sabato 15 ottobre 2011

Celiachia, news del 15 ottobre 2011:



Menù senza glutine a base di castagne alla XXIX sagra della castagna di Sante Marie
MarsicaLive
Sante Marie. Tiramisù e frollini alle castagne, polenta e pizzonde salate. Questo il menù interamente dedicato ai celiaci che sarà preparato in uno degli stand della trentanovesima Sagra della Castagna in programma il 29 e 30 ottobre a Sante Marie. La Pro Loco, in collaborazione con l’Aic (associazione italiana celiachia) ha deciso quest’anno di aprire le porte del villaggio anche ai prodotti senza glutine.



Stelle per tutti, senza glutine
ZipNews
Cena di gala con Marc Lanteri e Luca Montersino in occasione di “Celià”. Sabato 15 e domenica 16 ottobre Mondovì Piazza ospita “Celià, senza glutine che spettacolo!”, evento sulle intolleranze alimentari indetto dall'associazione “Intolleranza Zero”. ...

Celià: senza glutine, ma con tanto gusto
LeiWeb
“Che ne sai tu di un campo di grano?” cantava qualche anno fa – e come potremmo dimenticarlo? - Lucio Battisti. Forse ne sappiamo davvero troppo poco, se continuiamo a pensare che gli intolleranti al glutine siano figli di un dio minore, ...

Una partita di calcio sabato per sensibilizzare al diabete mellito
SassariNotizie.com
SASSARI. Sabato al campo erboso di via Leoncavallo, messo a disposizione dalla società Latte Dolce, si svolgerà alle 10.30 un incontro di calcio tra la rappresentativa della ADMS (Associazione Diabete Mellito e Celiachia Sardegna) di Sassari e quella ...

SENATO: IL 19/10 CONFERENZA STAMPA SU ETICHETTATURA CELIACHIA
AgenParl - Agenzia Parlamentare
Mercoledì 19 ottobre alle ore 13 nella Sala Nassirya del Senato della Repubblica si terrà una conferenza stampa nel corso della quale saranno illustrate tre mozioni sull'etichettatura di prodotti per persone affette da celiachia presentate dal senatore del Pdl, Luigi D'Ambrosio Lettieri, dalla senatrice della Lega Nord Irene Aderenti e dalla senatrice del Terzo Polo Emanuela Baio. Alla conferenza stampa saranno presenti il prof. Ferruccio Fazio, ministro della Sanità ed il senatore Antonio Tomassini, presidente della Commissione Igiene e Sanità.



giovedì 13 ottobre 2011

Diabete in Sicilia, quasi il doppio che nel resto d'Italia, convegno a Palermo e progetto di telemedicina con Telecom



PALERMO - "I pazienti diabetici in Sicilia sono quasi il doppio che nel resto d'Italia e l'indice di mortalità a Palermo è di 39,6 ogni 100mila abitanti".

Sono alcuni dei dati emersi, nel corso del convegno svoltosi nei locali della "Vignicella" dell'ex "manicomio" sul tema "La gestione integrata della persona con diabete mellito nell'Asp di Palermo". Per dare centralità a chi soffre di questa patologia, l'Asp di Palermo, così come previsto dalla "Legge 5", ha realizzato il progetto di "Gestione integrata". La "Gestione Intergata" del paziente diabetico prevede l'apporto di un ampio numero di figure assistenziali che, oltre agli specialisti diabetologi ed ai medici di medicina generale, comprende altre figure professionali di volta in volta coinvolte.



"L'obiettivo - ha spiegato il direttore generale, Salvatore Cirignotta - è di ottenere un miglioramento dello stato di salute del paziente e, contemporaneamente, di ottimizzare l'utilizzo delle risorse umane ed economiche. In quest'ottica, l'azienda sta lavorando per realizzare, insieme ai medici di medicina generale, agli specialisti diabetologi, alle associazioni di volontariato ed ai professionisti già presenti nei Pta e nei poliambulatori dell'Asp, una rete di assistenza dedicata alle persone affette da diabete mellito tipo 2". L'Asp ha presentato inoltre il progetto di "telemedicina" per pazienti diabetici ad un accordo con ‘Telecom Italia' è stato realizzato un progetto che consentirà a breve agli utenti di essere ‘telemonitorati'. Il paziente avrà la possibilità di interagire in tempo reale con la struttura che lo ha preso in ‘carico' alla quale trasmetterà, in maniera semplice, dalla propria abitazione i dati delle misurazioni di glicemia, pressione arteriosa e peso corporeo, e ricevendo, sempre in tempo reale, dagli specialisti eventuali correzioni alla terapia.


Prosegui la lettura su: superabile.it



mercoledì 12 ottobre 2011

Fattorie didattiche: grande successo in Veneto, oltre 10mila visitatori



Ognuna delle 152 Fattorie didattiche del Veneto che domenica 9 ottobre, hanno tenuto spalancate le porte dell’azienda ai visitatori è stata letteralmente 'invasa' da interi nuclei familiari provenienti dalle città, che hanno colto questa occasione per conoscere, approfondire, prendere contatto diretto con la realtà del lavoro e della cultura rurale.




Pensiamo che i visitatori siano stati oltre 10mila – azzarda l’assessore regionale al Turismo e alla Promozione, Marino Finozzi – visto che tutte le Fattorie didattiche che ci hanno finora scritto, esprimendo la loro soddisfazione per come si è espressa l’iniziativa, hanno detto di aver superato il numero di 100 ospiti. In più, quest’anno non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione di problemi, ma anzi tutti si sono complimentati per l’esito della giornata”.


A questo punto – ha concluso Finozzi – non mi resta che darci tutti appuntamento all’anno prossimo, per rinnovare una operazione che è ad un tempo culturale e didattica e che ci ricorda il legame che ciascuno di noi dovrebbe avere con la campagna e con il nostro territorio”.



Regione Lazio, presentata legge sulle fattorie didattiche
Presentata la proposta di legge sulle fattorie didattiche”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione regionale Agricoltura del Lazio, Francesco Battistoni, firmatario del disegno di legge “Norme per la disciplina delle fattorie didattiche”.


Il contesto agricolo regionale sta attraversando un momento evolutivo complesso – afferma Battistoni - che richiede scelte strategiche importanti nella direzione dei nuovi orientamenti della politica agricola e di sviluppo rurale. Oggi – prosegue – l’agricoltura, oltre alla tradizionale funzione di produzione di beni alimentari, è chiamata ad operare in termini di multifunzionalità, generando servizi di pubblica utilità. Così, a fronte di numerosi incontri con le associazioni di categoria e con gli agricoltori, è emersa la necessità di andare a regolamentare le attività di fattoria didattica, oggi formalmente riconosciute solo alle aziende agrituristiche. Attraverso questa proposta – spiega il presidente di Commissione – vogliamo estendere questa possibilità alle moltissime altre imprese agricole interessate”, le quali non essendo agriturismo non hanno, al momento, i permessi per praticare questo tipo di attività.

Fonti: Regione Veneto e Regione Lazio



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