sabato 11 ottobre 2014

Celiachia: come riconoscerla, alcuni consigli; Da “gluten free” a “gluten friendly”; Gluten free day a Roma






Salute: celiachia, cosa bisogna sapere e come riconoscerla, alcuni consigli
UsignoloNews

Al giorno d’oggi si sente parlare sempre più spesso di celiachia; ma come riconoscerla? Cosa bisogna sapere su questa malattia? Ecco alcuni consigli utili per convivere con il problema e mantenerci in salute nonostante si abbia a che fare con questa patologia.

Iniziamo con il definire la celiachia; questa è un’incapacità dell’organismo di digerire e assimilare il glutine, elemento molto diffuso nei cereali. In sostanza è quindi un’intolleranza incurabile che si manifesta ogni qual volta si fa uso di tali alimenti.

Per essere più precisi, la molecola del glutine si forma quando alcuni agenti nutrizionali presenti nei cereali entrano in contatto con l’acqua. In realtà quindi la celiachia è un disturbo dovuto ai normali processi digestivi, riconosciuti come “pericolosi” dall’organismo degli intolleranti. ...


A tavola con la celiachia, corso di formazione per ristoratori
Versiliatoday.it

VIAREGGIO. Un tempo ritenuta rara, la celiachia interessa in realtà circa una persona su 100. Si può immaginare quanto sia importante l’impatto di questa condizione in famiglia, sul luogo di lavoro, nella vita sociale.

Al fine di favorire una vita normale anche per chi è celiaco, particolare rilievo assume l’ampliamento della rete degli esercizi pubblici che offrono pasti sicuri senza glutine. Per entrare nella rete del “gluten free”, gli operatori addetti alla produzione/somministrazione di alimenti, secondo le disposizioni della Delibera GRT n. 559/08 e della Delibera GRT n. 1036/05, devono seguire un apposito corso di formazione in cui apprendere gli strumenti utili per garantire la sicurezza alimentare della filiera del senza glutine. ...


Risorse per chi soffre di celiachia:



Da “gluten free” a “gluten friendly”: la scoperta arriva da Foggia
Si24 - Il mondo visto da Palermo

Importanti novità per i celiaci: un gruppo di ricercatori dell’Università di Foggia ha messo a punto un metodo scientifico che consente di modificare le proteine del glutine nel frumento in modo che non scatenino la reazione di intolleranza nelle persone affette da celiachia. In questo modo, secondo quanto riferisce l’Università, gli alimenti oggi categoricamente vietati ai celiaci saranno di fatto commestibili.

Un rivoluzionario metodo attraverso cui vengono modificate le proteine del glutine, che subiscono cambiamenti tali da non scatenare – nel soggetto affetto da celiachia – la cosiddetta “cascata infiammatoria”, meglio nota come “intolleranza al glutine”. In altri termini, l’intolleranza è scongiurata grazie alle modifiche apportate al glutine, per cui gli alimenti oggi categoricamente vietati ai celiaci saranno di fatto commestibili. Una scoperta sensazionale, che potrebbe generare una vera e propria rivoluzione nell’industria alimentare destinata ai celiaci.

La scoperta, già brevettata in Italia e all’estero, è frutto della ricerca dei professori Aldo Di Luccia e Carmen Lamacchia coadiuvati dalla ricercatrice del Cnr Carmela Gianfrani. “Al momento – argomenta il responsabile dell’Area ricerca e relazioni internazionali dell’Università di Foggia, dott. Giovanni Lovallo –sono in corso le procedure per l’estensione della tutela del Brevetto in tutti i Paesi del mondo, proprio perché l’Ateneo, dopo lunga, cauta e soprattutto accurata riflessione, ritiene di essere in possesso di una scoperta scientifica che potrebbe modificare radicalmente le abitudini alimentari dei celiaci. Non siamo in grado di dire, con esattezza matematica, se questo brevetto verrà trasformato in produzione industriale, ma abbiamo l’obbligo etico e scientifico di proteggerne la proprietà intellettuale”. ...


Gluten free day, seconda ed. all'ex lanificio di via Pietralata
PPN - Prima Pagina News

Roma - 10 ott (Prima Pagina News) Dopo il successo della prima edizione, torna a Roma domenica 30 novembre dalle 9.30 alle 20 al Lanificio Factory in via di Pietralata 159/A, il Gluten Free Day, evento ideato e prodotto da Lanificio Factory e promosso da AIC Lazio (Associazione Italiana Celiachia del Lazio), in collaborazione con SuLLeali Comunicazione Responsabile e con il patrocinio del Ministero della Salute, Regione Lazio e il Comune di Roma.

“È il primo grande evento della Capitale dedicato ai celiaci - spiega Paola Fagioli, Presidente di AIC Lazio – che tutt'oggi hanno quale unico modo per preservare la propria salute il rispetto di una dieta alimentare completamente priva di glutine.

Una giornata aperta a tutti, a ingresso libero e gratuito, dedicata al mondo del senza glutine per fare il punto sulla situazione attuale, le offerte e le possibilità gluten free a Roma e in Italia. E quest'anno ha una madrina d'eccezione, l'attrice e conduttrice Gaia De Laurentis, da anni impegnata al fianco di AIC per promuovere i diritti dei celiaci”. “Il Gluten Free Day vuole ‘esporre’ il mondo del glutenfree, inteso nel senso più ampio - spiega Roberto Malfatto del Lanificio Factory - come prodotti lavorati con farine senza glutine; e come prodotti naturalmente privi di glutine, quali legumi, pseudocereali, verdure, formaggi e tanti altri prodotti freschi e tipici, a km 0 che appartengono alla tradizione enogastronomica del territorio.

Da qui è nata la collaborazione con Slow Food e Gambero Rosso”. Ancora, il Gluten Free Day intende creare sinergie fra operatori del settore, cuochi, medici e tutti coloro che si interessano alla celiachia, ai celiaci e alle loro famiglie, con l'obiettivo di incrementare a 360° l’offerta a loro rivolta e migliorarne la qualità della vita. ....




sabato 27 settembre 2014

Celiachia: una possibile soluzione, made in Australia, potrebbe arrivare da un parassita intestinale!






Celiachia: una possibile soluzione da un parassita intestinale
Meteo Web



La chiave per liberare dai fastidiosi sintomi della celiachia, una malattia autoimmune dell’intestino tenue causata da una reazione a una proteina del glutine, potra’ venire dalle secrezioni di un parassita dell’intestino, un anchilostoma comune nel terzo mondo.

In una ricerca congiunta dell’Universita’ James Cook e dell’Ospedale Prince Charles di Brisbane, le larve del nematode Necator americanus sono state inoculate artificialmente in un campione di pazienti. Nella sperimentazione, i pazienti di celiachia infettati dall’anchilostoma sono diventati “piuttosto tolleranti” al glutine.

I risultati dei primi test sono molto incoraggianti, e altri sono in programma all’inizio del prossimo anno – riferisce il responsabile della ricerca, il gastroenterologo John Croese, sul Journal of Allergy and Clinical Immunology. ...


Una nuova cura per la celiachia made in Australia potrebbe venire da vermi iniettati
informazione.it



Pazienti celiaci a cui sono stati iniettati anchilostomi, un particolare tipo di vermi, sono stati in grado di mangiare gli spaghetti senza ammalarsi. I ricercatori pensano che il motivo risiede in una proteina contenuta negli anchilostomi.

Una nuova ricerca, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, avrebbe scoperto una soluzione per portatori di celiachia che potrebbero eliminare la necessità di una dieta gluten free. Uno studio preliminare ha conseguito grandi risultati, riducendo i sintomi della malattia celiaca — il disordine autoimmune che richiede una dieta libera da glutine — infettando i partecipanti con anchilostomi.

"Entro la fine della sperimentazione, con i vermi nel corpo, i soggetti sperimentali riuscivano a mangiare l'equivalente di una ciotola di medie dimensioni di spaghetti, senza effetti negativi," dice Paul Giacomin, un immunologo presso la James Cook University (JCU) in Australia. "Che è un pasto che solitamente scatenerebbe una risposta infiammatoria debilitante, provocando in un paziente celiaco sintomi come diarrea, crampi e vomito".

Nello studio di 52 settimane, 12 partecipanti hanno ricevuto anchilostomi e anche se i quattro sono stati allontanati dai test per motivi non attinenti al glutine, o addirittura agli anchilostomi, i restanti otto hanno mostrato un'altamente aumentata tolleranza al glutine — e agli anchilostomi. Quando è stata data la possibilità di prendere il farmaco in grado di eliminare dal loro organismo gli anchilostomi, tutti avevano scelto di tenerli, secondo i ricercatori.

Nel corso dell'anno, i ricercatori hanno lanciato micro-sfide in cui hanno chiesto ai partecipanti di mangiare porzioni crescenti di pasta ed alla fine erano in grado di consumare da 60 a 75 spaghetti quotidianamente. ....





venerdì 26 settembre 2014

Celiachia: Gaslini polo di attrazione per la diagnosi; A Primi d'Italia, torna il "Villaggio Glutenfree"






Celiachia - Gaslini polo di attrazione per la diagnosi
Genova OggiNotizie


Genova - L'ospedale Gaslini è un punto di riferimento nazionale per la diagnosi della celiachia, il disturbo che colpisce chi non è in grado di assimilare correttamente i cibi che contengono glutine. Ogni giorno vengono diagnosticati 10 nuovi casi di celiachia e per farlo i medici del Gaslini devono poter disporre delle attrezzature mediche più all'avanguardia.

"Questa mattina l’AIC Associazione Italiana Celiachia - Liguria ha donato all’UOC Pediatria III un Microscopio stereoscopico (modello stemi-2000 C con camera digitale a colori) del valore di 7.000 euro, necessario alla nostra UOC per la corretta diagnosi di celiachia, mediante biopsia endoscopica del duodeno - spiega il professore Arrigo Barabino, Direttore dell’UOC Pediatria III Gastroenterologia Pediatrica.

"Siamo in grado di fare endoscopie quindi diagnosi di secondo livello più accurate, più appropriate e più sicure: qui esiste questa opportunità, attraverso la biopsia del duodeno, che per essere interpretata correttamente e non aver difficoltà ad essere letta, oggi si giova anche di questo microscopio all’avanguardia, che permette di avere il massimo rendimento da una tecnica che è necessariamente invasiva (viene fatta in sedazione profonda per permettere di prelevare i frammenti bioptici necessari) ed è quindi ancora più importante, per un bambino, non doverla ripetere” ha spiegato il Direttore Sanitario Silvio Del Buono. ....


A Primi d'Italia, torna il "Villaggio Glutenfree"
La Goccia



Un intero villaggio dedicato al senza glutine invaderà, anche quest'anno, la manifestazione "Primi d'Italia" e precisamente negli ambienti della taverna Pugilli dove dal 25 al 28 settembre i celiaci e tutti coloro i quali devono escludere il glutine dalla propria dieta, avranno la possibilità di trovare prodotti e pasti idonei al proprio consumo.
"Sono sempre più i celiaci in Umbria e in Italia – commenta il presidente AIC Umbria Samuele Rossi – ed anche loro potranno partecipare in sicurezza a questo magnifico evento. Ringraziamo EPTA ed i Primi d'Italia per la grande disponibilità e sensibilità dimostrate".

Ovviamente lo scopo del villaggio e della presenza di AIC Umbria non è solo quella di far trovare del cibo a chi altrimenti si troverebbe escluso dalla manifestazione, ma anche quello di fare informazione sulla celiachia e la dieta senza glutine, per sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica.

Quest'anno avremo un importantissimo appuntamento, sabato 27 settembre alle ore 16.30 presso la sede NEMETRIA (Corso Umberto I°,7), dove si svolgerà un convegno dal titolo Celiachia e dieta senza glutine: nuove prospettive. "Il più importante convegno che abbiamo realizzato in Umbria quest'anno – sottolinea Rossi – per relatori ed argomenti trattati".
Tra i relatori figurano infatti Caterina Pilo (Direttore generale AIC) e Marco Silano (primo ricercatore Istituto superiore della Sanità e coordinatore board scientifico nazionale AIC). Il Dott. Silano in particolare ci illustrerà i risultati e le aspettative delle ricerche attualmente in corso per rendere idonei alcuni tipi di grano ai celiaci.

Oltre a questo importante appuntamento AIC Umbria organizzerà sabato 27 e domenica 28 alle ore 10, sempre all'interno del villaggio glutenfree, due corsi di cucina senza glutine guidati dal famoso Chef Marcello Ferrarini, anche lui celiaco e protagonista del programma "Senza glutine con gusto" in questi giorni in onda su Gambero Rosso Channel! Per il Presidente di Aic Umbria "I Primi d’Italia si confermano un evento coeliac friendly (amico dei celiaci) come vorremmo sia tutta l'Umbria. ...



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