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mercoledì 23 dicembre 2015

news celiachia: Eliminare il glutine se non si è celiaci? Pranzo “gluten free” a domicilio.....





E’ giusto eliminare il glutine se non si è celiaci?



Secondo recenti ricerche può essere addirittura deleterio eliminare il glutine se non si è celiaci. Non aiuta a ridurre il peso corporeo e potrebbe alterare il metabolismo

La celiachia è un’intolleranza permanente a tutti gli alimenti che contengono glutine. Nei celiaci i villi si atrofizzano non permettendo più l’assimilazione di importanti nutrienti per la salute umana. Tuttavia, per paura della celiachia, anche molte persone non celiache, evitano di assumere alimenti che contengono glutine. Ma è giusto farlo? I consigli della dottoressa Martina Mangino e il parere degli scienziati.

Attenzione a togliere il glutine se non sei celiaco

È l’allarme lanciato durante l’Australian Institute Food Science and Technology Conference: sono sempre più in aumento le persone non celiache che eliminano il glutine. Ma questa scelta non è priva di danni. ...




Pranzo a domicilio e “gluten free” Idea Midì a 23 euro



Un pranzo di Natale servito a domicilio? Magari con piatti che prevedano l’impiego di materie prime "gluten-free" e senza lattosio, pensando una volta tanto anche chi soffre di celiachia o di altre intolleranze alimentari.
Lo propone Matteo Toniolo, cuoco del Midì Ristoservice di Vigonza e figlio d’arte (la sua famiglia gestisce anche lo storico "Bastioni del Moro" di Padova).
Toniolo, che da un mese è pure nel direttivo dell’Appe, propone il pranzo di Natale a domicilio a 23 euro.
Con il lusso di poter scegliere fra un menu tradizionale e uno vegetariano. "Voi pensate a preparare la tavola, al resto pensiamo noi" recita lo slogan nel volantino di lancio del singolare menu natalizio da esportazione.




La ristorazione gluten free è a bordo delle Frecce Trenitalia

Rinnovata da Trenitalia la gamma di prodotti gluten-free presenti nell'offerta alimentare a bordo treno.
Grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia e il Gruppo Elior i passeggeri delle Frecce hanno ora a disposizione quattro nuovi snack a marchio Schär, brand specializzato in prodotti alimentari senza glutine.

Durante il servizio Welcome Drink - si legge in una nota i viaggiatori potranno scegliere come snack i Crackers Pocket oppure i Muffin Choco Single.

Inoltre, al Bar e Minibar sarà possibile acquistare gli snack Salinis e i Wafer pocket.





sabato 26 settembre 2015

Celiachia news: Dieta senza glutine: tutti i benefici; Quali alimenti contengono glutine





Dieta senza glutine: tutti i benefici 

Eliminare il glutine dalla propria dieta migliora le funzionalità del corpo e porta a un generale benessere fisico. Provare per credere!

Il glutine è contenuto non solo nel pane e nella pasta ma anche in molti altri alimenti che consumiamo, anche solo per contaminazione durante la lavorazione. L'eccesso di questa sostanza influisce negativamente anche sul senso di sazietà e questo porta ad assumere più calorie del dovuto....



Glutine quali alimenti lo contengono

Il glutine è la causa della della celiachia. Ma quali sono gli alimenti che lo contengono? Prima di tutto bisogna comprendere di cosa stiamo parlando per affrontare l’argomento con una buona conoscenza, evitando un approccio superficiale: il glutine è un “complesso proteico” che troviamo in molti cereali. Secondo le comunicazioni ufficiali del Ministero della Salute, quindi, i celiaci non possono consumare cibi contenenti avena, orzo, farro, kamut, segale, spelta e triticale.





sabato 6 giugno 2015

Celiachia: Senza Glutine, ma con Gusto. Presto Vaccino o Pillola...; Sindrome dell'intestino irritabile, un test sul sangue...





Senza Glutine, ma con Gusto. Presto Vaccino o Pillola per gli Intolleranti



La celiachia, la cosidetta intolleranza al glutine è una di quelle "malattie" genetiche che va più diffondendosi sia in Italia che nei paesi fortemente industrializzati. 

Per ora l'unica cura è una dieta che si basi su alimenti privi della sostanza e che consente una vita normalissima al celiaco, eliminando tutti i sintomi manifestati, spesso molto invalidanti. 

Normale si, ma non senza qualche pesante rinuncia. Il glutine, infatti, è un componente fondamentale della pasta, della pizza, della birra, infatti è presente in grandi quantità nel grano ed in moltissimi cereali. 

Il glutine una proteina che dona al pane, o alla pasta fatta in casa l'elasticità e la compattezza, infatti è utilizzato anche come addensante naturale. 

IL BOOM DELLE INTOLLERANZE 
Da qualche anno a questa parte c'è un vero e proprio boom delle intolleranze che i medici imputano ad una sempre più pressante raffinazione delle farine stesse e che impongono percentuali di glutine fino a 4 volte maggiori di quelle che ingerivano i nostri nonni. 

SENZA GLUTINE CON GUSTO 
Quando si scopre di essere celiaci, dopo un bel sospiro di sollievo (i sintomi possono essere davvero molto fastidiosi) spesso la prima domanda che ci si pone è: si può mangiare bene e con gusto eliminando il glutine. 

Per Gaia De Laurentiis - attrice e mamma gluten free - la celiachia è una condizione, ormai, abbastanza normale. Il problema si pone nelle famiglie numerose per sostenere i costi dei prodotti che obiettivamente sono alle stelle. 

Il suo consiglio alle mamme di bimbi celiaci è quello di essere "sportive" riguardo le regole dell'alimentazione, meglio anzi, abolirle! Dobbiamo già eliminare il glutine, dobbiamo trasmettere ai figli la gioia del cibo, senza troppi tabù. C'è già la grossa privazione del glutine da affrontare per il resto, cerchiamo di concedere quanto più possibile. 

L'AIC (Associazione Italiana Celiachia) è rappresentata dal Dott. Gianluca Giampietro che ci spiega il loro impegno per la sensibilizzazione rivolto ai ristoratori con il fine di dare un servizio sempre più diffusa a chi ogni giorno deve affrontare il problema dell'alimentazione fuori casa. 

"Diamo tutte le informazioni su come preparare un pasto senza glutine ai ristoratori e verifichiamo se ci sono spazi e modalità per inserire tra i nostri 3500 ristoratori approvati, chi volesse offrire anche questo servizio ai suoi clienti." 

Tutto questo per far mangiare in sicurezza i celiaci, anche fuori casa

A questo proposito per il Prof. Italo De Vitis - Gastroenterologo, Prof Aggregato dell' Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma membro del Comitato Scientifico AIC Lazio - dichiara che affrontare una dieta senza glutine fuori casa in Italia è complicato. La soluzione la possiamo cercare nella rete della ristorazione e dell'alberghiero dell'AIC. 

Il consiglio del professore per i celiaci è quello di seguire una dieta molto rigida a casa in modo da bilanciare le inevitabili problematiche e contaminazioni che si possono trovare fuori casa. 

La ricerca scientifica, oggi, si snoda in tre direzioni. 

1 - DETOSSIFICAZIONE DEI GRANI 
I grani vengono detossificati con lattobacilli o con sistemi chimici nei quali la gliadina viene frammentata e non sviluppa nel sistema immunologico del celiaco reazioni di rigetto tipiche della malattia. 

2 - LA PILLOLA 
La famosa pillola per il celiaco che stanno sviluppando attualmente, contiene una componente anti-zonulina che permette di ripristinare una certa completezza nell'assorbimento del cibo. 

3 - IL VACCINO 
Lo strumento che sembra più concretosembra essere il vaccino che sarà, con probabilità, il primo ad essere presente in farmacia e che consente la desensibilizzazione al glutine che a piccole dosi possono essere somministrate anche ai parenti dei celiaci. .....



Sindrome dell'intestino irritabile, un test sul sangue per identificarla velocemente



Identificare la sindrome dell’intestino irritabile con diarrea prevalente (IBS-D)? Da oggi questa diagnosi diventa ancora più semplice e veloce grazie all’ identificazione di biomarcatori per distinguere soggetti con IBS-D da soggetti senza IBS. E’ quanto sviluppato dai ricercatori americani che hanno validato questi marker (anticorpi anti-CdtB e anti-vinculina) e pubblicato l’articolo sulla rivista PLOSone.

Si tratta di un semplice test che si effettua sul sangue del soggetto; vengono ricercati questi specifici anticorpi che riescono a far discriminare bene soprattutto tra IBS e malattia infiammatoria intestinale (IBD).

La diarrea è un sintomo comune in diverse malattie del tratto gastro-intestinale. Ad oggi non sono stati identificati marcatori specifici per distinguere tra IBS-D e IBD.

Molti casi di IBS hanno inizio dopo un attacco di gastroenterite acuta; diversi studi suggeriscono che nel corso della malattia si realizza una sovracrescita batterica nel tenue; il fenomeno sarebbe favorito a causa della produzione di una tossina, cytolethal distending toxin B (CdtB), prodotta dai batteri che hanno originato la gastroenterite.




venerdì 17 aprile 2015

Celiachia: All'Expo dare voce a che deve mangiare senza glutine; la diagnosi precoce è possibile






Celiaci: "All'Expo dare voce all'1% del pianeta che deve mangiare senza glutine"


Manca poco al via di Expo 2015 e anche l'Associazione italiana celiachia (Aic) scende in campo. Anche chi è celiaco sarà infatti protagonista dell'evento mondiale dedicato all'alimentazione. "L'Aic ha fatto di questo tema un lavoro e vorrebbe far sentire la propria voce perché sa di avere qualcosa di importante da dire - afferma l'associazione - L'1% della popolazione mondiale deve nutrirsi senza glutine, perché celiaco. Se è vero che nel 2050 il Mondo ospiterà 9 mld di persone, circa l''1% - la percentuale dell'incidenza della celiachia sulla popolazione mondiale - dovrà eliminare il glutine dalla propria dieta. Parliamo di 90mln di persone".

 L'Aic lancerà anche una versione speciale della sua 'app' per dispositivi mobili, in lingua inglese e interamente dedicata al tema dell'ospitalità per i visitatori celiaci che invaderanno gli eventi dell'Expo e alloggeranno a Milano.


Celiachia, la diagnosi precoce è possibile


5 parametri da verificare nei bambini

I casi diagnosticati di celiachia aumentano ogni anno del 10 per cento, ma tante persone rimangono ancora all'oscuro della loro condizione. Si tratta di un problema soprattutto per i bambini, che scontano così difficoltà nello sviluppo, e per le donne, la cui fertilità può essere messa a repentaglio. Uno studio dell'Università di Kuopio, in Finlandia, si è concentrato sulla crescita dei bambini per diagnosticare eventualmente l'intolleranza. Il team diretto da Antti Saari ha analizzato i dati di oltre 50mila bambini sani, confrontandoli con quelli di 177 piccoli pazienti celiaci. Sono stati valutati 5 parametri legati allo sviluppo, dalla nascita al momento della diagnosi.

Dai risultati, pubblicati su Jama Pediatrics, è emerso che le variazioni di altezza e indice di massa corporea rispetto ai dati standard per sesso ed età si traducevano in una crescita “anomala” nel 57 per cento delle bambine e nel 48 per cento dei bambini malati di celiachia. Tutto ciò già 2 anni prima della diagnosi vera e propria. “Il ritardo nello sviluppo corporeo è una caratteristica precoce e frequente nei bambini celiaci – scrive Saari –. Il monitoraggio attento della crescita perciò potrebbe essere molto utile per riconoscerli in maniera veloce. L’ideale sarebbe avere software appositi in cui inserire i dati del bimbo per confrontarli con quelli della popolazione di riferimento, perché altrimenti non è semplice orientarsi e capire quanto ci si stia effettivamente discostando dalla norma e quindi se è il caso di 'allarmarsi' e procedere ai test diagnostici specifici per l’intolleranza al glutine”.



Celiachia: come riconoscerla



Ogni anno abbiamo sempre un numero maggiore di diagnosi di celiachia. Potrebbe esserci un aumento di casi, o banalmente, maggiori diagnosi perché c'è maggior attenzione alla malattia. Nonostante ciò, sono ancora pochi i casi accertati rispetto al numero effettivo di persone celiache. Si stima che in Italia la malattia celiaca colpisca un italiano su 100, cioè ben 600 mila persone, contro circa 150 mila diagnosi ufficiali.

Per questo Dica33 ha deciso di fare un focus sulla malattia intervistando Alberto Tittobello, professore di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva all'Università di Milano, per aiutare tutti coloro che presentano sintomi dubbi a effettuare più facilmente una diagnosi, per poter cominciare il più presto possibile la terapia che permetterà loro di stare bene.








venerdì 20 marzo 2015

Celiachia: Nuovi farmaci in sperimentazione; Siamo tutti celiaci… o no, la moda del gluten free






Nuovi farmaci per la celiachia



In sperimentazione diversi composti

Non c'è solo la via della restrizione alimentare per il contrasto della celiachia. Una revisione realizzata dal dott. Joseph A. Murray della Mayo Clinic di Rochester si è concentrata sulla ricerca farmacologica per questo tipo di intolleranza. 

Ci sono ben 8 linee di sviluppo che si trovano a differenti livelli di sperimentazione. 
Il composto in fase più avanzata è ALV003, una sorta di cocktail formato da due proteasi ricombinanti specifiche per il glutine, una cistina proteasi e una prolil endopeptidasi che hanno dimostrato in vitro di degradare il glutine, scomponendolo in prodotti più piccoli e non dannosi. 
Al momento il farmaco è in fase di sperimentazione su 500 pazienti

Un'altra terapia in fase di sviluppo è il larazotide acetato, un regolatore delle giunzioni strette.
leggi l'articolo completo su italiasalute.it


Siamo tutti celiaci… o no

Fai la prova: scrivi la parola "glutine" su Google, oppure fa un giro nel supermercato sotto casa. Gli alimenti gluten free si moltiplicano sugli scaffali e non c’è sito sull’alimentazione sana che non proponga ricette che escludono la presenza di questa proteina.

È un bene che le persone affette da celiachia possano disporre di una varietà di alimenti adatti a loro, ma la moda del gluten free va oltre la giusta attenzione per chi soffre di questa intolleranza. 

Si è diffuso il messaggio che il glutine fa male a tutti, che infiamma l’intestino, da gonfiore, fa ingrassare e chi più ne ha più ne metta. 
E così tanta gente si mette a dieta di esclusione autoprescritta, sottoponendosi volontariamente e senza un reale motivo alle difficoltà e alla scomodità che le persone celiache sono costrette ad affrontare quotidianamente.
Leggi l'articolo completo su ilsole24ore






venerdì 13 febbraio 2015

Celiachia: dai legumi arriva una pasta 'gluten free' che non ingrassa; Proposta di buono elettronico in Puglia;






Celiachia, dai legumi arriva una pasta 'gluten free' che non ingrassa

Una buona notizia per i celiaci e per tutti coloro che utilizzano alimenti senza glutine, che possono far prendere peso: la prospettiva di una pasta che non ingrassa e non scuoce.
Lo garantisce, per ora a livello di laboratorio, una ricerca dell'Istituto di Scienze degli alimenti e della nutrizione (Isan) della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università Cattolica di Piacenza.
Diversi studi hanno mostrato, infatti, un progressivo incremento di sovrappeso e obesità nella popolazione celiaca, con conseguente aumento dell'incidenza di malattie metaboliche.

La causa è nelle caratteristiche degli alimenti contenenti amido (pane, pasta e prodotti da forno) che compongono la dieta senza glutine e che sono caratterizzati da un rapido assorbimento e alti indici glicemici (Ig).
"I celiaci si nutrono di cibi con un indice glicemico più alto rispetto ai cibi contenenti glutine e questo comporta spesso un aumento di peso", spiega Gianluca Giuberti, che ha guidato il progetto di ricerca dell’Istituto piacentino. "Abbiamo quindi pensato, anche su sollecitazione di alcune aziende che producono alimenti per questi soggetti, di ipotizzare l'utilizzo di fonti alternative di amido con un basso Ig come i legumi". Questo tipo di amido è a lento assorbimento se paragonato a quello dei cereali comunemente utilizzati nella formulazione di prodotti gluten-free. "I risultati ottenuti sono molto promettenti", aggiunge Francesco Masoero, direttore dell'Istituto di Scienze degli alimenti e della nutrizione.

"Abbiamo formulato paste alimentari senza glutine (utilizzando come basi farine di riso e/o di teff) impiegando varie combinazioni di particolari varietà di fagiolo comune, al fine di ottenere una serie di prodotti legati alla tradizione mediterranea, ma compatibili con le abitudini alimentari dei pazienti celiaci.
I dati mostrano come l'inclusione di farina di fagiolo possa ridurre notevolmente l'indice glicemico della pasta (con abbassamento nell'ordine del 30-40%), senza però modificare le principali caratteristiche tecnologiche del prodotto". ....


Celiachia. D'Ambrosio Lettieri (FI) e Vaccari (Pd) presentano interrogazione per incentivare buono elettronico in Puglia

"Si stima che l'introduzione del buono elettronico potrebbe comportare risparmi di circa 600mila euro annui - spiega D'Ambrosio Lettieri - oltre a vantaggi di natura ambientale e benefici per le attività di gestione, monitoraggio e vigilanza sulla regolarità delle prestazioni erogate".

Promuovere ed incentivare la dematerializzazione dei buoni cartacei, in favore dei pazienti celiaci ufficialmente riconosciuti che, in Puglia, sono più di diecimila, per ottimizzare i costi, produrre risparmi e migliorare la vita dei cittadini: è ciò che chiedono al ministro della Salute, in una interrogazione a risposta orale, i senatori d’Ambrosio Lettieri, capogruppo di FI nella Commissione Igiene e Sanità del Senato e Stefano Vaccari, del Partito democratico.

 “Condivido pienamente le richieste avanzate e – spiega D’Ambrosio Lettieri - le preoccupazioni espresse dal presidente dell’AIC Puglia, Michele Calabrese. Si stima che l'introduzione del buono elettronico potrebbe comportare risparmi di circa 600mila euro annui”, spiega il senatore, “oltre a vantaggi di natura ambientale e benefici per le attività di gestione, monitoraggio e vigilanza sulla regolarità delle prestazioni erogate, nonché l'eliminazione dei disagi arrecati alle persone celiache, costrette a recarsi con cadenza periodica anche a distanza di decine di chilometri, negli uffici delle Aziende sanitarie locali preposti al rilascio dei buoni cartacei”. .....





venerdì 6 febbraio 2015

Celiachia: Una dieta senza glutine anche per tutti? Il paniere Istat è per celiaci veri? Vacanza senza glutine






Una dieta senza glutine anche per chi non è intollerante?
Salute24 - Il Sole 24 Ore

Molti nutrizionisti bocciano il consumo di prodotti gluten free per chi non è celiaco

Un celiaco è costretto a eliminare i cibi contenenti glutine, ma sono in tanti a rinunciare ai derivati di molti cereali anche se non intolleranti. Negli Stati Uniti è in aumento il numero di chi pensa di poter beneficiare di una dieta senza glutine, ma molti nutrizionisti la pensano diversamente: un regime alimentare di questo tipo è più povero.

Il glutine è diventato negli ultimi anni il nemico di una dieta adeguata in particolare nei dintorni di Hollywood dove qualche star, come Gwyneth Paltrow, pensa di essere in forma grazie a un regime alimentare senza glutine. Secondo un sondaggio dell'istituto Nielsen, negli Stati Uniti nel 2014 il consumo di prodotti per celiaci è aumentato di oltre il 16%. Si tratta esclusivamente di una offerta più attenta ai consumatori o è anche colpa di questa criminalizzazione del glutine? .......


Il paniere Istat è per celiaci veri?
Vita

Sempre più persone acquistano prodotti senza glutine per questo biscotti e pasta sono entrati nell’elenco per il calcolo degli indici dei prezzi. 

I celiaci lanciano un allarme sulle auto-diagnosi.
Il mercato italiano del gluten free vale 250mln di euro. Un terzo è alimentato da persone che, senza diagnosi, scelgono di mangiare senza glutine.

"AIC da tempo assiste all'evoluzione dei comportamenti di spesa rispetto ai prodotti senza glutine, non più solo da parte dei celiaci, ma anche della popolazione generale", spiega Caterina Pilo, direttore generale di AIC.

"Non senza preoccupazione da tempo diffondiamo i dati del mercato del senza glutine, che vale in Italia circa 250 milioni/anno in costante crescita e di cui una consistente porzione, un terzo, esula dalla terapia della celiachia (in regime di erogazione da parte del SSN) e si riferisce alla spesa delle famiglie, che, in assenza di alcuna evidenza scientifica, ritengono che una dieta di esclusione del glutine sia benefica, anche in assenza di celiachia». ......


Vacanza senza glutine, viaggi a portata di clic per Celiaci
sdamy - il mondo visto in un blog (Blog)

Quando scopri di essere celiaco, quando scopri di essere intollerante al glutine, la tua vita subisce uno scossone. Il glutine è infatti presente in avena, frumento, farro, grano khorasan (da tutti noi conosciuto come Kamut), orzo, segale, spelta e triticale. Pensi: oddio, è dovunque! E adesso? Come faccio? Cosa mangio? E se voglio mangiar fuori? Viaggiare?

Dopo lo scossone iniziale la tua vita si riassesta e scopri che, tutto sommato, ce la fai, puoi mangiare – in maniera diversa, ovvio – e, cosa che lì per lì, non credevi più possibile, puoi spostarti di casa e viaggiare, arrivando anche dall’altra del mondo. Il "mondo senza glutine" che ti si apre davanti è, infatti, un mondo complesso e articolato che comprende anche realtà imprenditoriali interessanti di cui prima ignoravi l’esistenza.

Tra queste, ottimi ristoranti per celiaci, ottime pasticcerie e giovani tour operator specializzati nel proporre itinerari di viaggio gluten-free in ogni parte del mondo, assicurandosi che gli hotel, i villaggi turistici, i resort e le altre tipologie di strutture alberghiere incluse nei pacchetti vacanze da loro proposti garantiscano sia la preparazione di piatti senza glutine, sia il loro impegno per l’adozione di standard corretti durante l’intero processo di preparazione e somministrazione dei pasti. .....





sabato 15 febbraio 2014

Celiachia News: Il Gluten Free Fest torna a Perugia; Cosa mangiare e cucinare in una dieta senza glutine.






Il Gluten Free Fest torna a Perugia 
Qui Perugia
Perugia - Dopo il grande successo delle prime due edizioni, Gluten Free Fest torna a Perugia con tante iniziative e novità, tutte rigorosamente "gluten free". Il primo evento in Italia interamente dedicato al mondo senza glutine.

L’originale kermesse fornirà ancora una volta l’occasione per parlare di celiachia o intolleranza permanente al glutine, una delle più frequenti patologie a livello mondiale. La dieta senza glutine risulta essere ad oggi l’unica terapia che garantisca al celiaco una vita in perfetta salute e Gluten Free Fest vuole essere di stimolo a una riflessione generale, istituzionale e scientifica offrendo contemporaneamente tanti momenti di puro divertimento e socialità, alternati a incontri divulgativi di sensibilizzazione e approfondimento sulle problematiche che il celiaco e la sua famiglia devono affrontare quotidianamente.


Cosa mangiare e cucinare in una dieta senza glutine
Dica 33 
Un indispensabile libro di ricette per le persone affette da celiachia e altre intolleranze al glutine. Il Manuale delle ricette senza glutine (Lswr Srl, 29,00 euro, 352 pp. Autori: Heather Whinney, Jane Lawrie, Fiona Hunter) dimostra che mangiare può essere ancora uno dei grandi piaceri della vita, anche quando si deve tagliare grano, segale e orzo.

Scoprire di essere celiaci può suscitare sentimenti contrastanti: da una lato il sollievo per aver trovato il motivo di un malessere fisico e quindi poter tornare a stare bene, dall'altro però anche la preoccupazione di non saper gestire questo nuovo stato, a cui seguono le classiche domande "Cosa posso mangiare ora? Dovrò accontentarmi di pietanze meno buone? Quali alimenti contengono il glutine? Potrò mangiare ancora al ristorante con gli amici?".

A Cropani un convegno sulla celiachia 
Catanzaro Informa
Successo per il convegno “Non una malattia…una condizione la celiachia” organizzato dal costituendo Rotaract Cropani.





martedì 10 dicembre 2013

Celiachia news: Capua, venerdì 13 dicembre convegno La malattia celiaca: lo stato dell'arte; Natale 2013, panettoni e cenoni per celiaci in aumento







Capua, venerdì 13 dicembre convegno La malattia celiaca: lo stato dell'arte
Capuaonline.com
Venerdì 13 dicembre dalle ore 16.30 presso l'Aula Capocelatro dell'Istituto Superiore Scienze Religiose in via Conte Landone di Capua si svolgerà un Convegno, con crediti E.C.M., dal titolo "La malattia celiaca: lo stato dell'arte", aperto a medici, biologi, nutrizionisti e malati di celiachia e loro familiari, organizzato per la Casa di Cura "Villa Fiorita" di Capua dalla dottoressa Anna Rauso.

Ospite del convegno la Professoressa Carolina Ciacci, dell'Università degli Studi di Salerno, che ci aggiornerà sulle ultime novità in campo clinico e diagnostico della celiachia e focalizzerà l'attenzione anche su una nuova patologia emergente, la "Gluten Sensitivity" (sensibilità al glutine non celiaca).

Nel corso della giornata si approfondiranno anche gli aspetti dietetici della malattia nonché le possibili alternative alla dieta senza glutine ed, inoltre, si parlerà di patologie correlate alla celiachia. Da ultimo, la referente del progetto AFC-AIC della Campania, la dottoressa Giulia Corradi, porrà l'attenzione sull'alimentazione anche alla luce delle nuove normative europee.

Lo scopo dell'incontro e' quello di fornire una sempre migliore conoscenza della malattia celiaca nonché gli strumenti necessari per una corretta diagnosi affinché questa condizione venga affrontata dai celiaci e dai propri familiari con consapevolezza e serenità. La serata sarà rallegrata da una cena interamente senza glutine. A margine dell'evento, si terrà, presso gli stessi locali, la mostra curata da Alessandro Paolo Mantovani che vedrà l'esposizione di opere di Street Art.


Natale 2013, panettoni e cenoni per celiaci in aumento
YourSelf.it
Il Natale è alle porte, e in molti già fanno i conti con le abbuffate delle Feste e le scorpacciate di dolci tipici del periodo. Se per molti di noi l’unica preoccupazione è legata alla forma fisica ed agli eventuali kg di troppo presi nel giro di poche settimane, per le persone malate di celiachia spesso può diventare molto difficile trovare prodotti e alimenti natalizi adatti alla loro patologia.

 In realtà, come spiega l‘Associazione italiana celiachia, sono fortunatamente in aumento le aziende che producono panettoni, pandori e dolci gluten free, commercializzati non solo nei negozi specializzati del settore, ma spesso anche nei supermercati.





lunedì 2 dicembre 2013

Celiachia news: Apre Roma il Gluten Free Day, un mondo senza glutine; Zucchine in crosta gluten free






Il Gluten Free Day apre Roma al mondo senza glutine
Wakeupnews 
Roma – Il Gluten Free Day è il primo evento interamente senza glutine della capitale, pensato per i celiaci ma adatto a tutti.


Roma con i suoi 8000 celiaci diagnosticati diventa gluten free per un giorno intero, l’8 dicembre, e negli spazi del Lanificio Factory in Via di Pietralata 159 ospiterà tutte le attività in programma: il convegno “Gluten free way”, due blind test di prodotti da forno dolci e salati e la degustazione di birre artigianali, il laboratorio di cucina senza glutinemani in pasta”, dei momenti ludici per bambini, uno sportello per la consulenza psicologica e dietologica e una ricchissima area espositiva di aziende e di prodotti senza glutine.

Inoltre presso Lanificio Cucina sarà disponibile un brunch e in serata lo show cooking e la cena dello chef Andy Luotto, da sempre sensibile a questa problematica, dedicato ai celiaci ma – anche in questo caso – aperto a tutti.
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Zucchine in Crosta per soddisfare i desideri Gluten Free
Stile.it
Recenti studi hanno dimostrato che il glutine potrebbe essere una reale minaccia per qualunque tipo di organismo, anche per coloro non affetti dalla malattia celiaca o dalla più semplice intolleranza alimentare al glutine. Essere celiaci, però, non implica necessariamente dover rinunciare alle golosità della gastronomia italiana, cucina incentrata, per tradizione, sul consumo di carboidrati quali pasta, pane e pizza. Basterà, infatti, modificare gli ingredienti di qualche ricetta per poter ritrovare nei piatti "Gluten Free" tutto il sapore della vera cucina mediterranea.



Nell'eventualità in cui qualcuno degli invitati non possa mangiare glutine e la vostra dispensa sia sprovvista di qualunque tipo di alimento adatto, portare in tavola un piatto elaborato non sarà un compito così complicato, anzi, risulterà essere divertente e creativo. Le zucchine in crosta sono, infatti, un esempio di quanto sia facile rendere adatto alla dieta celiaca un piatto originariamente a base di pan grattato.

Ingredienti 
800 gr. di zucchine
100 gr. di fontina
400 gr. di pomodori pelati
60 gr. di mandorle tostate
2 cucchiai di dragoncello
2 cucchiai di pangrattato senza glutine (sostituibile) olio extravergine sale e pepe

Preparazione
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giovedì 28 novembre 2013

Celiachia news: Ecco un esempio di dieta senza glutine; Corso per ristoratori, albergatori e esercenti; Casale, la rassegna Del Mangiare.






Celiachia dieta: eccone un esempio
Leonardo.it 
La celiachia è un’intolleranza che non permette alle persone colpite, di assumere glutine. Pertanto i celiaci non possono mangiare, pasta, pane e tantissimi altri cibi.

Che dieta devono seguire gli intolleranti o meglio, quale piano alimentare possono seguire? è semplice, basta evitare tutti quegli alimenti che contengono glutine, evitando così di correre rischi.

Facendo un piccolo esempio; per la colazione, la persona celiaca può bere il caffè o una spremuta accompagnando il tutto da dei biscotti senza glutine o della frutta. Il pranzo invece può basarsi su un ricco piatto di insalata di pollo, accompagnato da maionese e da frutta mista e per la cena invece, un pò di mozzarella e pomodorini con del pane senza glutine può essere tra le soluzioni.

Il secondo giorno invece, la colazione potrà variare con uno yogurt bianco, frutta a pezzi e caffè. Mentre a pranzo potranno gustare riso con frutti di mare, pane senza glutine e pesce alla griglia: per quanto riguarda la cena, essa sarà formata da carne alla griglia accompagnate da delle gustose patate al forno oppure fritte.


Pranzi per celiaci: un corso per ristoratori, albergatori e esercenti 
La Gazzetta di Lucca 
Per imparare a cucinare pietanze prive di glutine l’unità operativa Igiene alimenti e nutrizione dell’azienda Asl 2, in collaborazione con l’Associazione italiana Celiachia Onlus Toscana e con la ConfCommercio di Lucca, organizza un corso di formazione gratuito rivolto a tutti i ristoratori e gli albergatori che intendano produrre pasti per celiaci da consumare fuori casa (ristoranti, alberghi, pizzerie, ecc.) e a tutti gli esercenti che abbiano intenzione di produrre e vendere alimenti senza glutine (gelaterie, pasticcerie, pizzerie da asporto e via dicendo).

Il corso, che si svolgerà in due giornate, con orario pomeridiano, avrà una durata complessiva di otto ore. Sarà suddiviso in una parte teorica, dove verranno fornite nozioni di base sulla celiachia, sugli alimenti...


Casale, la rassegna Del Mangiare si chiuderà venerdì 29 novembre ... 
Tuononews.it
Si concluderà con la conferenza del biologo nutrizionista Matteo Basile la seconda edizione di Del mangiare… Libri, quadri, chiacchiere su cibo e alimentazione, la rassegna organizzata dall'Assessorato alla Cultura - Biblioteca Civica di Casale Monferrato in collaborazione con il Museo Civico, l'associazione Amici della Biblioteca, l’ASL-AL, l’AIC-Associazione Italiana Celiachia, la casa editrice Sonda e la Parafarmacia Mameli.

 Dopo l’interessante serata dedicata alla celiachia di venerdì scorso, 22 novembre, con Lucia Convertino, tutor Aic - Associazione Italiana Celiachia per il progetto Afc - Alimentazione Fuori Casa Veneto, Lucia Fransos, referente del progetto Afc - Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta, e Daniela Manfredi, farmacista, nella Sala delle Lunette del Museo Civico si parlerà venerdì 29 di Prevenire e curare la patologia cardiovascolare con l'alimentazione naturale.


Alcuni libri sulla Celiachia:

     

Vedi tutti i libri che trattano della Celiachia.



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