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martedì 12 marzo 2013

Ortochic: a Milano l'orto e' di moda; Le 10 piante velenose per i gatti; Riccione, torna "Giardini d'autore"




Ortochic: a Milano l'orto e' di moda 
greenMe.it 
Grazie ad Ortochic, il tema dell'orto in città verrà riproposto in chiave glamour. La finalità dell'iniziativa consiste nella diffusione della buona abitudine di coltivare ortaggi, erbe aromatiche e fiori edibili pur abitando in città, così da poter ...



Fiabe di primavera all'Orto Botanico di Napoli 
Julie News
Fiabe di primavera all'Orto Botanico di Napoli dove, nella sua stagione più bella, il prezioso giardino di via Foria accoglie una nuova programmazione teatrale dedicata ai bambini. Da mercoledì 13 marzo, ininterrottamente fino a domenica 2 giugno 2013, ...


10 piante velenose per i gatti 
greenMe.it 
I gatti, animali domestici che hanno conservato la propria natura di esploratori, possono entrare in contatto nel loro girovagare con piante e fiori potenzialmente pericolosi per la loro salute. L'ingestione degli steli, delle foglie o dei petali di ...

Riccione, torna "Giardini d'autore" con le sue piante insolite e rarità ... 
RiminiToday 
Mostra mercato di piante insolite e rarità botaniche" che si svolgerà nei giorni 15, 16 e 17 marzo prossimi nel giardino di Villa Lodi Fè, in via delle Magnolie a Riccione. A Riccione, è il caso di dirlo, Giardini d'Autore fa primavera. Un appuntamento ...



sabato 26 marzo 2011

Ciuriciuri: due manifestazioni siciliane di alto livello dedicate agli amanti del verde e piante particolari

Nasce Ciuriciuri, in Sicilia orientale, due manifestazioni di alto livello dedicate agli amanti del verde e a tutti coloro che sono alla ricerca di specie e varietà che difficilmente si trovano nei tradizionali circuiti commerciali.

La mostra mercato 'Ciuriciuri' non avrà una sede e una data fissa, ma sarà itinerante e si svolgerà in periodi diversi per dare al pubblico siciliano la possibilità di accostarsi ad un più vasto assortimento di piante e dare ai vivaisti ospiti la possibilità di esporre nel periodo più consono le loro produzioni.

La prima edizione si terrà il 2 e 3 aprile 2011 presso i Vivai Valverde e la seconda il 4 e 5 giugno 2011 presso il vivaio Malvarosa. Allo scopo di diffondere sul territorio siciliano la cultura del giardinaggio di qualità, le manifestazioni avranno tra i propri ospiti alcuni vivaisti provenienti da tutta Italia con le loro famose collezioni di piante insolite, oggetti per l'arredo del giardino, articoli da giardinaggio, libri, ecc.; inoltre all'interno della manifestazione si organizzeranno eventi collaterali: mostre di giovani artisti siciliani, conversazioni con temi inerenti le manifestazioni, corsi di giardinaggio, ecc..



Ciuriciuri ha l'ambizioso obiettivo di diventare in Sicilia un punto di riferimento per la fascia di amanti del giardinaggio più esigente, quella di chi non si accontenta; si rivolge ai "giardinieri" che fanno mille domande, a coloro che vogliono conoscere tutti i segreti del mestiere e a chi in biblioteca ha dedicato uno spazio esclusivo ai libri e alle riviste che parlano di piante e giardinaggio, di ambiente e di natura.


Fonte: Associazione Ciuri Ciuri

lunedì 31 gennaio 2011

L’Orto Botanico di Palermo un enorme museo all’aperto!


L'Orto Botanico di Palermo è una delle più importanti istituzioni accademiche italiane e rappresenta, certamente, quella che meglio di altre coniuga realtà scientifica e territorio.

Considerato come un enorme museo all’aperto, al suo interno sono conservati reperti vivi, bisognosi di cure costanti e appropriate. La peculiarità di questo Orto è rappresentata dalla grande ricchezza di specie ospitate e dalla monumentalità di alcune di esse.

Le favorevoli condizioni climatiche di Palermo ne fanno un luogo di delizie ricco di espressioni di flore diverse. Molto cospicua è, infatti, la componente vegetale mediterranea, tropicale e subtropicale alla quale, però, si sono uniti altri numerosissimi elementi di flore esotiche.
L'orto botanico è una istituzione dell’Università degli Studi di Palermo che risale al 1789 e rappresenta il nucleo storico attorno al quale la Botanica accademica si è sviluppata a partire dal 1795, data in cui esso fu solennemente inaugurato.

La sua attuale estensione, circa 10 ettari, fu raggiunta soltanto nel 1906 in seguito a diversi, successivi, ampliamenti. Adornato da numerose statue e bassorilievi, confinante con la storica Villa Giulia, l’Orto botanico di Palermo vanta un’attività di oltre duecento anni che ha consentito lo studio e la diffusione, in Sicilia, in Europa e in tutto il Bacino mediterraneo, di innumerevoli specie vegetali molte originarie delle regioni tropicali e subtropicali.

Sebbene quasi tutte le piante che vivono all'aperto nell'Orto possono essere facilmente coltivate nella Conca d'Oro, è certamente straordinario che esse qui riescano a raggiungere sviluppo e dimensioni uguali o quasi a quelle che raggiungono nel loro ambiente naturale.

Le collezioni scientifiche hanno una consistenza, stimata in difetto, di circa 12 mila specie, disposte secondo criteri sistematici (il sistema sessuale di Linneo e filogenetico di Engler) o secondo criteri bio-ecologici (l’Aquarium) e geografici. Di rilievo le collezioni di succulente, palme e cicadee. Non mancano esempi rappresentativi della flora regionale.

Fonte: Grandi Giardini Italiani

lunedì 30 agosto 2010

Pleione, un'orchidea di facile coltivazione dal fiore spettacolare e magari anche profumato. Dedichiamole un angolo del nostro giardino o del balcone.

Parecchie voci relative alla coltivazione delle orchidee, sono false e tendenziose, ad esempio si crede che tutte le varietà richiedano situazioni climatiche particolari, tipo habitat tropicali: per cui ci si immagina di dover trasformare il bagno di casa in un angolo di foresta pluviale!
Oppure si pensa ad una preziosa serra riscaldata e in ferro battuto tipo stile vittoriano. Tutte cose fattibili, ma certo non necessarie.

In realtà possiamo prenderci la soddisfazione di veder fiorire una bella orchidea dal fiore spettacolare e magari anche profumato, semplicemente dedicandole un angolo del nostro giardino o del balcone.

Il genere dei Pleione, che comprende non più di una ventina di specie s’inserisce a pieno titolo in questa descrizione.


Descrizione:

Sono orchidee semplici, ma spettacolari. Crescono in una grande varietà di habitat montani, ad altitudini che vanno dai 600 ai 3000 metri, dal Nepal alla Cina; aree fredde in cui le quattro stagioni sono ben distinte e c’è una marcata escursione termica tra l’inverno e la primavera. Sono infatti piante resistenti a brevi gelate e alla neve.

Il ciclo vegetativo è annuale, dopo la fioritura primaverile le foglie ingialliscono e seccano, dando così il via a un periodo di dormienza, durante il quale la pianta entra in uno stato di vita latente, simile al letargo degli animali.

In natura crescono come orchidee terricole o come epifite, si trovano ancorate a strati di muschio o a tronchi marcescenti e danno origine, in primavera o in autunno, a grandi fiori, singoli o a coppie.

La parte aerea del Pleione è costituita da pseudobulbi, formazioni ovoidali turgide, verdi o porpora, ancorate alle radici, alti in genere 3-4cm e larghi 1,5-2cm, che servono da riserva degli elementi nutritivi necessari allo sviluppo della pianta. Dagli pseudobulbi si sviluppano le foglie e gli steli fiorali. Alcuni Pleione, come la formosana, producono diversi bulbilli sulla sommità dello pseudobulbo che col tempo si sviluppano, raggiungendo discrete dimensioni e che possono essere staccati e coltivati in un substrato umido, dove radicheranno.

Nelle specie a fioritura primaverile, lo pseudobulbo dà origine a un nuovo getto che crescendo rompe la guaina che lo racchiude alla nascita e dal quale nasceranno il fiore e le foglie, mentre le specie che fioriscono in autunno generano un getto che inizia a svilupparsi quando viene prodotto il fiore e che rimane in uno stato di senescenza durante tutto l’inverno, per ricominciare poi a crescere col l’arrivo dei primi tepori primaverili.

Il riposo invernale a basse temperature è fondamentale, infatti, come nel caso di molte altre orchidee, è proprio l’escursione termica a dare alla pianta l’input necessario alla ripresa vegetativa.


Coltivazione:

I Pleione sono orchidee con poche pretese, la loro coltivazione è adatta a tutti, purché si voglia loro riservare qualche vaso o un fazzoletto di giardino.

E’ una specie adatta ai climi freddi del Nord e Centro Italia.

Le piante, se coltivate correttamente, producono ogni anno in media due nuovi getti, mentre gli pseudobulbi più vecchi si raggrinziscono e muoiono.

Il substrato più adatto è misto, ricco di humus ma molto ben areato e drenante. E’ importante che sia sempre umido durante il periodo vegetativo, mentre durante i mesi invernali le annaffiature vanno molto diradate e poi sospese, per evitare i marciumi che comprometterebbero la salute dell’intera pianta.

Moltilplicazione:

La moltiplicazione avviene per divisione degli pseudobulbi durante il periodo di riposo, quando raggiungono il massimo sviluppo e un numero sufficiente.

Nella tarda primavera, quando i fiori iniziano ad appassire, è il momento in cui si sviluppano maggiormente le radici, che quindi necessitano di un substrato umido ma non madido. E’ sufficiente dare poca acqua, ma in modo costante. Durante l’estate, quando ormai le radici avranno completato la maggior parte del loro sviluppo, sarà necessario aumentare la quantità d’acqua. Questo è chiaro se si pensa che le zone di origine del Pleione sono attraversate dal monsone durante la tarda primavera e l’estate.

Per le annaffiature l’ideale sarebbe poter usare acqua piovana o acqua purificata per osmosi (quella che si usa per gli acquari), mentre quella del rubinetto potrà andare bene se non troppo dura.

La pioggia diretta rimane la cosa migliore e soprattutto la più amata dai Pleione!

Concimazione:

I Pleione necessitano di essere fertilizzati regolarmente, ma in piccole dosi, durante il periodo di vegetazione, fino a quando le foglie non seccheranno. Le piante, essendo in pieno esploit vegetativo, utilizzerà una parte degli elementi nutritivi al momento, per la crescita e la fioritura della stagione corrente, mentre il resto verrà immagazzinato negli pseudobulbi, a garanzia dello sviluppo della stagione successiva.

Somministrare un prodotto liquido bilanciato una volta alla settimana, ad un terzo della quantità indicata sulla confezione, è la modalità raccomandata da Paul Cumbleton, coltivatore ed esperto di Pleione. Per precisione, il Sig. Cumbleton consiglia di iniziare con una formulazione più alta in azoto per ottenere un buon sviluppo della foglia e di passare poi a un regime equilibrato nel corso della stagione vegetativa.

Fonte: Il Giardino Fiorito

martedì 3 agosto 2010

La zagara: prima edizione della mostra di giardinaggio presso l'orto botanico di Palermo nei giorni 22, 23 e 24 ottobre


Piante, giardini, biodiversità e atmosfere d'autunno in terra di Sicilia

Si svolgerà presso l'orto botanico di Palermo nei giorni 22, 23 e 24 ottobre la prima edizione della mostra di giardinaggio “La zagara - Piante, giardini, biodiversità e atmosfere d’autunno all’Orto Botanico di Palermo”.

Con l’appoggio di istituzioni regionali e nazionali, il contributo delle delegazioni siciliane di associazioni di tutela dell’ambiente e il coordinamento dal direttore dell’orto botanico di Palermo, il prof. Francesco Maria Raimondo, che è anche presidente del comitato promotore, la manifestazione sarà occasione e luogo ideale per celebrare in Sicilia l’Anno Internazionale della Biodiversità.
E d’altra parte l’Orto botanico palermitano è uno straordinario scrigno di biodiversità con 12.000 specie vegetali in coltivazione su un’estensione di oltre 10 ettari e, dal 1993, gestisce una banca del germoplasma per la conservazione dei semi delle specie endemiche, rare o minacciate, soprattutto in ambito mediterraneo.

Dalla sua fondazione, nel 1779, l’Orto ha introdotto, studiato, tutelato, fatto conoscere un numero altissimo di specie vegetali, in particolare utili. Si pensi per esempio che da questa istituzione, sede del Dipartimento di Botanica dell’Università di Palermo, è partita la coltivazione in area mediterranea di due frutti popolari come il nespolo del Giappone e il mandarino.

Si è scelto di chiamare “La zagara” questa manifestazione ottobrina proprio in omaggio agli agrumi, oggetto di collezione e studio all’Orto botanico di Palermo con oltre 100 cultivar, e parte determinante dell’economia agricola dell’isola.

Mentre un gran numero di vivaisti nazionali di qualità stanno aderendo con entusiasmo all’iniziativa, (è la prima mostra mercato nazionale che si svolge in Sicilia), il comitato organizzatore lavora alla definizione del calendario di mostre e conferenze che affiancheranno la presentazione e la vendita di piante da giardino e da interno, fruttiferi, vaseria, ecc.

Fonte: Orto Botanico di Palermo

sabato 17 aprile 2010

Le mostre di piante e fiori, gli appuntamenti del mese di Aprile

Aprile è un mese ricchissimo di appuntamento dedicati a  fiori, piante ma anche ai prodotti dell’orto e a tutto ciò che fa giardinaggio e vita all’aria aperta.

Tante le mostre in molte località della penisola dal nord alle isole, spesso realizzati in ambienti particolarmente suggestivi per la loro storia o il loro fascino naturalistico.
 
Gerani, perenni, rose …
Messer Tulipano http://www.castellodipralormo.com/

fino al 2 Maggio-Castello di Pralormo, Pralormo (TO)
La fioritura di decine di migliaia di tulipani e narcisi olandesi, rinnovata ogni anno con l’impianto di nuove varietà. Un percorso tematico che in quest’edizione tocca la vista e il colore, offrendo oltre le fioriture anche le farfalle della serra, la fauna del bosco, ill giardino delle piante tintorie e le illusioni ottiche proposte nell’Orangerie.

Festa dei fiori vivaci
16 – 18 aprile - Casalborgone (TO)
Mostra mercato delle erbacee perenni a fioritura primaverile. All´esordio della primavera per assistere al risveglio dei fiori vivaci, per sceglier le nuove varietà da regalare al vostro giardino.1000 entità botaniche in esposizione. Tra i generi in fioritura: Anemone, Aquilegia, Bergenia, Dicentra, Dodecatheon, Doronicum, Euphorbia, Fritillaria, Geum, Iberis, Myosotis, Phlox, Polemonium, Primula, Pulsatilla, Veronica, Viola.
http://www.gorraonline.it/

Este in Fiore
16 – 18 aprile - Este (PD)
Giardini per crescere sarà il titolo della nona edizione di questa consolidata rassegna. Come sempre, per un intero weekend i viali del trecentesco castello carrarese, celebrato anche per il suo roseto e gli alberi monumentali, e lo stesso centro storico si riempiranno di collezioni botaniche di tanti qualificati espositori provenienti da tutta Italia.
http://www.esteinfiore.it/

Dall’ orto amatoriale alle composizioni floreali
Orti e Horti
16 – 18 aprile - S. Ilario di Lastra a Signa (FI)
Seconda edizione dell’appuntamento primaverile dedicato all’orto amatoriale organizzato al Parco Vivai Belfiore, dove trovare, tra l’ altro, sementi di ortaggi insoliti rari o dimenticati, editoria specializzata, laboratori didattici, artigianato. E inoltre per l’edizione 2010 corsi di acquerello botanico.
http://www.vivaibelfiore.it/

Mostra della Minerva
16 – 18 aprile - Villa Comunale di Salerno
La Mostra della Minerva è organizzata dal Comune di Salerno e dall’Associazione Hortus Magnus; dopo il tradizionale Convegno che funge da apertura la Mostra Mercato nella splendida cornice della Villa comunale.
http://www.hortusmagnus.it/

I Fiori nella Rocca
17- 18 aprile - Lonato del Garda (BS)
La straordinaria cornice della Rocca visconteo-veneta di Lonato del Garda ospiterà la terza edizione della mostra mercato di piante rare ideata dal Garden Club di Brescia che ha voluto così rinnovare ed ampliare il tradizionale Concorso Internazionale di composizione floreale organizzato a Brescia,
http://www.fiorinellarocca.it/

Horti Tergestini
17 – 18 aprile - Trieste
Quinta edizione della mostra mercato di piante e arredi per il giardino, esposizioni artistiche,
presentazioni di libri, conferenze e altri eventi sul tema del verde realizzata nel parco di San Giovanni.
http://www.hortitergestini.it/

Primavera alla Landriana
23 – 25 Aprile - Tor San Lorenzo, Ardea (RM)
Mostra mercato del giardinaggio di qualità: piante insolite e rare, alberi, fiori, bulbi, attrezzi, vasi, libri, arredamento da giardino e complemento d’arredo...
http://www.aldobrandini.it/

Il Giardino di Delizia
24 – 25 aprile - Bogliaco di Gargnano (BS)
Come sempre i vari settori espositivi, disposti tra le antiche limonaie, pongono attenzione alla tradizione giardinistica del lago, alle nuove tendenze culturali, al recupero ed alla diffusione di specie rare con piante da fiore, da frutto, aromatiche, da ombra e da topiaria coltivate dai più esclusivi ed appassionati produttori.
http://www.ilgiardinodidelizia.it/

Nel Segno del Giglio
23 – 25 aprile - Colorno (PR)
Colorno e il suo magnifico Parco delle Reggia si apprestano all’edizione numero 17 di una mostra mercato che è ormai di riferimento in Italia e che ha saputo tessere anche importanti collegamenti con analoghe manifestazioni in Europa, primo fra tutti quello con “Les journees des plantes de Courson”, mostra che da anni è gemmellata con questa di Colorno
http://www.comune.colorno.pr.it/

Tre giorni per il giardino
29 aprile – 2 maggio - Castello di Masino, Caravino (To)
Appuntamento con la diciannovesima edizione della “Tre giorni per il giardino”, la manifestazione floro-vivaistica nazionale per giardini e terrazzi, organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano sotto l’accurata regia dell’architetto Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino. Un “ponte” fiorito che anche quest’anno durerà ben quattro giorni, durante i quali oltre 130 vivaisti italiani e stranieri accuratamente selezionati metteranno in mostra le loro collezioni e novità.
http://www.fondoambiente.it/

Primavera in Valnerina
30 aprile – 2 maggio - Sant’Anatolia di Narco (PG)
Mostra mercato dedicata al florovivaismo e al giardinaggio 7ª edizione di Primavera in Valnerina..
http://www.comunesantanatolia.it/


Orchidee, succulente e officinali
Orchidee in Centro
23 – 25 aprile - Monte Porzio Catone (RM)
Nell’ambito del mondo orchidofilo l’evento, giunto alla sua XV edizione, è divenuto sempre più ambito, perché, unico nel suo genere, non rispecchia gli schemi canonici di altri congressi mondiali ma offre una vetrina internazionale di novità in una cornice mai statica.
http://www.comune.monteporziocatone.rm.it/

Meristema
23 – 25 aprile - Ischia, (NA)
I Giardini Ravino di Ischia, nella cornice di un parco botanico tropical-mediterraneo, organizzano la terza edizione della mostra-mercato di piante succulente rare, contestualmente a un convegno che quest’anno avrà come titolo Forma e metamorfosi: la trama creatrice della vita. La botanica secondo Goethe.
http://www.ravino.it/

SalusErbe
24 – 25 aprile - Saludecio (RN)
La XXII edizione di Saluserbe si svolgerà come tradizione nel centro storico che, nelle due giornate di festa, offrirà ai suoi visitatori un programma ampio con incontri e dibattiti, mostre d'arte dedicate alla natura ed esposizioni di pittura botanica nei palazzi storici più rappresentativi, e dimostrazioni di lavori artigiani.
http://www.saluserbe.ottocentofestivalsaludecio.it/

martedì 26 gennaio 2010

Dal 23 al 25 aprile 2010 i fiori più belli d'Italia si danno appuntamento ai giardini della Landriana

Torna "Primavera alla Landriana" la mostra-mercato di giardinaggio che inaugura la bella stagione sul litorale romano. Sul litorale romano il ritorno della bella stagione viene accolto da una delle mostre di giardinaggio più importanti del centro Italia, quella organizzata dalla famiglia Aldobrandini ai Giardini della Landriana.

Questo meraviglioso parco naturalistico a 40 km a sud di Roma creato negli anni '50 dalla Marchesa Lavinia Taverna Gallarati Scotti e dal famoso architetto paesaggista inglese Russel Page - dal 23 al 25 aprile 2010 ospiterà "Primavera alla Landriana" che con oltre cento espositori provenienti da ogni parte d'Italia, ogni anno presenta le eccellenze italiane nel settore del florovivaismo.


Un appuntamento per gli amanti del giardinaggio, gli addetti ai lavori ma non solo. Le giornate di mostra prevedono anche momenti di intrattenimento capaci di interessare chi fa del giardino una parte importante della propria casa o chi semplicemente si lascia affascinare dalla vita "en plein air". Anche quest'anno non potranno mancare gli architetti paesaggisti per consigli e suggerimenti o gli affascinanti "Tree Climbing" che con le loro spettacolari tecniche di potatura terranno con il naso all'insù i visitatori della Landriana.


Durante le giornate della mostra, sarà altresì possibile visitare i 10 ettari di parco, seguendo un itinerario immerso in un'esclusiva scenografia di luci e penombre naturali, soffermandosi negli angoli più suggestivi della Landriana: come la Valle delle Rose, il Viale Bianco, il Giardino degli Ulivi e il quieto Lago circondato dalle rose antiche che a Primavera regaleranno tutto il loro splendore.


A disposizione del pubblico anche un servizio di bar ristorante e tavola calda per una piacevole sosta nel cuore della Landriana. Ricordiamo inoltre che i cani alla Landriana hanno libero accesso, purchè tenuti a guinzaglio.

"Primavera alla Landriana" si svolgerà dalle 10,00 alle 19,00 con orario continuato. Tutte le info su: www.landriana.com.


I Giardini della Landriana si trovano a 40 km a sud di Roma, in località Campo di Carne 51 - Tor San Lorenzo Ardea (RM), durante i mesi primaverili ed estivi sono aperti nel week end e per tutto l'anno rappresentano un'ideale location per eventi privati e ricevimenti.


Fonte: http://www.viniesapori.net/

domenica 12 luglio 2009

Le piante esotiche invadono sempre piu' il nostro territorio

Stiamo parlando di piante provenienti dai piu' svariati paesi del globo e giunte in Italia dopo viaggi «clandestini» a bordo delle navi, dei treni, o dei camion. Anche i volatili che trasmigrano trasportano i semi nell’intestino e li depositano al suolo con le loro deiezioni. Spesso sono state importate dall’uomo, con funzione ornamentale per parchi e giardini e in seguito ne ha perso il controllo.

Sono le piante esotiche che da tempo, con un’accelerazione negli ultimi anni, contendono il terreno alla biodiversità della nostra flora e in qualche caso aumentano la sfilza delle reazioni allergiche (vedi l’«Ambrosia artemisifolia»).

L’introduzione di specie esotiche invasive è considerata una delle più preoccupanti cause di riduzione e di minaccia della biodiversità a livello mondiale.

Buona parte di queste nuove piante arrivano prevalentemente dagli Stati Uniti (il 37,2% ) e dall’Asia (24,3). In misura minore dal resto dell’Europa (8,5%), dai Paesi dell’area mediterranea (4,6), dall’Africa. Un 3,5% è di «origine incerta».

Alcune hanno fatto capolino più o meno spontaneamente nei secoli scorsi: è il caso della «robinia», della «quercia rossa», del «ciliegio tardivo» e dell’«ailanto». Altre, come la «Solanum carolinense» originaria del Nord America, si sono affacciate negli ultimi anni. La gran parte, dopo un periodo di colonizzazione al rallentatore, esplodono di botto recuperando in pochi anni il tempo perduto.

In questa partita non ci sono superstiti: impossibile la convivenza con la flora locale; difficile, se non impossibile, la prevenzione. L’abbandono dei boschi, come la scarsa manutenzione lungo le strade o le aste fluviali, determinano l’habitat ideale in cui gli intrusi mettono radici. La «tropicalizzazione» del clima, confacente a molte specie, fa il resto.

Fonte: La Stampa

lunedì 18 maggio 2009

Ad Ischia "IPOMEA DEL NEGOMBO" Mostra mercato di piante rare ed inconsuete della fascia temperata calda


Il giorno 22, 23 e 24 maggio 2009 avrà luogo la settima edizione di Ipomea del Negombo mostra mercato di piante rare ed inconsuete della fascia temperata calda.

L'apertura è venerdì 22 maggio dalle ore 15.00 alle 20.30, sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 20.30.

La mostra si svolgerà nel Parco Botanico Idrotermale del Negombo, nell'Isola d'Ischia.

La principale isola del golfo di Napoli, è abitata da 60.000 residenti; con 600.000 arrivi e 6.000.000 di presenze all'anno, rappresenta il più importante polo turistico di tutta l'Italia meridionale.La scelta di Ischia offre questi interessi botanici ad un grande bacino di utenza: Napoli, la costiera sorrentina, la costa d'Amalfi e le isole del golfo sono infatti ricchissime di giardini e terrazze ideali ad ospitare le piante coltivate dai nostri espositori.
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