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venerdì 27 febbraio 2009

I prezzi aumentano 5 volte dal campo alla tavola!

I prezzi aumentano in media quasi cinque volte dal campo alla tavola e esistono, dunque, ampi margini da recuperare, con più efficienza, concorrenza e trasparenza, per garantire acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori in un momento di difficoltà economica.
E’ quanto dichiarato il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, a Bari in occasione della Convention delle Cooperative aderenti a Coopcoldiretti Puglia, a cui hanno partecipato un migliaio di rappresentanti di imprese agricole e cooperative della Puglia.
'Per acquistare alimenti le famiglie pugliesi spendono in media 480 euro al mese che finiscono per il 60% alla distribuzione commerciale, per il 23% all’industria alimentare e solo per il 17% all’agricoltura.
Qui non c'entra né la crisi mondiale né altro, si tratta semplicemente di una prolungata rapina', ha scandito il Presidente Marini, 'che dobbiamo fermare e le oltre 200 cooperative pugliesi che condividono gli obiettivi che Coopcoldiretti Puglia si è prefissata sono il perno attorno al quale ruoterà il nostro progetto per una filiera tutta agricola, tutta italiana e firmata dagli agricoltori che coinvolge imprese agricole, mercati degli agricoltori e cooperative.
Una filiera più 'trasparente' perché firmata, più 'onesta' perché agricola e più 'pulita' perché italiana'.
'Una filiera', ha aggiunto Marini, 'che ha le sembianze e ‘la firma' degli agricoltori e degli allevatori italiani. Una filiera che possiede una sua ‘massa critica', spostando l'ombrello di garanzia dal singolo prodotto di ogni parte del mondo alla totalità del cibo dei soli territori Italiani.
Una filiera che trasferisca direttamente al consumatore italiano e del mondo valori di genuinità, sicurezza, territorialità, distintività che sono propri della nostra produzione e rappresentano il vero valore aggiunto della cooperazione.
L’obiettivo è quello di ridurre la forbice dei prezzi tra produzione e consumo per recuperare valore per le imprese e per i cittadini. Occorre', ha precisato Marini, 'moltiplicare il numero di mercati degli agricoltori, la forma di distribuzione commerciale che ha registrato la maggiore crescita nel 2008 battendo nell’alimentare negozi ed ipermercati grazie ad un incremento dell’8% del valore delle vendite per un totale stimato in 2,7 miliardi di Euro.'
Campagna amica è una formidabile occasione per aggiungere concorrenza ad un sistema ingessato da anni. I mercati di Campagna amica, non solo sono una occasione di mercato per tante nostre imprese, ma anche e soprattutto un modo per far conoscere, apprezzare e riconoscere, al mondo, l'agricoltura Italiana e le sue distintività, sono il miglior veicolo promozionale per il Made in Italy e per il marchio che lo contraddistinguerà.

Fonte: Coldiretti

martedì 20 gennaio 2009

I kiwi italiani ritornano alle origini in Cina


Finalmente arriva il "via libera" delle autorita' cinesi alla importazione di prodotti ortofrutticoli stranieri, il divieto delle importazioni da altri paesi era motivato dal governo cinese dal presunto pericolo della diffusione di insetti dannosi per le loro piante, come la mosca mediterranea della frutta.
Il Kiwi, caso curioso, e' originario proprio della Cina e in Italia viene coltivato a ritmo intensivo principalmente nelle regioni Lazio e Piemonte.
Il continuo aumento nei consumi e la maggiore disponibilità economica ha creato le condizioni per aprire nuove opportunità alla nostra agricoltura.
E' un risultato importante e storico infatti l'Italia e' il primo produttore mondiale di kiwi con una produzione di circa 500.000 tonnellate di frutti di alta qualità dei quali 280.000 tonnellate sono destinati alla esportazione: nell'Unione Europea, Nord America, Medio Oriente ed Estremo Oriente.
I kiwi italiani potranno quindi partire alla volta dei porti cinesi dove gli importatori locali hanno gia' avanzato le prime richieste.
Il kiwi diventa quindi un importante apripista a cui potrebbe seguire per esempio la mela che in Italia vanta una produzione eccellente sia a livello qualitativo che quantitativo.


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