martedì 26 aprile 2011

news del 26-aprile-20011: giardinaggio, fiori, piante, eventi, curiosità

Erbe tossiche, in quattro all'ospedale
Brescia Oggi
Hanno scambiato per commestibili delle erbe tossiche raccolte nel parco dell'Alto Garda: un errore che poteva costare molto caro ad una famiglia gardesana. In quattro, il nonno Michele Rossi di 64 anni che abita a Tremosine, il genero Danilo Antonioli ...

Un'esplosione di fiori a Firenze
inToscana
Al Giardino dell'orticoltura c'è la consueta Mostra Mercato dei Fiori, promossa dalla Società Toscana di Orticoltura, (sostenuta dalla accademia dei Georgofili) fondata a Firenze nel 1854. Ogni anno c'è un doppio appuntamento: uno in primavera e uno in ...

Nucleare in Giappone: campi di girasoli per ripulire l'area
Attualità Tuttogratis
Un gruppo di ricercatori giapponesi, infatti, ha proposto di piantare girasoli sul terreno radioattivo, seguendo la falsariga di Chernobyl; i fiori, infatti, potrebbero essere in grado di assorbire le cesio radioattivo sprigionato dalla centrale ...

Come curare le piante grasse: la Portulaca
NanoPress
Non è difficile curare le piante grasse, che sono adatte anche a chi non ha il cosiddetto “pollice verde”. La Portulaca è conosciuta anche con il nome di Porcellana. Questo perchè ha le foglie molto brillanti di colore verde chiaro. ...

Al via 'Erboff', corso per diventare esperto in erbe officinali
AgricolturaOnWeb
Coltivare e trasformare le piante officinali: aperte le iscrizioni a 'Erboff', il corso di formazione promosso dal Centro Assistenza Imprese di Coldiretti Toscana, della durata di 32 ore, che si terrà a Firenze presso l'aula di Centro Assistenza, ...

“Tre giorni per il giardino” al Castello di Masino
greenews.info
Una vera e propria festa del “verde” per esperti, appassionati di fiori e amanti della natura interessati a un giardinaggio innovativo e al tempo stesso rispettoso delle esigenze ambientali, resa ancora più piacevole dall'incantevole fioritura del ...

Impatto ambientale: ecco il vaso biodegradabile
NanoPress
È stato presentato nel corso di Euroflora 2011 e si tratta di un'idea veramente eccezionale che gli amanti del giardinaggio non possono perdere. Il vaso ecocompatibile è stato realizzato grazie ad un'azienda di Treviso nel bergamasco e si configura ...

lunedì 18 aprile 2011

MobiCeliac: un'app per la celiachia, funziona su moltissimi smartphone e su tablet

Il problema di chi soffre di celiachia si presenta soprattutto quando si è fuori, lontano da casa, e si ha difficoltà a reperire alimenti adatti. L’applicazione MobiCeliac è stata ideata e approvata dalla Federazione delle Associazioni Celiaci di Spagna proprio per far fronte a questo disagio e offrire ai celiaci la possibilità di reperire informazioni utili sul proprio telefono mobile. Funziona su moltissimi smartphone e su tablet.

I dati riguardano oltre 2500 prodotti controllati dalla Federazione e riunisce una serie di informazioni su ristoranti e hotel dove si può mangiare senza problemi un pasto adatto ai celiaci. Purtroppo per adesso l’applicazione comprende la sola area di Madrid ma speriamo che venga diffusa a sufficienza per rendere possibile una versione italiana.

Purtroppo è davvero difficile poter mangiare abitualmente nel proprio ristorante preferito senza portarsi da casa i propri prodotti chiedendo gentilmente che il cuoco li cucini per non rinunciare al momento conviviale con gli amici e l’attenzione nei confronti della celiachia si sta diffondendo solo negli ultimi anni e non ancora abbastanza capillarmente. Un’app del genere dedicata alle nostre città tornerebbe davvero molto utile.


Fonte: www.benessereblog.it/

venerdì 8 aprile 2011

Plastica ricavata dalla frutta

La plastica del futuro potrà essere ricavata dalle fibre naturali della frutta. Sarà più leggera e più resistente

Grazie alle microfibre di frutti come ananas, cocco e banane verrà costituita la plastica del futuro. Un tipo di plastica più leggera del 30% e, paradossalmente, di 3 – 4 volte più resistente. Ma il grande vantaggio è il fatto che sarà completamente rinnovabile.
 
Ideatori della plastica composta da fibre di frutta sono un team di ricercatori dell’Università di San Paolo, in Brasile. La loro invenzione è stata presentata al National Meeting & Exposition dell’American Chemical Society.
 
A discapito della plastica prodotta dal petrolio, quella ricavata dalle fibre naturali, spiegano i ricercatori, possiede una resistenza simile al kevlar, ovvero il materiale con il quale vengono prodotti i giubbotti antiproiettile.
 
Insomma, la plastica del futuro potrà diminuire drasticamente l’inquinamento provocato da quella attuale. C’è però da chiedersi quante foreste verranno devastate al fine di creare campi atti alla coltivazione di frutta.

Fonte: http://www.ticinonews.ch/
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