Buone notizie per chi soffre di celiachia, intolleranza al glutine contenuto nei principali alimenti a base di frumento quali: pane pasta, dolci.....
E' partita la sperimentazione di un vaccino rivoluzionario che potrebbe fermare la celiachia. Il principio si basa sul tentativo di bloccare la reazione del corpo al glutine, causa principale della patologia.
Il vaccino sperimentale, dopo aver superato con successo i primi test, si avvia ad una sperimentazione più ampia e potrebbe rappresentare una vera svolta.
Il vaccino si chiama Nex Vax2, e utilizza il meccanismo di "rieducare" il sistema immunitario in maniera tale che possa lentamente fare accettare al nostro intestino la presenza di piccole porzioni di glutine.
Il vaccino è composto, tra l'altro, da frammenti molto ridotti di proteine responsabili di innescare una reazione eccessiva del sistema immunitario durante il processo digestivo.
Poiché sono così piccole il sistema immunitario non dovrebbe attaccarle e dovrebbe gradualmente imparare ad accettare le proteine come innocue.
Nelle successive immissioni del vaccino, viene gradualmente aumentata la quantità di proteina introdotta nel corpo. Permettendo così al sistema immunitario di rieducarsi e abituarsi in maniera graduale ai livelli di glutine più elevati, in modo che, quando verrà reintrodotto nella dieta, non scatenerà più un attacco potenzialmente devastante.
L'azienda statunitense responsabile del vaccino per la celiachia – la Immusant Inc – è convinta che i celiaci possano essere in grado di mangiare i farinacei all'interno del proprio regime alimentare.
Gli scienziati hanno sviluppato questo nuovo vaccino dopo aver identificato quali dei tremila frammenti di proteine che costituiscono il glutine causano danni all'organismo. I ricercatori hanno ristretto il campo a tre frammenti che sembrano decisivi per la maggior parte dei casi di celiachia.
I test di laboratorio mostrano che il vaccino potrebbe aiutare il sistema immunitario a tollerare il glutine.
Gli esami clinici sono in partenza negli Stati Uniti, in Australia e in Nuova Zelanda e coinvolgono più di cento pazienti per verificare se il vaccino possa davvero diventare la prima cura al mondo per la celiachia.
Fonte: tgcom24.mediaset.it
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