martedì 8 maggio 2012

Celiachia: nuove speranze di cura grazie alla Zonulina





Campagna sulla sensibilita' al glutine e celiachia
La Voce d'Italia 
Milano - La prima settimana sulla celiachia e sensibilità al glutine (dal 21 al 25 maggio) rientra tra le attività previste dalla campagna promossa da DS - gluten free, con il supporto scientifico del Dr. Schar Institute, il patrocinio ...

Zonulina, una speranza per la celiachia 
Italiasalute.it
La celiachia si può battere. È questo il messaggio lanciato nel corso dell'ultimo congresso dell'Ifiaci, la federazione delle società di Allergologia e Immunologia Clinica, che si è tenuto a Verona. Grande interesse ha suscitato soprattutto ...

Zonulina per la celiachia e gluten free solo se serve 
Consigli Alimentari
Ormai senza glutine è una moda che si espande a macchia d'olio, sulla scia del fenomeno da tempo diffuso negli USA, perché si vende la percezione di prodotti più sani che fanno bene anche senza celiachia. La zonulina, è una nuova molecola che per la ...


Sensibilità al glutine e celiachia: maggio il mese dell'informazione
inGusto
Non è la prima volta che gli esperti insistono sulla differenza che esiste tra celiachia e sensibilità al glutine: in entrambi i casi si hanno problemi con il glutine, ma le conseguenze posso essere molto diverse. La cosa più importante, infatti, ...

Salute, celiachia: nuove speranze di cura
Città Oggi Web 
Dal Web si chiama zonulina e potrebbe essere la formula magica per i celiaci. Si tratta di una nuova molecola in grado di rendere l'intestino permeabile al glutine. Una nuova speranza per chi soffre di intolleranza permanente a questa sostanza ...

Celiachia: si può battere con la zonulina
Blogosfere (Blog)
La celiachia si può battere, tutto merito della zonulina. Vieni a scoprirne di più su Sapori e Ricette Un recente studio ha scoperto la zonulina, una molecola in grado di rendere l'intestino impermeabile al glutine. La ricerca ha preso in esame diversi ...

Possibile cura per i celiaci
aciclicoMagazine 
Si chiama zonulina ed è una molecola che potrebbe consentire ai celiaci di mangiare alimenti contenenti glutine. Per i celiaci c'è la speranza che la ricerca sia finalmente riuscita ad individuare una cura che consenta loro di mangiare alimenti ...



giovedì 3 maggio 2012

Attenzione a non mischiare erbe e farmaci, possibili interazioni





Alcune erbe, frutta, integratori alimentari e altri prodotti naturali potrebbero pericolosamente interagire con alcuni farmaci. E' necessario quindi prestare particolare attenzione ai farmaci che stiamo utilizzando prima di assumere dei rimedi naturali o viceversa.

Spesso non sappiamo cosa scegliere per curarsi: se affidarsi ai farmaci di sintesi e quindi rivolgersi al medico o farmacista, oppure gettarsi sui rimedi erboristici. Si può scegliere l’uno o l’altro o, in alcuni casi, tutti e due.
Se abbiamo scelto il secondo caso allora dobbiamo porre molta attenzione perché alcuni preparati naturali possono interagire pericolosamente se assunti assieme a taluni farmaci di sintesi, ovviamente vale anche il caso inverso.

Teniamo presente che chi ha condotto questa indagine, gli esperti del Massachusetts General Hospital, con il termine "rimedi naturali" includono non solo erbe e preparati erboristici ma anche integratori alimentari, prodotti per il dimagrimento, bevande energetiche e simili. Non è detto che un prodotto Naturale sia sempre sicuro – avvisano i ricercatori, poichè gli effetti e le interazioni di integratori a base di erbe o integratori alimentari, alimenti funzionali come le bevande energetiche o le barrette nutrizionali, possono essere difficili da prevedere.

Il problema è proprio legato alle possibili interazioni tra i vari prodotti e le sostanze che li compongono – che si tratti di farmaci o prodotti naturali. In alcuni casi si evidenzia una diminuire degli effetti terapeutici dei farmaci stessi; in altri potrebbero addirittura aumentare esponenzialmente, con possibili anche gravi danni per la salute.

Premesso ciò, bisogna anche tener conto che vi sono dei soggetti più a rischio di altri, sottolineano gli esperti. Per esempio, i bambini e gli anziani. Così come le persone in scarse condizioni di salute generale e coloro che assumono più farmaci degli altri.

Ad esempio, per chi soffre di ipertiroidismo, l’uso delle alghe brune come laminaria o alga Kombu, spesso utilizzate nei prodotti dimagranti, sono altamente sconsigliate, poiché possono interagire con i farmaci per controllare la funzione tiroidea.
Ci sono rischi legati alla riduzione del glucosio nel sangue se si assume del cromo, della cannella o proteine del siero di latte. Altri effetti indesiderati si possono avere sulla pressione arteriosa a causa di prodotti a base di Bloodroot (Sanguinaria canadensis), tè verde, Mate e biancospino. Naturalmente non dobbiamo demonizzare l'uso dei rimedi naturali i cui componenti vengono abbondantemente utilizzati nella composizione dei farmaci e spesso diventano insostituibili. Dobbiamo comunque tenerci informati su utilizzo e controindicazioni dei vari elementi chiedendo consigli a chi ne sa più di noi o leggendo libri sui rimedi naturali.



venerdì 13 aprile 2012

Contro l'inquinamento le piante hanno imparato a dosare le tossine




Ne' troppo, ne' troppo poco!
E' questo il segreto delle piante per sopravvivere. Nuove conoscenze sul modo in cui si nutrono le piante, acquisendo minerli dal terreno, sono stati pubblicati da un team di ricercatori della Ruhr-Universitat in una serie di tre articoli pubblicati su The Plant Cell.

I ricercatori hanno scoperto funzioni innovative della molecole nicotianamine, responsabili del metabolismo dei metalli. "Si tratta di risultati importanti per l'agricoltura sostenibile e, inoltre, per la nostra salute - ha detto Ute Kramer, ricercatrice del Dipartimento di Fisiologia Vegetale dell'universita' tedesca - perche' questo tipo di molecole aiuta a prevenire problemi causati da carenze di nutrienti essenziali nella nostra dieta".

Tutti gli organismi hanno bisogno di ferro, zinco e rame come nutrienti. Essi contribuiscono alle funzioni essenziali della cellula come catalitici. Poiche' le piante sono all'inizio della catena alimentare, un contenuto sufficiente di questi minerali e' fondamentale per l'alimentazione umana. "Approfondire il funzionamento di questo tipo di molecole - ha concluso il ricercatore - e' dunque fondamentale per capire come bilanciare l'apporto di nutrienti alla nostra dieta".

Fonte: http://www.agi.it/

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