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sabato 8 ottobre 2011

Celiachia, news del 8 Ottobre 2011: celiachia day a Napoli; master in Scienze gastronomiche



Il 22 ottobre «celiachia day» a Napoli
Il Mattino
L'evento, patrocinato dall'AIC (Associazione Italiana Celiachia), si svolgerà presso l'istituto ISPPREF (Via Manzoni 26b) il 22 ottobre dalle ore 9,30 alle ore 13,30. Lo scopo del seminario è quello di dare informazioni medico-scientifiche sul morbo ...


CELIA', SENZA GLUTINE CHE SPETTACOLO
Chef di cucina Magazine
in programma a Mondovì il 15 e 16 ottobre. Un evento unico nel suo genere, che affronta in modo critico ma al tempo stesso divertente una delle tematiche più attuali nel campo alimentare.
Partner scientifici: AIC – Associazione Italiana Celiachia e SIGE – Società Italiana di Gastroenterologia. Media partner: Alice tv, canale 416 di Sky dedicato alla cucina e all'enogastronomia, Decanter, Rai Radio 2.

A tavola con testa e gusto: al via il master in Scienze gastronomiche
Tiscali
Come mangiare con gusto, ma anche con cervello: la gastronomia, la corretta alimentazione, le eccellenze dei prodotti della tavola nazionale, le patologie connesse alle abitudini alimentari: sono queste alcune delle materie affrontate dal Master in Scienze Gastronomiche e Patologie Alimentari, organizzato dall`Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con il Consorzio Universitario "Sabina Universitas". ...

mercoledì 28 settembre 2011

Celiachia, news del 28 Settembre 2011: Intoleranza alimentare molto diffusa; Agrigento e Mondovì, giornata senza glutine




Celiachia: un'intolleranza alimentare molto diffusa
DirettaNews.it
CELIACHIA – Prima di parlare della celiachia, occorre chiarire il concetto di intolleranza alimentare. L’intolleranza alimentare è un effetto tossico che si manifesta nell’organismo dopo l’assunzione di un alimento, che può non interessare solamente il sistema immunitario.

La celiachia quindi è l’intolleranza al glutine, una proteina contenuta in molti cereali. Il glutine si trova nel frumento, nell’avena, nel kamut, nell’orzo e nel farro, mentre quinoa, miglio, grano saraceno, riso e amaranto ne sono privi. ...

Giornata senza glutine, iniziativa dell'associazione italiana
AgrigentoWeb.it‎
Domenica 25 ottobre 2011 si è svolto al Sole Mediterraneo Resort di Siculiana Marina, il I° evento della giornata senza glutine, organizzato dalla referente dell'associazione celiachia della provincia di Agrigento, Maria Vella. ...

Celià. A Mondovì il primo evento sulle intolleranze alimentari e ...
Il Blog di Radio RSC

Il 15 e 16 ottobre la Celiachia approda nelle piazze del centro storico di Mondovì in provincia di Cuneo. Convegni, esposizioni, spettacoli teatrali e il Cook Celià Show, un laboratorio dimostrativo dove si potranno anche degustare piatti e prodotti unici.
In un Paese in cui una persona su 100 è affetta da celiachia, l’intolleranza al glutine, Celià consentira di approfondire in modo critico le intolleranze alimentari e la celiachia, grazie alla partecipazione di medici, pazienti celiaci e degli operatori del settore agroalimentare. ...

mercoledì 21 settembre 2011

glutine: scoperta una nuova patologia legata a questo enzima, presente in alcuni cereali




Di problemi alla salute, il glutine ne dava già parecchi. Sono diversi i soggetti, in Italia e nel mondo, che manifestano intolleranza o allergia a questo elemento e sono impossibilitati a mangiare prodotti a base di frumento, orzo o segale.

Si conoscevano già l’allergia al glutine e la celiachia, come patologie strettamente legate a questo elemento naturale. Ma ora si è scoperto un nuovo problema, ancora in fase di studio: la Sensibilità al Glutine. Colpisce il 6% della popolazione e quasi esclusivamente adulti. Si presenta con dolori intestinali, diarrea, gonfiori addominali ma anche con dolori articolari, mente annebbiata e problemi respiratori che insorgono anche alcuni GIORNI dopo l’ingestione del glutine. Dato che spesso questi sintomi vengono confusi con quelli delle allergie, intolleranze o della celiachia … occorre capire bene prima di agire.

Il primo esame da fare è l’esame del sangue, per cominciare a escludere la celiachia. Anche la biopsia intestinale può aiutare, in quanto si vede la presenza o meno di atrofia dei villi intestinali (tipica dei celiachi). Si può escludere la celiachia anche controllando le immunoglobuline A e G, entrambe scarse nei celiachi ma ben presenti in altri soggetti con disturbi intestinali. Una volta esclusa la celiachia, si potrà parlare di Sensibilità al Glutine e dare al soggetto una dieta priva di tale elemento per un certo periodo. Mentre la celiachia è permanente, la Sensibilità può lentamente regredire e con la regressione scompariranno anche sintomi e lesioni intestinali lasciati dai momenti di crisi.

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lunedì 22 agosto 2011

Celiachia e infertilità: esiste un legame tra celiachia e infertilità








Un recente studio del Center for Women's Reproductive Care della Columbia University, pubblicato sul 'Journal of Reproductive Medicine', afferma che esiste una relazione tra celiachia e l'infertilità che non trova spiegazioni medico scientifiche di alcune donne.

Il campione arruolato per lo studio includeva 191 donne che presentavano infertilità inspiegabile.
Le donne sono state sottoposte sia al test sierologico della celiachia che a quelli dell'infertilità.

Il risultato dello studio è stato sorprendete perchè delle donne sottoposte allo screening 3 su 51 presentano celiachia, che corrisponde al 5.9% delle donne che presentava infetilità inspiegabile del campione.

Gli studiosi ritengono che dev'essere approfondita la relazione tra celiachia, alimentazione priva di glutine e infertilità inspiegabile delle donne.
Sarebbe davvero importante sapere se una dieta priva di glutine può davvero contribuire ad aumentare le possibilità di concepire.

Fonte: Adkronos

domenica 24 luglio 2011

La celiachia può essere diagnosticata grazie anche ad un semplice test della saliva


Per scoprire se si è affetti dalla celiachia può essere sufficiente eseguire un test della saliva. Il test semplicissimo, veloce e non invasivo, consente di scoprire facilmente, specialmente per i bambini, se sono affetti da intolleranza al glutine. Infatti una altissima percentuale tra giovani edi adulti non sanno di essere affetti da celiachia. Spesso i sintomi non sono molto evidenti e l'ipotesi di essere intolleranti al glutine non viene presa in considerazione.

Nella maggior parte dei casi l'intolleranza  al glutine si manifesta con una sindrome da malassorbimento e nei bambini potrebbe arrecate danni alla crescita, specialmente nel periodo dello sviluppo.

E’ stata questa la spinta alla ricerca per gli scienziati dell’università romana guidati dalla responsabile del Centro Celiachia, Margherita Bonamico, i quali hanno proposto a 7mila bambini in età scolastica un nuovo test, semplice e non invasivo.

Sono stati raccolti dei piccoli campioni di saliva i quali sono stati poi analizzati alla ricerca della presenza degli anticorpi tipici della malattia. I minori risultati positivi sono stati poi sottoposti ad una endoscopia di conferma e sono stati sottoposti ad una dieta priva di glutine. Dopodiché sono stati seguiti per circa tre anni per vedere se tale regime alimentare avesse apportato problemi al loro sviluppo.

I risultati della ricerca, presentati durante la Digestive Disease Week di recente tenutasi a Chicago, hanno dimostrato che almeno l’1.3 per cento dei bimbi soffre di celiachia: in un caso su tre si tratta di una forma tipica, in due terzi dei bimbi era una forma “silente” che non dava grossi sintomi. Spiegano i ricercatori:

"Il test salivare è ben accetto dai bambini e anche dai loro genitori: oltre il 90 per cento dei piccoli che abbiamo invitato si sono sottoposti al test. Si tratta di un test semplice ma riproducibile e sensibile, che potrebbe aiutare a individuare i piccoli celiaci: i bambini diagnosticati, che sono stati sottoposti a una dieta priva di glutine, in tre anni hanno avuto un significativo miglioramento nella crescita, senza complicazioni e con un buon grado di aderenza alla dieta".

La ricerca dimostra quindi che il test potrebbe rappresentare uno strumento adatto per scovare i casi non diagnosticati, soprattutto per ciò che riguarda quelli asintomatici.

 Il test salivare potrebbe essere quindi un buon mezzo per scovare i casi non diagnosticati; proprio perché il problema pare in continuo aumento e la maggioranza dei pazienti non si accorge di avere la celiachia perché i sintomi sono blandi e vengono scambiati per cattiva digestione.

venerdì 17 giugno 2011

Celiachia, come trovare i ristoranti giusti;



dieta tisanoreica

Celiachia, ecco i ristoranti giusti
DireDonna
Fra tutte le intolleranze alimentari, la celiachia è certamente una delle più fastidiose e difficili da gestire a causa della grande varietà di alimenti che include. Il glutine, la sostanza proteica protagonista dell'allergia, è presente infatti nei ...


Calimera. Presentazione della dieta tisanoreica
Il tacco d'Italia
"Celiachia Home" organizza in libreria un incontro di presentazione della dieta tisanoreica, la prima dieta indicata anche agli intolleranti al glutine. Dopo il successo riscontrato in diverse trasmissioni tv, "Celiachia home", punto vendita di ...

Malattia celiaca nei bambini: corso di approfondimento tra ...
SienaFree.it
“Il Club dell'anticorpo: il laboratorio incontra il pediatra per un percorso diagnostico condiviso sulla malattia celiaca” è il titolo del corso che si terrà presso il centro didattico del Policlinico Santa Maria alle Scotte il prossimo 16 giugno ...

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giovedì 2 giugno 2011

Celiachia: Aprire un negozio per celiaci; 8° Campionato associazione Italiana Celiachia;





Aprire un negozio per celiaci
Worky.biz
Notizie dal mondo del lavoro
Le idee di impresa più remunerative sono certamente quelle che possono contare su un mercato di nicchia. E di nicchia è sicuramente il mercato di un negozio che vende alimenti per celiaci, cioè senza glutine. La celiachia, infatti, è un’intolleranza (al glutine) che colpisce una persona su 100. Nei prossimi anni, inoltre, si stima un incremento del 10% di celiaci.

Avviare un piccolo negozio per celiaci richiede un investimento contenuto e permette di entrare in un settore di mercato dove esiste da tempo una forte richiesta.
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I prodotti per celiaci vanno acquistati all’ingrosso da produttori certificati. Gli alimenti senza glutine sono, infatti, sottoposti ai controlli del Ministero della Salute. Il negozio può anche ottenere una convenzione con la Ausl, cioè con la mutua per fornire gratuitamente i prodotti ai celiaci ( il costo del venduto verrà poi rimborsato dalla stessa Ausl).


8° Campionato associazione Italiana Celiachia
Il Capoluogo.it
L'Aquila, 1 giu 2011 - La rappresentativa Abruzzo-Molise partecipa al campionato nazionale AIC (associazione Italiana Celiachia) che partirà venerdi 3 giugno 2011. Una rincorsa lunga 8 mesi tra le difficoltà iniziali, la curiosità di molti e il tanto ...

'Il danno biopsicosociale della celiachia', convegno al Pio X
Catanzaro Informa
Lunedi 30 maggio 2011, alle 16,30, si è svolto il convegno organizzato dal Club Lions '' Catanzaro Rupe Ventosa' che ha trattato '' Il danno biopsicosociale della celiachia', presso l'aula polivalente del Seminario di Pio x di Catanzaro. ...

Per i celiaci cibi meno lavorati
TGCOM‎
Sono sempre di più gli italiani che si scoprono celiaci. L'intolleranza al glutine colpisce un individuo su cento e la sua incidenza raddoppia ogni 15 anni. Certo, i maggiori controlli diagnostici contribuisco a “scoprire” numeri sempre ...


giovedì 26 maggio 2011

News Celiachia del 12-maggio-2011: più a rischio chi nasce in estate; alcuni cereali possono essere introdotti nell'alimentazione;


Celiachia, alcuni cereali consentiti

Celiachia: più a rischio chi nasce in estate
Benessere - Guidone.it
Secondo uno studio americano, presentato alla Digestive Disease Week (DDW) in corso a Chicago (Usa), chi nasce nel periodo estivo è più portato a essere malato di celiaca. Un'incidenza collegata, ritengono i ricercatori del Massachussetts General ...

Salute. Pediatria: piu' rischi celiachia per bimbi nati in ...
CataniaOggi
Chicago, 9 mag. - Nascere in particolari stagioni dell'anno sembra aumentare il pericolo di soffrire di celiachia. Secondo uno studio americano, presentato alla Digestive Disease Week (DDW) in corso a Chicago (Usa), la malattia celiaca è più comune nei ...

Celiachia: alcuni cereali possono essere introdotti nell'alimentazione
NanoPress
In Italia circa 600 mila persone soffrono di celiachia, un'intolleranza alimentare che non permette di mangiare cibi preparati con diversi tipi di cereali, compresi pasta, pane e biscotti.Chi soffre di questo disturbo è costretto a seguire una dieta ...

Celiachia, Glutenfree World Day Verona: Sabato 14 Maggio 2011
Italia News
La celiachia è un'intolleranza permanente del sistema immunitario ad una sostanza proteica collante: il glutine. Le persone celiache non possono mangiare alimenti prodotti con cereali quali frumento, segale e orzo contenenti a loro volta glutine. ...

A tavola con le ricette della salute scolari scrivono i menu ai ...
Gazzetta del Sud
Alonzo - sono state individuate 160 ricette per la realizzazione di un volume unico nel suo genere, perché in collaborazione con l'Aic Sicilia (Associazione italiana celiachia) si è pensato di aggiungere sostituzioni e suggerimenti per rendere i ...

domenica 8 maggio 2011

News celiachia: Incontri per celiachia nelle scuole; Porchettiamo 2011, il festival delle porchette in Umbria

Sensibilità al glutine e celiachia sono diverse
Incontri per celiachia nelle scuole
Regione Basilicata
BASSi svolgeranno martedì 10 e giovedì 12 maggio 2011 dalle ore 09 alle ore 11, presso l'istituto Comprensivo ”Oronzo Albanese” di Tolve, i primi incontri previsti per l'iniziativa “Scuola, celiachia e dieta mediterranea” in cui si parlerà di celiachia ...

La favola di Federica Stufi: «Ho murato la celiachia»
Corriere dello Sport.it
Dall'altra parte della rete la celiachia, malattia che mina e debilita le potenzialità di qualunque persona, figuriamoci di una sportiva per giunta di livello professionistico. Questa è la storia, a lieto fine, della centrale fiorentina Federica Stufi, ...

Porchettiamo 2011: il festival delle porchette in Umbria
Viaggi Tuttogratis
E se siete celiaci non c'è problema: anche i celiaci potranno mangiare il classico panino con la porchetta, grazie alla collaborazione tra l'Associazione Italiana Celiachia dell'Umbria e Biaglut, che ha permesso la preparazione di panini senza glutine. ...

Camogli, la Sagra del pesce è qui
Il Secolo XIX
... offriranno gratuitamente dalle 10.15 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30; in mattinata anche a Ruta, in piazza Gaggini, sarà possibile gustare la frittura classica e, in collaborazione con l'Associazione italiana celiachia, quella senza glutine. ...

IMPORTANTE FORUM ALIMENTARE A “BABY BOOM”
NovaraPuntoCom
Ad illustrare le varie tematiche e problematiche riguardanti l'alimentazione del bambino (latte come primo alimento, svezzamento, obesità, diabete, celiachia ed approccio ad una corretta alimentazione) medici ed esperti del reparto di pediatria e ...

Sensibilità al glutine e celiachia sono diverse
Tuttogratis Donna
E' stata scoperta una nuova patologia che può essere facilmente confusa con la più conosciuta celiachia. E' la sensibilità al glutine o Gluten Sensitivity e circa tremila persone in Italia ne soffrono, colpite da questo disturbo che compromette la ...

Salute e alimentazione, anche questo a “Cibo in Strada Show”
Arezzo Notizie
... insieme all'Associazione Ristoratori ha promosso corsi di formazione sul recupero di ricette storiche e sulla diffusione della cucina per malati di celiachia o sofferenti di altre intolleranze alimentari; insieme all'Associazione Macellai, ...

domenica 1 maggio 2011

Celiachia: prosegue il progetto "Alimentazione Fuori Casa" per usufruire di un servizio idoneo alle esigenze alimentari

Riportiamo con vero piacere la notizia tratta da http://www.superabile.it/, sul progetto "Alimentazione Fuori Casa" che consente a chi soffre di intolleranze alimentari, tipo celiachia, di tenersi informato su luoghi e locali che garantiscono la fornitura di pasti senza glutine.

Con il progetto Alimentazione Fuori Casa l'Associazione Italiana Celiachia ha creato una catena di esercizi informati sulla celiachia che possano offrire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dell'utenza in argomento.

E' possibile conoscere i riferimenti degli esercizi del network, selezionando il banner dedicato all'iniziativa presente sul sito internet http://www.celiachia.it/, oppure telefonando al numero 89 24 24.

Sono diverse le tipologie di strutture che hanno aderito al progetto e si sono impegnate, con il supporto dell'AIC, ad organizzare una reale offerta di pasti senza glutine. Si parte dai luoghi della ristorazione in senso stretto (pizzerie, trattorie, alberghi, villaggi, etc.); si passa poi alle gelaterie ed ai bar; si arriva infine alle vacanze in barca a vela con skipper che hanno seguito uno specifico iter informativo ed ai progetti speciali che vanno a toccare - con percorsi particolari- l'alimentazione in viaggio, i soggiorni estivi, i pasti in crociera, le Grom Gelaterie (gelaterie che contraddistinguono i gusti non idonei ai celiaci con apposita cartellonistica) ed i distributori automatici di generi alimentari (Vending).

Il progetto Alimentazione Fuori Casa informa chiaramente, sia le strutture che si occupano di ristorazione, sia le persone coinvolte dalla celiachia, su cosa significa essere un esercizio della catena AIC ed allo stesso tempo propone consigli ai diretti interessati su come comportarsi per gestire al meglio l'esigenza. Ecco quindi che effettuare sempre la prenotazione con anticipo; prima di ordinare farsi riconoscere come cliente celiaco e non abbassare mai il livello di attenzione, diventano le chiavi per prevenire -possibilmente- situazioni spiacevoli. E' inoltre bene tenere a mente che il nome indicato dagli esercenti sulla Guida come referente è la persona responsabile del servizio gluten free all'interno del locale, ma vi è l'obbligo per il titolare di garantire che tutto il personale sia debitamente informato sul servizio offerto;

martedì 15 febbraio 2011

Celiachia: individuata causa della malattia, si prospettano possibili nuove terapie

Uno studio dell’università di Chicago getta nuova luce sulle possibili cause scatenanti della celiachia, malattia autoimmune che colpisce in Italia oltre 100mila persone e si basa sulla reazione al glutine.

Secondo lo studio, pubblicato su “Nature”, ad “accendere la malattia” sarebbe la combinazione tra alti livelli di una proteina del sistema immunitario, l’interleuchina 15, e un derivato della vitamina A, l’acido retinoico. Gli studiosi hanno ricreato la malattia nei topi e hanno verificato che alti livelli di interleuchina 15 sono in grado di dare il via ai primi stadi della malattia celiaca. Somministrando, poi, acido retinoico i sintomi hanno subito un significativo peggioramento.

Successivamente, i ricercatori hanno bloccato l’interleuchina 15 nei topi e hanno osservato che i sintomi sono regrediti: i topi sono ritornati ad essere tolleranti al glutine.

La ricerca ha anche rivelato la vera funzione dell’acido retinoico, presente anche nei trattamenti antiacne, che finora era ritenuto un fattore protettivo contro le infiammazioni dell’intestino, mentre si è rivelato essere un elemento che promuove le risposte infiammatorie cellulari.

Sono già allo studio farmaci che bloccano l’interleuchina 15 per il trattamento dell’artrite reumatoide ma secondo Bana Jabri, del Digestive Disease Research Core Center di Chicago e autore della ricerca, terapie simili potrebbero essere usate anche contro la celiachia.

Fonte: http://www.sanitaincifre.it/

mercoledì 15 dicembre 2010

Celiachia: Rassegna stampa, le news del 14/12


A Gerenzano si cercano nuove cure per la leucemia e la celiachiaServiranno a cercare soluzioni a grandi malattie del nostro secolo. Sviluppare un enzima contro la celiachia, un nuovo farmaco antitumorale e un metodo ...
Leggi l'articolo su: varesenews.it/scienza_tecnologia


Un finanziamento per la ricerca su celiachia, antitumorali e ...
GERENZANO - Sviluppare un enzima contro la celiachia, un nuovo farmaco antitumorale e un metodo diagnostico innovativo per le leucemie, e studiare nuovi ...
Leggi l'articolo su: http://varesenotizie.it/


A SCUOLA ARRIVA IL MENÙ SENZA GLUTINE DA MERCOLEDÌ SI CAMBIA
... a mensa che sarà particolarmente gradita per i bambini ei ragazzi celiaci. ... delle famiglie e degli alunni dell'Istituto Comprensivo sulla celiachia. ...
Leggi l'articolo su: met.provincia.fi.it


Molfetta, “Salute e Nutrizione dalla mamma al bimbo” di Amelia ...
Il 27 marzo invece si parlerà di: complicanze patologiche nel bambino; Celiachia: il nemico nascosto, Adhd e ruolo degli additivi, gli adolescenti e ...
Leggi l'articolo su: quindici-molfetta.it


A Lugano si chiude il sipario di PiùGusto 2010: soddisfatti ...
... degustazioni guidate ha riscontrato grande successo nella tre giorni luganese ricca di appuntamenti: dall'incontro dedicato ai problemi della celiachia, ...
Leggi l'articolo su: newsfood.com

venerdì 19 novembre 2010

Biscottini al cocco per celiaci - Sapori e Ricette


La celiachia è un'intolleranza alla gliadina, la componenta alcool-solubile del glutine, un insieme si proteine contenute nel frumento, nell'orzo, nella segale, nell'avena, nel farro, nel kamut.

E' così che per molte persone è diventato un problema mangiare, soprattutto nel momento in cui concedersi una pausa di dolcezza.
Ecco quindi che ho pensato di proporvi la ricetta di deliziosi biscottini al cocco che, non contenendo glutine, possono essere gustati anche da coloro che hanno questo tipo di intolleranze alimentari.

Ingredienti:
farina di cocco, 250gr
farina di riso, 100gr
zucchero, 250gr
burro, 50gr


Prosegui la lettura della ricetta:
Biscottini al cocco per celiaci - Sapori e Ricette

giovedì 28 ottobre 2010

Celiachia: cresce l’attenzione per l’alimentazione 'gluten free'. Alcuni consigli per aiutare a liberarci dal glutine

La celiachia è ancora oggi una malattia sottostimata e ha un grande impatto sulla vita sociale. Ecco come liberarsi del glutine.

Una malattia sottostimata e che ancora espone chi ne è affetto a grossi disagi se vuole mangiar fuori casa. E' la celiachia e - secondo il ministero della Salute - sono oltre 100 mila gli intolleranti al glutine diagnosticati (17.700 in Lombardia). Ma si stima che il loro numero reale ammonti a sei volte tanto e siano dunque mezzo milione i casi non riconosciuti.

Buone notizie arrivano dalla tavola rotonda dell'Aic, nell'ambito del salone dell'arte bianca A.B. Tech Expo, manifestazione dedicata a panificatori, pasticceri e pizzaioli: cresce infatti il numero di strutture di ristorazione attrezzate per un'offerta 'gluten-free' (quasi 2.500 in tutta Italia, compresi hotel, bar gelaterie e altro, aderiscono alla rete dell'Associazione Italiana Celiachia, 199 in Lombardia). Ma sono ancora troppi, lamentano i celiaci, i ristoranti, le gelaterie e i bar che restano off-limits. Proprio al settore dei laboratori artigianali si rivolge un progetto pilota promosso dall'Aic e che partirà a gennaio in Lombardia. L'obiettivo: diffondere la conoscenza perché si avvii una produzione di prodotti freschi per celiaci, per i quali oggi esistono solo pasta, biscotti e pane industriali.
"E' un'importante iniziativa - spiega il dott. Silvio Danese, responsabile del Centro di Ricerca e Cura per le malattie intestinali di Humanitas -. La celiachia è infatti ancora oggi una malattia sottostimata: 1 persona su 100 non sa di averla. E' inoltre una malattia che ha un grosso impatto sulla vita sociale di chi ne è affetto: anche le operazioni più comuni della vita quotidiana come mangiare una pizza, un piatto di pasta o comprare il pane, sono per il celiaco un ostacolo quasi invalicabile. Per questo è un bene che aumenti l'attenzione dei ristoratori ai piatti senza glutine, come anche di negozi e rivenditori ‘gluten free'".

Cos'è la celiachia?
Si tratta di una malattia cronica dell'intestino tenue causata dall'intolleranza al glutine. È, questa, una proteina vegetale presente in alcuni cereali quali il frumento, l'orzo, la segale, e in alcuni loro derivati, tra cui il malto. Più precisamente l'intolleranza è dovuta a una componente del glutine, la gliadina. Altri cereali tra cui il riso e il mais ne sono invece privi. L'intolleranza è mediata da meccanismi immunologici che vengono innescati quando il glutine entra in contatto con la mucosa intestinale. Questo evento provoca una reazione abbastanza complessa che porta i linfociti, importanti cellule del sistema immunitario, a produrre sostanze tossiche per le cellule che possono determinare fenomeni infiammatori.


Come si manifesta?
Le manifestazioni cliniche sono varie. Nella forma franca, quella cioè con i sintomi più caratteristici, la malattia compare più spesso durante lo svezzamento, a distanza di qualche settimana (ma a volte anche di mesi) dalle prime pappe a base di cereali. Le manifestazioni sono dovute sostanzialmente a fenomeni di malassorbimento e si manifestano gradualmente con tendenza al peggioramento. In generale si tratta di diarrea cronica, steatorrea, cioè perdita di grassi non assorbiti con le feci, carenze nutritive multiple, rallentamento nella crescita, inappetenza e vomito. Il morbo celiaco può però presentarsi anche con sintomi estranei all'apparato digerente, nel qual caso dà luogo a manifestazioni più varie ma meno specifiche e generalmente anche meno gravi rispetto alla malattia franca. In questi casi sono comuni disturbi quali crampi, debolezza muscolare, formicolii, emorragie, gonfiore alle caviglie, dolori ossei, facilità alle fratture, alterazioni cutanee, afte, disturbi psichici; molto frequente, soprattutto negli adulti, è l'anemia sideropenica, ovvero da carenza di ferro, che non risponde alla somministrazione per via orale di quantità anche massicce di ferro.

Prosegui la lettura sul sito  humanitasalute.it da cui è stato riportato questo articolo.
Vedi: Celiachia: cresce l’attenzione per l’alimentazione 'gluten free'

giovedì 22 luglio 2010

Celiachia: scoperte le tre molecole tossiche responsabili della malattia. A presto la preparazione di un vaccino che consenta di bloccare i danni provocati all'intestino.

Si stringe il cerchio sulle molecole che causano la celiachia, l'intolleranza alla proteina dei cereali (glutine) che puo' causare seri problemi di assimilazione e deperimento: scoperte infatti le tre molecole tossiche responsabili della malattia, i frammenti (peptidi) del glutine che scatenano la reazione immunitaria nei pazienti. E' un passo avanti enorme che accelera la corsa verso un vaccino per questo male. Annunciata sulla rivista Science Translational Medicine, la scoperta ha gia' portato all'avvio di una prima sperimentazione su pazienti di una cura messa a punto sulla base dei tre peptidi colpevoli, che consiste nella desensibilizzazione dei pazienti al glutine, in pratica un vaccino che puo' bloccare la malattia prima che faccia danni gravi all'intestino. La sperimentazione in corso e' condotta dalla compagnia biotech di Melbourne Nexpep Pty Ltd. La scoperta e' merito dell'equipe di Bob Anderson e di Jason Tye-Din del Walter and Eliza Hall Institute of Medical Research a Parkville, Australia.

''E' un risultato importante che ci attendavamo dal gruppo di Anderson che da anni studia la celiachia ed e' a caccia di questi peptidi, ed e' un risultato arrivato anche prima del previsto; cio' permette grosso modo di dimezzare i tempi previsti per la messa a punto e la commercializzazione di un vaccino, 5-10 anni contro i 15-20 ritenuti necessari finora'', ha commentato la notizia Italo De Vitis, dirigente dell'unita' di medicina interna e gastroenterologia dell'Universita' Cattolica di Roma presso il centro integrato Columbus che e' un presidio accreditato per sorveglianza, prevenzione e diagnosi della celiachia. La malattia e' un'intolleranza che causa seri problemi all'intestino, rovinandone le pareti. Come conseguenza di cio' il paziente non riesce piu' ad assimilare vitamine, minerali ed altri nutrienti assunti con la dieta e quindi anche gli altri organi ne risentono come se il corpo fosse malnutrito.  Per gli altri il rischio e' di gravi carenze nutrizionali e quindi, a lungo termine, di danni all'organismo o problemi di sviluppo nei bambini.

Il gruppo di Anderson, ha spiegato De Vitis, finora aveva scovato la sequenza di amminoacidi del glutine responsabile della reazione immunologica nel celiaco quando questo viene a contatto con la proteina, ma restavano imprecisati i peptidi contenuti in questa sequenza maggiormente responsabili della reazione immunitaria del malato. Gli esperti australiani hanno arruolato un gran numero di pazienti, 200, ed hanno fatto mangiare loro dei cereali. Dopo sei giorni con un prelievo di sangue hanno isolato le cellule immunitarie artefici della reazione al glutine ingerito giorni prima. Poi i ricercatori hanno fatto 'incontrare' queste cellule (linfociti T) con 2700 peptidi sospetti ed hanno trovato i tre che si accoppiano piu' saldamente alle cellule. Tali tre composti sono quindi i peptidi che piu' di tutti scatenano la reazione immunitaria e adesso sono oggetto di sperimentazione in un test per vedere se, somministrando in piccolissime quantita' i tre peptidi ai pazienti, questi pian piano si desensibilizzano nei confronti del glutine. ''La scoperta e' importante - ha concluso De Vitis - perche' potrebbe fornire una cura per il 90-95% dei celiaci e quindi assicurare il controllo precoce di questa malattia prima ancora che arrechi danni all'organismo e senza dover rinunciare ai cereali nella dieta''.

Fonte: Ansa.it

sabato 26 giugno 2010

Celiachia: presentata oggi una proposta di legge che prevede interventi a favore delle persone affette da celiachia.

E’ stata presentata oggi una proposta di legge, prima firmataria Francesca Barracciu del Partito Democratico, che prevede interventi a favore delle persone affette da celiachia. "Si tratta di una legge molto attesa - sottolinea la Barracciu - considerato che la celiachia implica costi gravosi di ordine sia sociale che economico. Noi interveniamo su entrambi gli aspetti, cercando di migliorare la qualita’ della vita di queste persone. L’intolleranza alla proteina del glutine e’ una malattia molto diffusa in Sardegna e l’unica cura consiste nell’eliminazione per tutta la vita di cibi come il pane, la pasta, la pizza e la sostituzione con prodotti senza glutine.

Sappiamo che in molti casi l’acquisto di questi prodotti e’ economicamente insostenibile, nonostante i contributo del sistema sanitario, per questo abbiamo previsto un sostegno per i redditi piu’ bassi. Un altro problema legato alla celiachia e’ che spesso non viene diagnosticata e cio’ comporta il rischio di complicanze tardive anche gravi. Per cio’ la legge incrementa la specializzazione presso i medici di base e ne diffonde la conoscenza presso gli operatori della ristorazione, i quali sono anche incentivati a somministrare pasti senza glutine.

Inoltre, la legge amplia la tipologia di esercizi commerciali presso i quali sara’ possibile acquistare prodotti con onere a carico del servizio sanitario, fino ad oggi acquistabili esclusivamente presso le farmacie.

Tra le novita’ della legge anche una speciale previsione per le donne in gravidanza e allattamento. Una distinzione che troppo spesso viene trascurata ma che ha implicazioni importanti".

Fonte: http://www.medici-oggi.it/

mercoledì 23 giugno 2010

Prodotti da forno senza allergeni: in Usa è partita la corsa dei panificatori.

Realizzare prodotti da forno senza allergeni alimentari è l’ultima sfida che i panificatori stanno affrontando. Una delle problematiche principali riguarda il mantenimento del sapore ma, nonostante le difficoltà incontrate per ottenere risultati positivi, le statistiche indicano che questa tendenza è in continua crescita. A darne conto è stato lo scorso mese Modern Baking, rivista statunitense del settore della panificazione.

La motivazione principale di questa tendenza, riscontrata dalla Food Allergy and Anaphylaxis Network (Faan) della Fairfax (una contea dello stato della Virginia, negli Stati Uniti) è che più di 12 milioni di americani (uno ogni 25 abitanti) soffre di allergie alimentari e/o intolleranze. I CDC (Centers for Disease Control and Prevention), ossia i centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (un importante organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d'America) hanno inoltre riferito che quattro bambini su cento soffrono di almeno un’allergia alimentare e che questo numero è aumentato del 18 per cento nel decennio che va dal 1997 al 2007.

Le allergie non sono comunque le uniche condizioni difficoltose legate all’alimentazione degli americani. La clinica di Cleveland, una città degli Stati Uniti d'America nello stato dell'Ohio, ha comunicato che l’intolleranza al lattosio, ossia l’incapacità di digerire uno degli zuccheri che si trovano nel latte, colpisce una persona su dieci. Inoltre, secondo il Celiac Disease Center della Columbia University di New York, una persona su 133 soffre di celiachia (un'intolleranza permanente alla gliadina. La componente alcool-solubile del glutine, nonché un insieme di proteine contenute in diversi cereali come il frumento, l'orzo, la segale, l' avena, il farro e il kamut).

Anche i prodotti senza latte sono in aumento. Vierhile, ricercatore dell’istituto di ricerca Datamonitor, ha notato che nei primi tre mesi di quest’anno, negli USA, la percentuale degli alimenti di questo tipo (cookies, pane e panini, e dolci e pasticcini) ha raggiunto il 4,5 percento in più rispetto al 3,1 di tutti i prodotti del 2009. I prodotti realizzati senza l’uso di arachidi e noci sono aumentati dallo 0,3 per cento del 2005 allo 0,9 per cento del 2009 e all’1,1 per cento per il primo trimestre del 2010. Tra i principali prodotti troviamo anche stavolta biscotti, pane e panini.

Leggi l'articolo completo in: http://www.fornaioamico.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1188:prodotti-da-forno-senza-allergeni-in-usa-la-corsa-e-partita&catid=1:attualita&Itemid=6

giovedì 3 giugno 2010

Celiachia: alta percentuale di soggetti celiaci nel popolo Saharawi, una popolazione molto omogenea sfollata in Algeria

Nel popolo Saharawi è stato riscontrato un alto tasso di celiachia, sicuramente imputabile ad una predisposizione genetica: è una popolazione molto omogenea ha cioè un pedigree genetico piuttosto esclusivo. Il loro sfollamento in Algeria, la condizione di profughi e la loro sussistenza affidata agli aiuti umanitari ha determinato un improvviso carico di glutine in gente che non era avvezza al consumo di cereali: questo evento ha indotto una mutazione genetica che si è "accesa" in una larga fetta della popolazione.


L’arrivo di aiuti umanitari ha introdotto, nell’alimentazione di questo popolo, i cibi a base di farina di frumento e con essa il glutine, alimento fino ad allora sconosciuto, scatenando l’insorgere della celiachia in una percentuale che, fino ad ora, è la più alta riscontrata in una popolazione cioè del 5,6 % contro l’1% nella popolazione generale. I volontari che già da allora si occupavano di questi bambini li vedevano morire di diarrea e malnutrizione e cominciarono a sospettare l’intolleranza al glutine, ipotesi che si rivelò ben presto esatta.

Nei campi profughi i bambini sono 50.000 di cui 500 diagnosticati celiaci, con un'incidenza del 5/6%.

Fonte: http://www.sardegna-saharawi.it/

giovedì 27 maggio 2010

Celiachia e psoriasi: potrebbe esserci una stretta correlazione tra le due malattie autoimmuni.

Da anni sappiamo che la psoriasi è una delle più diffuse malattie autoimmuni, sappiamo meno che la stessa patologia può associarsi ad un’altra malattia su base immunitaria, quale di fatto è la celiachia. Ad essere di questo avviso, ricercatori israeliani che hanno pubblicato i riscontri del loro lavoro sul British Journal of Dermatology.

Lo studio dei ricercatori israeliani è partito dalla osservazione di 12.500 pazienti affetti da psoriasi da almeno venti anni, confrontati con un’altra popolazione costituita da 24.300 coetanei dello stesso sesso ”sani”. Dall’analisi dei due gruppi chiamati in causa si è osservata una stretta correlazione in particolare laddove vi fosse presente la psoriasi, l’incidenza del Morbo Celiaco era dello 0,29%, mentre in soggetti sani la frequenza di celiachia scendeva allo 0,11% .

Le due malattie sono sicuramente diverse, ma con certi ambiti in comune secondo i ricercatori, a partire dall’eziologia delle due malattie ricondotta a diverse cause, fattori esterni ambientali, compreso stress e infezioni, nel primo caso, in particolar modo l’esposizione al glutine nel secondo caso e non solo, occhio anche agli organi coinvolti nelle due patologie, la psoriasi non riguarda solamente la pelle, ma coinvolge diversi apparati, non ultimo quello scheletrico, chi non ricorda le artriti psoriasiche, la stessa cosa avviene in maniera diversa con la celiachia che chiama in causa l’apparato gastrontestinale senza risparmiare le eventuali malattie del ricambio associate e, dunque, dobbiamo considerare anche coinvolte ghiandole come il pancreas e ciò ci offre anche lo spunto per immaginare l’eventualità che sia la psoriasi che la celiachia aprano la strada ad altre malattie autoimmuni, tiroiditi e diabete tipo 1, in primis, che originano dalla stessa eventuale base genetica.

Nei fatti significa che oggi l’esame clinico di un paziente affetto da psoriasi si approfondisce maggiormente di un tempo ricercando eventuali tracce di un diabete di tipo I, così come non si esclude l’eventuale coinvolgimento della tiroide e, in ultimo, un’eventuale celiachia associata sia pure in forme latenti.
Una malattia, quest’ultima, di cui solo negli ultimi anni, grazie a una maggiore attenzione dei medici, si sta scoprendo la grande diffusione. Un tempo le forme lievi passavano inosservate, mentre oggi si presume che un numero anche numeroso di persone celiache non sanno di esserlo.
Dall’approfondimento della psoriasi, dunque, possiamo giungere alla diagnosi di celiachia.

Fonte: http://www.tantasalute.it/

venerdì 14 maggio 2010

Glutenfree World Day: sabato 15 maggio, Giornata Mondiale della Celiachia. Hotel Savonarola, Occhiobello (RO)


Sabato 15 maggio, Giornata Mondiale della Celiachia, Schär e DS - gluten free organizzano il primo Glutenfree World Day, un evento dedicato a chi vuole scoprire il mondo senza glutine. Un'intera giornata per conoscere prodotti, servizi, ricette e novità, durante la quale sarà possibile seguire seminari informativi e prendere parte a corsi di cucina, o semplicemente passare a curiosare per fare due chiacchere con gli esperti, o per bere un caffè accompagnato da un croissant senza glutine.

La dott.ssa Letizia Saturni, nutrizionista, terrà le relazioni dedicate a ‘Dieta mediterranea senza glutine', per illustrare le basi dell'alimentazione corretta, equilibrata e sicura.

I corsi di cucina saranno partecipativi per offrire agli ospiti la possibilità di mettere le ‘mani in pasta' e imparare i segreti della pizza, del pane, della pasta fresca, dei dolci e della cucina veloce senza glutine, preparati con le farine e gli altri prodotti Schär e DS - gluten free. Gli esperti Schär e DS - gluten free saranno a disposizione tutto il giorno per rispondere a domande e dubbi e presentare le mille soluzioni offerte daI leader europeo dei prodotti senza glutine: i siti, il network di ristoranti e pizzerie DS Pizza Point, lo Schär Club, la community Glutenfreeroads e tutte le moltissime iniziative, servizi e soluzioni per accompagnare i celiaci in tutti i momenti della loro vita e della loro giornata.

I partecipanti che risponderanno al quiz di Glutenfree World potranno vincere una macchina del pane e un fornetto pizza. È prevista l'animazione per bambini che troveranno Milly e i suoi amici per giocare e stare insieme.

È obbligatoria la prenotazione. Fino ad esaurimento posti.

Per informazioni e prenotazioni:

Miriam.Vizzi@schaer.com; tel. 800 84 70 81 (9.00 - 12.00 e 14.00 - 16.00)

Programma:

10.00 Apertura, registrazione e benvenuto
11.00 - 12.00 Intervento Dr.ssa Letizia Saturni, nutrizionista sulla "Dieta mediterranea senza glutine"
11.00 - 11.45 Corso di cucina, il pane senza glutine
11.00 - 11.45 Corso di cucina, pizza senza glutine
11.00 - 11.45 Corso di cucina, la pasta frolla
12.15 - 13.00 Corso di cucina, la pasta fresca senza glutine
12.15 - 13.00 Corso di cucina, tartine e stuzzichini
12.15 - 13.00 Corso di cucina, biscotti e dolcetti
12.00 - 15.00 Apertura buffet senza glutine
14.00 - 15.00 Intervento Dr.ssa Letizia Saturni, nutrizionista sulla "Dieta mediterranea senza glutine"
14.15 - 15.00 Corso di cucina, torte salate e salatini
14.15 - 15.00 Corso di cucina, pizza senza glutine
14.15 - 15.00 Corso di cucina, dolci a pasta lievitata
15.30 - 16.15 Corso di cucina, pasta fresca
15.30 - 16.15 Corso di cucina, pane senza glutine
15.30 - 16.15 Corso di cucina, dolci al cucchiaio

Ai corsi di cucina sono ammessi 20 partecipanti per corso.

UNAWAY Hotel Savonarola -Via Eridania 36 Occhiobello (ro)
Il primo evento dedicato al mondo del senza glutine di Schär e DS.
corsi di cucina e seminari gratuiti per tutti i celiaci interessati

Fonte: http://www.newsfood.com/
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