lunedì 7 ottobre 2013

Una App gratuita trasforma lo smartphone nel telefono di casa






Da Telecom Italia arriva l'applicazione "Telefono di casa" che trasforma il cellulare in cordless, legato al pacchetto Ultra Internet Fibra Ottica.
Basta una App, ora disponibile sia per Android sia per iOs sui rispettivi store, e il telefono cellulare è in grado di ricevere ed effettuare chiamate dall'utenza fissa.

È l'ultima novità targata Telecom Italia, che ha lanciato l'applicazione "Telefono di Casa", attraverso la quale lo smartphone si trasforma in un “cordless”, collegato alla linea di casa in fibra ottica, senza perdere le funzionalità consentite dalla rete mobile. 
La App è gratuita e scaricabile da ogni componente della famiglia: può essere utilizzata con il numero telefonico della linea “Ultra Internet Fibra Ottica”, fruendo di fatto del traffico voce incluso nell'offerta.
Fonte: www.01net.it/






venerdì 27 settembre 2013

Celiachia: interrogazione per utilizzo ticket gluten-free anche nei supermercati






"La celiachia è un'intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, grano khorasan (kamut), orzo, segale, spelta e triticale e l'unico trattamento efficace conosciuto. 

Ormai questo disturbo colpisce l'1 per cento della popolazione, ma solo il 21 per cento dei casi è diagnosticato e riguarda per lo più le donne, con una prevalenza di 1,5-2 volte rispetto agli uomini e con il 10-15 per cento dei familiari di primo grado affetti dalla stessa patologia".

E' quanto si legge nell'interrogazione presentata alla Camera dalla deputata del Pd Elvira Savino rivolta al Ministero della Salute.

Secondo un'indagine dell'AIC (Associazione Italiana Celiachia), realizzata su oltre tremila pazienti, è risultato che i 135mila celiaci italiani spendono quasi 200 milioni l'anno per la propria dieta: in farmacia i celiaci spendono più di 140 milioni di euro, poco meno di 15 milioni nei negozi specializzati e 45 milioni nella grande distribuzione; circa 50 milioni di euro «sforano» i rimborsi coperti dal Servizio Sanitario Nazionale e devono essere pagati dai pazienti di tasca propria; la spesa elevata è ovviamente un deterrente all'acquisto, per cui, sarebbe senza dubbio opportuno calmierare i prezzi.

Prosegui la lettura su: agenparl.it



giovedì 26 settembre 2013

Celiachia: parte una petizione per chiedere un giusto prezzo ai prodotti senza glutine






Celiachia e costo dei prodotti: un problema da risolvere


Con un appello al ministro della salute da parte di una madre di un bambino affetto da celiachia, si riaccende l’interesse del web (tramite una piattaforma di petizioni) nei confronti delle difficoltà nel reperire prodotti ad hoc a prezzi ragionevoli per gli oltre 135 mila celiaci presenti in Italia.

Un numero sicuramente molto elevato che rende evidente quanto questa malattia sia diffusa tra la popolazione, in forme più o meno gravi.
La petizione, che in poco tempo ha superato quota 50 mila firme, presenta una richiesta ben precisa: la possibilità di scegliere dove acquistare i prodotti per la propria dieta “gluten free”, potendo spendere i buoni che lo Stato eroga mensilmente, del valore di circa 100 euro, non più solo in farmacia ma anche nei supermercati.
La denuncia mette in evidenza i prezzi molto alti, soprattutto per gli acquisti effettuati nelle farmacie, per prodotti che di per sé contengono ingredienti piuttosto semplici, quali farine di mais o riso.
Dati alla mano, sarebbe di circa 200 milioni di euro l’ammontare che annualmente gli italiani celiaci spendono per la propria dieta, con un sovrapprezzo triplicato rispetto agli stessi prodotti non appartenenti alla categoria “gluten free”.
Leggi l'articolo completo su: Agendaonline.it





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