venerdì 5 settembre 2014

Celiachia: Come evitare i rischi per i bambini; Frumento a prova di celiaci;






A scuola con la celiachia, come evitare i rischi per i bambini

Affidarsi agli insegnanti non basta. Ecco come evitare che i ragazzi che devono fare a meno del glutine mangino cibi non ammessi nella loro dieta.



Con la ripresa dell'anno scolastico sono moltissimi i bambini che si apprestano per la prima volta a sedersi fra i banchi di una scuola. Per chi affronterà un programma a tempo pieno ciò significherà anche doversi accomodare ai tavoli di una mensa, condividendo con i compagni non solo l'istruzione, ma anche l'alimentazione. Come fare nel caso in cui il piccolo abbia particolari esigenze alimentari?

Il problema potrebbe essere particolarmente sentito dalle mamme e dai papà dei bambini affetti da celiachia, nel cui caso escludere completamente il glutine dall'alimentazione è indispensabile per tenere sotto controllo la patologia e non esporre la salute a dei rischi. Ciò non significa dover cadere nel panico: anche in questo caso la situazione può essere affrontata serenamente sia dal bambino che dai suoi genitori. ...


Frumento a prova di celiaci

Un team dell’università di Foggia è riuscito a rendere innocuo il glutine. La scoperta potrebbe risolvere i diffusi problemi di intolleranza alla sostanza


Detossificare le farine per aggirare l’intolleranza al glutine dei celiaci e farli tornare a una alimentazione normale, senza alcuna privazione. Ci sono riusciti alcuni ricercatori dell’Università di Foggia, guidati da Aldo Di Luccia e Carmen Lamacchia del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli alimenti e dell’ambiente, in collaborazione con l’immunologa Carmen Gianfrani del Cnr di Napoli.

Si tratta di un processo chimico-fisico, brevettato in Italia nel 2012 ed esteso a livello internazionale nel 2013, applicato alla granella di frumento per modificare la struttura delle proteine che generano l’intolleranza quando vengono ingerite. "Il metodo consiste in una immersione della granella in acqua e in un successivo trattamento con microonde. Questa operazione – dice il professor Di Luccia – risulta efficace solo se condotta in condizioni estremamente controllate, ma i risultati sono stati finora sorprendenti. Il glutine è una “rete” proteica che si forma quando la farina di frumento viene unita all’acqua, dando origine a un impasto più o meno elastico che consente di produrre alimenti come pizza, pane e pasta principalmente". ...






domenica 31 agosto 2014

Le mandorle, coltivazione e utilizzi in cucina






La raccolta delle mandorle avviene in genere a fine estate, ma troverete le mandorle scusciate in qualsiasi periodo dell'anno.
L'albero del mandorlo ha origine dall'Asia e dal Nord Africa, assomiglia al pesco e può crescere fino a 6-9 metri di altezza.


Il mandorlo è molto sensibile al freddo, l'albero prospera in condizioni climatiche nelle regioni mediterranee dell'Europa, in Australia, Sud America e California.

Il frutto della mandorla è contenuto in una buccia di forma ovale, dura e fibrosa, esternamente è presente un guscio di colore verde che si spezza e si apre quando il frutto è completamente maturo. Il frutto di colore bianco è ricoperto da una pellicola marrone.

Ci sono in realtà due tipi di mandorle: uno amaro e uno dolce. La mandorla dolce è quello che troverete al mercato ed è quello che si intende utilizzare in cucina. La mandorla amara ha un gusto molto forte e aromatizzata. Viene utilizzata per ottenere estratti ed aromi.

Le mandorle dolci si possono trovare tostate o al naturale, intere, tritate, affettate, in pasta, canditi etc...
Il sapore delicato delle mandorle integra quasi ogni tipo di cibo. Puoi aggiungere le mandorle ai cereali, insalate, torte, biscotti, pasticcini e gelati. Intere o tritate possono essere serviti con pesce, pollo e verdure.

Come scegliere le mandorle

L'ideale sarebbe di comprare le mandorle ancora nel loro guscio integro. Quando si scelgono le mandorle sgusciate, verificate il colore uniforme e che non siano molli o avvizzite.
Allo stesso modo verificate le mandorle spellate.


Conservazione

Le mandorle sgusciate possono essere conservate in un luogo fresco, buio e asciutto. Possono essere inserite in un sacchetto di plastica e conservati in frigorifero o nel congelatore per un massimo di 6 mesi.


Come spellare la mandorla 

Spellare vuol dire rimuovere il sottile strato di pelle marrone che circonda il seme.
Immergete la mandorla in acqua bollente per 2 o 3 minuti.
Quando la pelle comincia a gonfiarsi, risciacquare le mandorle sotto l'acqua fredda, quindi rimuovere la pelle pressando le mandorle tra il pollice e l'indice.


Come tostate la mandorla

Sistemare un singolo strato di mandorle su una teglia.
Scaldare il forno a 350 gradi e attendere fino a quando i frutti non diventano dorati.
Girare e mescolare per garantire una tostatura uniforme.
Il tempo di tostatura varia a seconda delle dimensioni delle mandorle.
Togliere le mandorle dal forno e metterli in un recipiente a raffreddare.
Quindi conservare in sacchetto di plastica per mantenere più a lungo il gusto croccante.



sabato 23 agosto 2014

Salute: Calvizie, pillola Usa ricresce i capelli in quattro mesi; Peperoncino, un antidolorifico naturale; Pancake di grano saraceno, ricetta senza glutine






Calvizie cura: pillola Usa restituisce capelli in quattro mesi

Una pillola contro la calvizie che promette di restituire i capelli in appena quattro mesi.
Arriva dagli Stati Uniti ed è stata approvata dall’Agenzia per gli alimenti i medicinali (Fda), ente governativo americano che si occupa di regolamentazioni di medicinali e prodotti alimentari.

Il farmaco è in grado di far ricrescere i capelli delle persone colpite da ‘alopecia areata’, malattia che colpisce entrambi i sessi, caratterizzata dalla perdita totale o parziale dei capelli. Si chiama ruxolitinib ed è stata testato già su alcuni pazienti al Columbia University Medical Center. Lo studio che ne dimostra l’efficacia è stato pubblicato sulla rivista Nature Medicine. ...


Peperoncino, un antidolorifico naturale

Il peperoncino ha tantissime proprietà salutari e in futuro potrebbe diventare un vero e proprio farmaco antidolorifico naturale. 
Questa spezia, infatti, è in grado di bloccare i ricettori che inviano i segnali del dolore. Una scoperta emersa negli Anni ’90, e ora ripresa, fa del peperoncino, secondo un team di ricercatori guidati da Laykea Tafesse, direttore associato della Purdue Pharma, società farmaceutica privata statunitense, un alleato contro il dolore.

Questa virtù del peperoncino, spiegano gli studiosi in un articolo pubblicato nel Journal of Medicinal Chemistry, la rivista dell’American Chemical Society(ACS), deriva dal suo principio attivo, la capsaicina, sostanza che provoca il tipico senso di bruciore, perché inganna il recettore TRPV-1 facendo credere al nostro organismo che ci troviamo in presenza di temperature elevate e mettendo in moto una serie di meccanismi per abbassarle. ...


Pancake di grano saraceno, ricetta senza glutine

I pancake di grano saraceno sono una ricetta per realizzare una colazione sana, genuina e soprattutto senza glutine. I pancake sono delle “frittelle” per la colazione, tipiche dei paesi anglosassoni.
Per realizzarle bastano pochi minuti e gli ingredienti sono facilmente reperibili. Inoltre, sostituendo la farina bianca con quella di grano saraceno, si otterrà una golosa colazione completamente priva di glutine, ideale per chi soffre di celiachia o semplicemente per chi digerisce a fatica questa sostanza.

Specifichiamo da subito che il grano saraceno non è un cereale ma una pianta erbacea. Si può consumare sia intero che sottoforma di farina per la ceazione di pane, pasta, pizza etc., tutto completamente privo di glutine. Ma non è tutto.

Il grano saraceno è una fonte di proprietà benefiche. Non è perfetto solo per le persone che soffrono di celiachia, ma grazie al suo basso indice glicemico è adatto anche per chi soffre di diabete. ...




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