sabato 24 dicembre 2011

Emergenze fitosanitarie: criticità e prospettive per il punteruolo rosso delle palme, il cancro batterico del kiwi, il cinipide galligeno del castagno

Il 1° dicembre u.s., presso l’Accademia dei Georgofili, si è svolta una giornata di studio dedicata alle emergenze fitosanitarie, tra cui le più recentemente diffuse quali: il punteruolo rosso delle palme, il cancro batterico del kiwi, il cinipide galligeno del castagno.

I lavori hanno evidenziato che i costi derivanti dalle emergenze nazionali in atto, sia in termini di danni diretti alle produzioni e agli impianti produttivi che di costi relativi ai controlli e alle misure di eradicazione e contenimento, mettono in luce il ruolo strategico di difesa e prevenzione che deve essere svolto dal Servizio fitosanitario nazionale, in connessione con tutte le altre istituzioni interessate alla difesa delle piante.

La difesa delle piante e del territorio nazionale presuppone una stretta interconnessione tra tutti i soggetti interessati ed un buon livello di coordinamento delle attività di ognuno. La circolazione di tutte le informazioni oltre che permettere l’efficace sfruttamento delle sinergie e quindi una maggiore efficacia nell’azione di ognuno, evita che si verifichino duplicazioni che in alcuni casi, oltre a dissipare energie, portano a risultati incoerenti o contraddittori.
E’ apparso prioritario che le Regioni diano completa applicazione all’intesa tra Stato e Regioni, siglata nel mese di aprile del 2010, che sulla base dei parametri tecnici, ha definito le necessità di personale per il rafforzamento del Servizio fitosanitario nazionale.
Una possibile soluzione è ricercarle tra le dotazioni già in servizio presso le strutture regionali. A questo scopo le Regioni possono provvedere alla riallocazione del personale necessario ed alla sua formazione specifica per l’inquadramento nel ruolo di Ispettore fitosanitario. ...

Prosegui la lettura su: georgofili.info

lunedì 19 dicembre 2011

SKY vi invita a mandare gli auguri di Natale tramite persona di fiducia!!


Siamo a Natale e come consuetudine ci si scambiano gli auguri con gli amici e parenti, ma spesso fra questi c'e' qualche persona che merita attenzioni particolari ed ecco che giunge a pennello la proposta di SKY:
"inviare gli auguri, incaricando Don Natale come persona di fiducia".

Un'idea davvero simpatica, in pratica si tratta di un'applicazione on line che in pochi semplici passi ti consente di ottenere un videomessaggio personalizzato che, una volta ottimizzato, potrai spedire via mail al tuo destinatario, caricarlo su Youtube o su Facebook oppure condividerlo sui social network.

Don Natale non è un prete ma bensì un simpatico babbo natale siciliano, ispirato ai noti films sulla mafia, tipo il padrino, che con voce "convincente" vi preparera' degli auguri di Natale che "non si possono rifiutare!!".



Ecco un esempio di messaggio, presente su Youtube



Come ottenere gli auguri mafiosi:
- Connettersi al sito www.don-natale.it

- Dopo l'accesso dare il consenso affinchè l'applicazione possa connettersi al tuo account Facebook, questo serve per attingere le informazioni dal tuo profilo e da quello dell'amico/a destinatario.

- A questo punto SKY tramite Don Natale ha tutti gli elementi per generare il tuo video personalizzato che potrai utilizzare come meglio credi.

Accogli subito il suggerimento di Don Natale che per fare gli auguri: "meglio mandare una persona di fiducia."

BUONE FESTE A TUTTI!!

sabato 17 dicembre 2011

Fare attività di giardinaggio aiuta a ridurre lo stress.

La partecipazione alle attivita' orticole puo' ridurre lo stress nelle persone che soffrono di patologie mentali

Secondo la ricerca dell'Universita' Cattolica di Daegu nella Corea del Sud la partecipazione alle attivita' orticole infatti non solo facilita la riabilitazione fisica, ma esercita un benefico effetto anche sul sistema nervoso autonomo.

Gli scienziati, a quanto si legge sulla rivista HortTechnology, hanno misurato in un esperimento la variazione della frequenza cardiaca di 30 pazienti di un centro di riabilitazione mentale e in un altro esperimento hanno valutato i livelli di cortisolo, il cosiddetto 'ormone dello stress', di 20 persone di una casa di riposo che soffrivano di disturbi mentali.

Tutti i volontari hanno partecipato ad attivita' legate all'orticoltura: pressare i fiori, piantare fiori, fare composizioni floreali e modellare arbusti e siepi secondo l'arte topiaria.

L'attivita' che abbassava di piu' i livelli di cortisolo - e con continuita' - nell'arco di sette giorni era il potare le siepi, mentre il gruppo della composizione floreale era quello piu' stressato.

Fonte: http://salute.agi.it
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