i pomodori dopo la fioritura è un ottimo modo per aumentare la salute e la produttività delle tue piante di pomodoro. La potatura va effettuata quando le piante sono in fase di fioritura e i fiori iniziano a formare i frutti.

Durante questo periodo, dovresti rimuovere eventuali punte, foglie o rami che fanno ombra al frutto, in quanto ciò può ridurre il numero di pomodori che la pianta produce. Inoltre, dovresti rimuovere eventuali foglie o steli morti o malati.

#4. Sbarazzati delle foglie inferiori

La potatura delle foglie inferiori delle piante di pomodoro, soprattutto quando sono giovani, può essere benefica per la pianta e favorire una crescita sana. Nella fase iniziale, aiuta la pianta a crescere più grande e consente a più luce solare di raggiungere la pianta, favorisce una migliore circolazione dell'aria e riduce il rischio di malattie fungine.

Inoltre, tagliare le foglie inferiori aiuta a dirigere l'energia della pianta verso le foglie e i frutti superiori, il che può portare a pomodori più grandi e saporiti.





#5. Alleggerisci la pianta!

Il diradamento delle piante di pomodoro comporta la rimozione di alcuni degli steli e delle foglie più bassi, più deboli, aggrovigliati e incrociati per fornire alle piante rimanenti più spazio, luce e sostanze nutritive.

Identificali e tagliali via. Fai attenzione a non danneggiare gli steli e le foglie sani durante il processo.

Dopo il diradamento, nutri le piante con un ricco mix di compost o qualsiasi fertilizzante organico e annaffia profondamente per consentire alle radici di assorbire i nutrienti.


Cimatura Piante Di Pomodoro


La cimatura delle piante di pomodoro è una pratica di giardinaggio comune che comporta la rimozione del punto di crescita più alto di una pianta di pomodoro. Ciò incoraggia la pianta a concentrare le proprie energie sulla produzione di pomodori più grandi e saporiti piuttosto che su più steli e foglie.

La cimatura di una pianta farà sì che la pianta diventi più folta, poiché i germogli laterali che crescono dalla cimatura saranno incoraggiati a produrre frutti. Per cimare una pianta, usa semplicemente un paio di forbici da giardino affilate per tagliare la parte superiore del gambo principale.






Vantaggi della potatura delle piante di pomodoro


1. Circolazione dell'aria migliorata

La potatura aiuta ad aprire la chioma della pianta e fornisce una migliore circolazione dell'aria. Questo può aiutare a ridurre il rischio di malattie, oltre a promuovere un fogliame più sano.

2. Aumento della luce solare

La luce solare aiuta a promuovere una crescita sana e la potatura può aiutare ad aumentare la quantità di luce solare che raggiunge le foglie. Questo aiuta a migliorare la salute generale e la resa della pianta.

3. Resa migliorata

La potatura aiuta a dirigere l'energia della pianta verso le parti più produttive della pianta, consentendo una maggiore produzione di frutti.

4. Malattie ridotte

La potatura può aiutare a ridurre il rischio di malattie, poiché aiuta ad aprire la chioma della pianta e fornisce una migliore circolazione dell'aria. Questo può aiutare a ridurre il rischio di malattie causate da spore fungine o batteri.

5. Raccolta più facile

La potatura può anche facilitare la raccolta dei frutti dalla pianta. Rimuovendo il fogliame in eccesso, puoi accedere più facilmente ai frutti e raccoglierli senza danneggiare la pianta.





Conclusione

Una volta che i polloni sono stati rimossi, le foglie dovrebbero essere tagliate per esporre i gambi principali ed evitare l'ombreggiatura. Infine, gli steli rimanenti dovrebbero essere legati a un palo o graticcio per il supporto. Questa tecnica favorisce la circolazione dell'aria e consente a più luce solare di penetrare nel frutto, ottenendo pomodori più grandi e più sani.

La potatura delle piante di pomodoro può essere una tecnica preziosa per promuovere una crescita sana, massimizzare la resa e gestire le dimensioni delle piante.



Come propagare l'ortensia da talea

Se vuoi conoscere il metodo più semplice per propagare questi splendidi arbusti da fiore, leggi di seguito l'articolo su Coltivare ortensie da talea!



Le ortensie sono arbusti da fiore molto diffusi e presenti in molti giardini. Hanno grappoli di fiori grandi e appariscenti che si presentano in una varietà di colori, tra cui bianco, blu, rosa, viola e verdeIl colore dei fiori di un'ortensia può essere influenzato dal livello di pH del terreno in cui sono piantati, che può variare da leggermente da acido a leggermente alcalino.

Le ortensie sono facili da curare e richiedono una manutenzione minima. Preferiscono terreni umidi e ben drenati e prosperano in pieno sole o in ombra parziale. Dovrebbero essere annaffiati regolarmente, specialmente durante i periodi di siccità. La potatura può essere eseguita in primavera per modellare e controllare le dimensioni dell'arbusto. Il fertilizzante dovrebbe essere applicato ogni anno all'inizio della primavera.






Alcuni punti importanti da considerare prima di propagare le ortensie da talee

  • Innaffia bene la pianta un giorno prima di prelevare le talee. Inoltre, assicurati che la pianta sia in buona salute.
  • Prendi sempre le talee nelle prime ore del mattino.
  • Per le ortensie, da metà primavera all'inizio dell'estate è il momento migliore per prelevare le talee.
  • Scegli sempre talee semi-legnose. Evita di tagliare via i gambi troppo morbidi o troppo duri. Scegli una talea da un ramo che non sta fiorendo.
  • Prendi diverse talee perché se la tua percentuale di successo diminuisce, almeno una sopravvive.
  • Il momento migliore per propagare le talee di legno duro dall'ortensia è la fine dell'estate o l'autunno. Ricorda, le talee di legno duro richiedono più tempo per crescere. Il metodo, però, è lo stesso.





  • Miglior terreno per la coltivazione di ortensie da talee.


  • Puoi usare un normale terriccio generico che dreni bene. L'utilizzo di una miscela di parti uguali di perlite, torba e sabbia darà alla talea un buon vantaggio. Se non hai il muschio di torba, sostituiscilo aggiungendo la torba di cocco alla miscela.


  • Come scegliere lo stelo giusto per propagare le ortensie da talee?

  • Scegli uno stelo sano, verde e flessibile.
  • Lo stelo dovrebbe avere almeno due serie di foglie o gemme.
  • Lo stelo dovrebbe essere lungo almeno 6 pollici.
  • Cerca uno stelo che abbia una buona quantità di boccioli di fiori bianchi o rosa.
  • Se disponibile, seleziona uno stelo con un capolino maturo.
  • Assicurati che lo stelo abbia alcuni nodi visibili per tutta la sua lunghezza.
  • Evita gli steli che presentano evidenti segni di malattia o danni.






  • Coltivare ortensie da talee 


  • Segui questa procedura per la coltivazione di ortensie da talee.

  • Fai un taglio proprio sotto il nodo della foglia. Il fondo del taglio dovrebbe iniziare con un nodo fogliare; è qui che si formeranno le radici.
  • Togli le foglie inferiori, lasciando intatte quelle superiori. Se ci sono foglie molto grandi in cima, tagliale a metà. Questo per risparmiare l'energia della talea e per evitare che le foglie si tocchino tra loro, causando il marciume.
  • Immergi l'estremità, fino a 2 pollici di profondità, in un ormone radicante.
  • Prima di invasare le talee, inumidisci preventivamente il terriccio in modo da non lavare l'ormone radicante sulle talee.
  • Alcune persone usano una penna o una matita per fare buchi per le talee nel vaso; puoi usare le dita e seppellire almeno il primo nodo/foglia. Inoltre, usa vasi di plastica poiché trattengono bene l'umidità.
  • Una volta fatto, è meglio nebulizzare l'acqua attorno alle talee piuttosto che versarla nel vaso. Altrimenti, l'acqua disturberà le talee. Inoltre, non innaffiare troppo per mantenere sempre il terreno di coltura leggermente umido.
  • Copri il vaso usando una borsa di plastica (facoltativo). Ci vorranno circa 3-4 settimane perché le radici si sviluppino.
  • Non esporre le talee a sbalzi di temperatura improvvisi e luce solare intensa.
Molto presto, le tue talee inizieranno a sviluppare nuove foglie e, una volta cresciute un po', prova a tirarle delicatamente. Se le radici sono formate e sviluppate, sentirai una certa resistenza. Questo è il momento in cui puoi trasferirli in singoli vasi o aiuole.

giovedì 2 marzo 2023

Come riprodurre una pianta di Aglaonema da talea

Ecco un trucco facile e divertente per coltivare l'Aglaonema da talea per moltiplicare facilmente questa pianta!


Coltivare Aglaonema da talea è un modo semplice ed efficace per far crescere nuove piante da quelle esistenti. Questo metodo può farti risparmiare denaro e consentirti di espandere la tua collezione senza la necessità di acquistare nuove piante.

Appartiene ad un genere di piante monocotiledoni della famiglia delle Aracee, gruppo che comprende da 21 a 24 specie diverse e oltre 50 varietà, tra cultivar e ibridi, sono tra le preferite come piante da internoQueste piante sono originarie delle regioni che vanno dalla Cina all'Australia.

L'unico svantaggio di possedere queste piante è che possono creare dipendenza e una potrebbe non essere mai abbastanza! Tuttavia, invece di acquistare un altro aglaonema dello stesso tipo che hai già, considera di propagare quello che possiedi. Questo non solo ti farà risparmiare denaro, ma può anche migliorare la salute generale della tua pianta se eseguito correttamente e al momento giusto.






Qual è il momento migliore per riprodurre  l'Aglaonema da talea?

l momento migliore per riprodurre l'Aglaonema da talee è in primavera o in estate. Se stai prelevando talee da una pianta matura, dovresti aspettare che la pianta sia ben rigogliosa.

Assicurati di scegliere talee sane e prive di malattie e conservale in un ambiente caldo e umido fino a quando non hanno radicato.






Ecco le istruzioni passo passo per riprodurre
 l'Aglaonema da talea.

  1. Usa delle cesoie da potatura affilate per tagliare rami sani lunghi 5-6 pollici dalla pianta madre di Aglaonema.
  2. Rimuovi le foglie inferiori dai rami tagliati, lasciando solo le due foglie superiori del fogliame.
  3. Usa delle forbici pulite per tagliare la parte superiore, comprese le due foglie, in due pezzi separati.
  4. Ripeti questo processo con altri rami.
  5. Riempi una vaso con terreno ben drenante. Posiziona i rami tagliati sopra il terreno, premendo un lato della punta del ramo nel terreno.
  6. Posiziona il vaso in una zona di luce ma protetta da intemperie.
  7. Attendere circa 30-45 giorni, finchè inizieranno a comparire radici e germogli sulle talee.
  8. Puoi ripiantare i rami già radicati anche separatamente in singoli vasi riempiti con terriccio di buona qualità e ben drenante!


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