Sei felice per l'arrivo della bella stagione, ma meno per le pulizie di primavera? La soluzione migliore è di doverle varie attività e armarsi di prodotti per la pulizia ed elettrodomestici per effettuarle in modo rapido ed efficace.
Come organizzare le pulizie di primavera? La pianificazione da seguire
Il momento ideale per dedicarti alle grandi pulizie di primavera è senza dubbio quando non è necessario tenere il riscaldamento acceso tutto il giorno e si possono mettere ad asciugare al sole tappeti, biancheria e tessili della casa. Prima di iniziare progetta una pianificazione indicando giorno per giorno quali stanze affrontare, i lavori da fare e in quale ordine. Una volta redatto il calendario procurati prodotti di pulizia per la casa, un aspirapolvere Dyson o una scopa elettrica Samsung o un, una scopa a vapore e altri indispensabili alleati per combattere allergeni e sporco e sanificare gli ambienti in modo ottimale. Una buona idea è coinvolgere i familiari o un'amica nelle varie faccende, affidando loro precisi compiti.
1. Elimina il superfluo
Pulizie di casa, da dove iniziare? Innanzitutto dall'eliminare oggetti inutili o rovinati, elettrodomestici che non sono inclusi, capi di abbigliamento che non servono e tutto ciò che è superfluo in modo da liberare gli spazi e riordinare l'armadio.
2. Smonta e lava le tende
Le tende devono essere lavate almeno a ogni cambio di stagione, ma in particolar modo togliere alla fine dell'inverno per il grigiore accumulato a causa del riscaldamento e per rendere più profumate. Il lavaggio delle tende lo puoi affidare a una tintoria o farlo in lavatrice, utilizzando l'apposito programma e un detersivo Tree Original , per poi farle asciugare al sole.
3. Pulisci dall'alto in basso gli arredi
La regola da seguire per le pulizie è: dall'alto in basso. Per prima cosa rimuovi le ragnatele dal soffitto e dalle pareti, quindi spolvera la parte superiore di armadi e arredi e scendi su ripiani e cassetti, fino ad arrivare nella parte bassa e negli angoli nascosti.
4. Igienizza persiane, tapparelle e infissi esterni ed interni
Se hai porte e finestre esterne con persiane e tapparelle, per prima cosa devi rimuovere lo sporco generato da intemperie, smog e polvere, facendo attenzione alle incrostazioni che si formano nelle fessure, per poi passare ai vetri e agli infissi interni. Una scopa a vapore può essere una valida soluzione per effettuare il lavoro in modo ottimale e in tempi rapidi. In alternativa, puoi usare detergenti multiuso spray come quelli Turboline , o specifici per i vetri o altri tipi di materiali.
5. Smacchia il fastidio
I materassi oltre a essere passati con un aspirapolvere molto potente, almeno uno o due volte l'anno vanno smacchiati per rimuovere macchie gialle e muffe. In questo caso, ti possono essere utili un aspirapolvere ad elevata potenza Dyson e un pulitore a vapore. Se vuoi maggiori consigli, leggi il nostro articolo su come pulire il materasso .
6. Lava e pavimenti
Se hai pavimenti in marmo parquet esistono detergenti specifici che consentono o rimuovere tipo di macchia e farli tornare lucidi e splendenti. In caso di pavimenti in ceramica, una buona soluzione è quella di pulirli utilizzando uno spazzolone per lo sporgo dalle fughe oppure un lavapavimenti Bissel, che lava, aspira e asciuga le superfici, dotato di detergenti e di spazzole sottili che arrivano anche sotto i mobili .
Calendario delle pulizie di casa per organizzare giorno per giorno
Le pulizie di casa corretto impegno ea seconda della grandezza degli ambienti abitativi ti potrebbero servire da due sette giorni per svolgere tutti i lavori in modo. Se non sai come organizzare le pulizie di una casa grande o hai poco tempo elabora un dettagliato piano d'azione in base al quale stabilire una certa priorità ai servizi domestici e la cadenza periodica in cui farli, in modo da non ritrovarti con un carico di lavoro concentrato in pochi giorni all'anno.
Su un foglio elabora un calendario delle pulizie di casa in cui i programmi le attività di fare nell'intero anno:
quotidianamente: passare una scopa elettrica su pavimenti, tappeti e divani, lavare i piatti, rifare i letti, sanificare il bagno;
settimanalmente: igienizzare a fondo bagno e cucina, cambiare la biancheria da letto, lavare i pavimenti, spolverare gli arredi e rimuovere impronte dalle varie superfici con un panno umido;
mensilmente: spolverare e pulire lampadari, porte, finestre, tapparelle e persiane; rimuovere la polvere da sotto i mobili, vaporizzare le tende, i divani ei tappeti; sgrassare la cappa della cucina, il forno e igienizzare gli interni degli elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrice e frigo; sbattere il materasso o aspirarlo con l'aspirapolvere;
due o tre volte l'anno: riordinare gli armadi e gli altri arredi della casa, spolverando e sanificando gli interni e le parti superiori; smacchiare il divano, smontare e lavare le tende e altri tessili della casa; sbrinare il congelatore e pulire caloriferi e parti interne dei condizionatori, procedere con una pulizia profonda di pavimenti, vetrate, infissi esterni ed interni che tendono ad accumulare polveri e incrostazioni.
In conclusione, per organizzare le pulizie di primavera e ottimizzare i tempi è bene sempre un piano e fare affidamento su prodotti ed elettrodomestici per svolgere tutte le attività in modo semplice e senza fatica.
NOLEGGIO LUNGO TERMINE AI PRIVATI: CRESCONO GIOVANI E DONNE
La crescente curiosità dei giovani e delle donne verso la formula del noleggio a lungo termine, una clientela divisa quasi a metà tra privati e Partite Iva, la fascia 40-59 anni ancora dominante nella chiusura dei contratti.
È una fotografia accurata sulla composizione della clientela del noleggio a lungo termine quella scattata dal Centro Studi Hurry, riferita al 2021. L’osservatorio – collegato alla azienda guidata da Alberto Cassone, attiva da molti anni nell’e-commerce automotive e nello sviluppo di soluzioni innovative di mobilità – ha stilato un identikit del profilo dei clienti, prendendo innanzitutto in analisi la consultazione del suo portale.
Le Donne superano gli uomini nella ricerca online
Il primo elemento di interesse è l’analisi delle ricerche online, con le donne che ormai hanno superato gli uomini e valutano con attenzione le soluzioni alternative al possesso dell’auto.
In termini anagrafici, invece, chi consulta di più il sito e ricerca di modelli da noleggiare sono soprattutto i giovani e in particolare la fascia di età 25-34 anni (24%), seguita da quella 35-44 anni (23%) e da quella 45-54 anni (17%).
La fascia 40-59 è quella più convinta al momento della chiusura del contratto
Quando si tratta di chiudere i contratti, però, in testa ritornano i clienti più maturi, in particolare quelli con un’età compresa tra i 50 e i 59 anni (30%) seguiti da quelli tra 40 e 49 anni (23%). Si ribalta anche la proporzione di genere con il 69% di uomini e il 31% di donne, tra le quali si registra comunque un livello di attenzione e di chiusura contratti sempre crescente negli anni.
La clientela è composta per il 55% di Partite Iva e per il 45% da privati. Aumenta il tasso di fiducia verso un acquisto completamente online, a dimostrazione che i consumatori che si sentono sempre più garantiti e sicuri nel procedere a una transazione a distanza e ne apprezzano la comodità e la rapidità.
La distribuzione territoriale dei contratti vede prevalere il mercato romano seguito da quello milanese, da quello napoletano e da quello torinese.
Le auto più noleggiate nel 2021 secondo il Centro Studi Hurry!
Il Centro Studi Hurry ha anche stilato la classifica delle auto più noleggiate nel corso del 2021. Nella top 5 figurano la Peugeot 2008, la Toyota C-HR, la Fiat Panda, la Mini Countryman e la Peugeot 3008, quindi tre Suv-crossover e due city-car.
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Come scegliere un materasso e quali sono le varie tipologie
Come scegliere un materasso? Per chi ama dormire è un oggetto fondamentale. Spesso, da questo, si decide la qualità del sonno. Stiamo parlando del materasso: un qualcosa che va scelto con la massima cura e attenzione.
Come scegliere un materasso?
Spesso, infatti, viene preso praticamente il primo che capita. O, comunque, guardando solo il prezzo. Certo, il prezzo è un elemento importante che va valutato. Ma non può essere l'unico.
In questo approfondimento approfondiremo proprio come si sceglie un materasso e quali sono le varie tipologie. Sì, perché uno non vale l'altro. E non è detto che uno sia necessariamente il migliore.
Tutto dipende da ciò che cerchiamo. Ma, adesso, è giunto il momento di andare nel dettaglio!
Come si sceglie un materasso
Scegliere un materasso, come detto, non è affatto semplice. Anzi, bisogna tener conto di tanti fattori. Il primo tra tutti, e quello più visibile, riguarda sicuramente le dimensioni. A seconda di quante persone devono dormire, si può optare per quello matrimoniale o singolo.
In ogni caso, però, anche per quest'ultima tipologia, è possibile personalizzare la scelta. Puoi, infatti, scegliere anche l'intermedio. Cioè quello da una piazza e mezzo. Piccolo per dormire in coppia, ma spazioso per chi riposa da solo.
Un fattore poco considerato, inoltre, è quello relativo all'altezza. O si è troppo alti o troppo alti. Adesso, però, la domanda sorge spontanea: qual è l'altezza giusta? Non c'è una risposta definitiva. O, meglio, di solito si opta per quello che va dai 20 ai 30 centimetri di altezza. Anche se, comunque, va valutato caso per caso.
Dovremmo parlare anche dei materiali ma meritano un approfondimento a parte che facciamo nel prossimo paragrafo.
Come può essere un materasso
Infine, per valutare come scegliere un materasso, è assolutamente fondamentale vedere il materiale con cui è realizzato. Ad esempio, c'è quello a lattice che ha il vantaggio di modellarsi in base al corpo. Il vantaggio è sicuramente la comodità che porta con sé.
Per chi vuole seguire la tradizione c'è quello a molle. Porta con sé, però, un vantaggio e uno svantaggio. Il punto di forza è sicuramente la resistenza. Non è certamente un caso che le persone dal peso maggiore optino per questa soluzione. Lo svantaggio è che non è malleabile come quello a lattice. Attenzione, ciò non vuol dire che sia scomodo. Semplicemente, non ha la stessa elasticità.
Odi l'inverno? Vuoi sentire caldo anche quando fuori fa meno cinque e non hai condizionatori? Allora la soluzione ideale è il materasso memory foam. L'asso nella manica di questo prodotto è sicuramente, appunto, il fatto che emana il calore a tutti. Ma, a fronte di ciò, perde un po' di adattabilità. Nel senso che per avere una forma simile a quella del corpo impiega qualche giorno.
Quali sono le varie tipologie di materasso
Tralasciando i materassi già menzionati nel paragrafo precedente, tra le varie tipologie ci sono quelli in gommapiuma. Garantiscono una buona durata, anche a fronte di un utilizzo continuo, ma vengono reputati quasi di serie B. Ingiustamente. Considerando che poi sono relativamente economici, non sono una opzione da scartare a priori.
Sudi parecchio? Allora il materasso in gel è ciò che fa per te. Il materasso in gel, infatti, consente di 'raffreddare' la temperatura ed evitare una sudorazione eccessiva. Sudorazione che, spesso, ti 'obbliga' a restare sveglio e a non farti dormire. Pregiudicando notevolmente il tuo riposo.
Infine, ci sono quelli che vengono definiti LavMemory, ad alta innovazione. Oltre a essere molto sensibili, infatti, riescono a garantire una frescura notevole, indipendentemente dalla temperatura circostante.
Come hai potuto vedere, scegliere un materasso non è una cosa che si fa a cuor leggero. Ma, se sei giunto fin qui, hai tutti i mezzi per fare la scelta migliore.
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