mercoledì 30 settembre 2009

Celiachia: una malattia che spesso non presenta sintomi evidenti, attenzione ai campanelli d'allarme

Un fastidioso gonfiore persistente dopo ogni pasto, un disturbo gastrointestinale che non vuole andare via: sono questi i segnali piu' conosciuti della celiachia, l'intolleranza permanente al glutine che determina un'infiammazione cronica e il progressivo danneggiamento della mucosa intestinale.
In Italia sanno di esserlo 75.000 persone, ma circa 500.000 aspettano ancora la giusta diagnosi: l'iter diagnostico dei pazienti parte quasi sempre dal medico di medicina generale, soprattutto nel caso di pazienti adulti. Tuttavia, se i malesseri tipici sono facilmente identificabili e noti, non sempre i segnali della celiachia sono cosi' chiari ed evidenti.

I sintomi della celiachia possono essere infatti estremamente vari, ed in alcuni casi, a prima vista assenti.

Accanto alla sintomatologia gastrointestinale piu' evidente esiste una enorme varieta' di sintomi extraintestinali, che generalmente si presentano in eta' adulta, come la dermatite erpetiforme, la poliabortivita', l'osteoporosi. Solo un ascolto attento e profondo, al momento dell'anamnesi, ai disturbi del paziente puo' far comprendere al medico di famiglia che si possa trattare proprio di intolleranza al glutine.

''Sotto l'etichetta dei cosiddetti 'sintomi extraintestinali' della celiachia si raccolgono in realta' la maggior parte delle situazioni in cui si trovano i pazienti adulti - afferma il Dottor Giuseppe Caula, gastroenterologo presso la Divisione di Medicina Interna Presidio Ospedaliero Valdese ASL TO1 di Torino e membro del comitato scientifico Dr Schar -. Molto spesso pazienti di questo tipo arrivano ad una diagnosi definitiva solo dopo un lungo percorso punteggiato da numerosi, e spesso costosi, esami clinici per verificare patologie differenti. Al contrario, un'ipotesi di diagnosi di celiachia che partisse tempestivamente gia' dal medico di medicina generale o dallo specialista potrebbe ridurre sia l'impatto economico e sociale per il SSN sia il costo emotivo di pazienti che spesso soffrono a lungo prima di iniziare a migliorare adottando la dieta senza glutine''.

Per favorire un approccio di ascolto ''tradizionale'' al momento dell'anamnesi del paziente possono essere seguite poche linee guida, che possano aiutare i medici di medicina generale o gli specialisti a ''sospettare'' di una possibile celiachia e richiedere, oltre agli esami specifici per i sintomi in questione, anche il dosaggio degli anticorpi che marcano l'intolleranza.

Ritorna a Salerno, dopo il successo della prima edizione, la kermesse “Vivace, vetrina delle intolleranze alimentari”

Dopo il successo della prima edizione, ritorna la kermesse “Vivace, vetrina delle intolleranze alimentari”, presente nei giorni 1-2-3-4 ottobre 2009 presso il Parco Salid a Salerno.

L'evento, unico nel suo genere, torna con un programma ricco di appuntamenti. Tante le novità, a partire dall'ampliamento dei temi trattati: quest'anno non si parlerà esclusivamente di alimentazione priva di glutine, (celiachia), ma anche di intolleranza al lattosio ed alle proteine del latte, così da poter offrire un quadro sempre più completo sulle tematiche in oggetto.
La manifestazione, infatti, nasce dall'esigenza di colmare un vuoto nel settore enogastronomico italiano, ancora poco attento alle esigenze ed alle problematiche relative alle intolleranze alimentari; altro obiettivo è quello di migliorare la qualità degli alimenti e della vita di coloro che soffrono di una intolleranza grave.

Durante la quattro giorni sono previsti un convegno e dei workshop a cui prenderanno parte esperti del settore medico-scientifico e commerciale. Anche quest'anno è prevista la presenza di stand espositivi, riservati alle aziende ed agli enti che hanno sposato l'iniziativa, che potranno così esporre i loro prodotti ed incontrare i consumatori, oltre che confrontarsi con gli altri operatori del settore.

Tornano anche i laboratori del senza glutine, dedicati a ristoratori e consumatori, per offrire linee guida per una corretta preparazione dei pasti e dare la possibilità di interagire con i professionisti del settore dell'azienda Molino Rivetti srl.

lunedì 28 settembre 2009

Non si vive di solo frumento! ecco le alternative, utili in particolar modo per chi soffre di celiachia

Pianta di quinoaIl grano e' una delle fonti di sostentamento dell'uomo. Però, oltre alla spiga, c'è dell'altro. Ci sono cereali alternativi e quelli che non appartengono alla grande famiglia delle graminacee. Ma che fanno ugualmente tanto bene.


Il Kamut è buono, digeribile e prezioso di vitamine, proteine e sali minerali. Il kamut, antenato del grano, vanta un'elevata concentrazione di selenio, fondamentale per ridurre la formazione di radicali liberi. Insomma, fa bene ed è ben tollerato anche da chi manifesta un'ipersensibilità al frumento (allergia al glutine).
Come assaporarlo? Sotto forma di pasta, di pane o, perché no, di pizza.

Il farro apprezzato nell'antica Roma, oggi il farro è tornato in auge, coltivato soprattutto in Toscana e Umbria. Le sue peculiarità? Avere un notevole potere antiossidante nonché proprietà ricostituenti e rinfrescanti, vista la quantità di ferro e fibre in esso contenuti.

Il monococco, coltivato nel Vicino Oriente già più di 10mila anni fa e ora riscoperto per il suo alto contenuto proteico. Una curiosità: tracce di questo cereale sono state trovate nello stomaco della mummia Otzi, rinvenuta in Val Senales e risalente all'Età del Rame.

E del grano saraceno che dire? Che, in realtà, non fa parte della famiglia del grano, ma che è alquanto versatile in cucina. Pizzoccheri e sciatt docent.

La quinoa, venerata dagli Inca come pianta sacra, la quinoa nasce sugli altopiani pietrosi andini, ad altitudini comprese fra i 3.800 e 4.200 metri. Un alimento ricco di fosforo, magnesio, ferro, zinco e proteine vegetali, nonché totalmente privo di glutine, quindi complice di chi ha problemi di celiachia.

L'amaranto, originario del Centro America e ingrediente perfetto per un sano minestrone di verdura.

sabato 26 settembre 2009

Vuoi farti il pane da sola (anche senza glutine) ecco la "macchina automatica del pane" Bread & Break

Si sa' il pane appena sfornato e' tutta un'altra cosa, se poi consideriamo chi soffre di allergie alimentari, tipo la celiachia, la soddisfazione diventa veramente tanta.
Chi ne soffre sa' quanto sia difficile, per non dire impossibile, trovare dei prodotti da forno senza glutine, si trovano solo nei forni specializzati di grossi centri urbani.

E allora perche' non farcelo da soli il pane in casa?

La soluzione esiste, si tratta di macchine automatiche e programmabili che eseguono il ciclo completo di impastare, lievitare e cuocere il pane, fare dolci, preparare marmellate ecc.... ad un prezzo che si aggira sugli 80 EURO.

Ve ne presento un modello che mi e' parso abbastanza interessante e adatto allo scopo:
MACCHINA DEL PANE Bread & Break Art. 1XE80100 G3 Ferrari - G3 FERRARI
In questa pagina potete trovare tutti i dettagli di alcune macchine per il pane.

Per comodita riporto le caratteristiche della macchina Bread & Break:
Completamente automatica e programmabile la macchina del pane “Bread & Break” permette di avere pane fresco in ogni momento della giornata. Grazie agli 11 programmi pre-impostati (tra cui il programma “senza glutine” per le intolleranze alimentari) e al programma personalizzabile, “Bread & Break” puo essere utilizzata anche per preparare dolci, marmellate e per impastare.

Dotata di display digitale LCD, 2 lame per impastare in modo omogeneo, timer ritardabile fino a 13 ore, selezione di 3 gradi di doratura della crosta, funzione di mantenimento in caldo 60 minuti, batteria tampone di 10 minuti in caso di mancanza di corrente, segnale acustico per l'aggiunta di ingredienti, coperchio con oblo per controllare l'avanzamento della ricetta, corpo in acciaio per una facile pulizia e recipiente antiaderente rimovibile e lavabile in lavastoviglie.
In dotazione: misurino e bicchiere graduato. Doppia capacita selezionabile: 0,900 / 1,125 kg Potenza 800 W.

CARATTERISTICHE
- Completamente automatica
- 11 programmi pre-impostati (tra cui il programma “senza glutine” per le intolleranze alimentari) e al programma personalizzabile
- Display digitale LCD
- 2 lame per impastare in modo omogeneo
- Timer ritardabile fino a 13 ore
- Selezione di 3 gradi di doratura della crosta
- Funzione di mantenimento in caldo 60 minuti
- Batteria tampone di 10 minuti in caso di mancanza di corrente
- Segnale acustico per l'aggiunta di ingredienti
- Coperchio con oblo per controllare l'avanzamento della ricetta
- Corpo in acciaio per una facile pulizia
- Recipiente antiaderente rimovibile e lavabile in lavastoviglie
- In dotazione: misurino e bicchiere graduato
- Doppia capacita selezionabile: 0,900 / 1,125 kg
- Potenza 800 W

DATI TECNICI
Dimensioni prodotto: 26x41,5x28 cm
Peso netto prodotto: 6,77 kg


Scoperto l'elisir di lunga vita. Mangiare piante e fiori

L'elisir di lunga vita? Mangiare fiori e piante spontanee: Il glicine, ad esempio, è ideale nell'insalata, mentre il sambuco è buono fritto.
Questo il segreto di Libereso Guglielmi, botanico che ispirò il "Barone rampante" di Italo Calvino. "Esiste una varietà incredibile di piante commestibili che non conosciamo nemmeno e che dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta", ha detto Guglielmi, botanico 84enne, intervenuto ai lavori del Festival della Salute a Viareggio.

"L'ideale - ha affermato - sarebbe invogliare i bambini, che sono più propensi all'ascolto, a riappropriarsi di tutta una serie di informazioni riguardanti l'alimentazione e la cura di alcune malattie attraverso le piante, informazioni che sono andate del tutto perdute. In pochi sanno che ci sono dei fiori che oltre ad essere bellissimi, sono anche molto buoni. Ad esempio il glicine, l'acacia e il sambuco sono perfetti fritti o nell'insalata. Il tulipano è ottimo se imbottito con del formaggio morbido e lo stesso vale per l'ibisco. L'ortica invece può essere molto utile per stimolare la diuresi".

E per chi non ha un giardino a portata di mano, la soluzione è semplice: "Si può mettere una vaschetta in balcone con delle piantine, basta un piccolo vaso - è il consiglio dell'esperto - per contenerne una decina".

sabato 19 settembre 2009

NUOVA INFLUENZA: COLDIRETTI, NELL'UVA E VINO ROSSO E' CONTENUTA LA MOLECOLA 'ANTI VIRUS'

Il resveratrolo e' presente naturalmente nel vino e nell'uva rossa che l'Italia produce in abbondanza proprio in questo periodo e che possono quindi aiutare a mantenere in forma il sistema immunitario per preparare l'organismo a combattere i virus influenzali.

E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare ''l'azione di protezione della molecola contro i virus influenzali, incluso il virus H1N1 dell'influenza A'', evidenziata dagli esperti riuniti a Praga dove e' in corso un incontro sulle misure contro l'influenza stagionale.

Gli effetti positivi per la salute del consumo moderato di vino sono stati confermati da numerosi studi scientifici come negli Stati Uniti dove e' stata addirittura data la possibilita' a un produttore di indicare sulle etichette del proprio vino il contenuto di ''resveratrolo'', un importante antiossidante con effetti benefici sull'apparato cardiovascolare dimostrato dal paradosso francese secondo il quale una alimentazione ricca di grassi di origine animale, prevalentemente costituiti da acidi grassi saturi, non indurrebbe una maggiore incidenza di malattie cardio-circolatorie se accompagnata da un costante, ma moderato, consumo di vino rosso, per merito del suo ricchissimo contenuto di polifenoli (tra cui il resveratrolo).

Le proprieta' antiossidanti, antibatteriche ed antivirali del resveratrolo sono in realta' solo l'ultima delle conferme scientifiche sull'importanza di una corretta alimentazione nel rafforzamento delle difese immunitarie necessarie nella prevenzione per combattere il virus influenzale. In primis la frutta e verdura che e' ricca di antiossidanti ma - riferisce la Coldiretti - anche latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il parmigiano e per alcuni esperti anche l'aglio, che contiene una sostanza, l'allicina, particolarmente attiva nella prevenzione.

Bra: pagnotta da guinnes per i celiaci, lunga 10 metri

Ottima iniziativa quella di ieri pomeriggio a Bra svoltasi nell’area verde Rosselli 5, dove si è festeggiato con una pagnotta senza glutine da guinness lunga circa 10 metri. L’iniziativa è nata dalla synergia tra la ditta Barbero di alba, dai collaboratori dell’impresa Bernasconi e Pinetti e con la collaborazione dell’associazione di volontariato ‘Braidesi uniti per la celiachia’.
Dopo le foto e i saluti di routine, alle quali erano presenti anche il sindaco Bruna Sibille e l’assessore alla viabilità Luciano Messa, si è passati al momento più atteso da tutti, la degustazione della pagnotta da guinness con l’accompagnamento di altre leccornie tutte rigorosamente senza glutine.
L’associazione Braidese uniti per la celiachia ringrazia tutti gli organizzatori, in particolare la ditta Barbero che da anni ha preso a cuore il problema della celiachia, come dimostra anche l’autorizzazione ministeriale alla produzione di alimenti senza glutine, e tutti i partecipanti che hanno reso l’incontro molto positivo, lasciando pensare alla possibilità di organizzare eventi in futuro.

martedì 15 settembre 2009

Offerte Fastweb Settembre 2009: tariffe migliorate e aggiunta di più servizi

Le nuove proposte Fastweb di settembre sono relative all'utenza fissa e mobile, novità di rilievo sono: «Joy Internet dove vuoi» e Simpaty.

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"Joy Internet dove vuoi" costa 29,90 euro al mese e prevede una linea ADSL a 20 Mbps a casa e la chiavetta Internet con 10 ore di traffico incluse per navigare a 7,2 Mbps in mobilità.
Per il primo mese le ore di traffico UMTS incluse sono 200. Fastweb dichiara che si tratta di una soluzione ideale per i giovani e per chi non usa molto il telefono fisso.

Sympaty è, invece, la prima offerta Fastweb completamente prepagata, che consente di chiamare tutti i numeri a 12 centesimi, spedire SMS a 9 centesimi e chiamare gratuitamente il telefono di casa e tutti i cellulari Fastweb.

Ecco il listino completo delle offerte di rete fissa, che presenta tariffe e condizioni migliorate e offre servizi aggiuntivi.
- NavigaCasa: ADSL a 20 Mbps (o fibra), Wi-Fi, possibilità di navigare senza limiti di tempo, telefonate a 0,15 euro a chiamata su rete fissa, antivirus gratis per 6 mesi, canone di 34,90 euro al mese.
- ParlaCasa: telefonate nazionali da fisso a fisso illimitate, possibilità di chiamare gratis anche in Europa, USA e Canada, Wi-Fi incluso, possibilità di navigare sul web con connessione superveloce a 1,90 euro al giorno, canone di 19,90 euro al mese.
- Parla&NavigaCasa: telefonate nazionali da fisso a fisso illimitate, possibilità di chiamare gratis anche in Europa, USA e Canada e di navigare senza limiti di tempo, Wi-Fi e antivirus gratuiti per sempre, canone di 44,80 euro.

L’opzione Fastweb TV, ora a 9,90 euro al mese, che può essere aggiunta alle offerte ParlaCasa, NavigaCasa e Parla&NavigaCasa.
Per ulteriori informazioni vistare la pagina informativa di Fastweb.

lunedì 14 settembre 2009

Radiazioni dei cellulari, quali modelli con meno radiazioni e quali con maggiore intensita'

La classifica dei cellulari basata sull'intensità delle radiazioni emesse dai dispositivi presi in esame e' stata stilata da uno studio dell'Environmental Working Group (EWG).

Non è la prima volta che si studiano i rischi per la salute connessi all’utilizzo dei telefonini, ma, come per le ricerche precedenti, anche in questo caso è bene precisare che non esiste, al momento, alcuna evidenza scientifica.
Vedi pure il precedente post su: Le radiazioni del telefono cellulare fanno male alla salute?

E' altrettanto vero che recenti studi avrebbero rivelato rischi significativamente più alti per i tumori del cervello e delle ghiandole salivari tra persone che usano i cellulari da 10 anni o più, mancano evidenze scientifiche che dimostrino se e in che misura i telefonini possano incidere sulla salute dell’uomo.

Fatte le doverose precisazioni passiamo alla classifica in dettaglio:
La Top Ten dei terminali mobili che emettono le radiazioni più basse vede al comando il Samsung Impression (0.15-0.35 W/kg), seguito dal Motorola RAZR V8 (0.36 W/kg) e dal Samsung SGH-T299 (0.38 W/kg).
Per trovare il primo cellulare Nokia (0.81 W/kg) in classifica bisogna scendere al 34esimo posto.
W/kg e' l'unita' di misura che esprime la potenza di campo elettromagnetico assorbita per unità di massa, ovvero indica il tasso di assorbimento specifico di energia, dall'inglese Specific Absorption Rate (SAR).

I cellulari non maggiori emissioni risulterebbero invece il Motorola MOTO VU204, il T-Mobile myTouch 3G e il Kyocera Jax S1300. Al quarto posto troviamo il BlackBerry Curve 8330 (1.54 W/kg), distanziato di 6 posizioni dal BlackBerry Bold 9000, che chiude la Top Ten dei dispositivi a più alta emissioni di radiazioni.

Fonte: http://www.webmasterpoint.org/

sabato 12 settembre 2009

Consumare piu' frutta e verdura rende più intelligenti

Un recente studio dell'Università di Dusseldorf, in collaborazione con altri atenei (tra cui l'Università di Perugia) e pubblicato dal "Journal of Alzheimer's Disease" conclude che Un'alimentazione a base di frutta e verdura migliora il funzionamento del cervello, potenziando le capacità cognitive.

Gli scienziati hanno lavorato con 200 persone sane d'età media, ed hanno potuto osservare come coloro che mangiavano in media 400 gr di frutta e verdura al giorno possedevano alti livelli di antiossidanti ed livelli bassi di radicali liberi.

Tutti i soggetti mostravano abilità cognitive più spiccate rispetto a chi assumeva 100 gr di tali alimenti.

Lo studio tedesco ha provocato il positivo interesse di numerosi membri della comunità scientifica internazionale.

La dottoressa Maria Cristina Polidoro del Dipartimento di Geriatrica dell'Università di Bochum si e' cosi' espressa: "Era risaputo che esistesse una forte connessione tra l'assunzione di frutta e verdura e le difese antiossidanti naturali del nostro organismo contro i radicali liberi. Si sapeva anche che cattive abitudini alimentari aumentano il rischio di un impoverimento cognitivo, in presenza o meno di demenza. Con questa ricerca, però, viene mostrato un legame multiplo tra frutta e verdura, difese antiossidanti e abilità cognitive in totale assenza di malattie, a qualsiasi età. Al di là del proprio stile di vita, è dunque vivamente consigliabile una consistente assunzione di questi elementi fin da bambini, per evitare il più possibile il rischio di demenza in età avanzata".

L'Università di Dusseldorf ha reso noto come il prossimo passo della ricerca sarà provare l'efficienza di frutta e verdura su individui affetti da Alzheimer o altre malattie neurodegenerative.

mercoledì 9 settembre 2009

Frutta: le insospettate proprieta' antiossidanti!

Che mangiare frutta rappresenti uno dei principali comportamenti per una dieta sana ed equilibrata lo si sa già da tempo.

Ma solo di recente una ricerca condotta da ricercatori Spagnoli, presso l'Institute of Food Research (IFR) di Norvich, ha permesso di stabilire che il contenuto di polifenoli di quest'alimento, presente in natura sottoforma di innumerevoli varietà, è stato finora sottostimato.

Rispetto alla frazione solubile, le sostanze polifenoliche che nella frutta si trovano in una forma difficilmente estraibile sono, infatti, 5 volte più abbondanti e solo l'utilizzo di acidi ne ha permesso l'estrazione.

«Ignorando il reale contenuto di proantocianidine, acido ellagico e catechine, negli studi nutrizionali condotti fino a questo momento, sono state purtroppo sottovalutate anche le proprietà antiossidanti di queste sostanze e i notevoli benefici di cui l'organismo può giovare attraverso un consumo costante di frutta» ha dichiarato Paul Kroon, coordinatore della ricerca.


martedì 8 settembre 2009

le afte, secondo uno studio recente la causa potrebbe essere l'intolleranza al glutine

Uno studio pubblicato sulla rivista «BMC Gastroenterology» rivela che la presenza di afte potrebbe nascondere una malattia celiaca o una predisposizione a svilupparla.
La stomatite afosa è un problema molto diffuso di cui non sempre si riesce a capire la causa.

Che cos'è la stomatite afosa?
Spiega Giovanni Cammarota, della Divisione di Medicina interna, del Policlinico Gemelli, di Roma: «Si tratta di un'infiammazione della mucosa della bocca che comporta la formazione di piccole ulcere. Inizialmente l'area interessata si arrossa, poi si forma una sorta di bolla e infine un'ulcera che può essere anche molto dolorosa».

Quali possono essere le possibili cause?
«Spesso la stomatite è legata alla presenza di germi, conseguenza di una cattiva igiene orale. Questi germi possono prendere il sopravvento sulle difese immunitarie del soggetto per diversi motivi per esempio per colpa dello stress, per una carenza di vitamine del gruppo B. Altre volte la presenza di afte può essere legata a un'alterazione della flora intestinale, o a malattie come la colite ulcerosa, il morbo di Crohn, la celiachia, forse a causa delle carenze vitaminiche e dell'alterazione della risposta immunitaria nei pazienti con intolleranza al glutine

Cosa bisogna fare?
«Bisogna chiarire la causa. Se si identifica la celiachia bisogna procedere con la dieta priva degli alimenti contenenti il glutine o se c'è una carenza vitaminica cercare di colmarla. In attesa di scoprire la causa si può ricorrere a diversi rimedi: da colluttori protettivi per l'igiene orale a preparati da utilizzare localmente».

domenica 6 settembre 2009

Sviluppata proteina per la protezione delle piante dalle principali malattie

E' stata sviluppata a Trento un composto a base di proteine, che protegge le piante dalle malattie.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'Istituto agrario di San Michele all'Adige (Iasma) e del Volcani Centre di Israele.

Il prodotto e' stato testato su fragola, vite, cetriolo e zucchino, serve per diverse malattie delle piante e non lascia residui, quindi non e' tossico.

A breve partira' un bando per la commercializzazione del nuovo preparato.

Fonte: ansa.it

Riparte Sana 2009. Dal 10 settembre la 21ma edizione del Salone Internazionale del Naturale

Sana 2009 il Salone Internazionale del Naturale riapre questanno con la 21 edizione.

La mostra si terra a Bologna dal 10 al 13 settembre e si preannuncia ricca di novità.

Tra le novità di rilievo da segnalare "Spazio Officinale" un'apposita area studiata e creata per gli operatori del settore benessere e quelli del settore piante officinali e poi il "Giardino dei semplici. Erbe e fiori tra scienza, bellezza e natura".

Nell’area dedicata all'Alimentazione si potranno trovare le aziende e i loro prodotti: biologici e quelli certificati Dop, Igp, Stg e Emas.

Infine, l'area dedicata ad Abitare proporrà un modello di casa che non spreca risorse, risparmia energia, utilizza materiali riciclati o provenienti da fonti rinnovabili. Il tutto senza dimenticare il rapporto tra bellezza, design e tecnologia. Non mancheranno le postazioni informative a disposizione del pubblico, le aree di documentazione e gli incontri. Da segnalare, inoltre, è la seconda edizione di "Sanakids": scenari possibili per l’infanzia e l’ambiente. Qui sono proposti prodotti rivolti all’infanzia, sempre nell'ottica del vivere sano e naturale.

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