mercoledì 28 settembre 2011

Celiachia, news del 28 Settembre 2011: Intoleranza alimentare molto diffusa; Agrigento e Mondovì, giornata senza glutine




Celiachia: un'intolleranza alimentare molto diffusa
DirettaNews.it
CELIACHIA – Prima di parlare della celiachia, occorre chiarire il concetto di intolleranza alimentare. L’intolleranza alimentare è un effetto tossico che si manifesta nell’organismo dopo l’assunzione di un alimento, che può non interessare solamente il sistema immunitario.

La celiachia quindi è l’intolleranza al glutine, una proteina contenuta in molti cereali. Il glutine si trova nel frumento, nell’avena, nel kamut, nell’orzo e nel farro, mentre quinoa, miglio, grano saraceno, riso e amaranto ne sono privi. ...

Giornata senza glutine, iniziativa dell'associazione italiana
AgrigentoWeb.it‎
Domenica 25 ottobre 2011 si è svolto al Sole Mediterraneo Resort di Siculiana Marina, il I° evento della giornata senza glutine, organizzato dalla referente dell'associazione celiachia della provincia di Agrigento, Maria Vella. ...

Celià. A Mondovì il primo evento sulle intolleranze alimentari e ...
Il Blog di Radio RSC

Il 15 e 16 ottobre la Celiachia approda nelle piazze del centro storico di Mondovì in provincia di Cuneo. Convegni, esposizioni, spettacoli teatrali e il Cook Celià Show, un laboratorio dimostrativo dove si potranno anche degustare piatti e prodotti unici.
In un Paese in cui una persona su 100 è affetta da celiachia, l’intolleranza al glutine, Celià consentira di approfondire in modo critico le intolleranze alimentari e la celiachia, grazie alla partecipazione di medici, pazienti celiaci e degli operatori del settore agroalimentare. ...

lunedì 26 settembre 2011

Prendersi cura delle piante grasse fiorite




Le piante grasse vengono spesso classificate come piante spinose, eppure tra le diverse varietà esistono quelle che periodicamente fioriscono. Alcune presentano grossi fiori colorati altre hanno una fioritura quasi insignificante.
Le piante grasse con fiore fioricono soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. E quindi necessario prepararle, da fine inverno fino a primavera, arricchendo il terreno con concimi ricchi di fosforo e potassio  per favorire il risveglio della vegetazione.

LUCE
Le piante grasse sono originarie dei luoghi desertici e soleggiati (come l’Africa, l’America, e l’Asia),
per cui, alle nostre latitudini, potrebbero soffrire di una adeguata quantità di luce.
Per aiutarle bisogna posizionare le nostre piante in luoghi illuminati: vicino alle finestre, in angoli riparati del balcone o addirittura costruirsi una mini serra da esporre a piena luce.

INNAFFIARE
Le piante grasse si adeguano a periodi di siccità alternati a periodi di piogge continue.
Per cui, cercando di ricreare questo microclima anche nelle nostre case, bisogna limitare l’acqua durante la stagione invernale ed aumentare l’annaffiatura in primavera ed in estate ovvero durante il periodo della fioritura.
Non bisogna esagerare con le quantità di acqua, infatti parecchie piante in queste condizioni sono soggetti a marcire per cui diventano irrecuperabili.

PARASSITI
Un altro utile accorgimento è quello di proteggere le piante grasse con fiori, dai parassiti e dai funghi, che per questa tipologia di piante sono rappresentate dalle cocciniglie, ovvero dei parassiti che si nutrono della linfa di queste piante attaccando le loro radici.
Se si notassero attacchi di parassiti o muffe agire tempestivamente con specifici prodotti in vendita nei garden center o centri commerciali.

Alcuni manuali per la cura delle piante grasse:

domenica 25 settembre 2011

safefood è un microchip che riconosce se un alimento è contaminato;




Un microchip individua gli alimenti contaminati
TuttoPerLei.it
 E' un microchip che può essere portato in tasca o nella borsa e serve a riconoscere gli alimenti contaminati. A questo sistema, sta lavorando una ricerca partita dall'Università degli Studi di Pavia, che ha vinto uno dei finanziamenti da 30mila euro ...

Safefood: l'assaggiatore elettronico per testare la qualità dei ...
wellMe.it
Il maggiordomo, l'uomo di fiducia, il fedelissimo del nobile padrone di casa: queste erano, nel passato, le figure incaricate di testare la qualità dei cibi, prima che il gran signore li portasse alla bocca. Una scommessa sulla vita, ogni volta, ...

Vuoi controllare la qualità di un alimento? Usa il microchip
controcampus.it
"Mens sana in corpore sano", il vecchio e saggio motto latino, sembra al giorno d'oggi aver trovato applicazioni puramente estetiche, si va in palestra per curare il fisco, ma spesso, si trascura l'alimentazione mangiando cibi poco sani. spesso ...

Working Capital, vince il chip anti-contaminazione di Lucia Fornasari
NEWSFOOD.com
Un sensore portatile in grado di analizzare gli alimenti ed individuare eventuali contaminazioni. Questo è Safefood, vincitore di uno dei quattro premi (finanziamenti di 30.000 Euro l'uno) offerti da ".Working Capital-Premio nazionale Innovazione". ...

Chip che riconosce alimenti contaminati
ANSA.it‎
Un microchip da portarsi in tasca o nella borsa per riconoscere gli alimenti contaminati. A questo sta lavorando una ricerca nata presso l'Università degli Studi di Pavia, che ha vinto uno dei finanziamenti da 30mila euro di ...
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