giovedì 17 febbraio 2011

Decreto Milleproroghe: tante le novità, ma tutte negative e dannose per l'agricoltura,

Disattese tutte le richieste e a sorpresa scompaiono per la prima volta i finanziamenti alle attività dell'Associazione allevatori. Resta invece il rinvio delle multe latte, inutile e criticato da tutti.

Quante novità nel “Milleproroghe”, ma tutte negative per l'agricoltura. Il decreto con il quale si recuperano eventuali lacune lasciate nel Bilancio dello Stato di fine anno è alle battute finali della sua conversione in legge. Un percorso accidentato, iniziato con l'inserimento di oltre 1500 emendamenti giunti da ogni angolo del Parlamento e sui temi più disparati, dai fondi per l'editoria al salvataggio dei precari. Eliminate le richieste più “stravaganti” perché inammissibili o prive di copertura, molti degli emendamenti sono sopravvissuti al vaglio delle Commissioni e fra questi gli aiuti a talune regioni coinvolte da eventi calamitosi, dal Veneto alla Sicilia e poi le provvidenze per l'editoria e quelle per il sistema creditizio. A sparire sono invece i circa 20 milioni chiesti per alleviare le pesanti difficoltà vissute dal settore bieticolo saccarifero. Doloroso anche il no al “bonus gasolio” che con uno stanziamento di 70 milioni avrebbe dovuto contribuire alla riduzione dei costi per il riscaldamento delle serre.

Sul Milleproghe e in particolare sul rinvio delle multe si sono riversate le critiche di ogni parte agricola. Proroga ingiustificata quella per le multe latte, afferma Coldiretti, mentre Cia condanna il solito premio ai furbetti delle quote latte che calpesta la legalità e umilia gli allevatori onesti. Inoltre si bolla come una presa in giro il non avere trovato le risorse per interventi urgenti e indispensabili. Una situazione che Copagri interpreta come la conferma dell'abbandono dell'agricoltura a sé stessa da parte delle istituzioni.
 
A parere di Confagricoltura l'accantonamento degli interventi a favore dell'agricoltura deve essere rapidamente recuperato se non si vuole rischiare di cancellare l'agricoltura dal panorama economico italiano. Del tutto ingiustificata, poi, la proroga delle multe definita uno schiaffo ai produttori onesti. Dura la posizione di Fedagri, che sostiene la necessità di manifestare lo sconcerto del settore dando voce agli agricoltori che chiedono di rappresentare il loro disagio. Stigmatizzato inoltre il mancato rispetto degli accordi con Bruxelles a fronte dell'aumento della quota latte nazionale ottenuto a fine 2008.
 
Ora il Milleproroghe, che è passato al Senato con il ricorso alla “fiducia”, dovrà superare l'esame della Camera, dove presumibilmente si chiederà di nuovo il voto di fiducia. Dunque non ci si possono aspettare mutamenti di rotta rispetto a quanto già deciso. Ma sugli esiti del provvedimento pesa un'altra variabile, il possibile rinvio alle Camere da parte del Quirinale. E' già accaduto nel 2002 quando nella conversione di un decreto destinato a risolvere l'ennesima crisi della zootecnia fu introdotto un rinvio di un termine già scaduto. Allora si parlava di galline ovaiole e del recepimento di alcune direttive comunitarie, ma le similitudini con il rinvio delle multe latte ci sono. Staremo a vedere.

Autore: Angelo Gamberini
Fonte: Agronotizie

mercoledì 16 febbraio 2011

VerdeMura Lucca: il primo appuntamento primaverile per il giardinaggio.

Torna a Lucca VerdeMura, quarta edizione della mostra di giardinaggio e dei prodotti tipici che nel calendario nazionale delle manifestazioni inaugura la nuova stagione in giardino e all’aperto. Le possenti mura cinquecentesche della famosa città d’arte toscana concedono uno scenario monumentale, verde e arioso, al primo evento di giardinaggio che segue l’equinozio. Così, nel primo week-end di primavera, VerdeMura si prepara ad offrire ai suoi visitatori un saggio appassionato delle piante e dei fiori di tendenza nel 2011 e un tour a 360 gradi tra oggettistica, arredi e quanto concorre alla vita all’aperto in modo piacevole e attuale. Oltre 100 gli espositori qualificati che l’organizzazione ha selezionato tra i migliori sul mercato italiano, con qualche raffinata incursione all’estero.

Fiori e piante per giardini all’ombra. Cresce e si diversifica sempre più la scelta di piante verdi e da fiore in grado di vivere con poca luce e in terreno fresco o umido. Protagonisti a VerdeMura 2011 non solo le violette e le primule, ma anche le Hosta, le felci e gli ellebori, questi ultimi presentati in una ricca collezione dal vivaio Mauro Zanelli di Montichiari (Bs).
Quando il verde è poesia. Ultima frontiera del giardinaggio: ripercorrere a ritroso la storia delle piante e scoprire che in un minuscolo cuscino di muschio c’è un universo che risale a 600 milioni di anni fa. E’ l’invito tra provocazione e poesia del vivaio Central Park di Saronno (Va) che, proprio a VerdeMura 2011, propone per la prima volta una collezione di muschi e licheni. Esulteranno gli intenditori: a margine avranno il diritto di vetrina otto tra specie e varietà del genere Selaginella, “anello di congiunzione” tra muschi e felci nella scala evolutiva delle piante. Storie di 200 milioni di anni fa che il vivaismo contemporaneo di qualità riporta all’ordine del giorno, monito a conoscere e a valorizzare patrimoni naturali di bellezza e capacità di sopravvivenza.....

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martedì 15 febbraio 2011

Celiachia: individuata causa della malattia, si prospettano possibili nuove terapie

Uno studio dell’università di Chicago getta nuova luce sulle possibili cause scatenanti della celiachia, malattia autoimmune che colpisce in Italia oltre 100mila persone e si basa sulla reazione al glutine.

Secondo lo studio, pubblicato su “Nature”, ad “accendere la malattia” sarebbe la combinazione tra alti livelli di una proteina del sistema immunitario, l’interleuchina 15, e un derivato della vitamina A, l’acido retinoico. Gli studiosi hanno ricreato la malattia nei topi e hanno verificato che alti livelli di interleuchina 15 sono in grado di dare il via ai primi stadi della malattia celiaca. Somministrando, poi, acido retinoico i sintomi hanno subito un significativo peggioramento.

Successivamente, i ricercatori hanno bloccato l’interleuchina 15 nei topi e hanno osservato che i sintomi sono regrediti: i topi sono ritornati ad essere tolleranti al glutine.

La ricerca ha anche rivelato la vera funzione dell’acido retinoico, presente anche nei trattamenti antiacne, che finora era ritenuto un fattore protettivo contro le infiammazioni dell’intestino, mentre si è rivelato essere un elemento che promuove le risposte infiammatorie cellulari.

Sono già allo studio farmaci che bloccano l’interleuchina 15 per il trattamento dell’artrite reumatoide ma secondo Bana Jabri, del Digestive Disease Research Core Center di Chicago e autore della ricerca, terapie simili potrebbero essere usate anche contro la celiachia.

Fonte: http://www.sanitaincifre.it/
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