giovedì 4 novembre 2010

Eventi e mostre nel mese di Novembre 2010


INTERPOMA 2010 (dal 04/11/2010 al 06/11/2010)
La prossima Fiera internazionale specializzata per la produzione, conservazione e commercializzazione della mela, avrà luogo dal 4 al 6 novembre 2010. Nel 2008 giunsero in visita ad Interpoma 11.653 operatori provenienti da 57 nazioni. Anche nel 2010 l'evento tratterà tutti gli aspetti legati al settore della mela e sarà accompagnato dal congresso internazionale: La mela nel mondo.
Per informazioni: Fiera Bolzano - piazza Fiera 1, Bolzano - Tel 0471 516000 Fax 0471 516111.
info@fierabolzano.it
http://www.interpoma.it/

NUOVE NORME PER IL VIVAISMO FRUTTICOLO (il 05/11/2010)
'Le nuove norme comunitarie per la propagazione e commercializzazione delle piante da frutto' è il titolo della tavola rotonda che si svolgerà in occasione di Interpoma 2010 il 5 novembre alle ore 10:00 presso la sala Schreckbichl dell'Hotel Sheraton Four Points a Bolzano.
Le tematiche affrontate saranno le prospettive di qualificazione del vivaismo nazionale e i rischi per la qualità delle produzioni frutticole italiane.
Il convegno organizzato durante Interpoma è promosso da Civi Italia con lo scopo di favorire un incontro ed un confronto tra vivaisti, frutticoltori e le massime autorità ed istituzioni nazionali e comunitarie, al fine di acquisire importanti indicazioni sullo stato dell'arte delle norme europee e nazionali in materia di vivaismo, per ricercare assieme posizioni comuni e condivise, capaci di rafforzare il ruolo della filiera frutticola nazionale in Europa.
www.fierabolzano.it/interpoma/

DIRADAMENTO CHIMICO SU MELO (il 06/11/2010)
Il convegno 'Stato dell'arte ed orientamenti tecnici sul diradamento chimico delle mele' si terrà nell'ambito di Interpoma presso il Centro Congressi della Fiera Bolzano c/o Four Points Hotel Sheraton nella sala 'Tiefenbrunner' dalle ore 15,00 alle 19,00. Il convegno si organizza in due parti principali: la prima a carattere prevalentemente scientifico, la seconda ad indirizzo principalmente tecnico/applicativo. Tra le due sessioni è prevista una sessione a carattere 'regulatory' nella quale verrà trattata la situazione delle varie sostanze attive alla luce della revisione europea.
Per ulteriori informazioni: tel. 0471 976598 .
info@agrimport.it
www.fierabolzano.it/interpoma

PESTICIDES IN THE MEDITERRANEAN AREA (dal 11/11/2010 al 12/11/2010) Catania
Scopo del workshop è rendere note le attività di ricerca del Grifa e del MGPR, due associazioni che riuniscono ricercatori provenienti dall'Italia e dai Paesi del Mediterraneo. Il wokrshop si concentrerà sulla xenobiotica e in particolare sui pesticidi, sul loro impatto ambientale e sulla valutazione del rischio.
L'incontro si svolgerà in Piazza Dante, 2 presso il Monastero dei Benedettini.
mgpr-grifa@unict.it
www.grifa.org/MGPR2010/index.htm

INTENSIFICAZIONE COLTURALE IN OLIVICOLTURA ([12/11/201)] - Sassari
La Sezione Centro Ovest dell’Accademia dei Georgofili, in collaborazione con il Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei della Facoltà di Agraria di Sassari, ha ritenuto opportuno organizzare una Giornata di Studio nella quale verranno dibattute e approfondite le problematiche legate all'intensificazione colturale in olivicoltura.
Per informazioni contattare la segreteria: Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei
Università di Sassari,
tel. 079229232, fax 079229337.
arboree@uniss.it

Calabria, workshop sull'actinidia Gioia Tauro (Rc), 25 novembre 2010 ore 15.30.
Il 3° workshop 'Actinidia in Calabria' si terrà il 25 novembre 2010 a Palazzo Fallara,
Questo è il programma delle relazioni a seguire:
Cancro batterico dell'actinidia in Italia e nel mondo: attuali conoscenze e strategie in atto - Giorgio Mariano Balestra, Università della Tuscia (Vt)
Nuove varietà e tecniche di impollinazione - Valentino Bovo, Soc. agricola Bovo F.lli, Verona
Tecniche colturali - Cristos Xiloyannis, Università Basilicata / Servizio fitosanitario regionale
Le conclusioni saranno affidate a Michele Traversa, assessore all'Agricoltura della Regione Calabria. Coordina i lavori Rosario De Leo – divulgatore agricolo Arssa Ce.DA n° 17 Gioia Tauro.
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa:
Associazione Protos, SS 18 - 89013 Gioia Tauro (Rc)
Tel. e fax 0966-52669
Email: protos2008@libero.it

Segnala, nei commenti, nuovi eventi e manifestazioni.

Influenza: una dieta a base di frutta e di verdure stagionali per combattere i sintomi dell’influenza

Per difendersi dalla imminente influenza stagionale si comincia dalla tavola. Sono gli esperti del Policlinico San Matteo di Pavia, che lanciano l'idea di dieta ‘scudo’ per giocare d’attacco e prevenire le mosse dei tre virus protagonisti della stagione invernale alle porte.
Dal kiwi ai semi di girasole, passando per il classico vegetale del grande freddo: la zucca.

Gli alimenti alleati del nostro sistema immunitario sono insospettabili, e la lista e’ lunga. Il consiglio degli specialisti dell’ospedale è: “Alimentarsi in modo corretto e regolare, assumere cibi ricchi di betacarotene e vitamina E e C con potere antiossidante e protettivo”, spiegano in una nota.
Un messaggio che, tradotto in frutta e verdura, significa consumare tanti agrumi, ananas, frutti di bosco, mandorle e nocciole. E ancora carote e zucchine, patate e pomodori, spinaci e carciofi.

Anche il condimento deve essere ‘mirato’: “Scegliete fra olio extravergine di oliva oppure olio di semi”, suggeriscono gli esperti.

Un aiuto prezioso contro l’influenza arriva anche da cibi ‘sottorappresentati’ nei piatti degli italiani: barbabietole rosse e semi di girasole. Intramontabili i classici broccoli, le cime di rapa, il prezzemolo e i peperoni.

La lista degli specialisti si conclude con il rimedio della nonna più gettonato: latte con il miele. Alla dieta giusta vanno poi abbinate alcune misure protettive, ricordano ancora gli esperti: “Lavarsi spesso le mani o frizionarle con gel alcolico, gettare i fazzoletti dopo l’uso, coprire il naso e la bocca quando si starnutisce o si tossisce, tenersi un po’ più isolati dal resto della famiglia quando ci si ammala, non condividere con altri i propri oggetti personali”.

Da non dimenticare il ruolo strategico del sonno per ricaricare l’organismo e “l’attività fisica regolare”.

Fonte: Adnkronos

giovedì 28 ottobre 2010

Celiachia: cresce l’attenzione per l’alimentazione 'gluten free'. Alcuni consigli per aiutare a liberarci dal glutine

La celiachia è ancora oggi una malattia sottostimata e ha un grande impatto sulla vita sociale. Ecco come liberarsi del glutine.

Una malattia sottostimata e che ancora espone chi ne è affetto a grossi disagi se vuole mangiar fuori casa. E' la celiachia e - secondo il ministero della Salute - sono oltre 100 mila gli intolleranti al glutine diagnosticati (17.700 in Lombardia). Ma si stima che il loro numero reale ammonti a sei volte tanto e siano dunque mezzo milione i casi non riconosciuti.

Buone notizie arrivano dalla tavola rotonda dell'Aic, nell'ambito del salone dell'arte bianca A.B. Tech Expo, manifestazione dedicata a panificatori, pasticceri e pizzaioli: cresce infatti il numero di strutture di ristorazione attrezzate per un'offerta 'gluten-free' (quasi 2.500 in tutta Italia, compresi hotel, bar gelaterie e altro, aderiscono alla rete dell'Associazione Italiana Celiachia, 199 in Lombardia). Ma sono ancora troppi, lamentano i celiaci, i ristoranti, le gelaterie e i bar che restano off-limits. Proprio al settore dei laboratori artigianali si rivolge un progetto pilota promosso dall'Aic e che partirà a gennaio in Lombardia. L'obiettivo: diffondere la conoscenza perché si avvii una produzione di prodotti freschi per celiaci, per i quali oggi esistono solo pasta, biscotti e pane industriali.
"E' un'importante iniziativa - spiega il dott. Silvio Danese, responsabile del Centro di Ricerca e Cura per le malattie intestinali di Humanitas -. La celiachia è infatti ancora oggi una malattia sottostimata: 1 persona su 100 non sa di averla. E' inoltre una malattia che ha un grosso impatto sulla vita sociale di chi ne è affetto: anche le operazioni più comuni della vita quotidiana come mangiare una pizza, un piatto di pasta o comprare il pane, sono per il celiaco un ostacolo quasi invalicabile. Per questo è un bene che aumenti l'attenzione dei ristoratori ai piatti senza glutine, come anche di negozi e rivenditori ‘gluten free'".

Cos'è la celiachia?
Si tratta di una malattia cronica dell'intestino tenue causata dall'intolleranza al glutine. È, questa, una proteina vegetale presente in alcuni cereali quali il frumento, l'orzo, la segale, e in alcuni loro derivati, tra cui il malto. Più precisamente l'intolleranza è dovuta a una componente del glutine, la gliadina. Altri cereali tra cui il riso e il mais ne sono invece privi. L'intolleranza è mediata da meccanismi immunologici che vengono innescati quando il glutine entra in contatto con la mucosa intestinale. Questo evento provoca una reazione abbastanza complessa che porta i linfociti, importanti cellule del sistema immunitario, a produrre sostanze tossiche per le cellule che possono determinare fenomeni infiammatori.


Come si manifesta?
Le manifestazioni cliniche sono varie. Nella forma franca, quella cioè con i sintomi più caratteristici, la malattia compare più spesso durante lo svezzamento, a distanza di qualche settimana (ma a volte anche di mesi) dalle prime pappe a base di cereali. Le manifestazioni sono dovute sostanzialmente a fenomeni di malassorbimento e si manifestano gradualmente con tendenza al peggioramento. In generale si tratta di diarrea cronica, steatorrea, cioè perdita di grassi non assorbiti con le feci, carenze nutritive multiple, rallentamento nella crescita, inappetenza e vomito. Il morbo celiaco può però presentarsi anche con sintomi estranei all'apparato digerente, nel qual caso dà luogo a manifestazioni più varie ma meno specifiche e generalmente anche meno gravi rispetto alla malattia franca. In questi casi sono comuni disturbi quali crampi, debolezza muscolare, formicolii, emorragie, gonfiore alle caviglie, dolori ossei, facilità alle fratture, alterazioni cutanee, afte, disturbi psichici; molto frequente, soprattutto negli adulti, è l'anemia sideropenica, ovvero da carenza di ferro, che non risponde alla somministrazione per via orale di quantità anche massicce di ferro.

Prosegui la lettura sul sito  humanitasalute.it da cui è stato riportato questo articolo.
Vedi: Celiachia: cresce l’attenzione per l’alimentazione 'gluten free'
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...