martedì 19 maggio 2009

Svezzamento del bambino: consigli sugli alimenti per l’infanzia per evitare la celiachia

Quando si inizia lo svezzamento del vostro bambino, vi ritrovate di fronte ad alcuni tipi di alimenti da scegliere.
Gli alimenti destinati ai bambini piccoli sono preparati con farine sottoposte a procedimenti che migliorano la digeribilità e l’assimilazione.

Gli alimenti indicati per l’inizio dello svezzamento sono prepararti con mais e riso e sono privi di glutine. Inoltre sono integrati con vitamine e minerali, fondamentali per la crescita del bambino.

Per evitare la celiachia, infatti, i pediatri consigliano di allattare al seno il più possibile e di evitare gli alimenti con glutine fino ai 6 mesi d’età.

Vediamo quali sono i diversi tipi di alimenti per i bambini piccoli.

- Farine di cereali: con l’aggiunta di latte o brodo vegetale formano una crema. Possono essere istantanee oppure da cuocere. Quella da proporre nelle prime pappe è la crema di riso.

- Farine composte: sono farine preparate con un mix di cereali. Per l’inizio dello svezzamento c’è mais, riso e tapioca; per le fasi successive c’è la crema ai 6 cereali e alcune marche aggiungono anche le verdure.

- Farine lattee: sono preparate con latte, cereali e spesso con l’aggiunta di frutta. Sono indicate per la merenda.

- Pastine: sono adatte ai bambini piccoli per la loro maggiore digeribilità. Vengono aggiunte vitamine, sali minerali e proteine ed esistono in vari formati in base all’età del bambino.

- Biscotti: sono integrati con proteine, vitamine e sali minerali. Ci sono i granulati (anche in questo caso con o senza glutine), che si possono mettere nel biberon, nella frutta omogeneizzata o nello yogurt, e quelli solubili nel latte.

- Omogeneizzati: ne esistono di tre tipi, adatti alle varie fasi dello svezzamento. Quelli cremosi in vasetto da 60 gr sono indicati per l’inizio dello svezzamento. Quelli tradizionali da 80 o 120 gr contengono il cibo sminuzzato in maniera più grossolana, mentre quelli di proseguimento (adatti ai bambini dai 10 mesi in avanti) contengono carne o verdure in pezzi.

lunedì 18 maggio 2009

Ad Ischia "IPOMEA DEL NEGOMBO" Mostra mercato di piante rare ed inconsuete della fascia temperata calda


Il giorno 22, 23 e 24 maggio 2009 avrà luogo la settima edizione di Ipomea del Negombo mostra mercato di piante rare ed inconsuete della fascia temperata calda.

L'apertura è venerdì 22 maggio dalle ore 15.00 alle 20.30, sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 20.30.

La mostra si svolgerà nel Parco Botanico Idrotermale del Negombo, nell'Isola d'Ischia.

La principale isola del golfo di Napoli, è abitata da 60.000 residenti; con 600.000 arrivi e 6.000.000 di presenze all'anno, rappresenta il più importante polo turistico di tutta l'Italia meridionale.La scelta di Ischia offre questi interessi botanici ad un grande bacino di utenza: Napoli, la costiera sorrentina, la costa d'Amalfi e le isole del golfo sono infatti ricchissime di giardini e terrazze ideali ad ospitare le piante coltivate dai nostri espositori.

Gli italiani riscoprono il piacere della frutta soprattutto i kiwi con un più 27%

Frutta e verdura: il kiwi guida la ripresa.
Gli italiani riscoprono il piacere della frutta a tavola: nel 2009 si registra una crescita media del 4,4 per gli acquisti familiari di frutta, con il boom che riguarda soprattutto i kiwi con un più 27%.

Questo e' quanto emerge dai dati Ismea - Ac Nielsen, elaborati da Coldiretti, relativi al primo trimestre dell'anno.

Una nuova tendenza che premia la salute, in quanto arriva dopo il crollo del 20% dei consumi familiari di frutta e verdura avvenuto negli ultimi cinque anni. Secondo la Coldiretti si tratta di un primo importante passo nella giusta direzione. Quasi un terzo degli italiani (35%) è infatti obeso o in sovrappeso, con danni non solo a livello estetico me che incidono notevolmente anche sulla salute perché sono un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro.

''La ripresa nei consumi è anche - continua la Coldiretti - favorita dalla grandi disponibilità e varietà di frutta offerta in Italia che è leader europeo nella produzione per una quantità complessiva di 8,2 miliardi di chili, risultata in leggero calo del 3,1 per cento nel 2008. E le coltivazioni nazionali possono già offrire mele, kiwi, fragole mentre stanno arrivando meloni, angurie e ciliegie Made in Italy. Il consiglio della Coldiretti è quello di verificare sempre l'etichetta o il cartellino che devono riportare obbligatoriamente l'indicazione della provenienza''.

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