domenica 12 febbraio 2023

Fertilizzante vegetale ricco di potassio fai da te in casa

 

Fai un passo avanti in giardinaggio al livello successivo con questo fertilizzante per piante ricco di potassio fai-da-te fatto in casa . Non solo è conveniente e facile, ma è anche tutto biologico!


Se stai cercando un modo naturale ed economico per dare alle tue piante la spinta nutritiva di cui hanno bisogno, non cercare oltre! Preparati ad aumentare la crescita e la salute delle tue piante con questo semplice fertilizzante vegetale ricco di potassio fai-da-te . Con solo pochi attrezzi di casa, sarai sulla buona strada per un rigoglioso giardino in pochissimo tempo!



Vantaggi del fertilizzante per piante ricco di potassio

Il potassio è un nutriente chiave per le piante ed è essenziale per la loro sana crescita sviluppo. Svolge un ruolo chiave in diversi processi dell'impianto, tra cui:

  1. Equilibrio idrico: il potassio aiuta a regolare l'equilibrio idrico all'interno di una pianta, che è fondamentale per mantenere la pressione del turgore e prevenire l'avvizzimento.
  2. Fotosintesi: il potassio è coinvolto nel processo di fotosintesi, che consente alle piante di convertire l'energia luminosa in energia chimica.
  3. Tolleranza allo stress: il potassio aumenta la tolleranza delle piante allo stress ambientale, come temperature estreme e cambiamenti nei livelli di umidità.
  4. Resistenza alle malattie: il potassio migliora la resistenza di una pianta a malattie e parassiti.
  5. Produzione di frutti e semi: il potassio è necessario per lo sviluppo e la maturazione di fiori, frutti e semi, portando a una resa maggiore.


Ricetta del fertilizzante vegetale ricco di potassio fai-da-te


Per preparare questo fertilizzante naturale, avrai bisogno di diverse bucce di banana e dei passaggi elencati di seguito:

  1. Mettere le bucce di banana in una teglia e cuocerle in forno a 180° per 15 minuti.
  2. Trascorso il tempo di cottura, le bucce di banana dovrebbero avere un aspetto carbonizzato e scurito.
  3. Trasferisci quelle bucce di banana in un sacchetto di plastica richiudibile e sigillalo saldamente.
  4. Usa un mattarello per schiacciarli in polvere fine.
Il risultato è una polvere ricca di potassio che può essere utilizzata come fertilizzante veloce fai-da-te da dare alle tue piante per una spinta extra di nutrienti.

L'elevata concentrazione di potassio nella buccia di banana favorisce una sana crescita delle piante poiché migliora lo sviluppo delle radici e aumenta la produzione di frutti e fiori.

Nota: è importante notare che piante diverse hanno requisiti di potassio diversi e la quantità di potassio necessaria può variare a seconda del tipo di terreno, del clima e di altri fattori. Prima di aggiungere il fertilizzante al giardino, sarebbe meglio eseguire un test del terreno o una ricerca sulla pianta, poiché alcuni hanno bisogno di più nutrienti di altri.

Tuttavia, una cosa positiva di questo fertilizzante è che è delicato e la sua applicazione non danneggerebbe molto le piante in caso di uso eccessivo.



Quando aggiungere un fertilizzante di potassio alle piante?

Basta applicarne uno o due cucchiai ogni tanto. Puoi anche mescolarlo in acqua e versarlo intorno alla base della pianta. 

Usalo per le piante d'appartamento per aumentare la loro crescita.

Per le colture della stagione calda come pomodori, meloni e peperoni, la concimazione con potassio dovrebbe essere effettuata a metà-fine stagione, quando le piante hanno iniziato a fiorire e fruttificare. 

Per i raccolti della stagione fredda come broccoli, cavoli e lattuga, concimare all'inizio della primavera, quando le piante sono giovani e crescono attivamente. 

Per piante annuali e perenni e piante da fiore come rose, alberi da frutto e arbusti che crescono in vaso. La quantità di applicazione dipende dalle dimensioni della pianta.


giovedì 9 febbraio 2023

Orchidee il metodo migliore per annaffiarle ed evitare danni alla pianta

 

Le orchidee sono piante d'appartamento belle e delicate che possono essere acquistate nei supermercati e nei centri di giardinaggio locali. Sono piante abbastanza popolari, ma possono anche essere difficili da curare se non ne hai mai avuto una prima. Ecco alcuni consigli su come innaffiare e rinvasare le orchidee.


Le orchidee possono essere un'ottima aggiunta estetica a qualsiasi casa, possono anche migliorare la qualità dell'aria. 
Ci sono una miriade di varietà di orchidee, ma il tipo più popolare è la phalaenopsis, nota anche come orchidea falena. 
Sebbene graziose, queste piante d'appartamento hanno requisiti unici che dovrebbero essere presi in considerazione quando ci si prende cura di loro.


Ecco alcuni consigli utili per l'irrigazione e il rinvaso delle orchidee.



Irrigazione

Le orchidee richiedono una quantità specifica di acqua, che può variare a seconda della specie. In generale, è meglio innaffiare la tua orchidea una volta alla settimana, assicurandoti che il terriccio sia uniformemente umido ma non impregnato d'acqua poiché, a differenza di molte altre piante d'appartamento, a loro non piace sedersi nell'acqua e questo può anche far sì che la pianta marcisca.

Innaffia la pianta dall'alto con acqua fresca,  puoi farlo anche con acqua piovana,  immergendola  per circa 10-15 secondi per poi lasciare scolare le piante per circa 10-15 minuti, quindi svuotare il sottovaso. Il terriccio deve rimanere umido ma non inzuppato.

Evita di versare troppa acqua sulle foglie o sui fiori, poiché ciò può causare danni.




Rinvaso

Gli esperti consigliano che le orchidee dovrebbero essere conservate in un vaso ben drenante. Il mix di terriccio può essere acquistato presso qualsiasi centro di giardinaggio locale o negozio di ferramenta. E' consigliabile un mix di corteccia.

I segni rivelatori che la tua pianta ha bisogno di essere rinvasata sono che le radici si saranno ammorbidite troppo o si saranno aggrovigliate. Tuttavia, evita di invasare eccessivamente, poiché ciò può causare marciume radicale.

La procedura per il rinvaso della tua orchidea, per mantenerla sana, dovrebbe essere fatto circa una volta all'anno.

Rimuovi la tua orchidea dal suo attuale contenitore e taglia le radici morte per prevenire qualsiasi marciume e stimolare una nuova crescita.

Sistema la pianta nel vaso pulito e sterilizzato e copri le radici con il tuo mix di orchidee prima di annaffiare.



Potatura

Potare la tua orchidea nel momento giusto manterrà la tua orchidea "sana per anni".

Le orchidee possono essere potate rimuovendo eventuali foglie gialle o marroni e tagliando il gambo sfiorito appena sopra un nodo. Un nodo è la piccola protuberanza sullo stelo che può contenere un nuovo germoglio o radice. Lascia qualche centimetro di gambo per consentire una nuova crescita.

Luce

Le orchidee prosperano alla luce solare intensa e indiretta, ma si seccano se collocate in aree luminose, luce solare diretta o se lasciate vicino a fonti di calore come i termosifoni. Per verificare se la tua pianta è sana, guarda il colore delle foglie come riferimento.

Se le foglie sono di un sano colore verde, la tua pianta è sana e riceve la giusta quantità di luce solare.



Temperatura


Le orchidee hanno bisogno di essere poste in un ambiente con una temperatura stabile, quindi è meglio tenerle lontane da finestre e termosifoni.

Le orchidee prosperano in ambienti con elevata umidità. Puoi aumentare l'umidità intorno alla tua orchidea spruzzandola leggermente o posizionando il suo vaso su un vassoio di acqua e ciottoli, che creerà una bella estetica da tavola.

Fertilizzante

Le orchidee richiedono concimazioni regolari per mantenersi in salute. Questo deve essere fatto ogni due o quattro settimane durante la sua stagione di crescita, che è tipicamente primavera ed estate.


sabato 21 gennaio 2023

Biostimolanti per la nutrizione di zucchino e pomodoro

 

Il biostimolante è ottenuto da idrolisi enzimatica dalla biomassa delle Fabacee ed è applicabile sia in fertirrigazione che per via fogliare, già da pochi giorni dopo il trapianto ed è utilizzabile fino a poco prima del raccolto.


biostimolanti o promotori di crescita sono "prodotti contenenti sostanze e/o microrganismi in grado di sostenere - a basse dosi d'applicazione - la crescita e lo sviluppo delle colture durante l'intero ciclo di vita, dalla germinazione dei semi al trapianto, fino alla raccolta".

 

Hanno la funzione di incrementare le potenzialità delle piante, migliorando caratteristiche qualitative e quantitative delle produzioni. Nel dettaglio questi formulati vanno ad aumentare l'efficienza fotosintetica e l'assorbimento degli elementi nutritivi somministrati con la concimazione di base, migliorano la radicazione, l'accrescimento vegetativo e la resistenza a stress biotici e abiotici.


Con il passare degli anni ci ritroviamo spesso in situazioni in cui i cicli colturali non consentono un adeguato riposo del suolo, causando stanchezza del terreno e di conseguenza produzioni carenti e paramenti qualitativi bassi. In tutti questi casi, i biostimolanti costituiscono dei validi alleati per ottenere performance produttive di qualità e migliorare lo stato fitosanitario delle piante. In questo articolo ci soffermeremo sull'importanza dell'uso del biostimolante Activeg di Hydro Fert, un prodotto ad azione specifica consentito in agricoltura biologica, indicato per la nutrizione delle orticole ed in particolare dello zucchino, una delle principali colture italiane in ambiente protetto.

(Fonte: Hydro Fert)

Lo zucchino è una pianta monoica che cresce con livelli di temperatura ottimali di 15°-18°C durante la notte e 21°-24°C di giorno. È caratterizzata da una crescita rapida, accompagnata da un notevole sviluppo fogliare, e necessita di elevate unità di azoto (N) e potassio (K), mentre la richiesta di fosforo (P) è irrisoria. Trattandosi di una specie a ciclo breve, la pianta deve riuscire, compatibilmente con le condizioni climatiche, a sfruttare al massimo le concimazioni applicate.

Prosegui la lettura su: agronotizie.it


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