"La celiachia è un'intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, grano khorasan (kamut), orzo, segale, spelta e triticale e l'unico trattamento efficace conosciuto.
Ormai questo disturbo colpisce l'1 per cento della popolazione, ma solo il 21 per cento dei casi è diagnosticato e riguarda per lo più le donne, con una prevalenza di 1,5-2 volte rispetto agli uomini e con il 10-15 per cento dei familiari di primo grado affetti dalla stessa patologia".
E' quanto si legge nell'interrogazione presentata alla Camera dalla deputata del Pd Elvira Savino rivolta al Ministero della Salute.
Secondo un'indagine dell'AIC (Associazione Italiana Celiachia), realizzata su oltre tremila pazienti, è risultato che i 135mila celiaci italiani spendono quasi 200 milioni l'anno per la propria dieta: in farmacia i celiaci spendono più di 140 milioni di euro, poco meno di 15 milioni nei negozi specializzati e 45 milioni nella grande distribuzione; circa 50 milioni di euro «sforano» i rimborsi coperti dal Servizio Sanitario Nazionale e devono essere pagati dai pazienti di tasca propria; la spesa elevata è ovviamente un deterrente all'acquisto, per cui, sarebbe senza dubbio opportuno calmierare i prezzi.
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