giovedì 10 ottobre 2013

Come coltivare lo spinacio direttamente sul balcone; Imparare giocando a coltivare frutta e verdura






VivereVerde: come coltivare lo spinacio direttamente sul balcone di casa
Vivere Pesaro

Per questo appuntamento, visto che ancora imperversa la crisi economica, volevo fare una cosa più utile, ovvero spiegare come si può coltivare lo spinacio direttamente sul balcone di casa, partendo da una bustina di semi (costo 1 euro), visto che è anche questo il periodo giusto per piantarli.

Ortaggio molto famoso appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae, è originario delle regioni caucasiche e del sud dell’Asia. Lo spinacio è una pianta erbacea a ciclo annuale, con una radice fittonante rossa vicino al colletto, le foglie basali sono carnose, provviste di un picciolo lungo 5/10 cm e di un lembo astato liscio o bolloso lungo 10/20 cm; esse sono riunite a rosetta negli stadi giovanili. Lo spinacio è una specie dioica; le piante maschili sono caratterizzate da steli fiorali privi di foglie e i fiori sono riuniti in spighe terminali, mentre le piante femminili hanno foglie complete fino all'estremità degli steli e i fiori sono riuniti in glomeruli ascellari.
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Orti scolastici a Prato, a coltivare frutta e verdura si impara giocando 
Adnkronos

Sono dedicati ai bambini dei nidi e delle scuole materne i progetti "Semina l'orto" e "Fare l'orto con i nonni", realizzati dall'assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Pratonei 25 orti didattici istituiti in 22 scuole del territorio. Le iniziative, già sperimentate con successo l'anno scorso, sono state illustrate stamani dall'assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri e da Cristina Gavazzi del Coordinamento pedagogico comunale.

''Anche nell'anno scolastico appena iniziato vogliamo ripetere la positiva esperienza fatta l'anno scorso. Si tratta di progetti molto importanti sia dal punto di vista didattico che da quello del gioco e della socializzazione - spiega l'assessore Pieri - I bambini imparano infatti a conoscere il ciclo della natura e la stagionalità di frutta e verdura, imparano a rispettare l'ambiente e anche quindi ad alimentarsi meglio.
Questo significa che anche in futuro potranno operare un consumo più consapevole. L'iniziativa va poi oltre l'orto, perchè i piccoli stanno a contatto con i nonni e con il loro vasto sapere, si divertono con i proverbi, le filastrocche e molto altro''. I 25 orti didattici si trovano nelle scuole materne Borgo San Paolo, Corridoni, Figline, Fontanelle, Galciana, Galilei, Maliseti e Vergaio e negli asili nido e centri gioco Arcobaleno, Fiore, Il Borgo, Le Girandole, Il Castellare, Astrolabio, La querce, Pan di ramerino, La valle incantata, Orto del lupo, Il ranocchio, La mongolfiera, il Centro educativo di via Toti e la Ludoteca atelier Galilei.
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Orto in condotta: 16 aule all'aria aperta per coltivare, conoscere e assaggiare i prodotti della terra
La Gazzetta di Lucca
La coltivazione dell’orto entra a far parte dell’attività didattica delle scuole capannoresi a partire da quelle dell’infanzia e fino alle secondarie di primo grado. Adesso quindi, oltre alla grammatica, alla matematica e alle lingue straniere, bambini e ragazzi dovranno imparare a coltivare patate, zucchine e fagiolini, a conoscere il ritmo delle stagioni e i prodotti tipici del luogo, il corretto utilizzo dell’acqua nell’irrigazione, il rispetto dell’ambiente.
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L'orto coltivato dagli studenti deve presentare alcune precise caratteristiche: il terreno deve essere coltivato per tutta la durata del progetto, la coltivazione deve essere biologica o biodinamica, le varietà coltivate devono essere quelle tipiche del territorio regionale ed è vietata la coltivazione di prodotti geneticamente modificati. Inoltre devono essere privilegiati i prodotti che possono essere raccolti e consumati durante l'anno scolastico, mentre l'uso dell'acqua deve avere un ruolo didattico.



Come ti faccio in casa l'orchidea; Ad Harborea si riuniscono gli amanti del giardinaggio. News Giardinaggio






Come ti faccio in casa l'orchidea
Varese News
Le orchidee sono fra le piante più belle e affascinanti e proprio per questo le vorremmo sempre fiorite e al massimo del loro splendore. Ma, terminata la fioritura, le "piante più belle" della casa diventano di colpo anonime e "ingombranti".
In realtà le orchidee sono fra le piante più robuste e durevoli e bastano pochissime cure e un po’ di pazienza per vederle rifiorire. E quando rifioriscono danno una gioia così grande che ha benefici effetti sulla salute e, secondo me, allunga la vita.
Generalmente queste piante vengono vendute con una piccola etichetta che riporta in modo ultrasintetico le esigenze della pianta, in tante lingue ma quasi mai in italiano, e c’è molta confusione sulla loro coltivazione. Come si bagna? Come si concima? Come si taglia lo stelo sfiorito? ecc.
Per saperne di più l’Orchideria di Morosolo organizza periodicamente corsi "Orchidee in casa", i prossimi si svolgeranno all’Orchideria a fine ottobre, si potrà partecipare, a scelta,al corso di venerdì 25, sabato 26 o domenica 27.
Il corso, con esercitazione pratica di rinvaso, dura circa 3 ore 3 ore e mezza, e inizierà alle 9 del mattino.
Per informazioni ed iscrizioni: Orchideria di Morosolo, Via La Preja, 4 - 21020 Casciago (fraz. Morosolo) Varese
Tel 0332 820661 - 329 1248363
www.orchideria.it info@orchideria.it



Ad Harborea si riuniscono gli amanti del giardinaggio
Il Tirreno
LIVORNO. Sta per cominciare Harborea 2013, la festa delle piante e dei giardini d'Oltremare in programma nel parco di Villa Mimbelli, sede del Museo Fattori, a Livorno da venerdì a domenica.
Tre giorni fra piante esotiche, fiori rari e tante altre proposte, tutte rigorosamente all’insegna dell’amore per il verde, con oltre 80 espositori, eccellenze e particolarità del vivaismo italiano di qualità, e la mostra mercato di piante, erbe, fiori, ortaggi, spezie e sementi, ma anche di arredi da giardino e prodotti enogastronomici biologici tipici e dimenticati.
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martedì 8 ottobre 2013

Celiachia: al supermercato si risparmia; Un nuovo test per la diagnosi; celiachia e aumento dei linfociti intraepiteliali






Celiachia, il supermercato è meglio della farmacia: 20 Euro risparmiati
NEWSFOOD.com
Quando il malato di celiachia va a fare la spesa, dovrebbe trascurare la farmacia in favore del supermercato: stessi prodotti ma con un costo minore.
A dirlo, un'indagine dell'AIC, l'Associazione Italiana Celiachia.
I suoi esperti hanno creato un paniere significativo, 12 prodotti senza glutine d'uso comune ( farina, pasta, dolci, prodotti da forno e surgelati), comparando il prezzo tra supermercati e farmacia, cercando alimenti di qualità ed ingredienti simili, in modo da eliminare possibili distorsioni...


Celiachia: un nuovo test per diagnosticarla
Amando.it
Grandi e piccoli, nessuno immune alla celiachia! Si tratta di una problematica legata al cibo, più precisamente all'assimilazione del glutine, di cui ormai si ..


La celiachia costa meno al supermercato rispetto alle farmacie: 20 ...
ilfattoalimentare.it
Ai celiaci non conviene fare la spesa in farmacia: è questa la conclusione scientifica che dimostra una sensazione comune a molti celiaci e a chi acquista alimenti senza glutine.
Secondo un’indagine condotta su 13 Regioni italiane dall’Osservatorio dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC), per l’acquisto di un paniere di 12 prodotti senza glutine scelti tra quelli più venduti e abitualmente consumati da chi è celiaco la differenza tra supermercati e farmacia è di circa 20 euro.
Lo scarto di 20 euro è abbastanza rilevante, visto che il paziente celiaco in molte regioni può acquistare prodotti senza glutine solo in farmacia, disponendo di un buono unico di importo compreso tra 99 e 142 euro..


Aumento dei linfociti intraepiteliali e celiachia
BenessereBlog.it (Blog)
La celiachia può comparire in soggetti che abbiano una famigliarità: i fattori genetici non devono mai essere sottovalutati, così come i fattori ambientali, l’esposizione dell’intestino al glutine, e i fattori immunitari, con la cattiva digestione da parte del pancreas delle proteine dei cereali e l’attivazione dei T linfociti....





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