Visualizzazione post con etichetta rimedi naturali. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta rimedi naturali. Mostra tutti i post

martedì 31 marzo 2020

Scopri i benefici delle bacche di goji

Scopriamo a cosa servono le bacche di goji

Quanto abbiamo sentito parlare delle bacche di goji? Davvero tanto. E come spesso accade, ci sono alcuni alimenti che vengono pubblicizzati per periodi di tempo e poi non se ne sente più parlare.
Le bacche di goji sono uno di questi. Sono saliti sulla cresta dell’onda per un periodo e venivano proposti in tutti i modi, poi a poco a poco sono tornati in un angolo.
Questo accade quando ci lasciamo convincere dalla comunicazione di massa che sposta la nostra attenzione laddove desidera. Forse ora le bacche di goji non fanno più bene? Tutt'altro.

Argomenti trattati:
  1. Salute tutta rossa
  2. Bacche di goji: tutti i benefici
  3. Come scegliere le bacche di goji

Prodotti a base di bacche di goji:



Prosequi qui la lettura dell'articolo

giovedì 12 febbraio 2015

Tisane depurative, le erbe migliori e dove reperirle






Tisane depurative, quali sono le migliori erbe e dove reperirle

Le tisane depurative sono un ottimo aiuto naturale per disintossicare l’organismo e pulirlo dalle sostanze tossiche accumulate.



Per disintossicare l’organismo e liberarlo da tossine e liquidi in eccesso e per ripristinare uno stato di benessere generale, le tisane depurative possono costituire un valido rimedio naturale. Per svolgere tale funzione, la tisana deve essere preparata con erbe specifiche, adatte allo scopo. Ne esistono diverse ed ognuna di queste ha un effetto particolare, come, per esempio, sulla pelle, sull’intestino, sulla cellulite, sulla circolazione, sul sistema nervoso e quant’altro.

Quali sono le erbe migliori.

Il tarassaco, usato fin dall’antichità, svolge un’azione, al tempo stesso, drenante e snellente.
La betulla stimola i reni a lavorare meglio, e, favorendo la diuresi, è perfetta contro la ritenzione idrica, da cui dipendono in gran parte la cellulite femminile ed il fastidioso problema di gambe e piedi gonfi.
Il carciofo è considerato da molti l’alimento depurativo per eccellenza, poichè le sue foglie stimolano la diuresi, contribuiscono ad eliminare il gonfiore della pancia e migliorano la circolazione sanguigna;
L’ortica aiuta a pulire il corpo e a dimagrire. Svolge un’azione diuretica ed è ricca di sali minerali.
Il cardo mariano ha effettici benefici sul fegato, essendo un ottimo epatoprotettivo e rigenerativo dopo un danno subito dal fegato stesso da sostanze tossiche.

Possiamo ricordare inoltre la curcuma, la gramigna, la genziana, la rosa canina, la liquirizia, il ribes nero, la malva, il sambuco, il thè verde. Sono tutte erbe che, miscelate da un esperto erborista, hanno proprietà depurative, diuretiche, drenanti e digestive.

Come preparare e dove reperire le erbe.

Per preparare le tisane depurative che fanno al caso proprio, è sufficiente lasciare in infusione un cucchiaino dell’erba scelta (le erbe si comprano essiccate e pronte all’uso in qualsiasi erboristeria) in acqua bollente; per dolcificare è preferibile usare solo un pò di miele, evitando lo zucchero, o ancora meglio, se si riesce, berla amara. In alternativa ci sono le comode e pratiche tisane depurative in filtro, che in genere contengono un mix scelto di erbe, da acquistare in erboristeria o al supermercato.
 
Dosi e tempi di somministrazione di ogni tisana dovrebbero essere valutati in base alle caratteristiche del soggetto ed agli effetti che si vogliono ottenere, ragion per cui è caldamente sconsigliato il fai-da-te: il fatto che le erbe siano naturali non significa affatto che esse siano anche innocue poichè, al contrario, se usate male o non indicate al problema che si intende risolvere, potrebbero causare spiacevoli effetti collaterali, evitabili solo chiedendo una consulenza ad un esperto. ......




sabato 23 agosto 2014

Salute: Calvizie, pillola Usa ricresce i capelli in quattro mesi; Peperoncino, un antidolorifico naturale; Pancake di grano saraceno, ricetta senza glutine






Calvizie cura: pillola Usa restituisce capelli in quattro mesi

Una pillola contro la calvizie che promette di restituire i capelli in appena quattro mesi.
Arriva dagli Stati Uniti ed è stata approvata dall’Agenzia per gli alimenti i medicinali (Fda), ente governativo americano che si occupa di regolamentazioni di medicinali e prodotti alimentari.

Il farmaco è in grado di far ricrescere i capelli delle persone colpite da ‘alopecia areata’, malattia che colpisce entrambi i sessi, caratterizzata dalla perdita totale o parziale dei capelli. Si chiama ruxolitinib ed è stata testato già su alcuni pazienti al Columbia University Medical Center. Lo studio che ne dimostra l’efficacia è stato pubblicato sulla rivista Nature Medicine. ...


Peperoncino, un antidolorifico naturale

Il peperoncino ha tantissime proprietà salutari e in futuro potrebbe diventare un vero e proprio farmaco antidolorifico naturale. 
Questa spezia, infatti, è in grado di bloccare i ricettori che inviano i segnali del dolore. Una scoperta emersa negli Anni ’90, e ora ripresa, fa del peperoncino, secondo un team di ricercatori guidati da Laykea Tafesse, direttore associato della Purdue Pharma, società farmaceutica privata statunitense, un alleato contro il dolore.

Questa virtù del peperoncino, spiegano gli studiosi in un articolo pubblicato nel Journal of Medicinal Chemistry, la rivista dell’American Chemical Society(ACS), deriva dal suo principio attivo, la capsaicina, sostanza che provoca il tipico senso di bruciore, perché inganna il recettore TRPV-1 facendo credere al nostro organismo che ci troviamo in presenza di temperature elevate e mettendo in moto una serie di meccanismi per abbassarle. ...


Pancake di grano saraceno, ricetta senza glutine

I pancake di grano saraceno sono una ricetta per realizzare una colazione sana, genuina e soprattutto senza glutine. I pancake sono delle “frittelle” per la colazione, tipiche dei paesi anglosassoni.
Per realizzarle bastano pochi minuti e gli ingredienti sono facilmente reperibili. Inoltre, sostituendo la farina bianca con quella di grano saraceno, si otterrà una golosa colazione completamente priva di glutine, ideale per chi soffre di celiachia o semplicemente per chi digerisce a fatica questa sostanza.

Specifichiamo da subito che il grano saraceno non è un cereale ma una pianta erbacea. Si può consumare sia intero che sottoforma di farina per la ceazione di pane, pasta, pizza etc., tutto completamente privo di glutine. Ma non è tutto.

Il grano saraceno è una fonte di proprietà benefiche. Non è perfetto solo per le persone che soffrono di celiachia, ma grazie al suo basso indice glicemico è adatto anche per chi soffre di diabete. ...




domenica 16 marzo 2014

Utilizzo delle erbe medicinali per rimedi naturali






Con un po' di attenzione, molte delle patologie patologie sono risolvibili sfruttando le proprietà delle erbe medicinali evitando cosi' l'uso eccessivo di farmaci che spesso hanno delle controindicazioni.



Le piante e le erbe medicinali sono un dono che la natura ci ha fatto per curare il nostro organismo spesso in alternativa all'uso dei farmaci che solitamente sono composti da sostanze chimiche. Si definiscono tecnicamente "Piante Officinali" dal latino "Officina" con la quale si intendevano gli antichi laboratori farmaceutici nei quali venivano preparate le droghe. Per piante officinali si intendono le piante medicinali, anticamente utilizzate quali rimedi per determinate patologie invece le piante aromatiche e da profumo sono utilizzate per insaporire cibi o per realizzare essenze profumate.

Le erbe medicinali trovano comunque largo utilizzo in erboristeria, fitoterapia e omeopatia, in campo erboristico vengono impropriamente denominate droghe in quanto si intendono estratte dalla parte della pianta che è più ricca di principi attivi: radice, corteccia, fiori.

Diversi sono i principi attivi forniti dalle pianta, sono classificabili in diversa natura: vitamine, enzimi, alcaloidi, gomme e mucilagini. Tra questi esistono principi attivi ricavati dalle piante aromatiche che hanno elevate proprietà profumate che permettono l'utilizzo in diversi campi: profumeria, bevande e cosmetici.

L'insieme dei principi attivi che si trovano nel tessuto di una pianta officinale, viene tecnicamente detto: fitocomplesso. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha definito "fitomedicine" quei prodotti contenenti principi attivi delle piante sotto forma di preparati corredati da regolare etichetta che ne indica la composizione, la natura, la provenienza e le modalità di assunzione.

L'impiego curativo nella fitomedicina avviene per mezzo delle seguenti modalità: infuso, decotto, impacco, pomate, tisana, succo, cataplasma, tinture e polveri. L'utilizzo delle piante medicinali ad uso curativo, risalgono a più di cinquemila anni fa e tutte le notizie utili a livello storico, provengono da alcuni scritti cinesi.

Tra le principali piante mediche segnaliamo: 
 . la Betulla, che con la sua corteccia possiede proprietà antisettiche, diuretiche e depurativa; 
 . l'anice verde del quale vengono apprezzate le proprietà medicinali e aromatiche; 
 . l'alloro che tramite infusi in acqua bollente combatte ogni tipo di tosse ed è molto utile contro patologie intestinali; 
 . l'agrifoglio che possiede importanti proprietà antispasmodiche, toniche ed emollienti; 
 . l'aglio, molto utilizzato sin dall'antichità che giova sulla lucidità mentale e sulla resistenza fisica come salutare energetico; 
 . il limone il cui succo è molto utile all'apparato digerente, come depurante e astringente intestinale.

Fonte: news.supermoney.eu/salute


lunedì 25 marzo 2013

Cerchi una farmacia? La trovi nell'orto di casa! Come depurare la casa con le piante giuste; Fiori in festa dal 30 Marzo.






La farmacia? È nell'orto di casa! 
TicinOnline.ch
LUGANO - Per prevenire e curare le più diffuse malattie di stagione e patologie degenerative, può non servire la farmacia, ma antiossidanti contenuti in frutta e verdura fresca (cavolini di Bruxelles, cavoli, mele, pere, uva, frutti di bosco e agrumi ...

Asproflor scommette sui fiori e sul verde per promuovere il territorio
targatocn
Nell'ambito del “Circuito nazionale” organizzato da Asproflor, l'Associazione nazionale dei produttori florovivaistici, quasi 150 paesi e città, in un periodo economicamente delicato, scommettono sui fiori e sul verde per promuovere il territorio e ...

Depurare la propria casa con le piante giuste 
wellMe.it
Qual possono essere i rimedi? Non fumare, far passare l'aria bene per gli ambienti della casa per almeno due ore al giorno, limitare l'uso dei detersivi, evitare cibi bruciati. Ma anche: controllare l'umidità, far penetrare i raggi di sole, tenere in ...

A Villa Faraldi la 2^ edizione di Fiori in Festa dal 30 marzo al 1° aprile 
Riviera24.it
Villa Faraldi - Manifestazione dedicata ai fiori e alle erbe della Valle Steria con, in abbinata, una Mostra di porcellane dipinte e degustazioni di prodotti tipici. Realizzata praticamente a costo zero, grazie al lavoro di molti cittadini ...



venerdì 4 gennaio 2013

Epifania: frutta e dolci nella calza al posto di giocattoli; Depurarsi dopo le feste con le erbe, tutti i consigli utili




Epifania: frutta e dolci nella calza al posto di giocattoli 
Alternativa Sostenibile
Le previsioni della Cia a pochi giorni dall'ultima delle festività natalizie: in quattro casi su 5 il regalo è alimentare e accanto a dolcetti e biscotti ricompaiono la frutta secca e i mandarini. Twitter. Con l'austerity torna la Befana della ...




Inflazione stabile a dicembre: diminuiscono i prezzi della frutta, in ...
gonews
Inflazione stabile e media dei prezzi invariata a Firenze nel mese di dicembre. Come comunica l'Ufficio comunale di statistica, la variazione mensile è nulla (a novembre era stata -0,7%), mentre la variazione rispetto allo scorso anno è +1,7% (a ...


Depurarsi dopo le feste con le erbe, tutti i consigli utili 
Mondo Informazione
Depurarsi dopo le feste con le erbe, tutti i consigli utili. Scritto da: Mirco Giubilei il 4 gennaio 2013 in Salute Medicina Inserisci un commento · Depurarsi dopo le feste natalizie e i vari cenoni, ovviamente a base di portate altamente caloriche e ...

Frutta, verdura e bambini...ingredienti esplosivi? 
Oggi Treviso
Inoltre potrebbe essere utile sostituire coppette di cioccolatini e caramelle con uva sultanina e albicocche secche o aiutarli a coltivare un piccolo orto anche sul balcone. Infine la strategia meno educativa: nascondere, metodo che dovrebbe essere il ...



martedì 6 novembre 2012

Le piante e le erbe per la protezione del nostro cuore!





Le malattie del cuore sono la prima causa di morte in Italia, con 242.000 decessi all’anno, il 30% causato dall’infarto. Nel giro di 20 anni, però, il tasso di mortalità per patologie coronariche è diminuito del 10%. Ma non è ancora sufficiente.

Per questo Apoteca Natura, in collaborazione con SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e AMD (Associazione Medici Diabetologi), ha lanciato la campagna di prevenzione "Ci sta a cuore il tuo cuore". Per tutto il mese di novembre, in 500 farmacie italiane, saranno a disposizione dei cittadini strumenti utili alla prevenzione, come un opuscolo informativo e un questionario per individuare i fattori di rischio cardiovascolare e i corretti stili di vita da seguire.
.......................
.......................

Oltre ad adottare uno stile di vita sano e corrette abitudini alimentari, si può ricorrere, sempre su consiglio del medico o del farmacista, ad alcuni rimedi naturali. Per esempio preparati contenenti piante come il carciofo, il tarassaco, l’olio di pesce, a base di omega 3 (EPA e DHA), il riso rosso fermentato, l’aglio aiutano a ridurre il colesterolo e proteggere le pareti dei vasi sanguigni. Oppure associazioni di olivo e biancospino sono un valido aiuto per la pressione e la regolazione del battito cardiaco. Infine, in caso di alterazioni lievi dei valori glicemici nel sangue, sono consigliati prodotti a base di mirtillo, carciofo e bardana.

Leggi qui l'articolo completo




giovedì 24 maggio 2012

Fare giardinaggio ci aiuta a vivere bene e mantiene la pressione arteriosa








Vivere nella natura tiene a bada la pressione arteriosa
La Stampa (Blog)
Coltivare il proprio orto o campo, vivere di ciò che offre la natura, condurre una vita più a misura d’uomo si ripercuote positivamente anche sulla salute e, in particolare quella dell’apparato cardiovascolare. Ecco quanto emerge da uno studio dell’Università della California a Santa Barbara.

Il professore di antropologia della UCSB e coautore dello studio, dottor Michael Gurven, ha scoperto che le persone che vivono a stretto contatto con la natura, come per esempio le popolazioni indigene, hanno in generale una pressione arteriosa più bassa e regolare rispetto a chi vive nelle città. Come sappiamo, l’ipertensione (pressione alta) e l’aterosclerosi (l’irrigidimento delle arterie) sono due patologie che mettono a serio rischio la vita delle persone. Tra i vari rischi che si corrono i più frequenti e noti sono l’infarto, l’ictus e le malattie renali.



Il focus dello studio era comprendere come lo stile di vita influisse sulla salute di cuore e arterie. Per far ciò Gurven e colleghi hanno seguito 2.296 adulti che vivono in 82 villaggi indigeni Tsimane, un’area nelle pianure tropicali del bacino amazzonico della Bolivia. Queste popolazioni vivono essenzialmente di agricoltura, pastorizia, caccia, raccolta. La dieta prevalente è composta da banane, riso, mais, manioca, pesce e selvaggina. «Le condizioni di vita degli Tsimane sono simili a quelle dei nostri antenati, con una maggiore esposizione agli agenti patogeni, uno stile di vita attivo, un’alta fertilità e una dieta tradizionale – spiega Gurven – Studiare le malattie croniche in queste popolazioni può essere molto utile».

I risultati completi di questa osservazione durata dieci anni sono stati pubblicati su Hypertension, la rivista dell’American Heart Association e mostrano come vi siano significative differenze nei valori della pressione arteriosa, sia tra i sessi di questa popolazione che, ovviamente, tra essi e i cittadini. In particolare si è notato che le donne Tsimane, durante questo decennio di studio, avevano avuto in media un aumento della pressione sistolica di 2,86 millimetri di mercurio (mm Hg) e un aumento della pressione arteriosa diastolica di 0,95 mm Hg. Per contro gli uomini Tsimane hanno mostrato un aumento medio della pressione sistolica di 0,91 mm Hg e un calo della pressione arteriosa diastolica di 0,02 mm Hg. È chiaro, un minimo aumento della pressione è normale con il passare degli anni e l’avanzare dell’età. Tuttavia il dato determinante è che se circa il 3 percento degli adulti Tsimane soffre di pressione alta, è niente in confronto al 33,5 percento degli adulti di città che ha problemi di pressione.


Come vivono bene gli Tsimane (e salvano il cuore)!
Benessere - Guidone.it
Arriva da Santa Barbara in California la buona nuova in materia di malattie cardiovascolari e pressione sanguigna. Una ricerca condotta presso la locale università ha evidenziato come la cura del verde, di un orto, di un campo, o solo il vivere nella natura prevenga o diminuisca di molto le percentuali di malattie cardiache.

Sono stati analizzati oltre 2.000 soggetti di diverse tribù e villaggi ancora abituati a vivere allo “stato selvaggio”, o comunque senza troppi comfort o inquinamento, in Bolivia e in Africa. I risultati hanno mostrato come vi siano significative differenze nei valori della pressione arteriosa, tra questi soggetti e i cittadini.


Specialmente le donne della tribù Tsimane, durante questo decennio di studio, avevano avuto in media un aumento della pressione normalmente collegato al passare degli anni e tuttavia, nella media, sempre molto più basso di quello registrato nella popolazione femminile occidentale (3% contro 33%). La conclusione degli studiosi è che la pressione di queste popolazioni è tenuta a bada dallo stile di vita sano e “campagnolo” che conducono e che noi “industrializzati” abbiamo invece perduto per sempre. Quindi vivere in un luogo ricco di ossigeno, come foreste e campi, lavorando e mantenendosi in forma tutti i giorni, mangiando cibi genuini è la miglior cura per cuore e arterie del mondo.



giovedì 3 maggio 2012

Attenzione a non mischiare erbe e farmaci, possibili interazioni





Alcune erbe, frutta, integratori alimentari e altri prodotti naturali potrebbero pericolosamente interagire con alcuni farmaci. E' necessario quindi prestare particolare attenzione ai farmaci che stiamo utilizzando prima di assumere dei rimedi naturali o viceversa.

Spesso non sappiamo cosa scegliere per curarsi: se affidarsi ai farmaci di sintesi e quindi rivolgersi al medico o farmacista, oppure gettarsi sui rimedi erboristici. Si può scegliere l’uno o l’altro o, in alcuni casi, tutti e due.
Se abbiamo scelto il secondo caso allora dobbiamo porre molta attenzione perché alcuni preparati naturali possono interagire pericolosamente se assunti assieme a taluni farmaci di sintesi, ovviamente vale anche il caso inverso.

Teniamo presente che chi ha condotto questa indagine, gli esperti del Massachusetts General Hospital, con il termine "rimedi naturali" includono non solo erbe e preparati erboristici ma anche integratori alimentari, prodotti per il dimagrimento, bevande energetiche e simili. Non è detto che un prodotto Naturale sia sempre sicuro – avvisano i ricercatori, poichè gli effetti e le interazioni di integratori a base di erbe o integratori alimentari, alimenti funzionali come le bevande energetiche o le barrette nutrizionali, possono essere difficili da prevedere.

Il problema è proprio legato alle possibili interazioni tra i vari prodotti e le sostanze che li compongono – che si tratti di farmaci o prodotti naturali. In alcuni casi si evidenzia una diminuire degli effetti terapeutici dei farmaci stessi; in altri potrebbero addirittura aumentare esponenzialmente, con possibili anche gravi danni per la salute.

Premesso ciò, bisogna anche tener conto che vi sono dei soggetti più a rischio di altri, sottolineano gli esperti. Per esempio, i bambini e gli anziani. Così come le persone in scarse condizioni di salute generale e coloro che assumono più farmaci degli altri.

Ad esempio, per chi soffre di ipertiroidismo, l’uso delle alghe brune come laminaria o alga Kombu, spesso utilizzate nei prodotti dimagranti, sono altamente sconsigliate, poiché possono interagire con i farmaci per controllare la funzione tiroidea.
Ci sono rischi legati alla riduzione del glucosio nel sangue se si assume del cromo, della cannella o proteine del siero di latte. Altri effetti indesiderati si possono avere sulla pressione arteriosa a causa di prodotti a base di Bloodroot (Sanguinaria canadensis), tè verde, Mate e biancospino. Naturalmente non dobbiamo demonizzare l'uso dei rimedi naturali i cui componenti vengono abbondantemente utilizzati nella composizione dei farmaci e spesso diventano insostituibili. Dobbiamo comunque tenerci informati su utilizzo e controindicazioni dei vari elementi chiedendo consigli a chi ne sa più di noi o leggendo libri sui rimedi naturali.



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...