martedì 28 aprile 2009

Avellino: La Giornata mondiale dell'immunologia.


Avellino - Si terrà il 29 aprile 2009, in occasione della Giornata mondiale dell'immunologia, presso l’Aula Bottazzi dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione - CNR di Avellino il convegno "Mucosa associated immune responses: between tolerance and inflammation". Con questa iniziativa i ricercatori del Cnr vogliono ricordare l'importanza delle ricerche nel campo immunologico, grazie alle quali è stato possibile debellare malattie infettive devastanti che solo un secolo fa mietevano vittime in tutto il mondo, nonché contrastare alcuni tipi di tumore o prevenire il rigetto dei trapianti. Interverranno scienziati di fama internazionale tra i quali il professor Sollid, uno dei massimi esperti nel campo della malattia celiachia, e la professoressa Vaarala, luminare nel campo del diabete. Sono inoltre previsti interventi di giovani immunologi impegnati nella ricerca sia di base sia clinica.
Fonte: irpinianews.it

sabato 25 aprile 2009

A Verbania la settimana dei tulipani con oltre 40000 fiori


Torna la tradizionale "Settimana del tulipano" aperta dal 25 aprile al prossimo primo maggio nel giardino botanico di Villa Taranto, a Verbania, dove dimorano circa 20mila varieta' di piante su oltre 16 ettari di terreno.
L'appuntamento, nato nel 1957, consente ai visitatori di ammirare oltre 40mila fiori di 65 differenti varieta': dal rarissimo tulipano nero ''Queen of night'' al ''Big chief'', la cui corolla puo' raggiungere i 10 centimentri di diametro; dal ''Fancy Frills'', i cui margini dentellati lo rendono simile all'orchidea, al solare ''Yellow summer''.
Da giugno a ottobre, invece, i giardini della villa ospiteranno, al posto dei tulipani, oltre 300 varieta' di dahlie.

venerdì 24 aprile 2009

Clima: l'aria inquinata "aiuta" le piante ad assorbire piu' CO2


Sembra che l'inquinameto dell'aria ha un effetto positivo per la lotta ai cambiamenti climatici perche' accresce il livello di assorbimento di anidride carbonica da parte delle piante.
In una recente ricerca, un gruppo di studiosi di Zurigo, del Met Office Hadley Centre britannico e dell'Universita' di Exeter ha osservato che, contrariamente a quanto si crede, le piante sono piu' brave ad assorbire CO2 in condizioni di nebbia e inquinamento piuttosto che sotto un cielo terso.

Questo fenomeno riguarda l'aerosol, le particelle inquinanti disperse nell'atmosfera, il quale frastaglia la luce solare che cosi' non arriva piu' diretta dall'alto ma si disperde su un maggior numero di foglie e favorisce quindi una piu' diffusa fotosintesi clorofilliana, il processo dell'assorbimento di C02.
Il risultato e' che nella lotta per la riduzione delle emissioni di gas serra si dovra' tenere conto anche del fatto che con un'aria piu' pulita le piante assorbiranno meno anidride carbonica. La ricerca porta un argomento a favore della geo-ingegneria, che propone di frenare i raggi solari con satelliti che usano specchi o particelle di luce riflettenti.
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