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venerdì 23 settembre 2011

Celiachia news del 23 settembre 2011: Perugia al via il Gluten Free Fest, il primo festival "senza glutine"




A Perugia il primo festival dedicato al cibo senza glutine
ANSA.it
(ANSA) - PERUGIA, 21 SET - Perugia ospitera' dal 7 al 10 giugno 2012 il ''Gluten free fest'', il primo festival del cibo ''senza glutine''. Una rassegna che punta a sensibilizzare sull'argomento a una conoscenza piu' approfondita le problematiche che i ...

Nella notte dei ricercatori degustazione alimenti gluten-free
StatoQuotidiano.it
Bari- Venerdì 23 settembre 2011 si svolgerà la Notte dei ricercatori, un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea nel programma Researchers in Europe e che coinvolgerà gli atenei di Bari, Foggia, del Salento, del Molise e della Basilicata insieme ...

A Perugia il primo festival "senza glutine": presentato il Gluten ...
Il sito di Perugia
In programma dal 7 al 12 giugno 2012, l'evento è stato presentato al "Revolution", primo ristorante "gluten free". A promuoverlo Sedicieventi con il patrocinio dell'Associazione italiana celiachia Si è scelto di presentare "a tavola" la prima edizione ...

Alimenti. Senato: resti in etichetta "senza glutine"
Vita
«La celiachia in Italia è riconosciuta per legge come malattia sociale e in quanto tale è dovere dello Stato specificare “senza glutine” sulle etichette alimentari». Lo dichiara la senatrice del Terzo Polo Emanuela Baio, che ha appena presentato con il ...

sabato 16 luglio 2011

Celiachia: anche la Sicilia vara la sua nuova rete regionale per i malati di celiachia



L'assessore regionale siciliano per la Salute, Massimo Russo, ha firmato il decreto con il quale viene approvato il percorso diagnostico-terapeutico per la malattia celiaca e si definisce la nuova rete regionale individuando i centri regionali, i compiti assegnati e i relativi referenti. Lo riferisce una nota regionale spiegando che ai soggetti con malattia celiaca verra' garantita una diagnosi piu' precoce e piu' qualificata e un migliore impiego delle risorse. Sara' istituito il ''Registro regionale della malattia celiaca'' e ridefinito il sistema di erogazione dei prodotti alimentari privi di glutine. Verra' anche portata avanti una campagna di sensibilizzazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta con un pacchetto formativo sulla base delle indicazioni di un apposito tavolo tecnico. Attraverso le Asp saranno anche organizzati seminari di studio.


Cosi' come riportato nel Piano della Salute 2011-2013 anche per la malattia celiaca l'assistenza sara' organizzata secondo il principio delle ''reti integrate'', prevedendo la concentrazione della casistica piu' complessa in un numero limitato di centri (Hub), a loro volta supportati dai centri periferici (Spoke) che assicurano l'assistenza per la casistica a minore grado di complessita'.

Questi i Centri ''Hub'' in Sicilia, scelti sulla base dell'esperienza maturata negli anni e della dotazione tecnologica a disposizione (tra parentesi i referenti della struttura):
Ospedale ''Giovanni Paolo II'' di Sciacca (Antonio Carroccio);
Policlinico - Vittorio Emanuele di Catania (Cinzia D'Agate - Massimo Spina);
Policlinico ''G. Martino'' di Messina (Giuseppe Magazzu' - Salvatore Pellegrino);
Azienda ''Civico Di Cristina'' di Palermo (Francesca Cavataio);
Azienda ''Villa Sofia - Cervello'' di Palermo (Lorenzo Oliva);
Ospedale ''Guzzardi'' di Vittoria (Fabrizio Comisi);
Ospedale ''Umberto I'' di Siracusa (Sebastiana Malandrino);
Ospedale ''S. Antonio Abate'' di Trapani (Andrea Ditta - Pietro Di Stefano).

''Un altro importante passo avanti nella riorganizzazione e riqualificazione del sistema - ha spiegato l'assessore Russo - peraltro previsto e programmato nel nuovo Piano Sanitario Regionale che abbiamo approvato da poco colmando una lacuna decennale. La celiachia e' una malattia sempre piu' diffusa e la creazione della rete e del registro favorira' la costituzione di network professionali in grado di coinvolgere le aziende sanitarie per la prevenzione del rischio e la valutazione della qualita' dell'assistenza, oltre che per la conoscenza epidemiologica''.


Fonte: Asca

martedì 21 giugno 2011

Celiachia e menopausa per prevenire problemi in gravidanza e menopausa meglio mangiare gluten free



Menopausa e dieta gluten free
Uno studio condotto presso l’università Federico II di Napoli e pubblicato sulla rivista Menopause rivela che donne celiache che seguono una dieta adeguata riducono il rischio sia di menopausa precoce che di problemi in gravidanza.


Lo studio ha usato un campione di 100 donne in menopausa.
25 erano celiache che seguivano un regime alimentare senza glutine da 10 anni.
33 hanno scoperto la celiachia solo dopo la menopausa e il resto del campione non presentava la malattia.

Lo studio ha evidenziato che l'età del menarca è stata la stessa per tutte le donne del campione, mentre la menopausa è arrivata verso i 50 anni per le donne con celiachia che però seguivano una dieta gluten free e per quelle che non avevano la celiachia, mentre per le altre celiache che non seguivano una dieta priva di glutine l'età era 48 anni.

In queste donne la menopausa si è manifestata con vampate di calore, irritabilità, problemi muscolari, e soprattutto riferiscono di aver avuto complicazioni durante le gravidanze.

Fonte: http://www.consiglialimentari.it/

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giovedì 2 giugno 2011

Celiachia: Aprire un negozio per celiaci; 8° Campionato associazione Italiana Celiachia;





Aprire un negozio per celiaci
Worky.biz
Notizie dal mondo del lavoro
Le idee di impresa più remunerative sono certamente quelle che possono contare su un mercato di nicchia. E di nicchia è sicuramente il mercato di un negozio che vende alimenti per celiaci, cioè senza glutine. La celiachia, infatti, è un’intolleranza (al glutine) che colpisce una persona su 100. Nei prossimi anni, inoltre, si stima un incremento del 10% di celiaci.

Avviare un piccolo negozio per celiaci richiede un investimento contenuto e permette di entrare in un settore di mercato dove esiste da tempo una forte richiesta.
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I prodotti per celiaci vanno acquistati all’ingrosso da produttori certificati. Gli alimenti senza glutine sono, infatti, sottoposti ai controlli del Ministero della Salute. Il negozio può anche ottenere una convenzione con la Ausl, cioè con la mutua per fornire gratuitamente i prodotti ai celiaci ( il costo del venduto verrà poi rimborsato dalla stessa Ausl).


8° Campionato associazione Italiana Celiachia
Il Capoluogo.it
L'Aquila, 1 giu 2011 - La rappresentativa Abruzzo-Molise partecipa al campionato nazionale AIC (associazione Italiana Celiachia) che partirà venerdi 3 giugno 2011. Una rincorsa lunga 8 mesi tra le difficoltà iniziali, la curiosità di molti e il tanto ...

'Il danno biopsicosociale della celiachia', convegno al Pio X
Catanzaro Informa
Lunedi 30 maggio 2011, alle 16,30, si è svolto il convegno organizzato dal Club Lions '' Catanzaro Rupe Ventosa' che ha trattato '' Il danno biopsicosociale della celiachia', presso l'aula polivalente del Seminario di Pio x di Catanzaro. ...

Per i celiaci cibi meno lavorati
TGCOM‎
Sono sempre di più gli italiani che si scoprono celiaci. L'intolleranza al glutine colpisce un individuo su cento e la sua incidenza raddoppia ogni 15 anni. Certo, i maggiori controlli diagnostici contribuisco a “scoprire” numeri sempre ...


giovedì 26 maggio 2011

Celiachia news del 26-Maggio-2011: Trentino, Consiglio approva ddl su celiachia; Celiachia e dermatite erpetiforme;



Celiachia

Trentino: Consiglio approva ddl su celiachia
Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato all'unanimita' la proposta di legge sugli interventi a favore delle persone malate di celiachia, presentata dal gruppo del Pdl, primo firmatario Pino Morandini.

Sono state inoltre approvate due proposte di ordine del giorno sullo stesso tema, una dello stesso Morandini, l'altra dal Pd.

La legge vuole ''curare e prevenire la celiachia e favorire il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti affetti da questa patologia''. Il consigliere Nerio Giovanazzi ha ricordato che ''si presumono 5.000 celiaci anche in Trentino''.
Fonte:  ANSA


Celiachia e dermatite erpetiforme, approvato oggi in Trentino il disegno di legge
E’ la prima in Italia a livello locale, e finamente rende giustizia di una malattia ormai diffusa, definendola “sociale” e non più “rara”. Stamani la quarta commissione presieduta da Mattia Civico ha approvato all’unanimità il disegno di legge 143 proposto da Pino Morandini (Pdl) che introduce “interventi a favore di soggetti affetti da celiachia e dermatite erpetiforme”....
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Bambini: i legami tra glutine, diabete e celiachia

Ritardare l’introduzione del glutine nei neonati geneticamente predisposti a sviluppare diabete non ne ritarda nè la comparsa nè il decorso. La notizia arriva da uno studio condotto presso il Children’s Hospital of Pittsburgh e pubblicato sulla rivista “Diabetes Care”.
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Alimenti senza glutine? Da oggi è più facile trovarli
SASSARI. Una buona notizia per i celiaci sardi. Da oggi i prodotti senza glutine potranno essere venduti non solo nelle farmacie convenzionate, ma anche in tutti gli esercizi commerciali autorizzati. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale della Sanità, Antonello Liori. Sino ad oggi, infatti, i prodotti destinati all'alimentazione delle persone affette da celiachia erano distribuiti esclusivamente nelle farmacie convenzionate. «Per venire incontro ad un'esigenza più volte manifestata dalle associazioni dei pazienti e per garantire una maggiore possibilità di scelta - spiega l'assessore Liori . l'autorizzazione alla vendita sarà estesa ad altri esercizi commerciali specializzati.
Con questi, le aziende sanitarie locali stipuleranno una convenzione di dodici mesi, impegnandoli ad assolvere tutti gli obblighi informativi sull'assistenza». La decisione della giunta conferma l'interesse crescenti nei confronti del delicato mondo delle intolleranze alimentari: si stima che in Sardegna siano oltre 4mila le persone affette da celiachia.
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News Celiachia del 12-maggio-2011: più a rischio chi nasce in estate; alcuni cereali possono essere introdotti nell'alimentazione;


Celiachia, alcuni cereali consentiti

Celiachia: più a rischio chi nasce in estate
Benessere - Guidone.it
Secondo uno studio americano, presentato alla Digestive Disease Week (DDW) in corso a Chicago (Usa), chi nasce nel periodo estivo è più portato a essere malato di celiaca. Un'incidenza collegata, ritengono i ricercatori del Massachussetts General ...

Salute. Pediatria: piu' rischi celiachia per bimbi nati in ...
CataniaOggi
Chicago, 9 mag. - Nascere in particolari stagioni dell'anno sembra aumentare il pericolo di soffrire di celiachia. Secondo uno studio americano, presentato alla Digestive Disease Week (DDW) in corso a Chicago (Usa), la malattia celiaca è più comune nei ...

Celiachia: alcuni cereali possono essere introdotti nell'alimentazione
NanoPress
In Italia circa 600 mila persone soffrono di celiachia, un'intolleranza alimentare che non permette di mangiare cibi preparati con diversi tipi di cereali, compresi pasta, pane e biscotti.Chi soffre di questo disturbo è costretto a seguire una dieta ...

Celiachia, Glutenfree World Day Verona: Sabato 14 Maggio 2011
Italia News
La celiachia è un'intolleranza permanente del sistema immunitario ad una sostanza proteica collante: il glutine. Le persone celiache non possono mangiare alimenti prodotti con cereali quali frumento, segale e orzo contenenti a loro volta glutine. ...

A tavola con le ricette della salute scolari scrivono i menu ai ...
Gazzetta del Sud
Alonzo - sono state individuate 160 ricette per la realizzazione di un volume unico nel suo genere, perché in collaborazione con l'Aic Sicilia (Associazione italiana celiachia) si è pensato di aggiungere sostituzioni e suggerimenti per rendere i ...

domenica 1 maggio 2011

Celiachia: prosegue il progetto "Alimentazione Fuori Casa" per usufruire di un servizio idoneo alle esigenze alimentari

Riportiamo con vero piacere la notizia tratta da http://www.superabile.it/, sul progetto "Alimentazione Fuori Casa" che consente a chi soffre di intolleranze alimentari, tipo celiachia, di tenersi informato su luoghi e locali che garantiscono la fornitura di pasti senza glutine.

Con il progetto Alimentazione Fuori Casa l'Associazione Italiana Celiachia ha creato una catena di esercizi informati sulla celiachia che possano offrire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dell'utenza in argomento.

E' possibile conoscere i riferimenti degli esercizi del network, selezionando il banner dedicato all'iniziativa presente sul sito internet http://www.celiachia.it/, oppure telefonando al numero 89 24 24.

Sono diverse le tipologie di strutture che hanno aderito al progetto e si sono impegnate, con il supporto dell'AIC, ad organizzare una reale offerta di pasti senza glutine. Si parte dai luoghi della ristorazione in senso stretto (pizzerie, trattorie, alberghi, villaggi, etc.); si passa poi alle gelaterie ed ai bar; si arriva infine alle vacanze in barca a vela con skipper che hanno seguito uno specifico iter informativo ed ai progetti speciali che vanno a toccare - con percorsi particolari- l'alimentazione in viaggio, i soggiorni estivi, i pasti in crociera, le Grom Gelaterie (gelaterie che contraddistinguono i gusti non idonei ai celiaci con apposita cartellonistica) ed i distributori automatici di generi alimentari (Vending).

Il progetto Alimentazione Fuori Casa informa chiaramente, sia le strutture che si occupano di ristorazione, sia le persone coinvolte dalla celiachia, su cosa significa essere un esercizio della catena AIC ed allo stesso tempo propone consigli ai diretti interessati su come comportarsi per gestire al meglio l'esigenza. Ecco quindi che effettuare sempre la prenotazione con anticipo; prima di ordinare farsi riconoscere come cliente celiaco e non abbassare mai il livello di attenzione, diventano le chiavi per prevenire -possibilmente- situazioni spiacevoli. E' inoltre bene tenere a mente che il nome indicato dagli esercenti sulla Guida come referente è la persona responsabile del servizio gluten free all'interno del locale, ma vi è l'obbligo per il titolare di garantire che tutto il personale sia debitamente informato sul servizio offerto;

lunedì 18 aprile 2011

MobiCeliac: un'app per la celiachia, funziona su moltissimi smartphone e su tablet

Il problema di chi soffre di celiachia si presenta soprattutto quando si è fuori, lontano da casa, e si ha difficoltà a reperire alimenti adatti. L’applicazione MobiCeliac è stata ideata e approvata dalla Federazione delle Associazioni Celiaci di Spagna proprio per far fronte a questo disagio e offrire ai celiaci la possibilità di reperire informazioni utili sul proprio telefono mobile. Funziona su moltissimi smartphone e su tablet.

I dati riguardano oltre 2500 prodotti controllati dalla Federazione e riunisce una serie di informazioni su ristoranti e hotel dove si può mangiare senza problemi un pasto adatto ai celiaci. Purtroppo per adesso l’applicazione comprende la sola area di Madrid ma speriamo che venga diffusa a sufficienza per rendere possibile una versione italiana.

Purtroppo è davvero difficile poter mangiare abitualmente nel proprio ristorante preferito senza portarsi da casa i propri prodotti chiedendo gentilmente che il cuoco li cucini per non rinunciare al momento conviviale con gli amici e l’attenzione nei confronti della celiachia si sta diffondendo solo negli ultimi anni e non ancora abbastanza capillarmente. Un’app del genere dedicata alle nostre città tornerebbe davvero molto utile.


Fonte: www.benessereblog.it/

lunedì 14 marzo 2011

La ipersensibilita’ al glutine potrebbe essere una diagnosi di falsa celiachia

Si tratta della Gluten Sensivity (GS), e’ un disturbo che colpisce sei volte di piu’ della celiachia ed e’ causato da un’ipersensibilita’ al glutine.

Finora era sconosciuto e ai pazienti colpiti, esclusa la diagnosi di celiachia o allergia al frumento, si parlava di disturbo funzionale o colon irritabile, oppure addirittura veniva etichettato come effetto placebo, il sollievo dall’eliminazione della dieta degli alimenti con glutine.

Ma il disturbo esiste. In Italia colpisce 3 milioni di persone, negli Stati Uniti 20 milioni, in una percentuale del 5-6% della popolazione. A identificarlo è stato un team di ricerca internazionale, al quale hanno partecipato studiosi della School of Medicine dell’Universita’ di Baltimora, nel Maryland, guidati da Alessio Fasano, e della Seconda Universita’ degli Studi di Napoli, coordinati da Anna Sapone.

Una scoperta tutta italiana, dunque, che ha rilevato sia nella celiachia che nella gluten sensivity un meccanismo genetico di base. ”Ma ci sono differenze a livello molecolare e di risposta immunitaria”, afferma Fasano. Nella celiachia si attiva un meccanismo di tipo autoimmune condizionato da una risposta adattativa del sistema immunitario, mentre nella gluten sensitivity e’ coinvolto un meccanismo immunitario innato. ”Inoltre, nella gluten sensivity non ci sono danni alla barriera intestinale e alla sua funzione – prosegue Fasano – diversamente da quanto accade nella celiachia”.

Fonte: ANSA

martedì 15 febbraio 2011

Celiachia: individuata causa della malattia, si prospettano possibili nuove terapie

Uno studio dell’università di Chicago getta nuova luce sulle possibili cause scatenanti della celiachia, malattia autoimmune che colpisce in Italia oltre 100mila persone e si basa sulla reazione al glutine.

Secondo lo studio, pubblicato su “Nature”, ad “accendere la malattia” sarebbe la combinazione tra alti livelli di una proteina del sistema immunitario, l’interleuchina 15, e un derivato della vitamina A, l’acido retinoico. Gli studiosi hanno ricreato la malattia nei topi e hanno verificato che alti livelli di interleuchina 15 sono in grado di dare il via ai primi stadi della malattia celiaca. Somministrando, poi, acido retinoico i sintomi hanno subito un significativo peggioramento.

Successivamente, i ricercatori hanno bloccato l’interleuchina 15 nei topi e hanno osservato che i sintomi sono regrediti: i topi sono ritornati ad essere tolleranti al glutine.

La ricerca ha anche rivelato la vera funzione dell’acido retinoico, presente anche nei trattamenti antiacne, che finora era ritenuto un fattore protettivo contro le infiammazioni dell’intestino, mentre si è rivelato essere un elemento che promuove le risposte infiammatorie cellulari.

Sono già allo studio farmaci che bloccano l’interleuchina 15 per il trattamento dell’artrite reumatoide ma secondo Bana Jabri, del Digestive Disease Research Core Center di Chicago e autore della ricerca, terapie simili potrebbero essere usate anche contro la celiachia.

Fonte: http://www.sanitaincifre.it/

mercoledì 15 dicembre 2010

Celiachia: Rassegna stampa, le news del 14/12


A Gerenzano si cercano nuove cure per la leucemia e la celiachiaServiranno a cercare soluzioni a grandi malattie del nostro secolo. Sviluppare un enzima contro la celiachia, un nuovo farmaco antitumorale e un metodo ...
Leggi l'articolo su: varesenews.it/scienza_tecnologia


Un finanziamento per la ricerca su celiachia, antitumorali e ...
GERENZANO - Sviluppare un enzima contro la celiachia, un nuovo farmaco antitumorale e un metodo diagnostico innovativo per le leucemie, e studiare nuovi ...
Leggi l'articolo su: http://varesenotizie.it/


A SCUOLA ARRIVA IL MENÙ SENZA GLUTINE DA MERCOLEDÌ SI CAMBIA
... a mensa che sarà particolarmente gradita per i bambini ei ragazzi celiaci. ... delle famiglie e degli alunni dell'Istituto Comprensivo sulla celiachia. ...
Leggi l'articolo su: met.provincia.fi.it


Molfetta, “Salute e Nutrizione dalla mamma al bimbo” di Amelia ...
Il 27 marzo invece si parlerà di: complicanze patologiche nel bambino; Celiachia: il nemico nascosto, Adhd e ruolo degli additivi, gli adolescenti e ...
Leggi l'articolo su: quindici-molfetta.it


A Lugano si chiude il sipario di PiùGusto 2010: soddisfatti ...
... degustazioni guidate ha riscontrato grande successo nella tre giorni luganese ricca di appuntamenti: dall'incontro dedicato ai problemi della celiachia, ...
Leggi l'articolo su: newsfood.com

venerdì 12 novembre 2010

Dolci senza glutine: Torta al cioccolato

La ricetta presentata oggi è la torta al cioccolato senza glutine, un dolce goloso adatto a chi è intollerante al glutine, e che quindi soffre di celiachia. Questa ricetta credo che dovrebbe andar bene anche per chi è intollerante al latte, vi basterà sostituire il burro con la margarina, dovrebbe funzionare benissimo!
Questa ricetta è una valida alternativa alla torta caprese, tipico dolce per celiaci, provatela anche voi, vedrete che sarà una graditissima sorpresa per i bambini.

Ingredienti per la torta al cioccolato senza glutine (dosi per 4 persone)
- 250 g di cioccolato fondente (con la max % di cacao)
- 100 g di burro
- 4 uova
- 120 g di zucchero a velo

Preparazione:
Spezzettate il cioccolato fondente e scioglietelo a bagnomaria con il burro. Nel frattempo sgusciate le uova e separate i tuorli dagli albumi. Montate gli albumi a neve ben ferma e i tuorli con lo zucchero, incorporate cioccolato e burro fusi e mescolate.
Incorporate gli albumi e mescolate dal basso verso l’alto. Prendete uno stampo per torte e foderatelo con la carta da forno, mettete dentro il composto e livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio bagnato.
Cuocete la torta in forno caldo a 180°C per circa 25 minuti.

Fonti: ricetta pubblicata da Serena Vasta su http://www.pourfemme.it/

giovedì 28 ottobre 2010

Celiachia: cresce l’attenzione per l’alimentazione 'gluten free'. Alcuni consigli per aiutare a liberarci dal glutine

La celiachia è ancora oggi una malattia sottostimata e ha un grande impatto sulla vita sociale. Ecco come liberarsi del glutine.

Una malattia sottostimata e che ancora espone chi ne è affetto a grossi disagi se vuole mangiar fuori casa. E' la celiachia e - secondo il ministero della Salute - sono oltre 100 mila gli intolleranti al glutine diagnosticati (17.700 in Lombardia). Ma si stima che il loro numero reale ammonti a sei volte tanto e siano dunque mezzo milione i casi non riconosciuti.

Buone notizie arrivano dalla tavola rotonda dell'Aic, nell'ambito del salone dell'arte bianca A.B. Tech Expo, manifestazione dedicata a panificatori, pasticceri e pizzaioli: cresce infatti il numero di strutture di ristorazione attrezzate per un'offerta 'gluten-free' (quasi 2.500 in tutta Italia, compresi hotel, bar gelaterie e altro, aderiscono alla rete dell'Associazione Italiana Celiachia, 199 in Lombardia). Ma sono ancora troppi, lamentano i celiaci, i ristoranti, le gelaterie e i bar che restano off-limits. Proprio al settore dei laboratori artigianali si rivolge un progetto pilota promosso dall'Aic e che partirà a gennaio in Lombardia. L'obiettivo: diffondere la conoscenza perché si avvii una produzione di prodotti freschi per celiaci, per i quali oggi esistono solo pasta, biscotti e pane industriali.
"E' un'importante iniziativa - spiega il dott. Silvio Danese, responsabile del Centro di Ricerca e Cura per le malattie intestinali di Humanitas -. La celiachia è infatti ancora oggi una malattia sottostimata: 1 persona su 100 non sa di averla. E' inoltre una malattia che ha un grosso impatto sulla vita sociale di chi ne è affetto: anche le operazioni più comuni della vita quotidiana come mangiare una pizza, un piatto di pasta o comprare il pane, sono per il celiaco un ostacolo quasi invalicabile. Per questo è un bene che aumenti l'attenzione dei ristoratori ai piatti senza glutine, come anche di negozi e rivenditori ‘gluten free'".

Cos'è la celiachia?
Si tratta di una malattia cronica dell'intestino tenue causata dall'intolleranza al glutine. È, questa, una proteina vegetale presente in alcuni cereali quali il frumento, l'orzo, la segale, e in alcuni loro derivati, tra cui il malto. Più precisamente l'intolleranza è dovuta a una componente del glutine, la gliadina. Altri cereali tra cui il riso e il mais ne sono invece privi. L'intolleranza è mediata da meccanismi immunologici che vengono innescati quando il glutine entra in contatto con la mucosa intestinale. Questo evento provoca una reazione abbastanza complessa che porta i linfociti, importanti cellule del sistema immunitario, a produrre sostanze tossiche per le cellule che possono determinare fenomeni infiammatori.


Come si manifesta?
Le manifestazioni cliniche sono varie. Nella forma franca, quella cioè con i sintomi più caratteristici, la malattia compare più spesso durante lo svezzamento, a distanza di qualche settimana (ma a volte anche di mesi) dalle prime pappe a base di cereali. Le manifestazioni sono dovute sostanzialmente a fenomeni di malassorbimento e si manifestano gradualmente con tendenza al peggioramento. In generale si tratta di diarrea cronica, steatorrea, cioè perdita di grassi non assorbiti con le feci, carenze nutritive multiple, rallentamento nella crescita, inappetenza e vomito. Il morbo celiaco può però presentarsi anche con sintomi estranei all'apparato digerente, nel qual caso dà luogo a manifestazioni più varie ma meno specifiche e generalmente anche meno gravi rispetto alla malattia franca. In questi casi sono comuni disturbi quali crampi, debolezza muscolare, formicolii, emorragie, gonfiore alle caviglie, dolori ossei, facilità alle fratture, alterazioni cutanee, afte, disturbi psichici; molto frequente, soprattutto negli adulti, è l'anemia sideropenica, ovvero da carenza di ferro, che non risponde alla somministrazione per via orale di quantità anche massicce di ferro.

Prosegui la lettura sul sito  humanitasalute.it da cui è stato riportato questo articolo.
Vedi: Celiachia: cresce l’attenzione per l’alimentazione 'gluten free'

mercoledì 20 ottobre 2010

AIC Celiachia Lombardia: Convegno a Milano su "Mangiare Fuori Casa Senza Glutine: possibilità e prospettive"

Milano, Lunedì 25 Ottobre 2010, nell'ambito della Fiera A.B. Tech Expo edizione 2010 si svolgerà il Convegno "Mangiare Fuori Casa Senza Glutine: possibilità e prospettive" a cura dell'Associazione Italiana Celiachia Lombardia Onlus.

Programma del convegno:

- 9,30-10,00: Registrazione partecipanti

- 10,00: Saluti e breve presentazione di AIC - Rossella Valmarana, Presidente AIC Lombardia

- 10,30: Mangiare fuori casa senza glutine: il progetto AFC AIC e le nuove linee guida nazionali su ristorazione e laboratori artigianali - Susanna Neuhold, Responsabile nazionale food AIC

- 11,30: Progetto Laboratori Artigianali: avvio pilota in Lombardia - Elena Sironi, Responsabile AFC AIC Lombardia

- 12,00: Tavola rotonda: Moderatore Rossella Valmarana

Al termine del convegno, verrà offerto dall'Azienda Farmo Spa un buffet senza glutine.


Associazione Italiana Celiachia Lombardia Onlus
Il convegno si svolgerà nell'area espositori, pertanto è necessario essere dotati di invito, che trovate cliccando qui, o in alternativa si può effettuare la pre-registrazione on-line, evitando così code all'ingresso. Il modulo è scaricabile al seguente link

AIC Lombardia Onlus sarà presente a A.B. Tech Expo - Salone Internazionale per Tecnologie e Prodotti per panificazione, pasticceria, dolciario, pasta fresca e pizza - dal 23 al 27 ottobre a Fiera Milano, con uno stand-laboratorio nel Padiglione 5 - stand D08 D10.

Fonte: Newfood.it

giovedì 22 luglio 2010

Celiachia: scoperte le tre molecole tossiche responsabili della malattia. A presto la preparazione di un vaccino che consenta di bloccare i danni provocati all'intestino.

Si stringe il cerchio sulle molecole che causano la celiachia, l'intolleranza alla proteina dei cereali (glutine) che puo' causare seri problemi di assimilazione e deperimento: scoperte infatti le tre molecole tossiche responsabili della malattia, i frammenti (peptidi) del glutine che scatenano la reazione immunitaria nei pazienti. E' un passo avanti enorme che accelera la corsa verso un vaccino per questo male. Annunciata sulla rivista Science Translational Medicine, la scoperta ha gia' portato all'avvio di una prima sperimentazione su pazienti di una cura messa a punto sulla base dei tre peptidi colpevoli, che consiste nella desensibilizzazione dei pazienti al glutine, in pratica un vaccino che puo' bloccare la malattia prima che faccia danni gravi all'intestino. La sperimentazione in corso e' condotta dalla compagnia biotech di Melbourne Nexpep Pty Ltd. La scoperta e' merito dell'equipe di Bob Anderson e di Jason Tye-Din del Walter and Eliza Hall Institute of Medical Research a Parkville, Australia.

''E' un risultato importante che ci attendavamo dal gruppo di Anderson che da anni studia la celiachia ed e' a caccia di questi peptidi, ed e' un risultato arrivato anche prima del previsto; cio' permette grosso modo di dimezzare i tempi previsti per la messa a punto e la commercializzazione di un vaccino, 5-10 anni contro i 15-20 ritenuti necessari finora'', ha commentato la notizia Italo De Vitis, dirigente dell'unita' di medicina interna e gastroenterologia dell'Universita' Cattolica di Roma presso il centro integrato Columbus che e' un presidio accreditato per sorveglianza, prevenzione e diagnosi della celiachia. La malattia e' un'intolleranza che causa seri problemi all'intestino, rovinandone le pareti. Come conseguenza di cio' il paziente non riesce piu' ad assimilare vitamine, minerali ed altri nutrienti assunti con la dieta e quindi anche gli altri organi ne risentono come se il corpo fosse malnutrito.  Per gli altri il rischio e' di gravi carenze nutrizionali e quindi, a lungo termine, di danni all'organismo o problemi di sviluppo nei bambini.

Il gruppo di Anderson, ha spiegato De Vitis, finora aveva scovato la sequenza di amminoacidi del glutine responsabile della reazione immunologica nel celiaco quando questo viene a contatto con la proteina, ma restavano imprecisati i peptidi contenuti in questa sequenza maggiormente responsabili della reazione immunitaria del malato. Gli esperti australiani hanno arruolato un gran numero di pazienti, 200, ed hanno fatto mangiare loro dei cereali. Dopo sei giorni con un prelievo di sangue hanno isolato le cellule immunitarie artefici della reazione al glutine ingerito giorni prima. Poi i ricercatori hanno fatto 'incontrare' queste cellule (linfociti T) con 2700 peptidi sospetti ed hanno trovato i tre che si accoppiano piu' saldamente alle cellule. Tali tre composti sono quindi i peptidi che piu' di tutti scatenano la reazione immunitaria e adesso sono oggetto di sperimentazione in un test per vedere se, somministrando in piccolissime quantita' i tre peptidi ai pazienti, questi pian piano si desensibilizzano nei confronti del glutine. ''La scoperta e' importante - ha concluso De Vitis - perche' potrebbe fornire una cura per il 90-95% dei celiaci e quindi assicurare il controllo precoce di questa malattia prima ancora che arrechi danni all'organismo e senza dover rinunciare ai cereali nella dieta''.

Fonte: Ansa.it

venerdì 14 maggio 2010

Glutenfree World Day: sabato 15 maggio, Giornata Mondiale della Celiachia. Hotel Savonarola, Occhiobello (RO)


Sabato 15 maggio, Giornata Mondiale della Celiachia, Schär e DS - gluten free organizzano il primo Glutenfree World Day, un evento dedicato a chi vuole scoprire il mondo senza glutine. Un'intera giornata per conoscere prodotti, servizi, ricette e novità, durante la quale sarà possibile seguire seminari informativi e prendere parte a corsi di cucina, o semplicemente passare a curiosare per fare due chiacchere con gli esperti, o per bere un caffè accompagnato da un croissant senza glutine.

La dott.ssa Letizia Saturni, nutrizionista, terrà le relazioni dedicate a ‘Dieta mediterranea senza glutine', per illustrare le basi dell'alimentazione corretta, equilibrata e sicura.

I corsi di cucina saranno partecipativi per offrire agli ospiti la possibilità di mettere le ‘mani in pasta' e imparare i segreti della pizza, del pane, della pasta fresca, dei dolci e della cucina veloce senza glutine, preparati con le farine e gli altri prodotti Schär e DS - gluten free. Gli esperti Schär e DS - gluten free saranno a disposizione tutto il giorno per rispondere a domande e dubbi e presentare le mille soluzioni offerte daI leader europeo dei prodotti senza glutine: i siti, il network di ristoranti e pizzerie DS Pizza Point, lo Schär Club, la community Glutenfreeroads e tutte le moltissime iniziative, servizi e soluzioni per accompagnare i celiaci in tutti i momenti della loro vita e della loro giornata.

I partecipanti che risponderanno al quiz di Glutenfree World potranno vincere una macchina del pane e un fornetto pizza. È prevista l'animazione per bambini che troveranno Milly e i suoi amici per giocare e stare insieme.

È obbligatoria la prenotazione. Fino ad esaurimento posti.

Per informazioni e prenotazioni:

Miriam.Vizzi@schaer.com; tel. 800 84 70 81 (9.00 - 12.00 e 14.00 - 16.00)

Programma:

10.00 Apertura, registrazione e benvenuto
11.00 - 12.00 Intervento Dr.ssa Letizia Saturni, nutrizionista sulla "Dieta mediterranea senza glutine"
11.00 - 11.45 Corso di cucina, il pane senza glutine
11.00 - 11.45 Corso di cucina, pizza senza glutine
11.00 - 11.45 Corso di cucina, la pasta frolla
12.15 - 13.00 Corso di cucina, la pasta fresca senza glutine
12.15 - 13.00 Corso di cucina, tartine e stuzzichini
12.15 - 13.00 Corso di cucina, biscotti e dolcetti
12.00 - 15.00 Apertura buffet senza glutine
14.00 - 15.00 Intervento Dr.ssa Letizia Saturni, nutrizionista sulla "Dieta mediterranea senza glutine"
14.15 - 15.00 Corso di cucina, torte salate e salatini
14.15 - 15.00 Corso di cucina, pizza senza glutine
14.15 - 15.00 Corso di cucina, dolci a pasta lievitata
15.30 - 16.15 Corso di cucina, pasta fresca
15.30 - 16.15 Corso di cucina, pane senza glutine
15.30 - 16.15 Corso di cucina, dolci al cucchiaio

Ai corsi di cucina sono ammessi 20 partecipanti per corso.

UNAWAY Hotel Savonarola -Via Eridania 36 Occhiobello (ro)
Il primo evento dedicato al mondo del senza glutine di Schär e DS.
corsi di cucina e seminari gratuiti per tutti i celiaci interessati

Fonte: http://www.newsfood.com/

martedì 29 dicembre 2009

Prodotti senza glutine? Ottimi anzi sono piu' controllati, anche per chi non è intollerante

La celiachia, intolleranza alimentare ormai diffusamente conosciuta, non è da considerare una malattia, ma un regime alimentare sano, che permette, grazie ai prodotti senza glutine, di migliorare lo stile di vita dell’individuo, limitando la probabilità dell’insorgenza di tumori e stabilizzando la massa ossea.

Le ultime stime, effettuate a fine dello scorso anno, evidenziano che ben un italiano su cento è intollerante al glutine e quindi è sempre più importante diffondere informazioni utili non solo ai celiaci, ma anche e soprattutto alle famiglie che condividono la celiachia per far capire che il mangiare prodotti senza glutine non è un dovere, bensì un piacere.

Ogni anno vengono spesi ben 150 milioni di euro per l’acquisto di prodotti senza glutine e in commercio (compresi sia il circuito farmaceutico che quello della grande distribuzione) si possono ormai trovare moltissime tipologie di prodotti gluten-free, che non hanno nulla da invidiare per sapore e per confezione a quelli a base di farina. Inoltre, in natura esistono già materie prime prive di glutine (riso, mais, frutta, verdura, latte, carne, uova, formaggi, zuccheri e varie bevande), che soddisfano i desideri culinari dei celiaci e garantiscono l’equilibrio nutrizionale corretto dell’individuo.

Ma questo regime alimentare può essere seguito anche dalle persone non intolleranti al glutine? La risposta è positiva, ma sicuramente questo stile nutrizionale non può essere considerato al pari di una dieta dimagrante. Infatti, se da una parte i prodotti senza glutine sono più facilmente digeribili (basti pensare che una pasta di grano duro viene digerita in due ore mentre quella senza glutine in meno di un’ora) dall’altra apportano le stesse calorie degli alimenti contenenti glutine. Quindi, chi pensa di poter calare di peso solo assumendo gli alimenti per celiaci si sbaglia. Alla fine, la regole per mantenere un corretto peso forma rimangono sempre le stesse: non eccedere con il cibo, fare sport e mantenere un corretto stile di vita nel tempo.


domenica 8 novembre 2009

Celiachia: cosa potrebbe succedere se non viene diagnosticata per tempo

La celiachia è un disordine metabolico che non va assolutamente sottovalutato, perché può portare a gravi conseguenze.

La forma più lieve è quella silente, che viene scoperta per caso perché è quasi asintomatica e dà solo uno stato di malessere generalizzato. Ma, se scoperta, non va sottovalutata comunque.

Tra le patologie e i disturbi a cui si può andare incontro se si trascura il morbo celiaco, abbiamo l’anemia, perché i danni che avvengono a carico della mucosa intestinale possono diminuire l’assorbimento di ferro.

Poi può provocare osteoporosi, in quanto neanche il calcio viene assorbito bene e le ossa ne risentono, soprattuto negli anziani.

Infine possono scatenarsi una serie di malattie autoimmuni, tra cui la tiroidite autoimmune, a causa di risposte immunitarie alterate e linfomi intestinali.

mercoledì 30 settembre 2009

Celiachia: una malattia che spesso non presenta sintomi evidenti, attenzione ai campanelli d'allarme

Un fastidioso gonfiore persistente dopo ogni pasto, un disturbo gastrointestinale che non vuole andare via: sono questi i segnali piu' conosciuti della celiachia, l'intolleranza permanente al glutine che determina un'infiammazione cronica e il progressivo danneggiamento della mucosa intestinale.
In Italia sanno di esserlo 75.000 persone, ma circa 500.000 aspettano ancora la giusta diagnosi: l'iter diagnostico dei pazienti parte quasi sempre dal medico di medicina generale, soprattutto nel caso di pazienti adulti. Tuttavia, se i malesseri tipici sono facilmente identificabili e noti, non sempre i segnali della celiachia sono cosi' chiari ed evidenti.

I sintomi della celiachia possono essere infatti estremamente vari, ed in alcuni casi, a prima vista assenti.

Accanto alla sintomatologia gastrointestinale piu' evidente esiste una enorme varieta' di sintomi extraintestinali, che generalmente si presentano in eta' adulta, come la dermatite erpetiforme, la poliabortivita', l'osteoporosi. Solo un ascolto attento e profondo, al momento dell'anamnesi, ai disturbi del paziente puo' far comprendere al medico di famiglia che si possa trattare proprio di intolleranza al glutine.

''Sotto l'etichetta dei cosiddetti 'sintomi extraintestinali' della celiachia si raccolgono in realta' la maggior parte delle situazioni in cui si trovano i pazienti adulti - afferma il Dottor Giuseppe Caula, gastroenterologo presso la Divisione di Medicina Interna Presidio Ospedaliero Valdese ASL TO1 di Torino e membro del comitato scientifico Dr Schar -. Molto spesso pazienti di questo tipo arrivano ad una diagnosi definitiva solo dopo un lungo percorso punteggiato da numerosi, e spesso costosi, esami clinici per verificare patologie differenti. Al contrario, un'ipotesi di diagnosi di celiachia che partisse tempestivamente gia' dal medico di medicina generale o dallo specialista potrebbe ridurre sia l'impatto economico e sociale per il SSN sia il costo emotivo di pazienti che spesso soffrono a lungo prima di iniziare a migliorare adottando la dieta senza glutine''.

Per favorire un approccio di ascolto ''tradizionale'' al momento dell'anamnesi del paziente possono essere seguite poche linee guida, che possano aiutare i medici di medicina generale o gli specialisti a ''sospettare'' di una possibile celiachia e richiedere, oltre agli esami specifici per i sintomi in questione, anche il dosaggio degli anticorpi che marcano l'intolleranza.

Ritorna a Salerno, dopo il successo della prima edizione, la kermesse “Vivace, vetrina delle intolleranze alimentari”

Dopo il successo della prima edizione, ritorna la kermesse “Vivace, vetrina delle intolleranze alimentari”, presente nei giorni 1-2-3-4 ottobre 2009 presso il Parco Salid a Salerno.

L'evento, unico nel suo genere, torna con un programma ricco di appuntamenti. Tante le novità, a partire dall'ampliamento dei temi trattati: quest'anno non si parlerà esclusivamente di alimentazione priva di glutine, (celiachia), ma anche di intolleranza al lattosio ed alle proteine del latte, così da poter offrire un quadro sempre più completo sulle tematiche in oggetto.
La manifestazione, infatti, nasce dall'esigenza di colmare un vuoto nel settore enogastronomico italiano, ancora poco attento alle esigenze ed alle problematiche relative alle intolleranze alimentari; altro obiettivo è quello di migliorare la qualità degli alimenti e della vita di coloro che soffrono di una intolleranza grave.

Durante la quattro giorni sono previsti un convegno e dei workshop a cui prenderanno parte esperti del settore medico-scientifico e commerciale. Anche quest'anno è prevista la presenza di stand espositivi, riservati alle aziende ed agli enti che hanno sposato l'iniziativa, che potranno così esporre i loro prodotti ed incontrare i consumatori, oltre che confrontarsi con gli altri operatori del settore.

Tornano anche i laboratori del senza glutine, dedicati a ristoratori e consumatori, per offrire linee guida per una corretta preparazione dei pasti e dare la possibilità di interagire con i professionisti del settore dell'azienda Molino Rivetti srl.

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