Alcune
erbe,
frutta, integratori alimentari e altri prodotti naturali potrebbero pericolosamente interagire con alcuni farmaci. E' necessario quindi prestare particolare attenzione ai farmaci che stiamo utilizzando prima di assumere dei rimedi naturali o viceversa.
Spesso non sappiamo cosa scegliere per curarsi: se affidarsi ai farmaci di sintesi e quindi rivolgersi al medico o farmacista, oppure gettarsi sui
rimedi erboristici. Si può scegliere l’uno o l’altro o, in alcuni casi, tutti e due.
Se abbiamo scelto il secondo caso allora dobbiamo porre molta attenzione perché alcuni preparati naturali possono interagire pericolosamente se assunti assieme a taluni farmaci di sintesi, ovviamente vale anche il caso inverso.
Teniamo presente che chi ha condotto questa indagine, gli esperti del
Massachusetts General Hospital, con il termine "
rimedi naturali" includono non solo
erbe e preparati erboristici ma anche
integratori alimentari, prodotti per il dimagrimento, bevande energetiche e simili.
Non è detto che
un prodotto Naturale sia sempre sicuro – avvisano i ricercatori, poichè gli effetti e le interazioni di integratori a base di erbe o integratori alimentari, alimenti funzionali come le
bevande energetiche o le barrette nutrizionali, possono essere difficili da prevedere.
Il problema è proprio legato alle
possibili interazioni tra i vari prodotti e le sostanze che li compongono – che si tratti di farmaci o prodotti naturali. In alcuni casi si evidenzia una
diminuire degli effetti terapeutici dei farmaci stessi; in altri potrebbero addirittura
aumentare esponenzialmente, con possibili anche gravi danni per la salute.
Premesso ciò, bisogna anche tener conto che vi sono dei
soggetti più a rischio di altri, sottolineano gli esperti. Per esempio,
i bambini e gli anziani. Così come le persone in scarse condizioni di salute generale e coloro che assumono più farmaci degli altri.
Ad esempio, per chi soffre di
ipertiroidismo, l’uso delle
alghe brune come laminaria o alga
Kombu, spesso utilizzate nei prodotti dimagranti, sono altamente sconsigliate, poiché possono interagire con i farmaci per controllare la funzione tiroidea.
Ci sono rischi legati alla riduzione del glucosio nel sangue se si assume del
cromo, della cannella o proteine del siero di latte. Altri effetti indesiderati si possono avere sulla pressione arteriosa a causa di prodotti a base di
Bloodroot (Sanguinaria canadensis), tè verde, Mate e
biancospino.
Naturalmente non dobbiamo demonizzare l'uso dei rimedi naturali i cui componenti vengono abbondantemente utilizzati nella composizione dei farmaci e spesso diventano insostituibili.
Dobbiamo comunque tenerci informati su utilizzo e controindicazioni dei vari elementi chiedendo consigli a chi ne sa più di noi o leggendo
libri sui rimedi naturali.