giovedì 12 febbraio 2015

Celiachia: il Gruppo Lo Conte investe nella farina deglutinata; Dermatite erpetiforme e celiachia, possibile collegamento






Celiachia. Senza glutine: il Gruppo Lo Conte investe in una scoperta del CNR rivoluzionaria

I celiaci potranno riscoprire il gusto di mangiare pasta, pane, pizza e dolci realizzati con farine tradizionali trattate con il metodo messo a punto dai ricercatori del CNR di Avellino.



Il Gruppo Lo Conte, top player nell’industria alimentare, forte delle competenze e del know how, sviluppati da una lunga esperienza nel settore delle farine speciali e fedele al proprio credo di perseguire l’eccellenza puntando all’innovazione, di prodotto e di processo, ha creduto nella ricerca dell’Isa (Istituto di Scienze dell’Alimentazione) - CNR di Avellino, rendendo di fatto possibile lo sviluppo di un’innovativa procedura in grado di "detossificare" gli alimenti provenienti dai cereali e finora considerati "off limits" per i soggetti che soffrono di un’intolleranza al glutine.

Una scoperta di portata internazionale per l’industria alimentare, destinata a rivoluzionare il regime alimentare dei celiaci che potranno riscoprire il gusto autentico della pasta, del pane, della pizza, dei dolci e il piacere di mangiare gli stessi alimenti degli altri commensali, eliminando quelle differenze a tavola che creano spesso disagio nella vita sociale.

Il progetto, intitolato "Semola GF*", nasce dall'incontro tra un imprenditore irpino che da trent’anni investe in innovazione, Antonio Lo Conte, a capo dell’omonimo gruppo industriale, presente sul mercato con i marchi Le Farine Magiche, Decorì e Molino Vigevano, e un gruppo di ricercatori, chimici e immunologi, dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR di Avellino (Isa-Cnr) guidati dal dottor Mauro Rossi, e rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato.

Il metodo messo a punto dai ricercatori di Avellino, su cui il Gruppo Lo Conte ha investito intuendo la portata della scoperta, consiste in una procedura di "detossificazione enzimatica" effettuata direttamente sulla farina, e facilmente trasferibile alla produzione industriale, che consente di inibire la reazione immunitaria nei confronti del glutine che si scatena in chi ha intolleranze a questa sostanza.

I ricercatori hanno scoperto che trattando le farine con un enzima naturale, già largamente impiegato nell’industria alimentare, attraverso la formazione di nuovi legami con amminoacidi, si riescono a mascherare le regioni della molecola del glutine che a contatto con i linfociti “T” presenti nell’intestino scatenano l’intolleranza. .....


Dermatite erpetiforme, celiachia, due malattie collegate tra loro

Dermatite erpetiforme, celiachia, secondo i ricercatori sono due malattie collegate tra loro.



La dermatite erpetiforme (dermatite di Duhring) non è una malattia a se stante, bensì una manifestazione cutanea della celiachia. E’ stato dimostrato, infatti, che i soggetti che manifestano la dermatite sono sicuramente interessati da intolleranze alimentari, mentre non è vero il contrario.

Le due manifestazioni patologiche sono collegate ad una predisposizione genetica, visto che per entrambe le malattie i geni interessati sono gli stessi. Le reazioni immunitarie dell’organismo sono controllate dal sistema di controllo degli antigeni, l’HLA, che ha il compito di controllare alcune strutture dell’organismo. Quando determinati geni specifici di questo sistema di controllo sono alterati, ecco che si presentano le intolleranze alimentari e, in alcuni casi, anche la dermatite.

Di sicuro, la dermatite erpetiforme e la celiachia sono collegate tra loro. La dermatite di Duhring è una malattia abbastanza rara, con un’incidenza di 1 caso su 10.000 abitanti (fatta eccezione per l’Irlanda, dove l’incidenza è di 1 su 1.500 abitanti).
Su 5 persone affette da celiachia, 1 viene colpito anche da dermatite. .....





venerdì 6 febbraio 2015

Celiachia: Una dieta senza glutine anche per tutti? Il paniere Istat è per celiaci veri? Vacanza senza glutine






Una dieta senza glutine anche per chi non è intollerante?
Salute24 - Il Sole 24 Ore

Molti nutrizionisti bocciano il consumo di prodotti gluten free per chi non è celiaco

Un celiaco è costretto a eliminare i cibi contenenti glutine, ma sono in tanti a rinunciare ai derivati di molti cereali anche se non intolleranti. Negli Stati Uniti è in aumento il numero di chi pensa di poter beneficiare di una dieta senza glutine, ma molti nutrizionisti la pensano diversamente: un regime alimentare di questo tipo è più povero.

Il glutine è diventato negli ultimi anni il nemico di una dieta adeguata in particolare nei dintorni di Hollywood dove qualche star, come Gwyneth Paltrow, pensa di essere in forma grazie a un regime alimentare senza glutine. Secondo un sondaggio dell'istituto Nielsen, negli Stati Uniti nel 2014 il consumo di prodotti per celiaci è aumentato di oltre il 16%. Si tratta esclusivamente di una offerta più attenta ai consumatori o è anche colpa di questa criminalizzazione del glutine? .......


Il paniere Istat è per celiaci veri?
Vita

Sempre più persone acquistano prodotti senza glutine per questo biscotti e pasta sono entrati nell’elenco per il calcolo degli indici dei prezzi. 

I celiaci lanciano un allarme sulle auto-diagnosi.
Il mercato italiano del gluten free vale 250mln di euro. Un terzo è alimentato da persone che, senza diagnosi, scelgono di mangiare senza glutine.

"AIC da tempo assiste all'evoluzione dei comportamenti di spesa rispetto ai prodotti senza glutine, non più solo da parte dei celiaci, ma anche della popolazione generale", spiega Caterina Pilo, direttore generale di AIC.

"Non senza preoccupazione da tempo diffondiamo i dati del mercato del senza glutine, che vale in Italia circa 250 milioni/anno in costante crescita e di cui una consistente porzione, un terzo, esula dalla terapia della celiachia (in regime di erogazione da parte del SSN) e si riferisce alla spesa delle famiglie, che, in assenza di alcuna evidenza scientifica, ritengono che una dieta di esclusione del glutine sia benefica, anche in assenza di celiachia». ......


Vacanza senza glutine, viaggi a portata di clic per Celiaci
sdamy - il mondo visto in un blog (Blog)

Quando scopri di essere celiaco, quando scopri di essere intollerante al glutine, la tua vita subisce uno scossone. Il glutine è infatti presente in avena, frumento, farro, grano khorasan (da tutti noi conosciuto come Kamut), orzo, segale, spelta e triticale. Pensi: oddio, è dovunque! E adesso? Come faccio? Cosa mangio? E se voglio mangiar fuori? Viaggiare?

Dopo lo scossone iniziale la tua vita si riassesta e scopri che, tutto sommato, ce la fai, puoi mangiare – in maniera diversa, ovvio – e, cosa che lì per lì, non credevi più possibile, puoi spostarti di casa e viaggiare, arrivando anche dall’altra del mondo. Il "mondo senza glutine" che ti si apre davanti è, infatti, un mondo complesso e articolato che comprende anche realtà imprenditoriali interessanti di cui prima ignoravi l’esistenza.

Tra queste, ottimi ristoranti per celiaci, ottime pasticcerie e giovani tour operator specializzati nel proporre itinerari di viaggio gluten-free in ogni parte del mondo, assicurandosi che gli hotel, i villaggi turistici, i resort e le altre tipologie di strutture alberghiere incluse nei pacchetti vacanze da loro proposti garantiscano sia la preparazione di piatti senza glutine, sia il loro impegno per l’adozione di standard corretti durante l’intero processo di preparazione e somministrazione dei pasti. .....





martedì 27 gennaio 2015

Celiachia: allo studio un sistema per “ingannare” l'intolleranza; gruppo Lo Conte investe in ricerca Cnr;






Celiachia, allo studio un sistema per “ingannare” l’intolleranza
Il Secolo XIX

Roma - Si è aperta una nuova speranza per migliorare la qualità della vita dei celiaci: un gruppo di ricercatori dell’Isa (Istituto di Scienze dell’Alimentazione) - Cnr di Avellino ha messo a punto un metodo scientifico innovativo che consente di detossificare la farina, nascondendo all’organismo le tossine del glutine ed evitando così la reazione infiammatoria.

«Un’alterata risposta infiammatoria verso il glutine è alla base della patologia celiaca. La strategia innovativa sviluppata al Cnr consiste in un trattamento enzimatico “food grade” effettuabile direttamente sulle farine o semole di grano in grado di mascherare le sequenze tossiche del glutine», spiega Mauro Rossi ricercatore senior dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del Cnr.....


Celiachia: gruppo Lo Conte investe in ricerca Cnr
PPN - Prima Pagina News

Il Gruppo Lo Conte, top player nell’industria alimentare, forte delle competenze e del know how, sviluppati da una lunga esperienza nel settore delle farine speciali, ha creduto nella ricerca dell’Isa (Istituto di Scienze dell’Alimentazione) - CNR di Avellino, rendendo di fatto possibile lo sviluppo di un’innovativa procedura in grado di “detossificare” gli alimenti provenienti dai cereali e finora considerati “off limits” per i soggetti che soffrono di un’intolleranza al glutine.

Un progetto di portata internazionale per l’industria alimentare, destinato a rivoluzionare il regime alimentare dei celiaci che potranno riscoprire il gusto autentico della pasta, del pane, della pizza, dei dolci e il piacere di mangiare gli stessi alimenti degli altri commensali, eliminando quelle differenze a tavola che creano spesso disagio nella vita sociale. “Questa scoperta dei ricercatori dell’Isa-Cnr di Avellino, grazie alla partecipazione del nostro Gruppo, sarà presto disponibile per il trasferimento industriale e consentirà di abbattere definitivamente quel muro creato dalla più diffusa intolleranza alimentare”....


A VILLA ZERBINO SI E' SVOLTO IL GENOVA GLUTEN FREE
Liguria Notizie

Si è svolto ieri, domenica 25 gennaio, presso Villa Zerbino, il convegno regionale che annualmente AIC Liguria, Associazione Italiana Celiachia, propone a tutti i soci.
Quest’anno per il Genova Gluten Free si è svolta un’edizione rinnovata, con format rivisitato sia per la parte scientifica che quella espositiva, un evento nuovo molto ricco di iniziative e attività.

Il Genova Gluten Free si rivolge a tutti coloro che vogliono avere informazioni corrette sulla dieta senza glutine, spesso proposta dai media come rimedio per tutti i mali, anche in assenza di evidenze scientifiche.

Un terzo del mercato del senza glutine in Italia è riferito infatti a coloro che, spesso in maniera del tutto autonoma, adottano una dieta priva di glutine senza essersi rivolti ad un medico, mettendo a rischio la possibilità di avere una corretta diagnosi di celiachia.....





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