giovedì 13 ottobre 2011

Diabete in Sicilia, quasi il doppio che nel resto d'Italia, convegno a Palermo e progetto di telemedicina con Telecom



PALERMO - "I pazienti diabetici in Sicilia sono quasi il doppio che nel resto d'Italia e l'indice di mortalità a Palermo è di 39,6 ogni 100mila abitanti".

Sono alcuni dei dati emersi, nel corso del convegno svoltosi nei locali della "Vignicella" dell'ex "manicomio" sul tema "La gestione integrata della persona con diabete mellito nell'Asp di Palermo". Per dare centralità a chi soffre di questa patologia, l'Asp di Palermo, così come previsto dalla "Legge 5", ha realizzato il progetto di "Gestione integrata". La "Gestione Intergata" del paziente diabetico prevede l'apporto di un ampio numero di figure assistenziali che, oltre agli specialisti diabetologi ed ai medici di medicina generale, comprende altre figure professionali di volta in volta coinvolte.



"L'obiettivo - ha spiegato il direttore generale, Salvatore Cirignotta - è di ottenere un miglioramento dello stato di salute del paziente e, contemporaneamente, di ottimizzare l'utilizzo delle risorse umane ed economiche. In quest'ottica, l'azienda sta lavorando per realizzare, insieme ai medici di medicina generale, agli specialisti diabetologi, alle associazioni di volontariato ed ai professionisti già presenti nei Pta e nei poliambulatori dell'Asp, una rete di assistenza dedicata alle persone affette da diabete mellito tipo 2". L'Asp ha presentato inoltre il progetto di "telemedicina" per pazienti diabetici ad un accordo con ‘Telecom Italia' è stato realizzato un progetto che consentirà a breve agli utenti di essere ‘telemonitorati'. Il paziente avrà la possibilità di interagire in tempo reale con la struttura che lo ha preso in ‘carico' alla quale trasmetterà, in maniera semplice, dalla propria abitazione i dati delle misurazioni di glicemia, pressione arteriosa e peso corporeo, e ricevendo, sempre in tempo reale, dagli specialisti eventuali correzioni alla terapia.


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mercoledì 12 ottobre 2011

Fattorie didattiche: grande successo in Veneto, oltre 10mila visitatori



Ognuna delle 152 Fattorie didattiche del Veneto che domenica 9 ottobre, hanno tenuto spalancate le porte dell’azienda ai visitatori è stata letteralmente 'invasa' da interi nuclei familiari provenienti dalle città, che hanno colto questa occasione per conoscere, approfondire, prendere contatto diretto con la realtà del lavoro e della cultura rurale.




Pensiamo che i visitatori siano stati oltre 10mila – azzarda l’assessore regionale al Turismo e alla Promozione, Marino Finozzi – visto che tutte le Fattorie didattiche che ci hanno finora scritto, esprimendo la loro soddisfazione per come si è espressa l’iniziativa, hanno detto di aver superato il numero di 100 ospiti. In più, quest’anno non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione di problemi, ma anzi tutti si sono complimentati per l’esito della giornata”.


A questo punto – ha concluso Finozzi – non mi resta che darci tutti appuntamento all’anno prossimo, per rinnovare una operazione che è ad un tempo culturale e didattica e che ci ricorda il legame che ciascuno di noi dovrebbe avere con la campagna e con il nostro territorio”.



Regione Lazio, presentata legge sulle fattorie didattiche
Presentata la proposta di legge sulle fattorie didattiche”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione regionale Agricoltura del Lazio, Francesco Battistoni, firmatario del disegno di legge “Norme per la disciplina delle fattorie didattiche”.


Il contesto agricolo regionale sta attraversando un momento evolutivo complesso – afferma Battistoni - che richiede scelte strategiche importanti nella direzione dei nuovi orientamenti della politica agricola e di sviluppo rurale. Oggi – prosegue – l’agricoltura, oltre alla tradizionale funzione di produzione di beni alimentari, è chiamata ad operare in termini di multifunzionalità, generando servizi di pubblica utilità. Così, a fronte di numerosi incontri con le associazioni di categoria e con gli agricoltori, è emersa la necessità di andare a regolamentare le attività di fattoria didattica, oggi formalmente riconosciute solo alle aziende agrituristiche. Attraverso questa proposta – spiega il presidente di Commissione – vogliamo estendere questa possibilità alle moltissime altre imprese agricole interessate”, le quali non essendo agriturismo non hanno, al momento, i permessi per praticare questo tipo di attività.

Fonti: Regione Veneto e Regione Lazio



lunedì 10 ottobre 2011

Frutta e verdura dal produttore al consumatore: Ecco gli strumenti per combattere la crisi



Palermo - Frutta e verdura rigorosamente a chilometro zero, e gruppi d’acquisto per limitare i costi: questa l’idea alla base dei Gap, Gruppi di Acquisto Popolari, una delle tante idee che stanno proliferando in questi anni di crisi economica e di difficoltà per un numero sempre maggiore di famiglie. L’iniziativa è della Federazione della Sinistra ma sono soprattutto i cittadini del quartiere ad usufruirne, così ogni lunedì e venerdì nei locali del circolo in piazzetta San Carlo, un piccola folla di consumatori fa la spesa nel Gap.

«Raccogliamo le adesioni tra i nostri soci e tra i cittadini del quartiere», spiega Pietro Muratore, uno degli organizzatori dei Gap, «e poi compriamo i prodotti al mercato di Villabate». Un meccanismo che consente di fare la spesa con un risparmio che oscilla tra il 35 e il 40% e che negli ultimi anni ha visto aumentare il numero di persone che frequenta questo piccolo mercato.


«Indubbiamente negli ultimi mesi i frequentatori del nostro mercato sono aumentati per via della crisi», spiega Muratore, «e sono anche aumentati i piccoli commercianti che nella zona offrono prezzi concorrenziali rispetto alla grande distribuzione». Ed è sempre la ricerca del risparmio che ha dato vita a «Campagna Amica», l’iniziativa di Coldiretti volta ad avvicinare il mondo dei produttori, allevatori e coltivatori diretti, al pubblico di consumatori. Ogni sabato a Piazza unità D’Italia, un piccolo mercato fatto da coltivatori diretti e piccoli caseifici offre ai consumatori alimenti a prezzi ridotti riducendo drasticamente la filiera produttore-consumatore.

In Sicilia sono 38 i mercati che aderiscono a Campagna Amica: da Modica a San Vito lo Capo, da Castelvetrano a Pozzallo ...
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