giovedì 29 settembre 2011

Biologico: tradizione e prospettive dell'ortofrutta


Speciale Macfrut 2011 - Il Consorzio Il Biologico e Ccpb si confronteranno con gli altri operatori della filiera a Cesena


Appuntamento col biologico a Macfrut (Cesena 5/7 ottobre 2011), dove saranno presenti il Consorzio Il Biologico e Ccpb, Consorzio per il controllo dei prodotti biologici.


"Dalla metà degli anni '90 - spiega Lino Nori, Consorzio il Biologico - questa fiera dell'ortofrutta è stata un punto di incontro per confrontarsi sul nascente mercato del biologico, che cominciava a estendersi dalla nicchia a una distribuzione più ampia.


Essendo una vetrina internazionale, per noi rappresenta un punto di confronto che unisce gli operatori italiani ma ha anche la funzione di ragionare sulle prospettive del biologico. Con noi sarà presente un tecnico, che i soci potranno incontrare presso lo spazio del Consorzio".


Il mercato ortofrutticolo rappresenta una delle voci principali dell'economia mondiale.
Negli ultimi cinque anni, grazie all'apertura dei nuovi mercati internazionali di Cina e India, ha avuto un un forte sviluppo e per l'Italia è da sempre un settore trainante. Nel 2010, con 6 miliardi di euro, l'ortofrutta è stato il ramo principale dell'export italiano.



Dopo un'estate di profonda crisi che ha colpito tutti i settori dell'economia, quello ortofrutticolo compreso, gli operatori del biologico si ritroveranno assieme a tutti gli attori della filiera alla 28esima edizione di Macfrut per ripensare alla strada futura del mercato in base al nuovo assetto dei consumi mondiali in un momento così impegnativo e denso di interrogativi.


Fonte: Ccpb (Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici)

mercoledì 28 settembre 2011

Celiachia, news del 28 Settembre 2011: Intoleranza alimentare molto diffusa; Agrigento e Mondovì, giornata senza glutine




Celiachia: un'intolleranza alimentare molto diffusa
DirettaNews.it
CELIACHIA – Prima di parlare della celiachia, occorre chiarire il concetto di intolleranza alimentare. L’intolleranza alimentare è un effetto tossico che si manifesta nell’organismo dopo l’assunzione di un alimento, che può non interessare solamente il sistema immunitario.

La celiachia quindi è l’intolleranza al glutine, una proteina contenuta in molti cereali. Il glutine si trova nel frumento, nell’avena, nel kamut, nell’orzo e nel farro, mentre quinoa, miglio, grano saraceno, riso e amaranto ne sono privi. ...

Giornata senza glutine, iniziativa dell'associazione italiana
AgrigentoWeb.it‎
Domenica 25 ottobre 2011 si è svolto al Sole Mediterraneo Resort di Siculiana Marina, il I° evento della giornata senza glutine, organizzato dalla referente dell'associazione celiachia della provincia di Agrigento, Maria Vella. ...

Celià. A Mondovì il primo evento sulle intolleranze alimentari e ...
Il Blog di Radio RSC

Il 15 e 16 ottobre la Celiachia approda nelle piazze del centro storico di Mondovì in provincia di Cuneo. Convegni, esposizioni, spettacoli teatrali e il Cook Celià Show, un laboratorio dimostrativo dove si potranno anche degustare piatti e prodotti unici.
In un Paese in cui una persona su 100 è affetta da celiachia, l’intolleranza al glutine, Celià consentira di approfondire in modo critico le intolleranze alimentari e la celiachia, grazie alla partecipazione di medici, pazienti celiaci e degli operatori del settore agroalimentare. ...

lunedì 26 settembre 2011

Prendersi cura delle piante grasse fiorite




Le piante grasse vengono spesso classificate come piante spinose, eppure tra le diverse varietà esistono quelle che periodicamente fioriscono. Alcune presentano grossi fiori colorati altre hanno una fioritura quasi insignificante.
Le piante grasse con fiore fioricono soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. E quindi necessario prepararle, da fine inverno fino a primavera, arricchendo il terreno con concimi ricchi di fosforo e potassio  per favorire il risveglio della vegetazione.

LUCE
Le piante grasse sono originarie dei luoghi desertici e soleggiati (come l’Africa, l’America, e l’Asia),
per cui, alle nostre latitudini, potrebbero soffrire di una adeguata quantità di luce.
Per aiutarle bisogna posizionare le nostre piante in luoghi illuminati: vicino alle finestre, in angoli riparati del balcone o addirittura costruirsi una mini serra da esporre a piena luce.

INNAFFIARE
Le piante grasse si adeguano a periodi di siccità alternati a periodi di piogge continue.
Per cui, cercando di ricreare questo microclima anche nelle nostre case, bisogna limitare l’acqua durante la stagione invernale ed aumentare l’annaffiatura in primavera ed in estate ovvero durante il periodo della fioritura.
Non bisogna esagerare con le quantità di acqua, infatti parecchie piante in queste condizioni sono soggetti a marcire per cui diventano irrecuperabili.

PARASSITI
Un altro utile accorgimento è quello di proteggere le piante grasse con fiori, dai parassiti e dai funghi, che per questa tipologia di piante sono rappresentate dalle cocciniglie, ovvero dei parassiti che si nutrono della linfa di queste piante attaccando le loro radici.
Se si notassero attacchi di parassiti o muffe agire tempestivamente con specifici prodotti in vendita nei garden center o centri commerciali.

Alcuni manuali per la cura delle piante grasse:

domenica 25 settembre 2011

safefood è un microchip che riconosce se un alimento è contaminato;




Un microchip individua gli alimenti contaminati
TuttoPerLei.it
 E' un microchip che può essere portato in tasca o nella borsa e serve a riconoscere gli alimenti contaminati. A questo sistema, sta lavorando una ricerca partita dall'Università degli Studi di Pavia, che ha vinto uno dei finanziamenti da 30mila euro ...

Safefood: l'assaggiatore elettronico per testare la qualità dei ...
wellMe.it
Il maggiordomo, l'uomo di fiducia, il fedelissimo del nobile padrone di casa: queste erano, nel passato, le figure incaricate di testare la qualità dei cibi, prima che il gran signore li portasse alla bocca. Una scommessa sulla vita, ogni volta, ...

Vuoi controllare la qualità di un alimento? Usa il microchip
controcampus.it
"Mens sana in corpore sano", il vecchio e saggio motto latino, sembra al giorno d'oggi aver trovato applicazioni puramente estetiche, si va in palestra per curare il fisco, ma spesso, si trascura l'alimentazione mangiando cibi poco sani. spesso ...

Working Capital, vince il chip anti-contaminazione di Lucia Fornasari
NEWSFOOD.com
Un sensore portatile in grado di analizzare gli alimenti ed individuare eventuali contaminazioni. Questo è Safefood, vincitore di uno dei quattro premi (finanziamenti di 30.000 Euro l'uno) offerti da ".Working Capital-Premio nazionale Innovazione". ...

Chip che riconosce alimenti contaminati
ANSA.it‎
Un microchip da portarsi in tasca o nella borsa per riconoscere gli alimenti contaminati. A questo sta lavorando una ricerca nata presso l'Università degli Studi di Pavia, che ha vinto uno dei finanziamenti da 30mila euro di ...

venerdì 23 settembre 2011

Celiachia news del 23 settembre 2011: Perugia al via il Gluten Free Fest, il primo festival "senza glutine"




A Perugia il primo festival dedicato al cibo senza glutine
ANSA.it
(ANSA) - PERUGIA, 21 SET - Perugia ospitera' dal 7 al 10 giugno 2012 il ''Gluten free fest'', il primo festival del cibo ''senza glutine''. Una rassegna che punta a sensibilizzare sull'argomento a una conoscenza piu' approfondita le problematiche che i ...

Nella notte dei ricercatori degustazione alimenti gluten-free
StatoQuotidiano.it
Bari- Venerdì 23 settembre 2011 si svolgerà la Notte dei ricercatori, un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea nel programma Researchers in Europe e che coinvolgerà gli atenei di Bari, Foggia, del Salento, del Molise e della Basilicata insieme ...

A Perugia il primo festival "senza glutine": presentato il Gluten ...
Il sito di Perugia
In programma dal 7 al 12 giugno 2012, l'evento è stato presentato al "Revolution", primo ristorante "gluten free". A promuoverlo Sedicieventi con il patrocinio dell'Associazione italiana celiachia Si è scelto di presentare "a tavola" la prima edizione ...

Alimenti. Senato: resti in etichetta "senza glutine"
Vita
«La celiachia in Italia è riconosciuta per legge come malattia sociale e in quanto tale è dovere dello Stato specificare “senza glutine” sulle etichette alimentari». Lo dichiara la senatrice del Terzo Polo Emanuela Baio, che ha appena presentato con il ...

mercoledì 21 settembre 2011

glutine: scoperta una nuova patologia legata a questo enzima, presente in alcuni cereali




Di problemi alla salute, il glutine ne dava già parecchi. Sono diversi i soggetti, in Italia e nel mondo, che manifestano intolleranza o allergia a questo elemento e sono impossibilitati a mangiare prodotti a base di frumento, orzo o segale.

Si conoscevano già l’allergia al glutine e la celiachia, come patologie strettamente legate a questo elemento naturale. Ma ora si è scoperto un nuovo problema, ancora in fase di studio: la Sensibilità al Glutine. Colpisce il 6% della popolazione e quasi esclusivamente adulti. Si presenta con dolori intestinali, diarrea, gonfiori addominali ma anche con dolori articolari, mente annebbiata e problemi respiratori che insorgono anche alcuni GIORNI dopo l’ingestione del glutine. Dato che spesso questi sintomi vengono confusi con quelli delle allergie, intolleranze o della celiachia … occorre capire bene prima di agire.

Il primo esame da fare è l’esame del sangue, per cominciare a escludere la celiachia. Anche la biopsia intestinale può aiutare, in quanto si vede la presenza o meno di atrofia dei villi intestinali (tipica dei celiachi). Si può escludere la celiachia anche controllando le immunoglobuline A e G, entrambe scarse nei celiachi ma ben presenti in altri soggetti con disturbi intestinali. Una volta esclusa la celiachia, si potrà parlare di Sensibilità al Glutine e dare al soggetto una dieta priva di tale elemento per un certo periodo. Mentre la celiachia è permanente, la Sensibilità può lentamente regredire e con la regressione scompariranno anche sintomi e lesioni intestinali lasciati dai momenti di crisi.

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martedì 20 settembre 2011

Mele e pere: riducono il rischio di ictus del 50%



Mele e pere aiutano a prevenire l'ictus
Tutta Salute
Le mele e le pere, se consumate con regolarità, possono aiutare a prevenire l'ictus. E' il risultato del primo studio del genere condotto dai ricercatori della Wageningen Uninversity nei Paesi Bassi e pubblicato sulla rivista Stroke, ...

Una mela al giorno leva l'infarto di torno
PiusaniPiubelli.it
Secondo Linda M. Oude Griep, autrice di uno studio presso l'Università di Wageningen, nei Paesi Bassi, "Per prevenire l'infarto, può essere utile consumare una considerevole quantità di frutta e verdura bianca, ad esempio, mangiando una mela al giorno" ...

Mele, pere e cavoli contro l'ictus
Sanihelp.it
Uno studio olandese della Wageningen University pubblicato sul Journal of the American Heart Association sostiene che consumare una mela di media grandezza al giorno riduce il rischio di ictus tra il 36 e 45% e che per ogni 25 grammi di ...

Ictus, prevenire l'insorgenza mangiando mele e pere
MedicinaLive
Una mela al giorno toglie il medico di torno? Si, ed a questa equazione salutistica dobbiamo aggiungere anche le pere, soprattutto se vogliamo proteggerci dall'insorgenza di ictus. E' risaputo: una dieta ricca di frutta e verdura è proprio ciò che ci ...

Una pera al giorno riduce il rischio di ictus del 50%
Tam Tam
Studio olandese calcola che ogni aumento di 25 grammi al giorno di frutta bianca ( mele e pere) è associabile ad un rischio inferiore del 9% di ictus. Ovviamente parliamo, a scanso di equivoci, dei frutti del pero che ha raggiunto la mela negli onori ...
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