domenica 1 maggio 2011

Celiachia: prosegue il progetto "Alimentazione Fuori Casa" per usufruire di un servizio idoneo alle esigenze alimentari

Riportiamo con vero piacere la notizia tratta da http://www.superabile.it/, sul progetto "Alimentazione Fuori Casa" che consente a chi soffre di intolleranze alimentari, tipo celiachia, di tenersi informato su luoghi e locali che garantiscono la fornitura di pasti senza glutine.

Con il progetto Alimentazione Fuori Casa l'Associazione Italiana Celiachia ha creato una catena di esercizi informati sulla celiachia che possano offrire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dell'utenza in argomento.

E' possibile conoscere i riferimenti degli esercizi del network, selezionando il banner dedicato all'iniziativa presente sul sito internet http://www.celiachia.it/, oppure telefonando al numero 89 24 24.

Sono diverse le tipologie di strutture che hanno aderito al progetto e si sono impegnate, con il supporto dell'AIC, ad organizzare una reale offerta di pasti senza glutine. Si parte dai luoghi della ristorazione in senso stretto (pizzerie, trattorie, alberghi, villaggi, etc.); si passa poi alle gelaterie ed ai bar; si arriva infine alle vacanze in barca a vela con skipper che hanno seguito uno specifico iter informativo ed ai progetti speciali che vanno a toccare - con percorsi particolari- l'alimentazione in viaggio, i soggiorni estivi, i pasti in crociera, le Grom Gelaterie (gelaterie che contraddistinguono i gusti non idonei ai celiaci con apposita cartellonistica) ed i distributori automatici di generi alimentari (Vending).

Il progetto Alimentazione Fuori Casa informa chiaramente, sia le strutture che si occupano di ristorazione, sia le persone coinvolte dalla celiachia, su cosa significa essere un esercizio della catena AIC ed allo stesso tempo propone consigli ai diretti interessati su come comportarsi per gestire al meglio l'esigenza. Ecco quindi che effettuare sempre la prenotazione con anticipo; prima di ordinare farsi riconoscere come cliente celiaco e non abbassare mai il livello di attenzione, diventano le chiavi per prevenire -possibilmente- situazioni spiacevoli. E' inoltre bene tenere a mente che il nome indicato dagli esercenti sulla Guida come referente è la persona responsabile del servizio gluten free all'interno del locale, ma vi è l'obbligo per il titolare di garantire che tutto il personale sia debitamente informato sul servizio offerto;

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